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C’è un Dio che ha cura di voi?

C’è un Dio che ha cura di voi?

C’è un Dio che ha cura di voi?

1, 2. (a) Ti sei mai poste le domande che sono nel primo paragrafo? (b) Quali condizioni inducono le persone a porsi tali domande?

SE DIO esiste, perché in tutta la storia ha lasciato accadere alle persone tante cose terribili? Se realmente ha cura di noi, perché permette che continuino la malvagità e le sofferenze?

2 In ogni luogo le persone riflessive si fanno queste domande. E con buone ragioni, perché per secoli la famiglia umana ha sofferto tanto a causa di orribili guerre, penuria di viveri, povertà, delitti e malattie. Ingiustizia e oppressione hanno pure causato innumerevoli angustie. La stessa cosa hanno recato calamità come alluvioni e terremoti. Molto spesso innocenti soffrono senza aver fatto nulla di male. Prova tutto questo che Dio non ha cura di quanto ci accade? C’è qualche vera speranza di un mondo migliore, di un mondo in cui possiamo davvero godere pienamente la vita sulla terra, liberi da tutte queste afflizioni?

3. Perché è ragionevole poter trovare le risposte a tali domande?

3 Tali domande richiedono veritiere e soddisfacenti risposte. Ma non è veritiero o soddisfacente chi dice: “È volontà di Dio che soffriamo”, o: “Queste sono cose che non possiamo capire”. Se Dio creò lo stupendo universo con tale meraviglioso ordine, deve per certo avere una buona ragione quando permette che gli uomini divengano così disordinati. E avrebbe un tale Creatore sufficiente cura per la sua creazione umana da dirci perché ha permesso la malvagità? Non sarebbe da parte sua assennato correggere a suo tempo queste cattive condizioni se ne ha il potere? Qualsiasi padre amorevole lo farebbe per i suoi figli se potesse. Sicuramente un Creatore onnipotente, onnisapiente, amorevole non farebbe meno per i suoi propri figli terreni.

Chi può meglio rispondere?

4. Chi può meglio dirci perché Dio permette la malvagità?

4 Chi può meglio rispondere alle domande sulle ragioni per cui Dio ha permesso la malvagità? Ebbene, se tu fossi accusato di qualche mancanza, vorresti che la gente ascoltasse solo ciò che ne dicono altri? O vorresti parlare per tuo conto per chiarire la questione nella mente di chiunque volesse sinceramente sapere come stanno le cose? È Dio che viene ritenuto colpevole d’aver permesso la malvagità. Siccome egli sa perché la permette meglio di qualsiasi altro, non sarebbe giusto lasciarlo parlare per suo conto? Non sarà mai soddisfacente rivolgerci agli uomini per avere le risposte, giacché su queste cose hanno tanto spesso idee contrastanti.

5. È ragionevole credere che Dio sia l’autore della Bibbia? (2 Pietro 1:21; Abacuc 2:2)

5 Dove Dio provvede le risposte? C’è una sola fonte che il Creatore afferma d’aver autorizzato per dirci ciò che è accaduto e perché. Questa fonte è la Bibbia, che dichiara: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio”. (2 Timoteo 3:16) * Questo non dovrebbe sorprendere, perché se Dio ebbe il potere di creare lo stupendo universo, poté sicuramente divenire l’autore di un libro. I semplici uomini possono inviare voci e idee, perfino immagini, su invisibili onde aeree al tuo apparecchio radiofonico o televisivo. Quindi per l’onnipotente Creatore non sarebbe stata nessuna grande impresa inviare a fedeli scrittori umani i suoi pensieri e fare in modo che li mettessero correttamente per iscritto. Ecco perché l’apostolo Paolo poté dire con fiducia: “Quando riceveste la parola di Dio, che udiste da noi, l’accettaste non come la parola degli uomini, ma, quale veracemente è, come la parola di Dio”. — 1 Tessalonicesi 2:13.

6. A quale tempo passato risale la storia biblica, e, perciò, quali informazioni ci può dare? (Luca 1:1-4; nota Luca 3:23-38).

6 Forse non hai mai esaminato la Bibbia. Tuttavia ti interesserà sapere che contiene il più completo, datato racconto storico oggi esistente. Infatti, uno storico del primo secolo, Luca, dottore in medicina, poté risalire la linea di discendenza degli antenati di Gesù il Nazareno per quattromila anni di storia, passo passo, di nome in nome, fino al primo uomo. Siccome la Bibbia risale allo stesso inizio dell’esistenza umana, può dirci chi è responsabile della malvagità, perché Dio la permise e come vi si porrà rimedio.

Si deve ritenere responsabile Dio?

7. Quando si commettono torti, a chi se ne dovrebbe dare la colpa?

7 Se qualcun altro commettesse un delitto, come ti sentiresti se ne fosse attribuita la responsabilità a te? Lo considereresti molto ingiusto. La giustizia richiede che il responsabile sia punito e che l’innocente sia esonerato dalla responsabilità. Se chi guida un’automobile non rispetta un segnale di stop a un incrocio dove il traffico è intenso e come risultato ha un brutto incidente, la responsabilità non è della legge. Se una persona diviene ghiotta e si ammala a causa della crapula, la responsabilità non è dell’agricoltore che ha prodotto il cibo. Se, nonostante la buona educazione, un giovane lascia la casa, non tiene conto dei buoni consigli di suo padre e si mette quindi in difficoltà, la responsabilità non è del padre. Allora perché si dovrebbe ritenere responsabile il Padre celeste, Dio, quando il genere umano commette errori? Non si deve dare la colpa al responsabile, al colpevole?

8. Quale contraddizione sorge se riteniamo Dio responsabile di ciò che è male?

8 Inoltre, c’è qualche altra cosa da considerare. Se riteniamo Dio responsabile di cose come la carestia a motivo della mancanza di viveri, a chi attribuiamo il merito dei campi e degli orti fruttiferi che producono in molti paesi raccolti così abbondanti? Se riteniamo Dio responsabile delle malattie, a chi attribuiamo il merito dei meravigliosi sistemi di guarigione del corpo? Se riteniamo Dio responsabile dei bassifondi delle città, a chi attribuiremo il merito dei maestosi monti, dei laghi limpidi, dei piacevoli fiori e dei begli alberi? È chiaro che se riteniamo Dio responsabile delle difficoltà del mondo e poi gli attribuiamo il merito delle cose buone della terra, c’è contraddizione. Un Dio amorevole non promuoverebbe nello stesso tempo sia il bene che il male.

9. È logico dire che Dio non esiste solo perché gli uomini fanno cose sbagliate? (Isaia 45:18)

9 Dicendo che Dio non esiste, non si fa che peggiorare il problema. Credere che questa terra e le sue meravigliose forme di vita esistono per caso vuol dire non tenere conto dei fatti. La verità è che la terra è preparata per sostenere la vita assai meglio di qualsiasi casa, eppure ogni casa ha un progettista e costruttore intelligente. Che dire dunque di questo pianeta con i suoi sistemi di gran lunga più stupendi di aria, suolo e acqua per sostenere la vita? In maniera logica la Bibbia dice: “Naturalmente, ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio”. (Ebrei 3:4) È vero, alcuni concludono che siccome gli uomini fanno cose cattive, ciò significa che Dio non esiste. Questo è però come dire che siccome la gente che abita nelle case fa cose cattive, le case non hanno quindi progettisti o costruttori. Sarebbe anche come dire che siccome una persona fa qualche cosa di sbagliato non ha mai avuto un padre.

10. Chi si deve ritenere molto responsabile della malvagità?

10 Chi si deve dunque ritenere responsabile delle cose terribili accadute alla famiglia umana? Molta responsabilità si deve dare alle persone stesse. La disonestà e la frustrazione degli uomini causano delitti. L’orgoglio e l’egoismo umani sono causa di matrimoni falliti, odii e pregiudizi razziali. L’errore e la mancanza di considerazione degli uomini causano inquinamento e sudiciume. L’arroganza e la stupidità umane causano guerre; e quando in tali guerre intere nazioni seguono ciecamente i capi politici, devono quindi condividere la responsabilità delle sofferenze. La fame e la povertà sono primariamente causate dalla trascuratezza e dall’avidità umane. Considera: ora il mondo spende ben più di 200 miliardi di dollari l’anno per gli armamenti. Se tutto questo fosse speso correttamente per coltivare e distribuire equamente viveri e per eliminare gli alloggi inadeguati, pensa cosa potrebbe farsi!

11. Dato che gli ecclesiastici pregano per gli eserciti delle loro nazioni, è Dio responsabile delle guerre che quegli eserciti combattono? (Isaia 1:15; Proverbi 28:9)

11 Né Dio è responsabile degli errori commessi in nome della religione. Per esempio, gli ecclesiastici pregano che Dio benedica le guerre delle loro nazioni. Tuttavia spesso, sebbene essi siano in parti opposte, i soldati che si uccidono gli uni gli altri appartengono alla stessa religione! Non se ne può dare la colpa a Dio, perché egli condanna ciò che essi fanno, dicendo che quelli che veramente lo servono devono ‘avere amore fra loro’. (Giovanni 13:34, 35) Se non hanno questo amore, allora Dio dice che sono “come Caino, che ebbe origine dal malvagio e scannò il suo fratello”. (1 Giovanni 3:10-12) L’uccidere persone in nome di Dio, sia durante le inquisizioni che nelle guerre, è simile all’antica pratica di sacrificare i figli a falsi dèi, cosa che Dio onnipotente dice ‘non ha comandata e non gli è salita in cuore’. — Geremia 7:31.

12. Perché nella Bibbia gli ecclesiastici religiosi son chiamati “ipocriti”? (Matteo 15:7-9)

12 Le attività del clero che si immischia nella politica, sostiene guerre e insegna falsità come quando dice che Dio è responsabile delle sofferenze di questo mondo, o che egli perfino brucia le persone in un letterale inferno di fuoco per sempre, ripugnano alle persone ragionevoli e a Dio. I capi religiosi che insegnano e praticano cose contro Dio son chiamati “ipocriti” nella Parola di Dio, la quale anche dice loro: “Somigliate a sepolcri imbiancati, che in realtà di fuori appaiono belli ma dentro son pieni d’ossa di morti e d’ogni specie d’impurità. In tal modo anche voi, di fuori in realtà apparite giusti agli uomini, ma di dentro siete pieni d’ipocrisia e illegalità”. (Matteo 23:27, 28) Infatti, Gesù disse degli ipocriti capi religiosi: “Voi siete dal padre vostro il Diavolo”. — Giovanni 8:44.

13. (a) Quindi si deve considerare Dio responsabile quando gli uomini, anche i capi religiosi, commettono errori? (b) Tuttavia, quali domande si possono ancora fare?

13 No, non si deve dare a Dio la colpa degli errori che gli uomini stessi commettono. E non si deve dare a lui la colpa degli errori benedetti dagli ecclesiastici che pretendono di servire Dio ma non dichiarano la verità o non la praticano. Or dunque, c’era qualche cosa di errato nel modo in cui Dio fece il genere umano? Diede alla razza umana un inizio cattivo?

Inizio perfetto

14. Descrivi l’inizio che Dio diede ai nostri primogenitori. (Genesi 1:26-31; 2:7-9, 15)

14 Quando si leggono i primi due capitoli del libro di Genesi, diviene molto chiaro che allorché Dio creò l’uomo e la donna diede loro un inizio perfetto. Egli li creò con corpo e mente perfetti, così che malattie e morte non li avrebbero mai piagati. La loro dimora era un bel giardino simile a un parco, con fiori piacevoli, vegetazione lussureggiante e alberi fruttiferi. Non mancava nulla. Al contrario, c’era abbondanza. Inoltre, Dio pose dinanzi ai nostri primogenitori un’interessante opera e stimolanti mete. Diede loro istruzioni di estendere a tutta la terra le condizioni di quel paradiso simili a quelle di un parco. Col passar del tempo sarebbero stati assistiti in ciò dai molti figli perfetti che avrebbero generato. Così, alla fine, la famiglia umana sarebbe divenuta una razza di persone perfette, che avrebbe abitato in un paradiso terrestre, godendo la vita per sempre e avendo in amorevole sottomissione anche gli animali.

15. Cosa significa la perfezione umana, e cosa non significa?

15 Ma perché le cose andarono a finire in maniera così disastrosa? Forse perché Dio non aveva realmente creato gli uomini perfetti all’inizio? No, non per questo, perché Deuteronomio 32:4 dice di Dio: “La sua attività è perfetta”. Comunque, la perfezione umana non significò che la prima coppia umana sapesse tutto, o potesse fare ogni cosa o non potesse fare ciò che è errato. Anche le creature perfette hanno limitazioni. Per esempio, vi erano limiti fisici. Se non avessero mangiato cibo, bevuto acqua e respirato aria sarebbero morti. Né potevano fare cose come violare la legge di gravità saltando da un luogo altissimo e non attendersi di farsi male. Inoltre, avevano limiti mentali. È ovvio che Adamo ed Eva avevano molto da imparare, poiché non avevano nessuna esperienza. Ma per quanto imparassero, non avrebbero mai potuto sapere quanto il loro Creatore. Quindi, sebbene perfetti, erano limitati in quanto erano nel reame umano. La perfezione semplicemente significava che erano completi, che nella loro costituzione fisica e mentale non c’era nessun difetto.

16. Entro quali confini doveva meglio esercitarsi la libertà umana? (1 Pietro 2:16)

16 Per giunta, Dio creò gli uomini con il libero arbitrio, affinché non fossero guidati solo dall’istinto, come lo sono gli animali. E tu apprezzi sicuramente tale libertà. Non vorresti che alcuno ti dettasse ciò che dovresti fare, ogni minuto della tua vita. Tuttavia, quella libertà non doveva essere assoluta, cioè senza limitazioni, ma doveva essere relativa. Doveva essere esercitata entro i confini delle leggi di Dio. Quelle eccellenti leggi sarebbero state poche e semplici, in vista della massima felicità dell’intera famiglia umana. L’amore di Dio fu mostrato agli uomini dalla sua richiesta di osservare le sue leggi, poiché sapeva che il rispetto di quelle leggi avrebbe recato loro benefici senza fine. La mancanza di rispetto verso Dio e le sue leggi avrebbe ostacolato la loro felicità. Non avrebbe recato niente di buono. Infatti, avrebbe recato la calamità certa, perché Dio avvertì Adamo ed Eva che se lo avessero abbandonato sarebbero ‘positivamente morti’. (Genesi 2:17) Quindi per mantenersi in vita, avevano bisogno non solo di mangiar cibo, bere acqua e respirare aria, ma anche d’esser guidati da Dio e dalle sue leggi.

17. Qual è un’altra ragione essenziale per cui gli uomini devono dipendere da Dio? (Salmo 146:3; Geremia 17:5-9)

17 C’è un’altra ragione assai decisiva per cui i nostri primogenitori dovevano continuare a dipendere da Dio. Questa ragione è che gli uomini non furono creati per dirigere con successo le loro cose indipendentemente da Dio. Dio non diede loro il diritto o la capacità di farlo. Come la Bibbia dice: “Non appartiene all’uomo terreno la sua via. Non appartiene all’uomo che cammina nemmeno di dirigere il suo passo”. (Geremia 10:23) Perciò la Bibbia dichiara: “Chi confida nel suo proprio cuore è stupido”. — Proverbi 28:26.

Come cominciò la malvagità?

18. Che fecero di male i nostri primogenitori? (Giacomo 1:14, 15; Salmo 36:9)

18 Con un tale eccellente inizio, che cosa andò male? Questo: i nostri primogenitori, Adamo ed Eva, si servirono del loro libero arbitrio in maniera errata. Essi decisero di fare le cose a modo loro, invece di sottomettersi al dominio di Dio. Infatti, la donna pensò che sarebbero potuti divenire “simili a Dio, conoscendo il bene e il male”. (Genesi 3:5) Vollero determinare da sé ciò che era giusto e ciò ch’era errato, confidando nel loro proprio pensiero. Non previdero l’enorme danno che sarebbe risultato da tale modo di pensare. Ma questo è ciò che accadde, poiché ‘Dio non può mentire’. (Tito 1:2) Quando si allontanarono dal dominio di Dio, ciò che ne risultò fu, in senso lato, simile a ciò che accade quando stacchi la spina di un ventilatore elettrico. Separato dalla sua fonte d’energia, il ventilatore rallenta e alla fine si ferma completamente. In modo simile, essendosi la prima coppia umana allontanata dalla Fonte della vita, Geova Dio, alla fine essi degenerarono e morirono come Dio aveva avvertito che sarebbe accaduto.

19. Perché l’intera razza umana è nata imperfetta? (Romani 5:12)

19 Siccome i nostri primogenitori si ribellarono contro Dio prima che avessero figli, l’imperfezione sorse prima della nascita del loro primo figlio. Adamo ed Eva divennero come un modello difettoso. Ogni cosa da essi generata fu pure difettosa. Poterono trasmettere ai loro figli solo ciò che essi stessi ora avevano: corpi e menti imperfetti. Non erano più perfetti perché si erano ritratti dalla Fonte che sostiene la perfezione e la vita, Geova Dio. Così conforme a ciò che la Bibbia dice in Romani 5:12, tutti quelli nati da allora in poi sono nati nell’imperfezione, essendo soggetti a malattie, vecchiaia e morte. Ma non se ne può dare la colpa a Dio. Deuteronomio 32:5 dice: “Da parte loro hanno agito rovinosamente; non sono suoi figli, è il loro proprio difetto”. Ed Ecclesiaste 7:29 nota: “Il vero Dio fece il genere umano retto, ma essi stessi han cercato molti piani”.

20. Come gli errori di alcune persone possono risultare dannosi a tanti?

20 Ma è ragionevole che la disubbidienza di due sole persone dovesse dar luogo a tali tragiche conseguenze per tutti? Ebbene, sappiamo che nella costruzione di un edificio la trascuratezza umana di una sola persona a cui sia affidato un piccolo fattore di sicurezza può dar luogo a un disastro tale da costare la vita di molte persone. Se non si tiene conto di un fattore simile rispetto a una diga, ne potrebbe derivare una inondazione che causerebbe enorme distruzione. Un solo atto di corruzione di un governante può dare l’avvio a una reazione a catena di cattive pratiche di governo, che porterebbe grave danno per milioni di persone. In una famiglia, quando il padre e la madre fanno una scelta sbagliata, i loro figli possono subire serie conseguenze. I nostri primogenitori fecero una scelta errata. Come risultato, l’intera famiglia umana fu gettata nell’imperfezione e nel disastro.

21. Perché Dio applicò la pena di morte, eppure come fu mostrata la sua misericordia?

21 Poiché vi era implicata la legge di Dio, e anche la sua integrità, egli non poté passare sopra alla violazione senza mettere in vigore quella legge. Quale rispetto avrebbero oggi le persone per lui o per la sua legge se non avesse fatto nulla al riguardo? Rispettiamo oggi i governanti che non ubbidiscono alle loro proprie leggi, o che permettono a certe persone di violarle intenzionalmente senza applicare nessuna sanzione? Quindi, Dio applicò la sanzione che aveva dichiarata per la disubbidienza: la morte. Ma con misericordia egli concesse alla prima coppia d’aver figli, e noi dovremmo apprezzarlo, altrimenti non saremmo mai nati. E benché siamo imperfetti a causa della trasgressione di Adamo ed Eva, non preferiamo noi esser vivi anziché morti?

22. Chi altri è in gran parte responsabile della malvagità? (Matteo 4:1-11; Efesini 6:12)

22 Significa questo che la malvagità ebbe origine interamente dagli uomini? No, c’è dell’altro. Dio non limitò la generazione di creature intelligenti solo agli uomini. Nei cieli egli aveva già creato innumerevoli altri figli intelligenti, creature spirituali. Mentre essi pure erano dotati di libero arbitrio, per rimanere in vita si sarebbero inoltre dovuti sottomettere alle buone e ragionevoli leggi di Dio. Tuttavia, una di queste creature spirituali meditò idee errate. E quando una persona medita ciò che è errato, questo può portarla fino a farle fare la cosa che pensa. Così accadde anche a questa creatura spirituale. Covò dentro di sé l’ambizione fino a un grado tale che la spinse a sfidare le azioni di Dio. Disse a Eva, moglie di Adamo, che potevano disubbidire a Dio e ancora, disse: “Positivamente voi non morrete”. (Genesi 3:4) Mise in dubbio il loro bisogno di dipendere dal Creatore per continuare a vivere e a esser felici. Infatti, disse che la disubbidienza avrebbe in realtà migliorato la loro situazione, facendoli essere simili a Dio. Così mise in dubbio la veracità di Dio. E mettendo in dubbio le leggi di Dio, suscitò il dubbio sul modo di governare di Dio, in realtà sul diritto di governare di Dio. Per questo fu chiamata Satana, che significa colui che oppone resistenza, e Diavolo, che significa calunniatore.

Perché è stata permessa per tanto tempo?

23, 24. Perché ci sarebbe voluto tempo per risolvere le contese?

23 Poiché Dio è tanto più forte, avrebbe potuto facilmente spazzar via dall’inizio questi ribelli umani e quello spirituale. Ma ciò non avrebbe risolto soddisfacentemente la questione. Perché no? Perché non era stata sfidata la forza di Dio. Le contese suscitate erano morali. E una contesa essenziale fra loro fu questa: La via della ribellione avrebbe portato al successo? Il dominio che non teneva conto di Dio avrebbe recato benefici eterni all’intera famiglia umana? Per le persone sarebbe stato migliore il dominio di Dio, o sarebbe stato migliore il dominio dell’uomo? Nella sua sapienza Dio sapeva che per risolvere questa e altre contese essenziali ci sarebbe voluto tempo. Egli concesse dunque un determinato periodo di tempo che avrebbe dato agli uomini ampia opportunità di arrivare al culmine delle loro imprese politiche, sociali, industriali e scientifiche.

24 Quel periodo di tempo non poteva durare solo alcuni giorni o alcuni anni. Affinché la risposta fosse dimostrata al di là d’ogni ragionevole dubbio, ci sarebbero volute molte generazioni. In tribunale le cause si possono dibattere per settimane o mesi anche quando vi sono implicate solo due persone. Le grandi contese sorte riguardo al governo di Dio richiedono una piena risposta, non una soluzione a metà. In tal modo la soluzione di queste contese non si sarebbe mai più dovuta ripetere in alcun tempo futuro. Un Dio amorevole non avrebbe potuto accettare nient’altro che una soluzione completa. E possiamo esser lieti che sia così, giacché solo una tale soluzione può aprire la via alla pace e alla sicurezza senza fine per tutta l’universale famiglia di Dio, in cielo e sulla terra.

25. Nonostante il progresso materiale, l’indipendenza dell’uomo da Dio ha recato forse vera pace e felicità?

25 Da quando in principio sorsero le contese son passati circa 6.000 anni. Qual è stato il risultato dell’indipendenza dal governo di Dio? Sono state provate tutte le specie di governo, tutte le specie di ordini sociali, tutte le specie di sistemi economici e tutte le specie di religioni settarie. Ma nulla ha recato vera pace, sicurezza, durevole salute e felicità. Può alcuno vantarsi del progresso materiale quando solamente la seconda guerra mondiale costò la vita a più di cinquanta milioni di persone? È un progresso mandare uomini sulla luna, quando quegli stessi razzi con testate nucleari potrebbero annientare il genere umano, e quando centinaia di milioni di persone soffrivano la fame e la povertà nello stesso tempo in cui gli uomini camminavano sulla luna? Qual è il beneficio di avere una casa con molte comodità quando le famiglie sono divise dai contrasti, quando il numero dei divorzi aumenta di continuo, quando il timore dei delitti si diffonde nei dintorni, quando crescono l’inquinamento e i bassifondi, quando la depressione economica getta milioni di persone nella disoccupazione, quando agitazioni, guerre civili e capovolgimenti di governo sono avvenimenti annuali che minacciano la dimora e il modo di vivere dell’uomo?

26. Che cosa ha rivelato il tempo concesso in quanto all’indipendenza dell’uomo da Dio? (Salmo 127:1)

26 La verità è proprio come ammise il generale delle Nazioni Unite Kurt Waldheim: “Nonostante il progresso materiale, la vita umana non ha mai avuto un senso di insicurezza maggiore di quello che si prova oggi”. * Il libro Environmental Ethics pure attesta: “L’uomo, creato per respirare aria pura, bere e godere acqua pura, e rallegrarsi avventurandosi nei suoi dintorni naturali, ha cambiato il suo ambiente e riscontra che non vi si può adattare. Egli prepara la propria esecuzione in massa”. * Veramente il lungo permesso della malvagità dovrebbe dimostrare a tutte le persone ragionevoli che gli uomini non furon creati con la facoltà di dirigere con successo le proprie attività separatamente dalla guida di Dio. E con la prova di seimila anni di fallimenti umani, nessuno può mai giustamente accusare Dio di non aver concesso agli uomini abbastanza tempo per l’esperimento. Il tempo concesso è stato sufficiente per provare che la via della ribellione contro Dio ha portato all’assoluto disastro.

La malvagità finirà presto

27. Di quale portata è il cambiamento che Dio si è proposto? (Proverbi 2:21, 22; Romani 16:20)

27 La famiglia umana ha disperatamente bisogno di un cambiamento in meglio. Infatti, abbiamo bisogno di un sistema interamente nuovo. Come ammise il sociologo Erich Fromm, i mali della società si possono correggere “solo se l’intero sistema com’è esistito nei passati 6.000 anni di storia può essere sostituito da un sistema fondamentalmente diverso”. * Ciò è proprio quanto Dio si è proposto! Dio ha garantito che, quando il periodo di tempo da lui concesso sarà scaduto, cancellerà dall’esistenza l’intero sistema di cose malvagio attuale, insieme a quelli che lo preferiscono. “Annienterà tutti i malvagi”. — Salmo 145:20.

28. Come la Bibbia chiama il tempo in cui viviamo, e perché? (2 Timoteo 3:1-5, 12, 13; Matteo 24:3-14)

28 Quando avverrà questo? Molto presto, perché la Parola di Dio mostra che le difficoltà senza precedenti che si sono abbattute sulla famiglia umana da quando nel 1914 cominciò la prima guerra mondiale formano un segno che identifica quelli che la Bibbia chiama “gli ultimi giorni”. La Bibbia predisse che in questi “ultimi giorni” ci sarebbero stati guerre mondiali, crescenti delitti, fame, malattie epidemiche, licenziosa ricerca dei piaceri da parte della maggioranza, allontanamento dalla credenza in Dio, ipocrisia e decadenza religiosa e molti altri avvenimenti. Questi sarebbero stati come le linee di un’impronta digitale, che avrebbero identificato con certezza la nostra generazione come quella finale nella quale Dio avrebbe tollerato tali terribili condizioni. Gesù profetizzò che il nostro tempo avrebbe realmente visto la fine del sistema di cose che ora domina la terra.

29. Come sappiamo che la fine di questo sistema è vicina?

29 Riguardo alla generazione delle persone che videro il principio degli “ultimi giorni” nel 1914, Gesù disse anche: “Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Matteo 24:34) Questo significa che alcuni di quelli che erano in vita quando nel 1914 cominciò la prima guerra mondiale sarebbero ancora stati in vita per vedere la fine di questo sistema di cose attuale. Quella generazione della prima guerra mondiale sta ora divenendo molto vecchia e ciò costituisce la vigorosa prova che la fine della malvagità si sta rapidamente avvicinando.

30. Cosa accadrà a tutti i sistemi di governo umano che ora dominano la terra? (Sofonia 3:8; Isaia 1:28)

30 Quando verrà la fine, Dio manifesterà la sua grande potenza intervenendo direttamente nelle attività umane. Tutti i sistemi degli uomini che sono contro di lui saranno frantumati. La profezia di Daniele, capitolo 2, versetto 44, su ciò dice: “Ai giorni di quei re l’Iddio del cielo stabilirà un regno che non sarà mai ridotto in rovina. E il regno stesso non passerà ad alcun altro popolo. Esso stritolerà tutti questi regni e porrà loro fine, ed esso stesso starà a tempi indefiniti”. Essendo stati tolti di mezzo tutti i sistemi umani dannosi, il dominio di Dio assumerà sulla terra il controllo completo.

31. Quale governo provvederà Dio per tutto il genere umano? (Matteo 6:9, 10)

31 Il dominio di Dio sarà dunque esercitato da un nuovo governo, un governo celeste; il regno di Dio. Questo è il governo di cui Gesù Cristo fece il punto principale del suo insegnamento. E predisse che a suo tempo esso sarebbe stato il solo a controllare l’intera terra. Dato che il Regno dominerà dal cielo, diretto da Dio, non ci sarà nessuna opportunità di corruzione da parte di uomini egoisti. Quindi il potere governativo sarà dove fu posto in primo luogo, in cielo, presso Dio. Con il dominio di Dio sulla terra, la sua promessa è che “gli abitanti del paese produttivo per certo imparano la giustizia”. (Isaia 26:9) Né alcuno sarà sviato dalla falsa religione, giacché non ce ne sarà alcuna. Tutti i viventi saranno ammaestrati nella verità intorno a Dio e ai suoi propositi, così che, nel senso più completo, “la terra sarà per certo piena della conoscenza di Geova come le acque coprono il medesimo mare”. — Isaia 11:9.

Un giusto nuovo ordine

32. Sotto il dominio del regno di Dio, quanto sarà estesa la pace? (Isaia 2:2-4)

32 Sotto il dominio del regno di Dio, si formerà una società umana interamente nuova, una società fatta di persone sante. In questo nuovo ordine, il grande interesse che Dio ha per noi sarà dimostrato da ciò che farà. Prima di tutto, le guerre non rovineranno mai più la pace e la felicità degli uomini. Perché no? Perché tutti i sopravvissuti alla fine di questo attuale mondo malvagio saranno già stati educati nelle vie della pace, così che la nuova società umana avrà un inizio pacifico. Quindi, tutti quelli che verranno alla vita in quel nuovo ordine continueranno a ricevere la stessa istruzione di fare la volontà di Dio. Per questo la promessa biblica che Dio “fa cessare le guerre fino all’estremità della terra” avrà sicuro adempimento. (Salmo 46:8, 9) Quanto sarà completa quella pace? La profetica Parola di Dio dice: “I mansueti stessi possederanno la terra, e in realtà proveranno squisito diletto nell’abbondanza della pace”. — Salmo 37:11.

33. Quale trasformazione subirà la terra?

33 Per giunta, quelli che vivranno in quel nuovo ordine trasformeranno la terra nel paradiso che in origine Dio si propose di farne. Quale soddisfacente opera sarà quella per il genere umano! Ed essendo stato restaurato il paradiso, le persone potranno trarre pienamente diletto da laghi, fiumi e oceani; colli, monti, pianure e valli; bei fiori, piante e alberi; oltre che da interessanti animali. Né ci saranno più penurie di viveri, poiché “la terra stessa darà per certo il suo prodotto; Dio, il nostro Dio, ci benedirà”. Sì, “ci sarà gran quantità di grano sulla terra; in cima ai monti ci sarà sovrabbondanza”. — Salmo 67:6; 72:16.

34. Quale guarigione fisica avrà luogo?

34 Insieme a durevole pace e abbondanza di cibo ci sarà una salute piena di vitalità. Poiché Dio creò l’uomo, egli conosce meglio di qualsiasi medico cosa fare con esattezza per guarire storpi, dare la vista ai ciechi e l’udito ai sordi, e come eliminare ogni malattia, vecchiaia e morte. Il potere di Dio di far ciò fu dimostrato da Gesù Cristo in senso simbolico, o in piccole proporzioni, quando fu sulla terra. La Bibbia ci narra: “Grandi folle gli si avvicinarono, conducendo con sé zoppi, storpi, ciechi, muti, e molti altri, e li gettarono praticamente ai suoi piedi, ed egli li guarì; così che la folla provò meraviglia vedendo parlare i muti, camminare gli zoppi e vedere i ciechi”. — Matteo 15:30, 31.

35, 36. Come si darà ai morti l’opportunità di vivere nel nuovo ordine di Dio? (Giovanni 5:28, 29; Luca 7:11-15)

35 Gesù si riferì a questo Paradiso terrestre quando disse all’uomo che gli era appeso accanto: “Tu sarai con me in Paradiso”. (Luca 23:43) Ma quell’uomo morì. Come avrebbe potuto dunque entrare in Paradiso? Per mezzo di un altro meraviglioso provvedimento che mostra quanto Dio si interessa, per mezzo della risurrezione dai morti. In Atti 24:15, la Bibbia dice: “Vi sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti”. Quando fu sulla terra, Gesù risuscitò persone morte per dimostrare che sotto il dominio del suo regno avrà da Dio il potere di far questo.

36 Trovi l’idea della risurrezione difficile da credere? Eppure anche ora puoi vedere programmi televisivi con persone che son morte da tempo. Ne odi le voci, ne osservi le azioni e ne noti le caratteristiche. Se il semplice uomo può preservare tali cose su nastri televisivi, non dovrebbe essere difficile all’Iddio Onnisapiente ritenere nella sua memoria la particolareggiata impronta della personalità e delle caratteristiche di ciascun singolo uomo che volesse ricreare. È ciò che egli ha fatto, e desterà tali morti facendoli tornare di nuovo in vita. In questo modo, essi pure avranno l’opportunità di godere la vita nel nuovo ordine di Dio. E vuotando le tombe, e sanando le persone da ereditate malattie, vecchiaia e morte, Dio “effettivamente inghiottirà la morte per sempre”. (Isaia 25:8) Così, le persone potranno vivere per sempre!

37. Perché può dirsi che qualsiasi danno le persone abbiano ingiustamente subìto sarà più che compensato da Dio?

37 Mediante il suo regno, Dio capovolgerà interamente la cattiva situazione che è prevalsa per tanto tempo! Per tutta l’eternità egli mostrerà la grande cura che ha di noi, versando benedizioni che saranno assai più che un compenso per qualsiasi danno subìto in passato. Le precedenti difficoltà avute in questo sistema attuale scompariranno per affievolirsi quindi nella memoria, se pure avremo affatto voglia di ricordarle. Dio promette: “Io creo nuovi cieli [un nuovo governo celeste su tutto il genere umano] e nuova terra [una società umana giusta]; e le cose precedenti non saranno richiamate alla mente, né saliranno in cuore. Ma esultate e gioite per sempre di ciò che io creo”. (Isaia 65:17, 18) Avendo compreso che tali splendide benedizioni sono prossime, puoi vedere perché la Bibbia dice che Dio “asciugherà ogni lagrima dai loro occhi”. E perché no? Poiché “la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena. Le cose precedenti sono passate”. — Rivelazione 21:4.

Dio ha cura, e noi?

38. Quale specie di persone Dio vuole nel suo nuovo ordine? (Salmo 37:37, 38)

38 Il fatto che Dio porrà presto fine alla malvagità e introdurrà un piacevole nuovo ordine mostra che egli si interessa veramente di noi. Ma ci interessiamo noi di lui? Se ce ne interessiamo, lo dobbiamo mostrare. Che dobbiamo fare? La Bibbia dice: “Il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. (1 Giovanni 2:17) Le persone che Dio vuole nel suo nuovo ordine sono quelle della specie che fanno la sua volontà e si sottomettono al suo giusto dominio. Questa è la specie di persone che ubbidiranno alle sue leggi e contribuiranno a fare della “nuova terra” un eccellente luogo in cui vivere. Quelli che si oppongono al dominio di Dio sarebbero solo perturbatori, perciò non sarà loro concesso di vivervi.

39. Se vuoi la vita eterna, quale ricerca devi fare? (Proverbi 2:1-6)

39 Vuoi tu vivere nel giusto nuovo ordine di Dio? Allora la prima cosa da fare è quella d’imparare i requisiti di Dio per la vita. Questo è chiedere troppo? Se ti fosse offerta una bella casa circondata da un parco, senza spesa, non ti prenderesti il tempo di sapere come poterla ottenere? La Parola di Dio offre molto di più — la vita eterna su una terra paradisiaca — se cerchiamo di sapere qual è per noi la sua volontà e quindi la mettiamo in pratica. La Bibbia dice: “Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. — Giovanni 17:3.

40. Quali altri benefici ti fa ora ottenere la Bibbia? (2 Timoteo 3:16, 17)

40 Quanto avrai appreso dalla Bibbia darà inoltre a te e alla tua famiglia la guida pratica tanto necessaria per la vita quotidiana in questi tempi difficoltosi. Per giunta, essa provvede vera pace mentale, giacché ci dice perché le condizioni sono così cattive e cosa ha in serbo il futuro. Di massima importanza è che ti permetterà di nutrire vero amore verso Dio, visto che egli “è il rimuneratore di quelli che premurosamente lo cercano”. — Ebrei 11:6.

41. Quale assistenza ti offriranno volentieri i testimoni di Geova?

41 Con gioia i testimoni di Geova dedicheranno volentieri il loro tempo ad assisterti per farti apprendere maggiormente le disposizioni di Dio per la vita nel suo nuovo ordine. Inoltre, hai senza dubbio altre domande su Dio e sulla Bibbia. I testimoni di Geova saranno felici di considerarle con te nella tua propria casa, con la tua stessa Bibbia. Quindi, invece di seguire un corso di vita indipendente o di confidare nel pensiero di uomini imperfetti, sarai guidato dalle migliori informazioni oggi disponibili. Pertanto, mentre c’è ancora tempo sei esortato a fare come dice l’ispirato consiglio della Parola di Dio: “Umiliatevi, perciò, sotto la potente mano di Dio, . . . perché egli ha cura di voi”. — 1 Pietro 5:6, 7.

[Note in calce]

^ par. 5 Se non ci sono altre indicazioni, la traduzione della Bibbia usata è la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture in lingua moderna.

^ par. 26 Times di New York del 6 novembre 1972, pag. 5.

^ par. 26 Environmental Ethics, a cura di Donald R. Scoby, del 1971, pag. 17.

^ par. 27 Post di New York del 30 marzo 1974, pag. 35.

[Domande per lo studio]

[Prospetto a pagina 22]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

TUTTO IN UNA SOLA GENERAZIONE

1914

Guerre mondiali

Grandi carestie

Malattie epidemiche

Delitti violenti

Inquinamento globale

Fine di questo sistema

[Immagine a pagina 6]

Se riteniamo Dio responsabile della povertà e dello squallore umani...

[Immagine a pagina 7]

...A chi si deve attribuire il merito della bellezza della terra e dei suoi campi fruttiferi?

[Immagine a pagina 9]

La terra è preparata per sostenere la vita molto meglio di quanto non lo sia qualsiasi casa

[Immagine a pagina 9]

Poiché ogni casa ha un costruttore, quanto più deve averlo la terra!

[Immagine a pagina 13]

La Bibbia mostra che Dio si propose di fare dell’intera terra un bel parco, un paradiso, perché gli uomini ne godessero per sempre

[Immagine a pagina 14]

Quando si stacca un ventilatore dalla sua fonte di energia, esso rallenta e si ferma. In modo simile, quando l’uomo si allontanò da Dio, ne risultò la degenerazione

[Immagine a pagina 16]

Quando non si tiene conto di un piccolo fattore di sicurezza, può crollare anche una grande diga. Quando i nostri primogenitori violarono la legge di Dio, cominciarono a dilagare malvagità e sofferenze

[Immagine a pagina 19]

In tribunale una causa si può dibattere per settimane anche quando vi sono implicate solo due persone. Le contese riguardo al governo di Dio devono essere risolte completamente, per sempre, e questo richiede sufficiente tempo

[Immagine a pagina 24]

Nel nuovo ordine di Dio non si farà nessuna guerra, poiché egli “fa cessare le guerre”

[Immagine a pagina 25]

Il genere umano non soffrirà mai più la fame

[Immagine a pagina 25]

Con la benedizione di Dio, la terra produrrà abbondantemente

[Immagine a pagina 26]

Ai vecchi sarà ridato il vigore che deriva dalla giovinezza e dalla perfetta salute

[Immagine a pagina 27]

Tutti i morti che Dio avrà ritenuti nella sua memoria saranno riportati in vita e ricongiunti ai loro cari

[Immagine a pagina 29]

Sotto il dominio del regno di Dio, la vita sarà molto piacevole e più che compenserà qualsiasi sofferenza ora ingiustamente subìta

[Immagine a pagina 31]

Se fosse offerta la vita in ambienti piacevoli, non vorresti sapere come ottenerla? Il nuovo ordine di Dio offre molto di più, ma dobbiamo prendere il tempo di sapere come ottenerlo