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Il Governo che porterà il Paradiso

Il Governo che porterà il Paradiso

Il Governo che porterà il Paradiso

Quando era sulla terra, Gesù disse ai suoi seguaci di pregare per il Regno di Dio: “Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra”. (Matteo 6:9, 10) Gesù inoltre parlò continuamente della “buona notizia del regno”. (Matteo 4:23) In realtà, parlò più del Regno che di qualsiasi altra cosa. Perché? Perché il Regno è lo strumento che Dio impiegherà per risolvere i problemi che oggi rendono la vita così difficile. Mediante il Regno, ben presto Dio metterà fine a guerre, fame, malattie, criminalità, e porterà unione e pace.

Ti piacerebbe vivere in un mondo simile? Allora leggi questo opuscolo. Qui imparerai che il Regno è un governo, ma che è migliore di tutti quelli che hanno esercitato il potere sull’umanità. Vedrai anche in che maniera emozionante Dio ha progressivamente chiarito ai suoi servitori i suoi propositi relativi al Regno. Comprenderai inoltre in che modo il Regno ti può aiutare anche oggi.

Già ora, infatti, puoi divenire un suddito del Regno di Dio. Ma, prima di prendere questa decisione, devi conoscere meglio il Regno. Per questo ti incoraggiamo a esaminare questo opuscolo. Tutto ciò che dice in merito al Regno è tratto dalla Bibbia.

In primo luogo, vediamo perché abbiamo tanto bisogno del Regno di Dio.

All’inizio della storia umana, Dio fece l’uomo perfetto e lo pose in un paradiso. Allora non c’era bisogno del Regno.

Tuttavia, Adamo ed Eva, i nostri primogenitori, prestarono ascolto a Satana, un angelo ribelle. Satana disse loro delle menzogne sul conto di Dio e per di più li spinse a ribellarsi a Dio. Pertanto meritavano di morire, perché “il salario che il peccato paga è la morte”. — Romani 6:23.

Un uomo imperfetto e peccatore non può generare figli perfetti. Perciò tutti i figli di Adamo sono stati imperfetti, peccatori e destinati a morire fin dalla nascita. — Romani 5:12.

Da allora in poi, gli uomini hanno avuto bisogno che il Regno di Dio li aiutasse a redimersi dalla maledizione del peccato e della morte. Il Regno inoltre rivendicherà il nome di Dio smentendo le menzogne pronunciate da Satana.

Geova Dio promise la nascita di un “seme” (o una progenie) particolare che avrebbe liberato l’umanità dal peccato. (Genesi 3:15) Questo “seme” sarebbe stato il Re del Regno di Dio.

Chi doveva essere?

Circa 2.000 anni dopo che Adamo ebbe peccato, visse un uomo molto fedele di nome Abraamo. Geova disse ad Abraamo di lasciare la sua città e di andare a vivere in tende nella Palestina.

Abraamo fece tutto ciò che Geova gli disse, compresa una cosa molto difficile. Geova gli disse di sacrificare su un altare il suo figlio Isacco.

In realtà Geova non voleva un sacrificio umano. Ma voleva vedere fino a che punto Abraamo lo amava. Abraamo era sul punto di uccidere Isacco quando Geova lo fermò.

A motivo della grande fede di Abraamo, Geova promise di dare la Palestina ai suoi discendenti e disse che il Seme promesso sarebbe stato un discendente suo e di suo figlio Isacco. — Genesi 22:17, 18; 26:4, 5.

Isacco ebbe due gemelli, Esaù e Giacobbe. Geova disse che il Seme promesso sarebbe stato un discendente di Giacobbe. — Genesi 28:13-15.

Giacobbe, che Geova chiamò anche Israele, ebbe 12 figli e tutti questi a loro volta ebbero altri figli. Per cui i figli di Abraamo cominciarono a moltiplicarsi. — Genesi 46:8-27.

In un periodo in cui ci fu una grave carestia nella zona, Giacobbe e la sua famiglia si trasferirono in Egitto su invito del Faraone, il governante dell’Egitto. — Genesi 45:16-20.

In Egitto fu rivelato che il Seme promesso sarebbe stato un discendente di Giuda, figlio di Giacobbe. — Genesi 49:10.

Infine Giacobbe morì e i suoi discendenti crebbero fino a divenire come una nazione. Allora gli egiziani ebbero paura di loro e li resero schiavi. — Esodo 1:7-14.

Alla fine Geova inviò Mosè, un uomo molto fedele, a richiedere al Faraone di quel tempo di lasciare andar via liberi i figli di Israele. — Esodo 6:10, 11.

Faraone rifiutò di farlo, per cui Geova mandò dieci piaghe sugli egiziani. Quale ultima piaga inviò l’angelo della morte a uccidere tutti i primogeniti d’Egitto. — Esodo, capitoli da 7 a 12.

Dio disse agli israeliti che, se avessero ucciso un agnello per la loro cena e avessero spruzzato un po’ del suo sangue sugli stipiti delle porte, l’angelo della morte sarebbe passato oltre le loro case. In tal modo i primogeniti israeliti furono risparmiati. — Esodo 12:1-35.

Come risultato, Faraone ordinò agli israeliti di abbandonare l’Egitto. Ma poi cambiò parere e li inseguì per costringerli a tornare indietro.

Geova aprì una via di scampo per gli israeliti attraverso il Mar Rosso. Faraone e i suoi eserciti, quando cercarono di seguirli, annegarono. — Esodo 15:5-21.

Geova guidò nel deserto i figli di Israele fino a un monte chiamato Sinai. Là egli diede loro la sua Legge e disse che, se l’avessero osservata, sarebbero divenuti un regno di sacerdoti e una nazione santa. Così, nel corso del tempo, gli israeliti avevano la possibilità di divenire una parte importante del Regno di Dio. — Esodo 19:6; 24:3-8.

Dopo che gli israeliti rimasero presso il monte Sinai per circa un anno, Geova li guidò verso la Palestina, il paese che aveva promesso al loro antenato Abraamo.

Nella Palestina Dio in seguito permise agli israeliti di essere governati da re. Quindi Dio aveva un regno sulla terra.

Il secondo re di Israele fu Davide, discendente di Giuda. Davide sconfisse tutti i nemici di Israele e fece di Gerusalemme la capitale della nazione.

Gli avvenimenti accaduti durante il regno di Davide dimostrano che, quando Geova sostiene un re, nessun governante terreno lo può sconfiggere.

Geova disse che il Seme promesso sarebbe stato un discendente di Davide. — I Cronache 17:7, 11, 14.

Salomone, figlio di Davide, regnò dopo di lui. Fu un re saggio e Israele durante il suo regno prosperò.

Salomone inoltre costruì a Gerusalemme un bellissimo tempio dedicato a Geova. Le condizioni esistenti in Israele sotto il regno di Salomone ci mostrano alcune delle benedizioni che il futuro Regno di Dio porterà all’umanità. — I Re 4:24, 25.

Tuttavia molti re che vennero dopo Salomone si dimostrarono molto infedeli.

Ma, mentre i discendenti di Davide stavano ancora regnando a Gerusalemme, Geova impiegò il suo profeta Isaia per parlare di un futuro Figlio di Davide che avrebbe governato con fedeltà l’intera terra. Questi sarebbe stato il Seme promesso. — Isaia 9:6, 7.

Il profeta Isaia predisse che il Suo Regno sarebbe stato ancor più glorioso di quello di Salomone. — Isaia, capitoli 11 e 65.

Ora più che mai i servitori di Dio si chiedevano chi sarebbe stato questo Seme.

Prima che arrivasse il Seme, però, i re israeliti divennero così malvagi che nel 607 a.E.V. Geova permise che la nazione fosse conquistata dai babilonesi e che quasi tutto il popolo venisse esiliato a Babilonia. Ma Dio non aveva dimenticato la sua promessa. Il Seme doveva ancora comparire tra i discendenti di Davide. — Ezechiele 21:25-27.

Ciò che accadde a Israele mostra che, anche se un re umano saggio e fedele poteva fare del bene, quel bene era limitato. I fedeli muoiono e i loro successori possono non essere fedeli. Qual era la soluzione? Il Seme promesso.

Infine, dopo migliaia di anni, comparve il Seme. Chi era?

Un angelo inviato da Dio diede la risposta a una ragazza israelita non sposata di nome Maria. L’angelo le disse che avrebbe avuto un figlio che si doveva chiamare Gesù. Ecco ciò che disse l’angelo:

“Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e Geova Dio gli darà il trono di Davide suo padre, e regnerà”. — Luca 1:32, 33.

Perciò Gesù doveva essere il Seme promesso e infine doveva divenire il Re del Regno di Dio. Ma perché Gesù era diverso rispetto agli uomini fedeli che erano vissuti prima?

Gesù nacque grazie a un miracolo. Sua madre era vergine ed egli non ebbe un padre umano. In precedenza Gesù era vissuto in cielo e lo spirito santo, o forza attiva di Dio, trasferì la vita di Gesù dal cielo nel seno di Maria. Per questo motivo non ereditò il peccato di Adamo. Durante tutta la sua vita Gesù non peccò. — I Pietro 2:22.

All’età di 30 anni Gesù fu battezzato.

Parlò alla gente del Regno di Dio e infine si presentò quale Re di quel Regno. — Matteo 4:23; 21:4-11.

Compì anche molti miracoli.

Guarì i malati. — Matteo 9:35.

Sfamò in modo miracoloso gli affamati. — Matteo 14:14-22.

Risuscitò persino i morti. — Giovanni 11:38-44.

Questi miracoli mostrano che tipo di cose Gesù farà per l’umanità in qualità di Re del Regno di Dio.

Ricordi che Davide aveva fatto di Gerusalemme la capitale del suo regno? Gesù spiegò che il Regno di Dio non sarebbe stato un regno terreno, ma celeste. (Giovanni 18:36) Per questo il Regno è chiamato “Gerusalemme celeste”. — Ebrei 12:22, 28.

Gesù indicò a quali leggi avrebbero dovuto ubbidire i sudditi del Regno. Ora queste leggi si trovano nella Bibbia. Le leggi più importanti dicevano che gli uomini dovevano amare Dio e amarsi fra di loro. — Matteo 22:37-39.

Gesù rivelò anche che non avrebbe governato il Regno da solo. Alcuni uomini sarebbero stati scelti perché andassero in cielo a governare assieme a lui. (Luca 12:32; Giovanni 14:3) Quanti dovevano essere? Rivelazione 14:1 risponde: 144.000.

Se solo 144.000 persone vanno in cielo per regnare con Gesù, quale speranza può avere il resto dell’umanità?

La Bibbia dice: “I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di essa per sempre”. — Salmo 37:29.

Coloro che vivranno sulla terra per sempre sono definiti “altre pecore”. — Giovanni 10:16.

Ci sono quindi due speranze. I 144.000 sono invitati da Geova Dio ad andare in cielo per governare con Gesù Cristo. Ma milioni di altri hanno la sicura speranza di vivere sulla terra per sempre come sudditi del suo Regno. — Rivelazione 5:10.

Satana odiava Gesù e gli fece opposizione. Dopo che Gesù ebbe predicato per tre anni e mezzo, Satana fece in modo che fosse arrestato e ucciso essendo inchiodato a un palo. Perché Dio lo permise?

Ricorda che, poiché siamo discendenti di Adamo, tutti pecchiamo e meritiamo di morire. — Romani 6:23.

Ricorda inoltre che, grazie alla maniera miracolosa in cui nacque, Gesù era perfetto e non meritava la morte. Dio, però, permise a Satana di ‘ferire Gesù al calcagno’, di ucciderlo. Ma Dio lo riportò nuovamente in vita come spirito immortale. Dato che Gesù possedeva ancora il diritto alla vita umana perfetta, poteva ora usarlo per riscattare noi esseri umani dal peccato. — Genesi 3:15; Romani 5:12, 21; Matteo 20:28.

Per aiutarci a comprendere pienamente il significato del sacrificio di Gesù, la Bibbia ne parla mediante modelli profetici.

Rammenti, ad esempio, che Geova disse ad Abraamo di sacrificare suo figlio come prova del suo amore?

Questo era un modello profetico del sacrificio di Gesù. Indicava che l’amore di Geova nei confronti dell’umanità era così grande che permise che il proprio Figlio, Gesù, morisse perché noi potessimo ottenere la vita. — Giovanni 3:16.

Ricordi la maniera in cui Geova liberò gli israeliti dall’Egitto e salvò i loro primogeniti facendo in modo che l’angelo della morte passasse oltre e li risparmiasse? — Esodo 12:12, 13.

Questo era un modello profetico. Come il sangue dell’agnello significò vita per i primogeniti israeliti, così il sangue sparso da Gesù significa vita per coloro che credono in lui. E, come gli avvenimenti di quella notte per gli israeliti significarono la libertà, così la morte di Gesù offre al genere umano la libertà dal peccato e dalla morte.

Per questo Gesù è definito “l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo”. — Giovanni 1:29.

Comunque, quando era sulla terra, Gesù radunò anche dei discepoli e li addestrò perché predicassero la buona notizia del Regno anche dopo la sua morte. — Matteo 10:5; Luca 10:1.

Questi furono i primi esseri umani che Dio scelse perché regnassero con Gesù nel suo Regno. — Luca 12:32.

Ricordi che Dio aveva promesso agli ebrei che, se avessero osservato la Legge, sarebbero divenuti “un regno di sacerdoti”? Ora avevano la possibilità di far parte del Regno di Dio e di servire come sacerdoti celesti, se accettavano Gesù. Ma quasi tutti lo rigettarono.

Perciò, da allora in poi, gli ebrei non furono più la nazione eletta di Dio; la Palestina non era più la Terra Promessa. — Matteo 21:43; 23:37, 38.

Dal tempo di Gesù fino ad oggi Geova ha radunato quelli che avrebbero regnato in cielo assieme a Gesù. Alcune migliaia d’essi sono tuttora in vita sulla terra. Li chiamiamo unto rimanente. — Rivelazione 12:17.

Ora cominci a comprendere che cos’è il Regno di Dio. È un governo che ha sede in cielo, che ha come Re Gesù Cristo, il quale è coadiuvato da 144.000 persone prese dalla terra. Questo Regno governerà sull’umanità fedele che vivrà sulla terra, dove avrà il potere di portare la pace.

Dopo la sua morte Gesù fu risuscitato e andò in cielo. Lì attese che Dio gli dicesse quando sarebbe stato il momento di iniziare a governare come Re del Regno di Dio. (Salmo 110:1) Quando sarebbe stato?

A volte Geova inviò ad alcuni dei sogni per comunicare loro informazioni relative al suo Regno.

Al tempo di Daniele, Geova fece avere un sogno del genere a Nabucodonosor, il re di Babilonia. Nel sogno vide un albero enorme. — Daniele 4:10-37.

L’albero fu abbattuto e il ceppo legato per sette anni.

L’albero simboleggiava Nabucodonosor. Come il ceppo rimase legato per sette anni, così Nabucodonosor perse per sette anni l’uso della ragione, dopo di che essa gli fu restituita.

Tutto ciò era un modello profetico. Nabucodonosor rappresentava il dominio mondiale di Geova. Dapprima questo dominio fu esercitato a Gerusalemme mediante i discendenti del re Davide. Nel 607 a.E.V., quando Babilonia conquistò Gerusalemme, quella dinastia fu interrotta. Non ci sarebbe mai stato un altro re nella linea di Davide ‘finché fosse venuto colui che aveva il diritto legale’. (Ezechiele 21:27) Questi era Gesù Cristo.

Quanto tempo doveva passare dal 607 a.E.V. a quando Gesù avrebbe iniziato a regnare? Sette anni profetici. Cioè 2.520 anni. (Rivelazione 12:6, 14) E, contando 2.520 anni dal 607 a.E.V., si giunge al 1914 E.V.

Perciò Gesù iniziò a regnare nei cieli nel 1914. Cosa significò questo?

La Bibbia ce lo rivela mediante una visione ricevuta dall’apostolo Giovanni.

Giovanni vide in cielo una donna dare alla luce un figlio maschio. — Rivelazione 12:1-12.

La donna simboleggiava l’organizzazione celeste di Dio, composta da tutti i servitori angelici di Dio che sono in cielo. Il figlio maschio simboleggiava il Regno di Dio, che “nacque” nel 1914.

Cosa accadde in seguito? La prima cosa che Gesù fece nella veste di Re fu quella di cacciare dai cieli Satana e gli angeli che lo avevano seguito nella ribellione e scagliarli giù sulla terra. — Rivelazione 12:7.

La Bibbia descrive il risultato: “Rallegratevi, o cieli e voi che risiedete in essi! Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. — Rivelazione 12:12.

Perciò, quando Gesù cominciò a regnare in cielo, i suoi nemici divennero molto attivi sulla terra. Come aveva predetto la Bibbia, iniziò a governare in mezzo ai suoi nemici. — Salmo 110:1, 2.

Cosa avrebbe voluto dire questo per l’umanità?

Gesù ce lo ha fatto sapere: guerre, carestie, malattie e terremoti. — Matteo 24:7, 8; Luca 21:10, 11.

Abbiamo visto accadere queste cose dal 1914 in poi, e questo è un altro motivo per cui sappiamo che allora il Regno cominciò a dominare.

Il libro di Rivelazione, o Apocalisse, ci dice che gli uomini avrebbero ‘rovinato la terra’. (Rivelazione 11:18) Abbiamo visto accadere anche questo, specialmente dal 1914.

L’apostolo Paolo aggiunse che gli uomini sarebbero stati “amanti di se stessi, amanti del denaro, . . . disubbidienti ai genitori, . . . non disposti a nessun accordo, calunniatori, senza padronanza di sé”. — II Timoteo 3:1-5.

Ora sai perché la vita oggi è tanto difficile. Satana si è dato molto da fare. Ma anche il Regno di Dio è stato attivo.

Poco dopo il 1914 i rimanenti di coloro che avevano la speranza di governare in cielo assieme a Gesù cominciarono a dichiarare la buona notizia secondo cui il Regno era stato insediato. Quest’opera ora si compie in tutta la terra, proprio come disse Gesù. — Matteo 24:14.

Qual è lo scopo di quest’opera di predicazione?

Prima di tutto è quello di parlare alle persone del Regno di Dio.

Poi, quello di aiutarle a decidere se vogliono divenire sudditi del Regno.

Gesù disse che nel nostro tempo tutta l’umanità sarebbe stata ripartita tra persone simili a pecore e persone simili a capri. — Matteo 25:31-46.

Le “pecore” sono coloro che amano lui e i suoi fratelli. I “capri” coloro che non li amano.

Le “pecore” riceveranno la vita eterna, i “capri” no.

Questa divisione viene compiuta mediante la predicazione della buona notizia del Regno.

Ecco una profezia del profeta Isaia.

“E deve accadere nella parte finale dei giorni che il monte della casa di Geova sarà fermamente stabilito sopra la cima dei monti, e sarà per certo alzato al di sopra dei colli; e ad esso dovranno accorrere tutte le nazioni”. — Isaia 2:2.

L’umanità si trova ora nella “parte finale dei giorni”.

La “casa” di adorazione di Geova è ‘alzata’ al di sopra della falsa religione.

“E molti popoli per certo andranno e diranno: ‘Venite, e saliamo al monte di Geova, alla casa dell’Iddio di Giacobbe; ed egli ci istruirà intorno alle sue vie, e noi cammineremo nei suoi sentieri’”. — Isaia 2:3.

Perciò molti, provenienti da tutte le nazioni, vengono ad adorare Geova e invitano altri a unirsi a loro. Imparano a comportarsi come vuole Geova.

“Ed essi dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra”. — Isaia 2:4.

Coloro che adorano Geova sono uniti e pacifici.

Il risultato dell’attività compiuta dal Regno di Dio è che ora ci sono vari milioni di persone in tutto il mondo che sono sudditi del Regno.

Sono raccolti intorno al rimanente, cioè quelli che restano del gruppo la cui speranza è di regnare in cielo assieme a Cristo.

Ricevono cibo spirituale tramite l’organizzazione di Dio. — Matteo 24:45-47.

Sono una famiglia internazionale di cristiani che si amano realmente l’un l’altro. — Giovanni 13:35.

Provano pace mentale e hanno una speranza per il futuro. — Filippesi 4:7.

Ben presto la buona notizia sarà stata predicata. Le “pecore” saranno state radunate. Cosa farà allora il Regno?

Ricordi che il fedele re Davide sconfisse tutti i nemici del popolo di Dio? Ebbene, il Re Gesù farà altrettanto.

Una volta il re Nabucodonosor sognò un’enorme immagine che simboleggiava tutti gli imperi mondiali succedutisi dai suoi giorni fino ai nostri.

Poi vide una pietra tagliata da un monte che ridusse in frantumi quell’immagine. La pietra rappresentava il Regno di Dio.

Questo sta a indicare la distruzione dell’attuale sistema di cose malvagio. — Daniele 2:44.

Ecco alcune cose che il Regno sconfiggerà.

La falsa religione scomparirà come una macina da mulino scagliata in mare. — Rivelazione 18:21.

Per questo tutti coloro che amano Dio vengono esortati ad uscire ORA dalla falsa religione. — Rivelazione 18:4.

Il Re Gesù poi ‘colpirà le nazioni e le pascerà con una verga di ferro’. — Rivelazione 19:15.

Ecco perché i testimoni di Geova, pur pagando le tasse e ubbidendo alle leggi del paese, non si immischiano nella politica.

Infine Satana stesso, il gran “dragone”, viene gettato nell’abisso. — Rivelazione 20:2, 3.

Soltanto le “pecore”, coloro che si sottomettono a Gesù quale Re, sopravvivranno a questa grande tribolazione. — Matteo 25:31-34, 41, 46.

L’apostolo Giovanni ricevette una visione relativa alle “pecore” che sopravvivranno alla tribolazione.

“Vidi, ed ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua, che stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche; e nelle loro mani erano rami di alberi delle palme”. — Rivelazione 7:9.

La “grande folla” è composta da tutti coloro che accettano la predicazione della buona notizia.

“Vengono dalla grande tribolazione”. — Rivelazione 7:14.

I “rami di alberi delle palme” indicano che acclamano Gesù quale loro Re.

Il fatto che indossino “vesti bianche” raffigura che ripongono fede nel sacrificio di Gesù.

L’“Agnello” è Gesù Cristo.

Quali benedizioni ricevono poi? Ricordi la felicità esistente in Israele durante il regno del fedele re Salomone? Serviva a dare un’idea della felicità che ci sarà sulla terra sotto il Re Gesù.

Ci sarà letteralmente pace tra gli uomini e tra uomini e animali, come predisse Isaia. — Salmo 46:9; Isaia 11:6-9.

Come Gesù guarì i malati quando era sulla terra, così debellerà le malattie di fra tutta l’umanità. — Isaia 33:24.

Come sfamò moltitudini di persone, così farà sparire le carestie che affliggono l’umanità. — Salmo 72:16.

Come risuscitò persone morte, così risusciterà quei morti che non hanno avuto la piena opportunità di sottomettersi al Regno di Dio. — Giovanni 5:28, 29.

Gradualmente riporterà l’umanità alla perfezione perduta da Adamo.

Non è forse un futuro meraviglioso? Vorresti farlo tuo? In tal caso, sottomettiti ora al Regno di Dio e opera in modo da divenire parte delle “pecore”.

Studia la Bibbia e acquista conoscenza di Geova Dio e di Gesù Cristo. — Giovanni 17:3.

Riunisciti con altri che pure sono sottomessi al Regno. — Ebrei 10:25.

Impara le leggi del Regno e ubbidisci ad esse. — Isaia 2:3, 4.

Dedica la tua vita al servizio di Geova e battezzati. — Matteo 28:19, 20.

Evita le cose cattive, come furto, menzogna, immoralità e ubriachezza, che dispiacciono a Geova Dio. — I Corinti 6:9-11.

Partecipa alla predicazione della buona notizia del Regno. — Matteo 24:14.

Così, grazie all’aiuto di Dio, vedrai ristabilire il Paradiso che Adamo fece perdere ai suoi discendenti, e vedrai adempiersi questa promessa: “Udii un’alta voce dal trono dire: ‘Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lagrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena. Le cose precedenti sono passate’”. — Rivelazione 21:3, 4.

[Prospetto a pagina 20]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

607 a.E.V. 1914 E.V.

a.E.V. | E.V.

500 1.000 1.500 2.000 2.520

[Immagini a pagina 11]

Abraamo

Isacco

Giacobbe

Giuda

Davide

[Immagine a pagina 14]

144.000

[Immagini a pagina 16]

Gesù

Adamo