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Lo sapevate?

Lo sapevate?

Lo sapevate?

Quale capacità aveva il mare di metallo fuso del tempio di Salomone?

Primo Re 7:26 dice che quel mare “conteneva duemila bat” d’acqua perché fosse utilizzata dai sacerdoti, mentre il brano parallelo di 2 Cronache 4:5 dice che poteva contenere “tremila bat”. Questa differenza sarebbe secondo alcuni il risultato di un errore di trascrizione nel brano di Cronache.

Comunque, la Traduzione del Nuovo Mondo ci permette di capire come si possono conciliare i due brani. In 1 Re 7:26 si legge: “Conteneva duemila bat”. In 2 Cronache 4:5 si legge invece: “Come recipiente, poteva contenere tremila bat”. Secondo Cronache 4:5 si riferisce quindi all’effettiva capacità del bacino del tempio, l’acqua che poteva contenere, mentre 1 Re 7:26 indica la quantità d’acqua che solitamente veniva tenuta nel bacino del tempio. In altri termini, il bacino non veniva mai riempito fino all’orlo. Sembra che di solito venissero utilizzati solo due terzi della sua capacità.

Perché Gesù e Pietro pagarono la tassa del tempio con una sola moneta?

Ai giorni di Gesù ogni ebreo di sesso maschile che aveva più di 20 anni doveva pagare una tassa annuale del tempio di due dramme, equivalenti a un didramma. Questa somma corrispondeva al salario di circa due giorni. Quando fu fatta una domanda relativa al pagamento di questa tassa, Gesù disse a Pietro: “Va al mare, getta un amo, e prendi il primo pesce che viene su e, aprendogli la bocca, troverai una moneta da uno statere. Prendila e dalla loro per me e per te”. — Matteo 17:24-27.

Molti studiosi credono che la moneta da uno statere menzionata qui sia in effetti il tetradramma, moneta del valore di quattro dramme, cioè l’equivalente della tassa del tempio per due persone. Il tetradramma era molto più diffuso del didramma. Un dizionario biblico fa perciò notare: “Sembra che spesso gli ebrei disponessero di pagare la tassa del tempio in coppia”. — The New Bible Dictionary.

Oltre a ciò, chi voleva pagare la tassa solo per una persona doveva pagare una commissione per il cambio del denaro, che poteva arrivare all’8 per cento. Quelli che però pagavano la tassa per due persone contemporaneamente non dovevano pagare questa commissione. Pertanto, anche in questo dettaglio secondario, il resoconto scritto da Matteo è in armonia con quanto sappiamo circa le usanze comuni ai giorni di Gesù.

[Immagine a pagina 15]

Ingrandimento di un tetradramma