IN CHE SENSO LA BIBBIA È DIVERSA? I documenti dell’antichità spesso si contraddicono, perfino se risalgono alla stessa epoca. Libri scritti da uomini diversi, in luoghi diversi e in epoche diverse difficilmente sono in completa armonia. Eppure la Bibbia asserisce che tutti i suoi 66 libri hanno un unico Autore, e presenta un messaggio unitario e coerente. — 2 Timoteo 3:16.

UN ESEMPIO. Mosè, un pastore del XVI secolo a.E.V., scrisse nel primo libro della Bibbia che sarebbe venuto un “seme” a salvare l’umanità. Quel libro prediceva anche che il seme sarebbe stato un discendente di Abraamo, Isacco e Giacobbe. (Genesi 3:15; 22:17, 18; 26:24; 28:14) Circa 500 anni dopo, il profeta Natan rivelò che il seme sarebbe venuto tramite la stirpe reale di Davide. (2 Samuele 7:12) Un migliaio di anni più tardi l’apostolo Paolo spiegò che il seme sarebbe stato costituito da Gesù e da un gruppo di suoi eletti seguaci. (Romani 1:1-4; Galati 3:16, 29) Nell’ultimo libro della Bibbia, scritto alla fine del I secolo E.V., venne profetizzato che i componenti del seme avrebbero reso testimonianza a Gesù sulla terra, sarebbero stati risuscitati alla vita celeste e avrebbero regnato con lui per mille anni. Questo seme composito distruggerà il Diavolo e salverà l’umanità. — Rivelazione (Apocalisse) 12:17; 20:6-10.

COSA DICONO I BIBLISTI. Dopo un attento esame dei 66 libri della Bibbia, Louis Gaussen scrisse che era meravigliato della “grandiosa unità di questo libro composto nel corso di quindici secoli da così tanti autori . . . che comunque perseguono tutti uno stesso disegno, avanzando costantemente, come se si fossero accordati, verso un unico grande fine: la storia della redenzione del mondo mediante il Figlio di Dio”. — Théopneustie, ou, Inspiration plénière des saintes Écritures.

CHE NE PENSATE? Vi aspettereste che un libro scritto nell’arco di oltre 1.500 anni da circa 40 uomini riveli una tale coerenza? La Bibbia non è unica?