La Bibbia sta ancora cambiando la nostra vita?

La Bibbia sta ancora cambiando la nostra vita?

“Siate trasformati rinnovando la vostra mente” (ROM. 12:2)

CANTICI: 61, 52

1-3. (a) Dopo il battesimo, quali cambiamenti potrebbero essere difficili da fare? (b) Se migliorare la personalità è più difficile del previsto, quali domande potremmo farci? (Vedi le immagini iniziali.)

QUANDO conobbe la verità, Kevin [1] non desiderava altro che costruire una forte relazione con Geova. Ma giocava d’azzardo, fumava, beveva molto e si drogava: questo era stato il suo stile di vita per molti anni. Per essere approvato da Dio, Kevin avrebbe dovuto abbandonare tali comportamenti contrari ai princìpi biblici. Ci riuscì confidando in Geova e nel potere che ha la sua Parola scritta di trasformare le persone (Ebr. 4:12).

2 Dopo il battesimo Kevin smise forse di fare cambiamenti? No, doveva ancora impegnarsi a fondo per coltivare e raffinare le qualità cristiane (Efes. 4:31, 32). Per esempio, con sua sorpresa si rese conto che tenere a bada il suo temperamento aggressivo non era affatto facile. Kevin ha ammesso: “In effetti imparare a controllare la mia indole fu più difficile che abbandonare i vizi che avevo!” Kevin riuscì a fare i cambiamenti necessari pregando con fervore e studiando profondamente la Bibbia.

3 Come Kevin, anche molti di noi prima di battezzarsi hanno dovuto fare notevoli cambiamenti per soddisfare i requisiti basilari esposti nella Bibbia. Dopo il battesimo, abbiamo compreso che per imitare meglio Dio e Cristo era necessario continuare a fare cambiamenti, alcuni forse meno evidenti (Efes. 5:1, 2; 1 Piet. 2:21). Per esempio, potremmo aver notato in noi uno spirito critico, un certo timore dell’uomo, una tendenza a essere pettegoli o qualche altro difetto. Migliorare la nostra personalità sotto questi aspetti è più difficile del previsto? In questo caso potremmo chiederci: “Dato che ho già fatto grandi cambiamenti, perché ora è così difficile farne di più piccoli? Come posso lasciare che la Bibbia continui a cambiare la mia vita?”

SFORZIAMOCI DI AVERE ASPETTATIVE REALISTICHE

4. Perché non sempre riusciamo a fare ciò che piace a Geova?

4 Dato che abbiamo imparato a conoscere e ad amare Geova, desideriamo con tutto il cuore fare ciò che gli piace. Per quanto forte possa essere questo desiderio, però, la nostra natura imperfetta non ci permette di fare sempre ciò che piace a Dio. Ci troviamo nella stessa situazione dell’apostolo Paolo, che scrisse: “In me è presente la capacità di desiderare, ma la capacità di operare ciò che è eccellente non è presente” (Rom. 7:18; Giac. 3:2).

5. Quali cambiamenti abbiamo fatto prima del battesimo, ma contro quali cose potremmo ancora dover combattere?

5 Abbiamo già abbandonato pratiche errate che ci impedirebbero di far parte della congregazione cristiana (1 Cor. 6:9, 10). Purtroppo, però, siamo ancora imperfetti (Col. 3:9, 10). Quindi anche dopo il battesimo, o perfino dopo molti anni nella verità, non è realistico aspettarsi di non commettere più alcun errore, di non avere delle ricadute o di aver eliminato definitivamente tendenze e motivi errati. Potremmo dover combattere contro certe tendenze per anni.

6, 7. (a) Come possiamo essere amici di Geova anche se siamo imperfetti? (b) Perché non dovremmo esitare a chiedere perdono a Geova?

6 L’imperfezione che abbiamo ereditato non ci impedisce necessariamente di avere una bella amicizia con Geova o di continuare a servirlo. Non dimentichiamo che quando Geova ci ha attirati a sé, sapeva che avremmo commesso degli errori (Giov. 6:44). Dio conosce le nostre caratteristiche e quello che abbiamo nel cuore, perciò sapeva di certo quali tendenze dovute all’imperfezione ci avrebbero creato particolari problemi. E sapeva anche che a volte avremmo sbagliato. Nonostante tutto questo Geova ci ha scelto come suoi amici.

7 Spinto dall’amore, Dio ci ha fatto un dono di inestimabile valore, il sacrificio di riscatto del suo amato Figlio (Giov. 3:16). Se quando sbagliamo ci pentiamo e chiediamo a Geova di perdonarci sulla base del riscatto, possiamo essere certi che continueremo a essere suoi amici (Rom. 7:24, 25; 1 Giov. 2:1, 2). Inoltre, anche se ci sentiamo indegni o in colpa per aver peccato, non dovremmo mai esitare a valerci del riscatto: sarebbe un po’ come avere le mani sporche e rifiutarci di usare l’acqua per lavarle. Dopotutto, il riscatto è stato disposto proprio per i peccatori che si pentono. Nonostante la nostra imperfezione, grazie a questo dono possiamo essere amici di Geova. (Leggi 1 Timoteo 1:15.)

8. Perché non dovremmo ignorare i nostri difetti?

8 Naturalmente questo non significa che possiamo ignorare i nostri difetti. Per coltivare l’amicizia con Geova ognuno di noi deve sforzarsi di imitare sempre di più sia lui che suo Figlio ed essere il tipo di persona che piace a loro (Sal. 15:1-5). Dobbiamo anche impegnarci per tenere sotto controllo le nostre tendenze errate e perfino eliminarle, se possibile. Sia che ci siamo battezzati da poco o da molto tempo, dobbiamo continuare “ad essere ristabiliti” (2 Cor. 13:11).

9. Perché sappiamo che è possibile continuare a rivestire la nuova personalità?

9 È necessario continuare a impegnarsi per “essere ristabiliti” e manifestare “la nuova personalità”. Paolo ricordò ai suoi compagni di fede: “Non mentite gli uni agli altri. Spogliatevi della vecchia personalità con le sue pratiche, e rivestitevi della nuova [personalità], che per mezzo dell’accurata conoscenza si rinnova secondo l’immagine di Colui che la creò” (Col. 3:9, 10). L’espressione tradotta “essere rinnovati” contiene l’idea che rivestire la nuova personalità sia un processo continuo. Sia che serviamo Geova da pochi o da molti anni, è incoraggiante sapere che possiamo continuare a coltivare le qualità cristiane che fanno parte della nuova personalità. La Bibbia può ancora cambiare la nostra vita.

PERCHÉ È COSÌ DIFFICILE?

10. Come possiamo continuare a fare cambiamenti con l’aiuto della Bibbia, e quali domande potremmo farci?

10 Se vogliamo lasciare che la Parola di Dio continui a cambiare la nostra vita dobbiamo impegnarci a fondo. Ma perché è necessario tanto impegno? Se Geova benedice i nostri sforzi, perché non è così facile per noi fare progressi spirituali? Geova non avrebbe potuto semplicemente ridimensionare le nostre tendenze errate in modo che ci fosse molto più facile manifestare qualità cristiane?

11-13. Perché Geova si aspetta che ci impegniamo per vincere le nostre debolezze?

11 Quando ci soffermiamo a riflettere sull’universo ci rendiamo conto di quanto Geova sia potente. Per esempio, il sole trasforma in energia 5 milioni di tonnellate di materia al secondo. Solo una piccola quantità di questa energia attraversa l’atmosfera, eppure è sufficiente a fornire il calore e la luce necessari alla vita sulla terra (Sal. 74:16; Isa. 40:26). Geova è felice di dare ai suoi servitori umani potenza in misura adeguata quando ne hanno bisogno (Isa. 40:29). Perciò potrebbe anche dar loro la forza necessaria per vincere ogni debolezza senza che debbano faticare o imparare dai propri errori. Ma allora perché non lo fa?

12 Geova ci ha dato lo straordinario dono del libero arbitrio. Scegliendo di fare la volontà di Dio e facendo ogni sforzo per compierla, dimostriamo quanto amiamo Geova e quanto desideriamo piacergli. Diamo anche prova di sostenere la sua sovranità, la cui legittimità è stata sfidata da Satana. Se facciamo del nostro meglio per sostenerla di tutto cuore, il nostro Padre celeste, che è benevolo e riconoscente, di certo lo apprezzerà moltissimo (Giob. 2:3-5; Prov. 27:11). Il fatto che Geova non abbia eliminato la necessità di sforzarci per combattere le nostre tendenze sbagliate ci permette di dimostrare che gli siamo leali e che sosteniamo la sua sovranità.

13 Geova ci incoraggia a compiere “ogni premuroso sforzo” per sviluppare qualità che gli piacciono (Leggi 2 Pietro 1:5-7; Col. 3:12). Si aspetta che ci impegniamo al massimo per tenere sotto controllo i nostri pensieri e sentimenti (Rom. 8:5; 12:9). Quando facciamo sforzi sinceri al riguardo e ci rendiamo conto che la Bibbia sta ancora cambiando la nostra vita, ci sentiamo profondamente appagati.

LASCIAMO CHE LA BIBBIA CONTINUI A CAMBIARE LA NOSTRA VITA

14, 15. Cosa possiamo fare per coltivare qualità che piacciono a Geova? (Vedi il riquadro “ La Bibbia e la preghiera hanno cambiato la loro vita”.)

14 Cosa dovremmo fare per coltivare le qualità che piacciono a Geova? Non basta cercare di migliorare da soli. Dobbiamo continuare a sforzarci di seguire le istruzioni di Dio. Infatti Romani 12:2 dice: “Cessate di conformarvi a questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, per provare a voi stessi la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio”. Grazie alla sua Parola e allo spirito santo Geova ci aiuta a comprendere la sua volontà, a compierla e a fare i cambiamenti necessari per soddisfare i suoi requisiti. Perciò dovremmo fare del nostro meglio per leggere ogni giorno la Bibbia, meditare su di essa e pregare per ricevere lo spirito santo (Luca 11:13; Gal. 5:22, 23). Man mano che ci lasciamo guidare dallo spirito e mettiamo il nostro modo di pensare in sintonia con quanto espresso nella Bibbia, le nostre azioni, le nostre parole e i nostri pensieri rifletteranno sempre più quelli di Dio. Tuttavia, dovremmo sempre essere attenti a non lasciarci andare alle nostre debolezze (Prov. 4:23).

Potremmo fare una raccolta di versetti biblici e articoli utili e consultarli di tanto in tanto (Vedi il paragrafo 15)

15 Oltre a leggere ogni giorno la Bibbia, dobbiamo studiarla insieme alle nostre pubblicazioni con l’obiettivo di imitare le meravigliose qualità di Geova. Ci sono versetti biblici e articoli della Torre di Guardia e di Svegliatevi! che sono particolarmente utili per coltivare qualità cristiane o combattere una certa debolezza; alcuni ne hanno fatto una raccolta e la consultano di tanto in tanto.

16. Perché non dovremmo scoraggiarci se non riusciamo a fare cambiamenti in poco tempo?

16 Se ci sembra che i nostri progressi vadano a rilento, dobbiamo ricordare che la crescita spirituale richiede tempo e che coltivare qualità cristiane è un processo continuo. Dobbiamo avere pazienza mentre lasciamo che la Bibbia continui a produrre cambiamenti nella nostra vita. All’inizio ci vuole disciplina da parte nostra per fare ciò che è giusto dal punto di vista biblico. Col tempo, però, pensare e agire nel modo che piace a Dio probabilmente diventerà più facile e più naturale: i nostri pensieri e le nostre azioni saranno sempre più in linea con quelli di Geova Dio (Sal. 37:31; Prov. 23:12; Gal. 5:16, 17).

RICORDIAMO IL MERAVIGLIOSO FUTURO CHE CI ATTENDE

17. Se siamo leali a Geova, che futuro meraviglioso ci attende?

17 I leali adoratori di Geova alla fine avranno il privilegio di servirlo per sempre come esseri umani perfetti. In futuro manifestare qualità spirituali non sarà più così difficile, ma diventerà un piacere. Nel frattempo, grazie al riscatto abbiamo la possibilità di adorare il nostro amorevole Dio. Lo possiamo fare già da ora, pur essendo imperfetti, se lasciamo che il potere della Parola di Dio trasformi la nostra vita.

18, 19. Perché siamo sicuri che la Bibbia ha il potere di continuare a cambiare la nostra vita?

18 Kevin, menzionato all’inizio, fece ogni sforzo per tenere sotto controllo il suo carattere aggressivo. Meditò sui princìpi biblici e agì di conseguenza; accettò anche l’aiuto e i consigli di altri cristiani. Nel giro di qualche anno Kevin fece notevoli cambiamenti. Col tempo divenne idoneo per essere nominato servitore di ministero e da 20 anni serve come anziano di congregazione. Ma ancora oggi si rende conto che non deve abbassare la guardia per non ricadere negli stessi errori.

19 L’esperienza di Kevin dimostra che la Bibbia aiuta i servitori di Dio a migliorare sempre di più. Lasciamo quindi che la Parola di Dio continui a trasformare la nostra vita e ci aiuti a coltivare un’amicizia più stretta con Geova (Sal. 25:14). Vedendo come Geova benedice i nostri sforzi, avremo la certezza che la Bibbia può continuare a cambiare la nostra vita (Sal. 34:8).

^ [1] (paragrafo 1) Il nome è stato cambiato.