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Astrologia e chiaroveggenza. Finestre sul futuro?

Astrologia e chiaroveggenza. Finestre sul futuro?

ASTROLOGIA

L’astrologia è una forma di divinazione che si basa sulla convinzione che le stelle, la luna e i pianeti influiscano in modo significativo sulla vita delle persone. Gli astrologi asseriscono che la posizione in cui questi corpi celesti si trovano nel momento in cui nasciamo determini la nostra personalità e il nostro futuro.

Anche se le sue radici risalgono all’antica Babilonia, l’astrologia è ancora molto popolare. Un articolo del 23 luglio 2016 comparso su corriere.it afferma: “Il 17% degli italiani dice di riporre fiducia nell’astrologia [...] e, stando a un sondaggio della Doxa di qualche anno fa, almeno la metà legge le previsioni”. Ma l’astrologia ha delle basi scientifiche? No. Vediamo perché.

  • I pianeti e le stelle non emanano forze che influiscono sugli esseri umani come dicono gli astrologi.

  • Spesso le predizioni sono così generiche che potrebbero applicarsi a chiunque.

  • Gli odierni calcoli astrologici si basano su un’antica credenza secondo cui i pianeti ruotano intorno alla terra. In realtà i pianeti ruotano intorno al sole.

  • Predizioni fatte da astrologi diversi per la stessa persona non combaciano.

  • L’astrologia divide le persone in 12 categorie, ovvero i segni zodiacali, in base alla data di nascita. Dato che nel corso dei secoli l’inclinazione dell’asse terrestre è cambiata, le date associate ai segni zodiacali non coincidono più con il momento in cui il sole attraversa apparentemente le costellazioni da cui i segni prendono il nome.

Si dice che i segni zodiacali diano indicazioni sul carattere. A dire il vero, persone nate nello stesso giorno non hanno le stesse caratteristiche; la data di nascita non rivela niente sulla personalità di un individuo. Invece di vedere come sono realmente le persone, gli astrologi giudicano il loro comportamento e il loro carattere attraverso una serie di supposizioni. Questa non è forse una forma di pregiudizio?

CHIAROVEGGENZA

L’usanza di consultare gli indovini esiste fin dall’antichità. Alcuni praticanti di magia cercavano presagi in cose come le viscere di animali e di esseri umani o nel modo in cui un gallo beccava i chicchi di grano. Altri facevano predizioni osservando le foglie del tè o i fondi del caffè. Oggi per “leggere” il futuro di una persona si usano tarocchi, sfere di cristallo, dadi e altri metodi. Ma la chiaroveggenza non è un modo affidabile per conoscere il futuro. Perché?

Consideriamo il problema della coerenza. Le predizioni fatte usando metodi divinatori diversi spesso si contraddicono. Anche quando si usa lo stesso metodo, le previsioni variano. Per esempio, se una persona fa la stessa domanda sul futuro a due veggenti che “leggono” le stesse carte, per logica le risposte dovrebbero essere uguali. Ma spesso non lo sono.

I metodi e i motivi degli indovini sono stati messi in discussione. I critici dicono che le carte o le sfere di cristallo servono solo a fare scena e che il veggente interpreta le reazioni della persona piuttosto che questi oggetti. Ad esempio, un bravo indovino farà domande generiche e osserverà attentamente il cliente per cogliere indizi verbali e non verbali che potrebbero rivelargli qualcosa. Poi si prenderà il merito di conoscere fatti e situazioni che invece il cliente ha svelato inconsapevolmente. Essendosi guadagnati la loro fiducia, alcuni veggenti sono riusciti a spillare ai clienti grandi somme di denaro.

COSA CI DICE LA BIBBIA

L’astrologia e la chiaroveggenza sottintendono che il nostro futuro sia predeterminato. Ma è davvero così? La Bibbia ci dice che abbiamo la capacità di scegliere in che cosa credere o cosa fare, e che le scelte che facciamo influiscono sul nostro futuro (Giosuè 24:15).

Chi adora Dio ha un altro motivo per stare lontano dall’astrologia e dalla chiaroveggenza: Dio condanna tutte le forme di divinazione. Nella Bibbia troviamo queste parole: “Non si deve trovare in te nessuno [...] che usi la divinazione, che pratichi la magia, che tragga presagi, nessuno stregone, nessuno che faccia malefìci, che consulti medium o indovini, o che interroghi i morti. Chiunque fa queste cose, infatti, è detestabile per Geova” * (Deuteronomio 18:10-12).

^ Il nome dell’“Altissimo su tutta la terra” (Salmo 83:18).