Diciamo la verità

Diciamo la verità

“Dite la verità l’uno all’altro” (ZACC. 8:16)

CANTICI: 64, 63

1, 2. Cosa ha avuto effetti disastrosi sugli esseri umani, e chi ne è stato il responsabile?

ALCUNE invenzioni come il telefono, la lampadina, l’automobile e il frigorifero hanno migliorato la nostra vita. Altre invece, come la polvere da sparo, le mine antiuomo, le sigarette e la bomba atomica, hanno avuto conseguenze devastanti. C’è qualcosa però di più antico che ha prodotto effetti ancora più disastrosi: la menzogna. Una menzogna è una cosa non vera detta consapevolmente per ingannare qualcuno. Chi disse la prima menzogna? Gesù Cristo definì “il Diavolo” il “padre della menzogna”. (Leggi Giovanni 8:44.) Quand’è che il Diavolo disse la sua prima bugia?

2 Lo fece migliaia di anni fa nel giardino di Eden. Adamo ed Eva vivevano felici nel Paradiso che Dio aveva creato per loro, quando, a un certo punto, entrò in scena il Diavolo. Sapeva che Dio aveva detto loro che se avessero mangiato “il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” sarebbero morti. Nonostante ciò, tramite un serpente il Diavolo disse a Eva: “Sicuramente non morirete”. Fu questa la prima menzogna. Satana poi aggiunse: “Dio sa che il giorno stesso in cui mangerete il frutto di quell’albero i vostri occhi si apriranno e voi sarete come lui, conoscendo il bene e il male” (Gen. 2:15-17; 3:1-5).

3. Perché possiamo dire che Satana mentì con l’obiettivo di fare del male, e quali conseguenze ebbe la sua menzogna?

3 Satana mentì con l’obiettivo di fare del male. Sapeva benissimo che se Eva gli avesse creduto e avesse mangiato il frutto sarebbe morta. E accadde proprio questo: sia Eva che Adamo disubbidirono al comando di Geova e alla fine morirono (Gen. 3:6; 5:5). Ma non solo, attraverso il loro peccato ‘la morte si estese a tutti gli uomini’. Infatti “la morte regnò [...] anche su quelli che non avevano commesso un peccato simile alla trasgressione commessa da Adamo” (Rom. 5:12, 14). Così ora gli esseri umani non sono più perfetti e non vivono più in eterno come Dio aveva stabilito inizialmente. Al contrario, “gli anni della [loro] vita sono settanta, ottanta per chi è più forte”, e spesso sono “pieni di affanni e dolore” (Sal. 90:10). Che tragedia, e tutto per una bugia di Satana!

4. (a) A quali domande risponderemo? (b) In base a Salmo 15:1, 2, chi può essere amico di Geova?

4 A proposito di Satana, Gesù disse: “Non si tenne stretto alla verità, perché in lui non c’è verità”. E Satana non è cambiato, infatti con le sue menzogne continua a ‘sviare l’intera terra abitata’ (Riv. 12:9). Dato che noi non vogliamo essere sviati dal Diavolo, dobbiamo rispondere a tre domande importanti: In che modo Satana inganna le persone? Perché le persone mentono? Come possiamo dimostrare di essere sinceri in ogni circostanza, in modo da non perdere l’amicizia di Geova, come invece accadde ad Adamo ed Eva? (Leggi Salmo 15:1, 2.)

COME SATANA INGANNA LE PERSONE

5. In che modo Satana inganna le persone oggi?

5 L’apostolo Paolo disse che possiamo impedire che Satana ci inganni, “dato che non ignoriamo le sue intenzioni” (2 Cor. 2:11, nt.). Sappiamo che tutto il mondo è sotto il controllo del Diavolo, quindi lo sono anche i governi corrotti, l’avido sistema commerciale e la falsa religione (1 Giov. 5:19). Perciò non ci sorprende che Satana e i suoi demòni spingano le persone molto influenti a ‘dire menzogne’ (1 Tim. 4:1, 2). Ad esempio, i responsabili di alcune grandi aziende utilizzano pubblicità ingannevole per promuovere prodotti nocivi o iniziative commerciali disoneste.

6, 7. (a) Perché gli esponenti religiosi hanno una colpa particolarmente grave? (b) Quali menzogne avete sentito dire dai rappresentanti delle religioni?

6 A causa delle menzogne che insegnano, gli esponenti religiosi hanno una colpa particolarmente grave. Infatti chi accetta i loro insegnamenti falsi e fa qualcosa che Dio condanna rischia di perdere la possibilità di vivere per sempre (Osea 4:9). Sapendo che i capi religiosi dei suoi giorni ingannavano le persone, Gesù disse loro apertamente: “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! Attraversate mare e terra per fare un proselito [o “convertito”, nt.] e, quando lo è diventato, lo rendete soggetto alla Geenna [la distruzione eterna] il doppio di voi” (Matt. 23:15). Gesù condannò quei capi religiosi senza mezzi termini accusandoli di avere “il Diavolo per padre”, un “omicida” (Giov. 8:44).

7 Anche oggi la falsa religione ha molti rappresentanti; alcuni si fanno chiamare con titoli come pastore, prete, rabbino e così via. Come i farisei, anche loro “soffocano la verità” della Parola di Dio e “hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna” (Rom. 1:18, 25). Diffondono insegnamenti falsi come l’inferno, l’immortalità dell’anima e la reincarnazione, e promuovono l’idea assurda che Dio accetti l’omosessualità e il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

8. Quale menzogna diranno ben presto i politici, e quale dovrebbe essere la nostra reazione?

8 Anche i politici hanno ingannato le persone con le loro bugie. Ben presto però diranno una delle menzogne più grandi quando affermeranno di aver raggiunto “pace e sicurezza”. Ma la Bibbia dice che “allora si abbatterà su di loro un’improvvisa distruzione”. Perciò non facciamoci ingannare dal loro tentativo di minimizzare l’effettiva instabilità di questo sistema di cose! Sappiamo molto bene qual è la verità: “il giorno di Geova verrà proprio come un ladro di notte” (1 Tess. 5:1-4).

PERCHÉ LE PERSONE MENTONO

9, 10. (a) Perché le persone mentono, e con quali conseguenze? (b) È possibile ingannare Geova?

9 Le persone molto influenti non sono le uniche a mentire. Nella società di oggi, infatti, spargere menzogne è diventata una cosa normale. Un articolo comparso nel National Geographic riferisce che mentire fa parte della natura umana. Le persone spesso mentono per proteggersi o per fare bella figura. Molti lo fanno per nascondere un errore o un reato oppure per avere un tornaconto, anche di tipo economico. L’articolo continua dicendo: “Mentiamo con disinvoltura, su questioni grandi e piccole, agli estranei, ai colleghi, agli amici, alle persone a cui vogliamo bene”. *

10 Quali sono le conseguenze di questa tendenza a mentire? Le bugie creano diffidenza e rovinano i rapporti tra le persone. Proviamo a immaginare, ad esempio, il dolore di un marito che viene a sapere del tradimento di sua moglie e delle bugie che lei ha detto per nascondere la relazione. Oppure pensiamo alla terribile situazione in cui un uomo a casa maltratta la moglie e i figli, mentre in pubblico fa finta di essere un marito e un padre perfetto. Queste persone possono ingannare gli altri, ma non Geova, perché ai suoi occhi “tutte le cose sono nude ed esposte” (Ebr. 4:13).

11. Cosa impariamo dal comportamento di Anania e Saffira? (Vedi l’immagine iniziale.)

11 Nella Bibbia troviamo l’esempio di una coppia di cristiani del I secolo che, sotto l’influenza di Satana, mentì a Dio. Anania e Saffira infatti cercarono di ingannare gli apostoli quando, dopo aver venduto una proprietà, fecero credere di aver portato loro tutto il ricavato. Volevano fare colpo sui componenti della congregazione, dando l’impressione di essere stati più generosi di quanto fossero realmente. Ma Geova vide quello che avevano fatto e li punì di conseguenza (Atti 5:1-10).

12. Che fine faranno i bugiardi che non si pentono, e perché?

12 Cosa pensa Geova di chi mente? Satana e tutti quelli che, come lui, mentono con cattive intenzioni e senza pentirsene finiranno “nel lago di fuoco” (Riv. 20:10; 21:8; Sal. 5:6). Per Geova infatti quelli che mentono in questo modo sono come quelle persone “le cui pratiche sono ripugnanti [ai suoi] occhi” (Riv. 22:15, nt.).

13. Cosa sappiamo di Geova, e cosa ci spinge a fare questo?

13 Geova “non è un semplice uomo che dice menzogne”. Sappiamo infatti che “non può assolutamente mentire” (Num. 23:19; Ebr. 6:18). Inoltre, “Geova odia [...] la lingua falsa” (Prov. 6:16, 17). Quindi per avere la sua approvazione dobbiamo essere persone sincere in ogni aspetto della nostra vita. Ecco perché ‘non mentiamo gli uni agli altri’ (Col. 3:9).

CHI SERVE GEOVA DICE LA VERITÀ

14. (a) In cosa siamo diversi dai membri delle false religioni? (b) Spiegate il principio contenuto in Luca 6:45.

14 Qual è un modo in cui i veri cristiani si distinguono dai membri delle false religioni? ‘Dicono la verità’. (Leggi Zaccaria 8:16, 17.) Paolo scrisse: “Ci raccomandiamo come ministri di Dio [...] con parole veritiere” (2 Cor. 6:4, 7). E Gesù disse: “È dall’abbondanza del cuore che la bocca parla” (Luca 6:45). Pertanto una persona veramente sincera dice solo cose vere. Dice la verità su questioni grandi e piccole, agli estranei, ai colleghi, agli amici e alle persone a cui vuole bene. Vediamo alcuni modi in cui possiamo dimostrare di essere persone sincere.

C’è qualcosa che non va nella vita di questa sorella? (Vedi i paragrafi 15 e 16)

15. (a) Perché è sempre sbagliato avere una doppia vita? (b) Cosa può aiutare i ragazzi a resistere alle pressioni dei coetanei? (Vedi la nota in calce.)

15 Per i ragazzi è normale voler essere accettati dai coetanei. A causa di questo desiderio, però, alcuni hanno una doppia vita. Fingono di seguire certi valori morali quando stanno con i familiari o i fratelli, ma si comportano in modo completamente diverso sui social o quando sono con persone che non servono Geova. Forse dicono parolacce, si vestono in maniera immodesta, ascoltano canzoni con testi immorali, bevono troppo, fanno uso di droghe, frequentano di nascosto qualcuno del sesso opposto o fanno cose anche peggiori. In questo modo mentono ai loro genitori, ai fratelli e a Dio (Sal. 26:4, 5). Geova sa bene quando lo ‘onoriamo solo con le labbra, ma il nostro cuore è molto lontano da lui’ (Mar. 7:6). È meglio seguire il consiglio di questo proverbio: “Il tuo cuore non sia invidioso dei peccatori, ma abbi timore di Geova tutto il giorno” (Prov. 23:17). *

16. Come dovremmo rispondere quando compiliamo una domanda per il servizio a tempo pieno?

16 Forse desideriamo servire come pionieri regolari o in qualche forma di servizio speciale a tempo pieno, ad esempio alla Betel. Quando compiliamo la domanda è importante rispondere con assoluta sincerità a tutti i quesiti relativi alla nostra salute, alle nostre scelte nel campo dello svago e alla nostra moralità (Ebr. 13:18). Che dire se abbiamo fatto qualcosa che Geova odia o che turba la nostra coscienza e non ne abbiamo parlato con gli anziani? Chiediamo il loro aiuto, così potremo servire Geova con una coscienza pulita (Rom. 9:1; Gal. 6:1).

17. Cosa dobbiamo fare quando chi ci perseguita ci chiede informazioni sui nostri fratelli?

17 Supponiamo che le autorità del paese in cui viviamo impongano delle restrizioni alla nostra opera. Cosa dovremmo fare se ci interrogassero per avere informazioni sui fratelli? Dovremmo dire tutto quello che sappiamo? Cosa fece Gesù mentre veniva interrogato da un governatore romano? In armonia con il principio scritturale in base al quale c’è “un tempo per tacere e un tempo per parlare”, Gesù scelse di non rispondere a tutte le domande (Eccl. 3:1, 7; Matt. 27:11-14). In circostanze simili dobbiamo essere discreti e cauti in modo da non mettere in pericolo i nostri fratelli (Prov. 10:19; 11:12).

Quando dovremmo rimanere in silenzio? Quando invece dovremmo dire tutta la verità? (Vedi i paragrafi 17 e 18)

18. Quale responsabilità abbiamo quando gli anziani ci chiedono qualcosa sul comportamento di un fratello?

18 Immaginiamo il caso in cui nella congregazione qualcuno abbia commesso un peccato grave e noi ne fossimo a conoscenza. Gli anziani hanno la responsabilità di mantenere la congregazione moralmente pura, e per farlo potrebbero chiederci quello che sappiamo sulla questione. Cosa faremo, soprattutto se è coinvolto un nostro amico o un nostro parente? Un proverbio ispirato dice: “Chi testimonia con fedeltà dichiarerà il vero” (Prov. 12:17; 21:28). Quindi abbiamo la responsabilità di dire agli anziani tutta la verità, senza nascondere o distorcere i fatti. Gli anziani hanno il diritto di sapere come sono andate le cose. Solo così possono stabilire il modo migliore per aiutare il trasgressore a riallacciare la sua amicizia con Geova (Giac. 5:14, 15).

19. Di cosa parleremo nel prossimo articolo?

19 Davide disse a Geova in preghiera: “Tu gradisci la verità nell’animo di una persona” (Sal. 51:6). Davide sapeva che la nostra sincerità dipende da quello che siamo dentro, da quello che abbiamo nel cuore. In ogni aspetto della vita i servitori di Dio ‘dicono la verità l’uno all’altro’. Ma sono diversi anche perché insegnano ad altri le verità della Bibbia. Il prossimo articolo parlerà del modo in cui possiamo farlo.

^ par. 9 Y. Bhattacharjee, “Perché mentiamo?”, National Geographic, vol. 39, n. 6, 2017, p. 50.