1-2. In che modo le parole di Geova riportate in Isaia 65:16, 17 ci incoraggiano a non arrenderci?

“NON TI ARRENDERE!” Questo era l’elettrizzante tema del congresso di zona del 2017. Quel congresso ci ha insegnato come possiamo andare avanti nonostante tutti i problemi che dobbiamo affrontare. Sono passati quattro anni, ed eccoci qui, stiamo ancora perseverando in questo sistema di cose.

² Quali difficoltà ci siamo ritrovati ad affrontare di recente? Abbiamo perso un familiare o un caro amico? Stiamo lottando con un grave problema di salute o con gli acciacchi della vecchiaia? O stiamo soffrendo a causa di un disastro naturale, violenza, persecuzione oppure per le conseguenze di una malattia, come quelle dovute alla pandemia di COVID-19? Non vediamo l’ora che arrivi il giorno in cui tutte queste cose faranno parte del nostro passato, non potranno più ripetersi in futuro e non le ricorderemo più. (Leggi Isaia 65:16, 17.)

3. Cosa dobbiamo fare, e perché?

³ La vita in questo sistema è difficile. E probabilmente in futuro lo sarà ancora di più (Matt. 24:21). È importante quindi che continuiamo a mostrare sempre più perseveranza perché, come disse Gesù, ‘con la nostra perseveranza salveremo la nostra vita’ (Luca 21:19). Ci sarà più facile perseverare se riflettiamo su come altri ci stanno riuscendo di fronte a problemi simili ai nostri.

4. Perché possiamo dire che Geova è il più grande esempio di perseveranza?

⁴ Ci sorprenderebbe sapere che il più grande esempio di perseveranza è Geova? Forse sì, ma riflettiamo: questo mondo si trova sotto il controllo del Diavolo, ed è pieno di problemi. Geova ha il potere di mettere fine a tutto questo  in un istante, ma sta aspettando (Rom. 9:22). Nel frattempo, in attesa che arrivi il momento stabilito, Geova continua a perseverare. Vediamo nove cose che ha deciso di sopportare.

5. In che modo il nome di Dio viene disonorato, e come vi fa sentire questo?

⁵ Il disonore arrecato al suo nome. Geova ama il suo nome e vuole che tutti lo rispettino (Isa. 42:8). Ma da circa 6.000 anni il suo buon nome viene infangato (Sal. 74:10, 18, 23). Tutto cominciò nel giardino di Eden quando il Diavolo (che significa “calunniatore”) accusò Dio di negare ad Adamo ed Eva qualcosa di cui avevano bisogno per essere felici (Gen. 3:1-5). Da allora Geova continua a essere accusato ingiustamente di negare agli esseri umani ciò di cui hanno bisogno. Il fatto che il nome di suo Padre venisse disonorato preoccupava molto Gesù. Per questo motivo insegnò ai suoi discepoli a pregare così: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome” (Matt. 6:9).

6. Perché Geova sta permettendo che passi molto tempo prima di risolvere la questione che riguarda la sua sovranità?

⁶ L’opposizione alla sua sovranità. Solo Geova ha il diritto di governare i cieli e la terra. E il suo modo di governare è il migliore in assoluto (Riv. 4:11). Ma il Diavolo ha cercato di far credere agli angeli e agli esseri umani che Dio non abbia questo diritto. Risolvere la questione della legittimità della sovranità di Geova richiedeva del tempo. Saggiamente Dio sta concedendo molto tempo agli esseri umani perché capiscano che i loro tentativi di governarsi da soli sono destinati a fallire (Ger. 10:23). Grazie alla sua pazienza la questione verrà risolta una volta per tutte. Quando Geova avrà dimostrato che solo il suo Regno può portare vera pace e sicurezza sulla terra, tutti sapranno che il suo modo di governare è il migliore.

7. Chi si è ribellato contro Geova, e cosa farà lui?

⁷ La ribellione di alcuni dei suoi figli. Quando Geova creò i suoi figli, gli angeli e gli esseri umani, erano tutti perfetti. Ma poi un angelo che si era ribellato, Satana (che significa “uno che oppone resistenza”), mise Adamo ed Eva contro Geova. In seguito altri angeli ed esseri umani si unirono a quella ribellione (Giuda 6). Successivamente anche alcuni componenti della nazione di Israele, il popolo scelto da Dio, lo rigettarono e si misero ad adorare falsi dèi (Isa. 63:8, 10). Geova si è sentito tradito, e a ragione. Comunque ha perseverato e continuerà a farlo fino al momento in cui non avrà eliminato tutti i ribelli. Che sollievo sarà per i suoi servitori leali, che insieme a lui stanno perseverando in questo sistema di cose malvagio!

8-9. Quali menzogne vengono dette su Geova, e cosa possiamo fare al riguardo?

⁸ Le menzogne del Diavolo. Satana accusò Giobbe, e di riflesso tutti i servitori di Dio, di servire Geova solo per motivi egoistici (Giob. 1:8-11; 2:3-5). Anche oggi il Diavolo continua a fare la stessa cosa (Riv. 12:10). Continuando a perseverare e rimanendo leali a Geova spinti dall’amore per lui, possiamo fare la nostra parte per dimostrare che non c’è niente di vero in quello che dice Satana. E come fece con Giobbe, Geova benedirà la nostra perseveranza (Giac. 5:11).

 ⁹ Satana si serve dei leader delle false religioni per sostenere che Geova è crudele ed è responsabile delle sofferenze dell’uomo. Alcuni dicono addirittura che quando muore un bambino è perché Dio aveva bisogno di un angioletto in più. Che cosa blasfema! Ma noi sappiamo la verità. Quando ci ritroviamo a combattere con una grave malattia o quando perdiamo qualcuno che amiamo, non diamo mai la colpa a Dio. Al contrario, abbiamo fede che un giorno lui metterà le cose a posto. E possiamo dire a tutti che lui è un Dio di amore. Questo dà a Geova la possibilità di rispondere a chi lo accusa (Prov. 27:11).

10. Cosa ci fa capire di Geova Salmo 22:23, 24?

¹⁰ Le sofferenze dei suoi preziosi servitori. Geova prova compassione. Detesta vederci soffrire, che sia a causa di persecuzione, malattia o della nostra imperfezione. (Leggi Salmo 22:23, 24.) Comprende il nostro dolore, desidera eliminarlo e lo farà. (Confronta Esodo 3:7, 8; Isaia 63:9.) Arriverà il giorno in cui “asciugherà ogni lacrima dai [nostri] occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore” (Riv. 21:4).

11. Come si sente Geova pensando ai suoi cari amici che ha perso?

¹¹ La mancanza degli amici che ha perso. Geova non vede l’ora di rivedere tutti gli uomini e le donne che gli sono stati fedeli e che ora sono morti (Giob. 14:15). Chissà quanto gli manca il suo amico Abraamo! (Giac. 2:23). E anche Mosè, con cui “parlava a tu per tu”, gli mancherà tantissimo (Eso. 33:11). E sicuramente non vede l’ora di ascoltare di nuovo Davide e gli altri salmisti  cantare lodi (Sal. 104:33). Anche se sono morti, Geova non si è dimenticato di loro (Isa. 49:15). Ricorda ogni dettaglio della loro personalità. La Bibbia infatti dice che “dal suo punto di vista sono tutti vivi” (Luca 20:38, nt.). Un giorno li riporterà in vita e tornerà ad ascoltare le loro preghiere e ad accettare la loro adorazione. Se abbiamo perso qualcuno a cui volevamo bene, pensare a questo può darci conforto.

12. Cosa fa soffrire particolarmente Geova in questi ultimi giorni?

¹² L’oppressione causata dai malvagi. Quando ci fu la ribellione nel giardino di Eden, Geova sapeva che le cose sarebbero andate di male in peggio. Lui odia la malvagità, le ingiustizie e la violenza che ci sono nel mondo. È stato sempre particolarmente sensibile ai bisogni di chi è debole e indifeso, come gli orfani e le vedove (Zacc. 7:9, 10). Geova soffre particolarmente quando vede che vengono oppressi e imprigionati i suoi fedeli servitori. Possiamo star certi che vuole bene a tutti noi che stiamo perseverando insieme a lui.

13. Quanto è sprofondata nel degrado morale l’umanità, e cosa farà Dio?

¹³ Il degrado morale dell’umanità. A Satana piace molto vedere gli esseri umani, creati a immagine di Dio, sprofondare nel degrado. Quando, ai giorni di Noè, “Geova vide [...] che la malvagità degli uomini era grande [...] si rammaricò di aver fatto gli uomini sulla terra, e se ne rattristò nel suo cuore” (Gen. 6:5, 6, 11). Da allora la situazione è tutt’altro che migliorata. Il Diavolo deve essere molto contento di vedere quanto sia diffusa l’immoralità sessuale in tutte le sue forme, compresi gli atti immorali sia tra uomini e donne che tra persone dello stesso sesso (Efes. 4:18, 19). Ciò che gli dà più soddisfazione è riuscire a far peccare chi adora Geova. Quando Geova smetterà di mostrare pazienza, dimostrerà quanto disapprovi tutta questa immoralità.

14. Cosa sta facendo l’uomo alla terra e agli animali?

¹⁴ La creazione ridotta in rovina. L’uomo non solo sta ‘dominando l’uomo a suo danno’, ma sta anche gestendo male le risorse della terra e gli animali che Geova ha affidato alla sua cura (Eccl. 8:9; Gen. 1:28). Secondo alcuni esperti, nel giro di pochi anni quello che l’uomo sta facendo potrebbe portare un altro milione di specie all’estinzione. Non sorprende che dicano che la natura è nei guai. Ma Geova ha promesso di “distruggere quelli che distruggono la terra” e di trasformare il nostro pianeta in un paradiso (Riv. 11:18; Isa. 35:1).

15-16. Cosa dovrebbe motivarci a perseverare insieme a Geova? Spiegate.

¹⁵ Pensiamo a tutto quello che il nostro Padre celeste sta sopportando da migliaia di anni. (Vedi il riquadro “ Quello che Geova sta sopportando”.) Geova avrebbe potuto mettere fine a questo malvagio sistema di cose in qualunque momento. Ma la sua pazienza si è rivelata una benedizione per noi. Per capire in che senso, facciamo un esempio. Pensiamo a una coppia a cui viene detto che il figlio che sta per nascere ha dei gravi problemi di salute, avrà grosse difficoltà e morirà prematuramente. Anche se non sarà facile occuparsi del loro figlio, i genitori sono pronti ad accoglierlo. L’amore  per lui li spinge a sopportare qualunque difficoltà per dargli la migliore vita possibile.

¹⁶ Come quel bambino, tutti, essendo discendenti di Adamo ed Eva, siamo imperfetti dalla nascita. Comunque Geova ci ama e si prende cura di noi (1 Giov. 4:19). E a differenza di quei genitori, può risolvere la situazione. Ha stabilito il giorno in cui eliminerà tutti i mali che affliggono l’umanità (Matt. 24:36). Questo non dovrebbe forse motivarci a continuare a perseverare insieme a lui per tutto il tempo necessario?

17. In che modo quello che Ebrei 12:2, 3 dice di Gesù ci incoraggia a continuare a perseverare?

¹⁷ Geova è l’esempio perfetto di perseveranza. E Gesù è riuscito a imitarlo. Quando era sulla terra, per il nostro bene ha sopportato parole ostili, il disonore e il palo di tortura. (Leggi Ebrei 12:2, 3.) L’esempio di Geova ha sicuramente dato a Gesù la forza di perseverare, e può darla anche a noi.

18. In che modo 2 Pietro 3:9 ci aiuta a capire quello che la pazienza di Geova sta rendendo possibile?

¹⁸ Leggi 2 Pietro 3:9. Geova sa qual è il momento migliore per mettere fine a questo mondo malvagio. Grazie alla sua pazienza si sta radunando una grande folla di milioni di persone che lo adorano. Queste sono contente che Geova abbia perseverato tanto a lungo da permettere loro di nascere, arrivare ad amarlo e dedicarsi a lui. Quando Geova ricompenserà i milioni di persone che avranno perseverato fino alla fine, non ci sarà nessun dubbio che la sua decisione di perseverare sia stata quella giusta.

19. Cosa dovremmo essere decisi a fare, e quale sarà la nostra ricompensa?

¹⁹ Geova ci insegna a perseverare con gioia. Nonostante tutto il dolore e le sofferenze causate da Satana, lui rimane il “felice Dio” (1 Tim. 1:11). Anche noi possiamo continuare a essere felici mentre aspettiamo con pazienza che Geova santifichi il suo nome, rivendichi la sua sovranità e metta fine alla malvagità e a tutti i nostri problemi. Siamo quindi determinati a perseverare e a trarre conforto dal fatto che anche il nostro Padre celeste sta perseverando. Se lo faremo, anche nel nostro caso si riveleranno vere queste parole: “Felice è l’uomo che continua a sopportare la prova, perché, essendo approvato, riceverà la corona della vita, che Geova ha promesso a quelli che continuano ad amarlo” (Giac. 1:12).