1-2. Cosa ci può aiutare a capire come si sente Geova per il fatto che il suo nome è stato calunniato?

 IMMAGINIAMO di trovarci in questa situazione. Qualcuno a cui teniamo dice qualcosa di molto spiacevole su di noi. È una bugia, eppure alcuni ci credono e, come se non bastasse, iniziano a diffonderla. Di conseguenza anche tanti altri iniziano a crederci. Come ci sentiremmo in una situazione del genere? Se ci teniamo agli altri e a quello che pensano di noi, quella bugia potrebbe farci stare molto male (Prov. 22:1).

² Questa situazione può aiutarci a capire come si sentì Geova quando la sua reputazione fu infangata. Uno dei suoi figli spirituali disse una menzogna su di lui alla prima donna, Eva, e lei gli credette. Quella menzogna portò la prima coppia umana a ribellarsi contro Geova. Di conseguenza, oggi tutti gli esseri umani sono soggetti al peccato e alla morte (Gen. 3:1-6; Rom. 5:12). Tutti i problemi che vediamo nel mondo (la morte, le guerre, la povertà) esistono a causa delle menzogne che Satana iniziò a diffondere nel giardino di Eden. Senza dubbio, Geova soffre molto a causa di quelle menzogne e delle loro conseguenze, ma non si fa prendere dall’amarezza né dal risentimento. Infatti continua a essere il “felice Dio” (1 Tim. 1:11).

3. Che privilegio abbiamo?

³ Abbiamo il privilegio di contribuire alla rivendicazione del nome di Geova ubbidendo a questa semplice esortazione: “Lodate il nome di Geova” (Sal. 113:1). Si può far questo parlando bene ad altri della Persona che porta questo santo nome. Lo faremo? Consideriamo tre importanti motivi che ci spingeranno a lodare il nome del nostro Dio con tutto il cuore.

GEOVA È FELICE QUANDO LODIAMO IL SUO NOME

4. Perché quando lodiamo Geova lui si rallegra? Fate un esempio. (Vedi anche l’immagine.)

⁴ Il nostro Padre celeste è contento quando lodiamo il suo nome (Sal. 69:30, 31). Questo significa forse che il nostro Onnipotente Dio è come un essere umano imperfetto che ha bisogno di ricevere lodi perché si sente insicuro? No. Vediamo un esempio. Una bambina abbraccia con affetto il padre e gli dice: “Sei il papà migliore del mondo”. Il padre è contento, addirittura commosso, vedendo questo gesto spontaneo. Perché? Forse perché è un uomo insicuro che ha bisogno di essere incoraggiato e lodato dalla figlia? No, piuttosto è un padre forte che è contento di vedere che la figlia gli mostra amore e gratitudine. Lui sa che queste qualità la aiuteranno a essere felice man mano che crescerà. Per motivi simili, quando lodiamo Geova, il migliore dei padri, lui è contento.

5. Quale menzogna contribuiamo a confutare lodando il nome di Dio?

⁵ Quando lodiamo il nostro Padre celeste, contribuiamo a confutare una menzogna che riguarda ognuno di noi. Satana sostiene che nessun essere umano difenderà con lealtà il nome di Dio. Secondo lui nessuno di noi rimarrà integro. Infatti dice che tutti volteremmo le spalle a Dio se pensassimo che questo ci farebbe ottenere dei vantaggi (Giob. 1:9-11; 2:4). Ma il fedele Giobbe dimostrò che Satana è un bugiardo. Questo riguarda anche ognuno di noi: abbiamo il privilegio di difendere lealmente il nome del nostro Padre celeste e di rallegrarlo servendolo con integrità (Prov. 27:11). Far questo è davvero un grande onore.

6. Come possiamo imitare il re Davide e i leviti? (Neemia 9:5).

⁶ I fedeli servitori di Dio lodano il suo nome con tutto il cuore spinti dall’amore che provano per lui. Il re Davide scrisse: “Loda Geova, o anima mia! Tutto me stesso lodi il suo santo nome” (Sal. 103:1). Davide capiva che lodare il nome di Geova significa lodare Geova stesso. Il nome di Geova è legato alla sua reputazione, quindi ci ricorda tutte le sue bellissime qualità e le sue meravigliose opere. Davide desiderava santificare il nome di suo Padre e lodarlo. E voleva farlo con “tutto [sé] stesso”, con tutto il cuore. In modo simile, i leviti erano in prima linea nel lodare Geova. Ammisero umilmente che con le parole non avrebbero mai potuto esprimere pienamente la lode che il santo nome di Geova merita. (Leggi Neemia 9:5.) Senza dubbio la loro lode, espressa con atteggiamento umile e sincero, rallegrò il cuore di Geova.

7. Come possiamo lodare Geova nel ministero e nella vita quotidiana?

⁷ Oggi possiamo rallegrare Geova parlando di lui con entusiasmo, gratitudine e amore. Quando siamo nel ministero, teniamo a mente che il nostro obiettivo principale è far avvicinare le persone a Geova, aiutarle a provare nei confronti del nostro amato Padre i sentimenti che proviamo noi (Giac. 4:8). Siamo davvero contenti di mostrare alle persone la descrizione che la Bibbia fa di Geova e delle sue splendide qualità, come amore, giustizia, sapienza e potenza. Inoltre lodiamo Geova e lo rallegriamo quando cerchiamo di imitarlo nella vita quotidiana (Efes. 5:1). Perché possiamo dire questo? Quando imitiamo Geova ci distinguiamo da questo mondo malvagio. Alcuni potrebbero notare che siamo diversi e chiedersi perché (Matt. 5:14-16). Parlando con loro potremmo riuscire a spiegare i motivi del nostro comportamento. Il risultato sarà che chi è ben disposto si sentirà attratto da Dio. Quando diamo lode a Geova in questi modi, rallegriamo il suo cuore (1 Tim. 2:3, 4).

GESÙ È FELICE QUANDO LODIAMO IL NOME DI GEOVA

8. Perché possiamo dire che Gesù è stato in prima linea nel lodare il nome di Geova?

⁸ Di tutte le creature intelligenti in cielo e sulla terra, nessuna conosce il Padre meglio del Figlio (Matt. 11:27). Gesù ama suo Padre ed è stato in prima linea nel lodare il Suo nome (Giov. 14:31). Nella preghiera che rivolse al Padre la notte prima di morire, descrisse la cosa più importante che aveva fatto durante il suo ministero sulla terra dicendo: “Ho fatto conoscere [...] il tuo nome” (Giov. 17:26). Vediamo che cosa significa questo.

9. Quale parabola usò Gesù per far conoscere suo Padre nel modo più chiaro possibile?

⁹ Gesù non si limitò semplicemente a dire alle persone che il nome di Dio è Geova. Gli ebrei a cui Gesù insegnava conoscevano già il nome di Dio. Ma Gesù è stato “colui che [...] ha fatto conoscere” il Padre (Giov. 1:17, 18). Ad esempio, le Scritture Ebraiche descrivono Geova come un Dio misericordioso e compassionevole (Eso. 34:5-7). Gesù mise in risalto più che mai questa verità quando raccontò la parabola del figlio prodigo. Quando leggiamo che il padre vide il figlio pentito “mentre era ancora lontano”, gli corse incontro, lo abbracciò e lo perdonò con tutto il cuore, comprendiamo ancora meglio che Geova è un Padre misericordioso e compassionevole (Luca 15:11-32). Gesù ci ha aiutato a capire che tipo di persona è Geova veramente.

10. (a) Come facciamo a sapere che Gesù usava il nome di suo Padre e voleva che altri facessero lo stesso? (Marco 5:19; vedi anche l’immagine). (b) Cosa vuole Gesù che facciamo oggi?

¹⁰ Gesù vuole che anche altri usino il nome di suo Padre. Quando era sulla terra, alcuni capi religiosi forse sostenevano che il nome di Dio era troppo sacro per essere pronunciato, ma Gesù non permise mai a queste tradizioni non basate sulle Scritture di impedirgli di onorare quel nome. Pensiamo all’episodio in cui guarì un uomo indemoniato nella regione dei geraseni. La gente del posto si spaventò e implorò Gesù di andarsene, così lui non rimase in quella regione (Mar. 5:16, 17). Gesù però voleva che il nome di Geova fosse conosciuto in quella zona, quindi incaricò l’uomo che aveva guarito di riferire l’accaduto alle persone. E non gli disse: “Racconta loro tutte le cose che ho fatto per te”. Gli disse invece: “Racconta loro tutte le cose che Geova ha fatto per te”. (Leggi Marco 5:19.) a Oggi Gesù vuole la stessa cosa, e cioè che facciamo conoscere il nome di suo Padre in tutto il mondo (Matt. 24:14; 28:19, 20). Quando facciamo conoscere il nome di Geova rallegriamo il nostro Re, Gesù.

11. Secondo quello che disse Gesù, per cosa devono pregare i suoi discepoli, e perché, in base a Ezechiele 36:23, è importante farlo?

¹¹ Gesù sapeva che il proposito di Geova è di eliminare tutto il disonore dal Suo nome, cioè santificarlo. Ecco perché insegnò ai suoi discepoli a pregare così: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome” (Matt. 6:9). Gesù capiva che questa era la questione più importante, una questione che riguarda tutta la creazione. (Leggi Ezechiele 36:23.) In tutto l’universo nessuna creatura intelligente ha mai santificato il nome di Geova più di Gesù. Eppure, quando fu arrestato, Gesù fu accusato dai suoi nemici di essere un bestemmiatore! Lui si rendeva conto che oltraggiare o calunniare il santo nome di suo Padre era il più spregevole dei peccati. Era molto turbato per il fatto che sarebbe stato accusato e dichiarato colpevole proprio di questo crimine. Potrebbe essere stata questa la ragione principale per cui provò una grandissima sofferenza nelle ore che precedettero il suo arresto (Luca 22:41-44).

12. Cosa ha fatto Gesù per santificare il nome di suo Padre nel modo migliore possibile?

¹² Per santificare il nome di suo Padre, Gesù sopportò torture, insulti e calunnie di ogni tipo. Sapeva di aver ubbidito a suo Padre in ogni cosa; non aveva niente di cui vergognarsi (Ebr. 12:2). Sapeva anche che Satana in quelle ore così difficili lo stava attaccando in maniera diretta (Luca 22:2-4; 23:33, 34). Sicuramente Satana sperava di poter infrangere l’integrità di Gesù, ma fallì miseramente. Gesù dimostrò una volta per tutte che Satana è un perfido bugiardo e che Geova ha dei leali servitori che mantengono l’integrità anche davanti alle prove più difficili.

13. Come potete rallegrare Gesù?

¹³ Sicuramente anche noi vogliamo rallegrare il nostro Re. Continuiamo quindi a lodare il nome di Geova aiutando altri a capire che tipo di persona è Geova veramente. Quando lo facciamo, diamo prova che stiamo seguendo le orme di Gesù (1 Piet. 2:21). Come lui, stiamo rallegrando Geova e stiamo dimostrando che il Suo avversario, Satana, è uno spregevole bugiardo.

QUANDO LODIAMO IL NOME DI GEOVA CONTRIBUIAMO A SALVARE DELLE VITE

14-15. Quali cose meravigliose possono accadere quando aiutiamo le persone a conoscere Geova?

¹⁴ Quando lodiamo il nome di Geova contribuiamo a salvare delle vite. In che senso? Purtroppo Satana “ha accecato la mente” dei non credenti (2 Cor. 4:4). Come risultato, loro credono ad esempio che Dio non esista, che sia lontano e non si interessi di noi, che sia crudele e che tormenti in eterno i peccatori. Queste menzogne sataniche hanno l’unico obiettivo di oscurare o infangare il nome di Geova e la sua reputazione in modo che le persone non vogliano avvicinarsi a lui. Ma con la nostra opera impediamo a Satana di raggiungere il suo obiettivo. Noi insegniamo alle persone la verità riguardo a Geova, lodando così il suo santo nome. Quali sono i risultati?

¹⁵ Le verità della Parola di Dio hanno un potere enorme. Quando aiutiamo le persone a conoscere Geova e a capire com’è veramente, assistiamo a qualcosa di meraviglioso. Il velo che copre i loro occhi gradualmente scompare; queste persone si liberano dalle menzogne di Satana e iniziano a vedere il nostro Padre celeste come lo vediamo noi. Sono piene di stupore quando scoprono che ha una potenza illimitata (Isa. 40:26). Si sentono rassicurate pensando alla sua perfetta giustizia (Deut. 32:4). Iniziano a farsi guidare dalla luce della sua profonda sapienza (Isa. 55:9; Rom. 11:33). E ricevono conforto quando scoprono che lui è la personificazione dell’amore (1 Giov. 4:8). Più si avvicinano a Geova, più la loro speranza di vivere per sempre come suoi figli diventa certa. Abbiamo lo straordinario privilegio di aiutare le persone ad avvicinarsi al loro Padre celeste! E quando lo facciamo, Geova ci considera suoi “collaboratori” (1 Cor. 3:5, 9).

16. Che effetto ha su alcuni scoprire qual è il nome di Dio? Fate esempi.

¹⁶ Per iniziare potremmo semplicemente insegnare a una persona che il nome di Dio è Geova. Questo già di per sé può avere un forte impatto su chi sta cercando la verità. Vediamo due esempi. Aaliyah, b una giovane donna, è cresciuta in una famiglia di religione non cristiana. Lei però non era soddisfatta della sua religione e non si sentiva vicina a Dio. Le cose cambiarono quando iniziò a studiare con i Testimoni. A quel punto cominciò a vedere Dio come un amico. Rimase sorpresa quando scoprì che il nome di Dio è stato tolto da tante versioni della Bibbia e sostituito con semplici titoli, come “Signore”. Scoprire il nome di Dio ha segnato una svolta nella sua vita. Aaliyah ha esclamato: “Il mio migliore Amico ha un nome!” Come l’ha fatta sentire questo? Lei dice: “Ora provo una grande pace, sento di avere un enorme privilegio”. Un uomo di nome Steve, un musicista che proveniva da un ambiente ebraico conservatore, aveva preso le distanze dalla religione organizzata a causa dell’ipocrisia che aveva visto. Comunque, dopo aver subìto un lutto, accettò di assistere a uno studio biblico tenuto da un testimone di Geova. Fu davvero emozionante per lui scoprire che Dio ha un nome. Steve dice: “Non avevo mai sentito il nome di Dio”. E aggiunge: “Per la prima volta mi sono reso conto che Dio è una Persona reale. Ho iniziato a vederlo diversamente. È stato allora che ho capito di aver trovato un Amico”.

17. Perché siete determinati a continuare a lodare il nome di Dio? (Vedi anche l’immagine.)

¹⁷ Nella nostra opera di predicazione e insegnamento, facciamo conoscere alle persone il santo nome di Dio, Geova? Le aiutiamo a capire com’è Dio veramente? Quando facciamo queste cose lodiamo il suo nome. Vogliamo quindi continuare a lodare questo santo nome facendo conoscere la Persona che lo porta. In questo modo salveremo delle vite, seguiremo la guida del nostro Re, Cristo Gesù, e soprattutto rallegreremo il nostro Padre amorevole, Geova. Siamo quindi determinati a lodare il suo nome “per sempre, per l’eternità”! (Sal. 145:2).