Dal 16 al 18 agosto 2019 a Kigali, in Ruanda, si è tenuto il primo congresso di zona in lingua dei segni ruandese. Si è avuto un massimo di 620 presenti, e 8 sordi si sono battezzati.

La domenica hanno assistito al congresso due funzionari pubblici: Jean Damascène Bizimana, del consiglio di amministrazione della Rwanda National Union of the Deaf, e Emmanuel Ndayisaba, segretario esecutivo del National Council of Persons with Disabilities. Nell’Ukwezi si è parlato del programma che si è tenuto la domenica, e al riguardo lo stesso giornale ha pubblicato online un articolo dal tono positivo.

Bizimana ha detto: “Questo congresso è stato eccezionale. Grazie! È stato bello vedere sordi provenienti da tante zone del paese stare tutti insieme. Siamo estremamente grati ai Testimoni di Geova per l’aiuto che stanno dando ai sordi nel campo della comunicazione. Le autorità governative dovrebbero venire a vedere questo evento che unisce così tanto, e prenderlo a esempio”.

Negli scorsi due anni ci sono state altre due pietre miliari nel campo di lingua dei segni ruandese. Nel settembre 2017 la filiale del Ruanda ha organizzato la prima Scuola del Servizio di Pioniere in questa lingua. Un anno dopo, nel settembre 2018, la filiale ha ufficialmente cominciato a tradurre le nostre pubblicazioni in lingua dei segni ruandese.

Il fratello Jean d’Amour Habiyaremye, che era rappresentante della filiale al congresso in lingua dei segni, ha detto: “Siamo molto felici di vedere i progressi che si stanno facendo nel campo di lingua dei segni ruandese, e uno di questi è proprio il recente congresso di zona. Il tema del congresso, ‘L’amore non viene mai meno’, si vede all’opera nel modo in cui i Testimoni di Geova mostrano amore a tutti, anche ai sordi”.

Gli ottimi risultati che si stanno ottenendo nel campo di lingua dei segni dimostrano in modo chiaro che Geova sta continuando a benedire riccamente quest’opera (Salmo 67:1).