Nei Vangeli si parla di Giovanni Battista, un uomo che predicò il Regno di Dio nella Giudea. Quello che dice la Bibbia in merito a quest’uomo è attendibile? Considerate quanto segue:
La Bibbia dice: “Giovanni Battista venne a predicare nel deserto della Giudea, dicendo: ‘Pentitevi, perché il Regno dei cieli si è avvicinato’” (Matteo 3:1, 2). Quanto detto qui trova riscontro nelle fonti secolari? In effetti sì.
Giuseppe Flavio, storico del I secolo, parlò di “Giovanni soprannominato Battista”, un uomo che “esortava i Giudei a una vita corretta [...], alla pietà verso Dio [affinché] si disponessero al battesimo” (Antichità giudaiche, XVIII, 116-117, a cura di L. Moraldi, UTET, Torino, 2006).
La Bibbia spiega che Giovanni rimproverò Erode Antipa, tetrarca della Galilea e della Perea, che di nome era ebreo e professava di osservare la Legge. Erode sposò Erodiade, la moglie del suo fratellastro, e Giovanni gli disse di aver sbagliato a far questo (Marco 6:18). Questo dettaglio viene confermato anche da fonti diverse dalla Bibbia.
Lo storico Giuseppe Flavio disse che Antipa “si invaghì di Erodiade” e “osò parlarle di matrimonio” (Ibid., 110). Erodiade accettò e lasciò suo marito.
La Bibbia riferisce che “gli abitanti di Gerusalemme, di tutta la Giudea e di tutta la regione intorno al fiume Giordano andavano quindi da Giovanni, ed erano da lui battezzati nel Giordano” (Matteo 3:5, 6).
Giuseppe Flavio conferma questo dettaglio scrivendo che “altri si affollavano” intorno a Giovanni “perché con i suoi sermoni erano giunti al più alto grado” (Ibid., 118).
È evidente che lo storico del I secolo Giuseppe Flavio considerava Giovanni Battista una persona reale. Possiamo farlo anche noi.