Secondo libro di Samuele 4:1-12

  • Is-Boset viene assassinato (1-8)

  • Davide fa mettere a morte gli assassini (9-12)

4  Quando venne a sapere che Àbner era morto a Èbron,+ il figlio di Sàul, Is-Bòset,+ si perse d’animo.* Anche tutti gli israeliti ne furono sconvolti.  Ora, a capo delle bande di predoni che appartenevano al figlio di Sàul c’erano due uomini: uno si chiamava Baàna, l’altro Rècab. Erano figli di Rimmòn il beerotita, della tribù di Beniamino. (Anche Beeròt+ infatti era considerata parte di Beniamino.  E i beerotiti fuggirono a Ghittàim,+ dove ancora oggi vivono come stranieri residenti.)  Gionatan,+ figlio di Sàul, aveva un figlio con una menomazione ai piedi.*+ Questi aveva cinque anni quando da Izreèl era giunta la notizia della morte di Sàul e Gionatan;+ la sua balia lo aveva preso in braccio ed era fuggita ma, mentre correva presa dal panico, il bambino era caduto ed era rimasto menomato. Il suo nome era Mefibòset.+  I figli di Rimmòn il beerotita, Rècab e Baàna,+ andarono dunque a casa di Is-Bòset nell’ora più calda del pomeriggio, mentre lui riposava;  entrarono in casa come se dovessero prendere del grano, lo colpirono al ventre e poi fuggirono.  (Quando Rècab e suo fratello Baàna erano entrati, lo avevano trovato nella sua stanza, steso sul letto; dopo averlo ammazzato, lo avevano decapitato e ne avevano portato via la testa.) Camminarono tutta la notte lungo la strada dell’Àraba  e portarono la testa di Is-Bòset+ al re Davide a Èbron. Gli dissero: “Ecco la testa di Is-Bòset, figlio di Sàul, il nemico+ che voleva la tua morte.*+ Oggi Geova ha fatto vendetta per il mio signore il re su Sàul e i suoi discendenti”.  Comunque, a Rècab e a suo fratello Baàna, figli di Rimmòn il beerotita, Davide rispose: “Com’è vero che vive Geova, colui che mi ha liberato* da ogni difficoltà,+ 10  il giorno in cui a Zìclag venne un uomo a dirmi che Sàul era morto,+ credendo di darmi una bella notizia, io lo presi e lo uccisi. Fu questa la ricompensa che ricevette da me!+ 11  Figuriamoci cosa dovrei fare ora che degli uomini malvagi hanno ucciso un uomo giusto in casa sua, nel suo letto! Non dovrei chiedervi conto del suo sangue+ ed eliminarvi dalla faccia della terra?” 12  A quel punto Davide ordinò ai suoi uomini di ucciderli.+ Mozzarono loro le mani e i piedi, e poi li esposero+ presso la piscina di Èbron. La testa di Is-Bòset invece la seppellirono nella tomba di Àbner a Èbron.

Note in calce

Lett. “le sue mani si indebolirono”.
O “zoppo”.
O “cercava la tua anima”.
O “ha riscattato la mia anima”.