Ester 2:1-23

  • Ricerca di una nuova regina (1-14)

  • Ester diventa regina (15-20)

  • Mardocheo denuncia una cospirazione (21-23)

2  Dopo queste cose, quando la sua ira si fu calmata, il re Assuèro+ ripensò a quello che Vasti aveva fatto+ e a quello che era stato deciso contro di lei.+  Quindi i servitori personali del re dissero: “Si cerchino per il re vergini giovani e belle;  il re nomini commissari in tutte le province del suo regno,+ perché radunino tutte le vergini giovani e belle nella fortezza* di Susa, nella casa delle donne.* Siano affidate alle cure di Egài,+ eunuco del re e guardiano delle donne, e siano sottoposte a trattamenti di bellezza.*  La ragazza che piacerà di più al re sarà regina al posto di Vasti”.+ Il suggerimento piacque al re, e così fece.  Nella fortezza* di Susa+ c’era un giudeo di nome Mardochèo,+ figlio di Iaìr, figlio di Simèi, figlio di Chis, un beniaminita,+  che era stato deportato da Gerusalemme insieme alla gente condotta in esilio con Ieconìa,*+ re di Giuda, da Nabucodònosor, re di Babilonia.  Era il tutore di Adàssa,* cioè Ester, figlia del fratello di suo padre,+ perché lei non aveva né padre né madre. La ragazza era graziosa di forme e attraente d’aspetto; alla morte del padre e della madre, Mardochèo l’aveva presa con sé come una figlia.  Quando l’ordine del re e il suo decreto furono proclamati, e molte ragazze furono portate nella fortezza* di Susa e affidate alle cure di Egài,+ anche Ester fu condotta alla casa* del re e affidata alle cure di Egài, guardiano delle donne.  La ragazza piacque a Egài e guadagnò il suo favore;* così lui si preoccupò subito dei suoi trattamenti di bellezza*+ e della sua dieta. Le diede sette ancelle scelte dalla casa del re, e poi trasferì lei e le sue ancelle nella parte migliore della casa delle donne.* 10  Ester non aveva detto niente del suo popolo+ né dei suoi parenti, perché Mardochèo+ le aveva ordinato di non parlarne.+ 11  Tutti i giorni Mardochèo camminava davanti al cortile della casa delle donne* per sapere come stava Ester e come veniva trattata. 12  Ogni ragazza entrava a turno dal re Assuèro dopo aver terminato il trattamento di 12 mesi prescritto per le donne; questo era infatti il trattamento di bellezza* a cui dovevano sottoporsi: 6 mesi con olio di mirra+ e 6 mesi con olio di balsamo+ e vari unguenti. 13  Allora la ragazza era pronta per entrare dal re e, quando dalla casa delle donne* andava alla casa del re, le veniva data qualunque cosa chiedesse. 14  La sera entrava e la mattina passava alla seconda casa delle donne,* affidata alle cure di Saasgàz, eunuco del re+ e guardiano delle concubine. Non tornava più dal re, a meno che al re non fosse piaciuta in modo particolare e non fosse stata mandata a chiamare per nome.+ 15  Quando per Ester, figlia di Abiàil, zio di Mardochèo, che l’aveva presa con sé come una figlia,+ arrivò il turno di entrare dal re, lei non chiese niente eccetto quello che Egài, eunuco del re e guardiano delle donne, le aveva consigliato. (Intanto Ester si guadagnava il favore di tutti quelli che la vedevano.) 16  Ester fu condotta alla presenza del re Assuèro, nella sua casa reale, nel 10o mese, cioè il mese di tevèt,* nel 7o anno+ del suo regno. 17  Il re amò Ester più di tutte le altre donne, e lei guadagnò la sua approvazione e il suo favore* più di ogni altra vergine. Quindi lui le mise sulla testa il copricapo* reale e la fece regina+ al posto di Vasti.+ 18  E il re tenne un grande banchetto per tutti i suoi principi e i suoi servitori, il banchetto di Ester. Poi proclamò un’amnistia per le province, e fece doni come solo il re poteva permettersi. 19  Quando le vergini*+ furono radunate una seconda volta, Mardochèo sedeva alla porta del re. 20  Ester non aveva detto niente dei suoi parenti e del suo popolo,+ proprio come Mardochèo le aveva ordinato, e continuò a fare quello che Mardochèo le diceva, proprio come quando era sotto la sua tutela.+ 21  In quei giorni, mentre Mardochèo sedeva alla porta del re, Bigtàn e Tères, due funzionari di corte del re, guardiani della porta, pieni di rabbia, cospirarono per eliminare* il re Assuèro. 22  Ma Mardochèo lo venne a sapere e immediatamente lo riferì alla regina Ester. A sua volta Ester parlò al re a nome di Mardochèo.* 23  Si condussero delle indagini e la questione fu confermata; allora i due uomini furono appesi a un palo, e tutto questo fu registrato nel libro dei fatti storici alla presenza del re.+

Note in calce

O “palazzo”, “cittadella”.
O “harem”.
O “massaggi”.
O “palazzo”, “cittadella”.
Chiamato Ioiachìn in 2Re 24:8.
Significa “mirto”.
O “palazzo”, “cittadella”.
O “palazzo”.
O “amore leale”.
O “massaggi”.
O “harem”.
O “harem”.
O “massaggi”.
O “harem”.
O “secondo harem”.
O “tebèt”. Vedi App. B15.
O “amore leale”.
O “turbante”.
O “ragazze”.
Lett. “stendere la mano”.
O “a favore di Mardochèo”.