Ezechiele 30:1-26

  • Profezia contro l’Egitto (1-19)

    • Predetto l’attacco di Nabucodonosor (10)

  • Infranto il potere del faraone (20-26)

30  E ricevetti un altro messaggio* di Geova:  “Figlio dell’uomo, profetizza e di’: ‘Questo è ciò che il Sovrano Signore Geova dice: “Fate lamento dicendo: ‘Ohimè, sta arrivando il giorno!’   Perché il giorno è vicino, è vicino un giorno che appartiene a Geova.+ Sarà un giorno di nuvole,+ un tempo stabilito per le nazioni.+   Una spada verrà contro l’Egitto, e l’Etiopia sarà presa dal panico quando in Egitto i morti cadranno trafitti;le sue ricchezze saranno prese e le sue fondamenta demolite.+   Etiopia,+ Put,+ Lud, tutte le popolazioni miste,*Cub e i figli del paese del patto*cadranno tutti di spada”’.   Questo è ciò che Geova dice: ‘Anche i sostenitori dell’Egitto cadranno,e l’arroganza della sua forza sarà abbattuta’.+ “‘Da Mìgdol+ a Siène+ cadranno di spada nel paese’, dichiara il Sovrano Signore Geova.  ‘Diventeranno il più desolato dei paesi, e le loro città saranno le più devastate.+  Dovranno riconoscere che io sono Geova quando appiccherò il fuoco in Egitto e tutti i suoi alleati saranno schiacciati.  In quel giorno manderò messaggeri su navi per far tremare la presuntuosa Etiopia. Sarà presa dal panico nel giorno che sta per arrivare sull’Egitto, giorno che arriverà di sicuro’. 10  “Questo è ciò che il Sovrano Signore Geova dice: ‘Fermerò le folle dell’Egitto per mano di Nabucodònosor,* re di Babilonia.+ 11  Lui e i suoi soldati, i più spietati fra le nazioni,+ saranno fatti venire per distruggere il paese. Sguaineranno le loro spade contro l’Egitto e riempiranno il paese di cadaveri.+ 12  Prosciugherò i canali del Nilo+ e venderò il paese a uomini malvagi. Per mano di stranieri renderò desolato il paese con tutto ciò che vi si trova.+ Io, Geova, ho parlato’. 13  “Questo è ciò che il Sovrano Signore Geova dice: ‘Distruggerò gli idoli disgustosi* e spazzerò via gli inutili dèi di Nof.*+ Non ci sarà più alcun principe* che venga dal paese d’Egitto, e nel paese d’Egitto seminerò il terrore.+ 14  Devasterò Pàtros,+ darò fuoco a Zòan ed eseguirò il mio giudizio su No.*+ 15  Riverserò il mio furore su Sin, la fortezza d’Egitto, e distruggerò la popolazione di No. 16  Appiccherò il fuoco in Egitto; Sin sarà assalita dal terrore, No sarà invasa e Nof sarà attaccata in pieno giorno. 17  I giovani di On* e di Pibèset cadranno di spada e queste città andranno in schiavitù. 18  A Tàfnes il giorno si oscurerà quando là romperò il giogo dell’Egitto.+ L’arroganza della sua forza avrà fine,+ le nuvole la copriranno e i suoi villaggi andranno in schiavitù.+ 19  Eseguirò il mio giudizio sull’Egitto, e dovranno riconoscere che io sono Geova’”. 20  Nell’11º anno, nel 1º mese, il 7º giorno del mese, ricevetti questo messaggio di Geova: 21  “Figlio dell’uomo, ho rotto il braccio del faraone, re d’Egitto; non sarà fasciato perché guarisca né avvolto con bende perché sia abbastanza forte da impugnare la spada”. 22  “Questo è dunque ciò che il Sovrano Signore Geova dice: ‘Ecco, sono contro il faraone, re d’Egitto;+ gli romperò le braccia, il braccio sano e quello già rotto,+ e gli farò cadere la spada di mano.+ 23  Poi sparpaglierò gli egiziani fra le nazioni e li disperderò fra i paesi.+ 24  Rafforzerò le braccia* del re di Babilonia+ e gli metterò in mano la mia spada;+ romperò le braccia del faraone, che davanti a lui* griderà come un ferito agonizzante. 25  Rafforzerò le braccia del re di Babilonia, mentre le braccia del faraone cadranno; e dovranno riconoscere che io sono Geova quando metterò la mia spada in mano al re di Babilonia e lui la stenderà contro il paese d’Egitto.+ 26  Sparpaglierò gli egiziani fra le nazioni e li disperderò fra i paesi,+ e dovranno riconoscere che io sono Geova’”.

Note in calce

Lett. “parola”.
O “tutti quelli di altre nazioni”.
Forse in riferimento agli israeliti, che si erano alleati con l’Egitto.
Lett. “Nabucodòrosor”, variante dello stesso nome.
O “capo”.
O “Menfi”.
Il termine ebraico sembra affine a una parola che sta per “escrementi” e viene usato in segno di disprezzo.
Cioè Tebe.
Cioè Eliòpoli.
O “accrescerò la forza”.
Cioè davanti al re di Babilonia.