Geremia 22:1-30

  • Messaggi di giudizio contro re malvagi (1-30)

22  Questo è ciò che Geova dice: “Scendi alla casa* del re di Giuda, e riferisci questo messaggio.*  Devi dire: ‘Ascolta le parole di Geova, o re di Giuda che siedi sul trono di Davide, tu, i tuoi servitori e il tuo popolo, quelli che entrano da queste porte.  Questo è ciò che Geova dice: “Difendete diritto e giustizia. Liberate dalla mano del frodatore chi viene derubato. Non maltrattate nessuno straniero residente e non fate del male a nessun orfano* e a nessuna vedova.+ E non spargete in questo luogo sangue innocente.+  Se davvero metterete in pratica queste parole, allora dalle porte di questa casa entreranno i re che siedono sul trono di Davide;+ entreranno su carri e cavalli, loro, i loro servitori e il loro popolo”’.+  “‘Ma se non ubbidirete a queste parole’, dichiara Geova, ‘giuro su me stesso che questa casa diventerà un luogo devastato’.+  “Questo infatti è ciò che Geova dice riguardo alla casa del re di Giuda: ‘Tu sei per me come Gàlaad,come la vetta del Libano. Io, però, farò di te un deserto;nessuna delle tue città sarà abitata.+   E nominerò* dei distruttori contro di te,ognuno con le proprie armi.+ Taglieranno i tuoi cedri migliorie li faranno cadere nel fuoco.+  “‘E molte nazioni passeranno vicino a questa città e chiederanno l’una all’altra: “Perché Geova ha trattato così questa grande città?”+  E risponderanno: “Perché hanno infranto il patto di Geova loro Dio, si sono inchinati davanti ad altri dèi e li hanno serviti”’.+ 10  Non piangete per il morto,e non dispiacetevi per lui. Piuttosto, piangete a dirotto per colui che va via,perché non tornerà più a vedere il paese dove è nato. 11  “Questo infatti è ciò che Geova dice riguardo a Sallùm,*+ figlio di Giosìa, il re di Giuda che regna al posto di suo padre Giosìa+ e che è andato via da questo luogo: ‘Non ci tornerà più, 12  perché morirà dove è stato portato in esilio e non vedrà mai più questo paese’.+ 13  Guai a colui che costruisce la propria casa senza giustiziae le camere ai piani superiori senza diritto,che fa lavorare il suo prossimo per nullarifiutando di pagargli il salario;+ 14  colui che dice: ‘Mi costruirò una casa spaziosacon ampie camere ai piani superiori. La farò piena di finestre,la rivestirò di pannelli di cedro e la dipingerò di rosso vermiglio’. 15  Pensi che continuerai a regnare perché superi gli altri nell’uso del cedro? Anche tuo padre mangiava e beveva,ma difendeva diritto e giustizia,+e così tutto gli andava bene. 16  Difendeva la causa dell’afflitto e del povero,e così le cose andavano bene. ‘Non è questo che significa conoscermi?’, dichiara Geova. 17  ‘I tuoi occhi e il tuo cuore invece mirano solo ai guadagni disonesti,allo spargere sangue innocente,al defraudare e all’estorcere’. 18  “Pertanto questo è ciò che Geova dice riguardo a Ioiachìm,+ figlio di Giosìa, re di Giuda: ‘Non faranno cordoglio per lui dicendo: “Ohimè, fratello mio! Ohimè, sorella mia!” Non faranno cordoglio per lui dicendo: “Ohimè, signore! Ohimè, sua maestà!” 19  Sarà sepolto come si seppellisce un asino,+trascinato e gettato viafuori dalle porte di Gerusalemme’.+ 20  Sali sul Libano e grida,alza la tua voce in Bàsane grida da Abarìm,+perché tutti i tuoi appassionati amanti sono stati annientati.+ 21  Ti parlai quando ti sentivi al sicuro,ma tu dicesti: ‘Non ubbidirò’.+ Hai fatto così sin da quando eri giovane:non hai ubbidito alla mia voce.+ 22  Un vento porterà via* tutti i tuoi pastori,+e i tuoi appassionati amanti saranno fatti prigionieri. Allora sarai svergognata e umiliata a causa della calamità che si sarà abbattuta su di te. 23  O tu che abiti nel Libano,+annidata tra i cedri,+come ti lamenterai quando proverai doloree soffrirai* come una donna che partorisce!”+ 24  “‘Com’è vero che io vivo’, dichiara Geova, ‘anche se tu, Conìa,*+ figlio di Ioiachìm,+ re di Giuda, fossi l’anello con sigillo della mia mano destra, comunque ti strapperei da lì! 25  Ti darò nelle mani di quelli che cercano di toglierti la vita,* nelle mani di quelli di cui hai paura, nelle mani di Nabucodònosor,* re di Babilonia, e nelle mani dei caldei.+ 26  Scaccerò te e tua madre, che ti ha partorito, verso un altro paese in cui non siete nati, e là morirete. 27  Non torneranno mai più nel paese in cui desidereranno tornare.*+ 28  Quest’uomo, Conìa, non è forse solo una pentola disprezzata e rotta,un vaso che non vuole nessuno? Perché lui e i suoi discendenti sono scacciatie gettati in un paese che non conoscono?’+ 29  “O terra,* terra, terra, ascolta le parole di Geova. 30  Questo è ciò che Geova dice: ‘Registrate quest’uomo come uno senza figli,come uno che non avrà alcun successo nella vita,*perché nessuno dei suoi discendentiriuscirà a sedere sul trono di Davide e a regnare di nuovo in Giuda’”.+

Note in calce

O “palazzo”.
Lett. “parola”.
O “orfano di padre”.
Lett. “consacrerò”.
Chiamato anche Iòacaz.
Lett. “pascerà”.
O “avrai le doglie”.
Chiamato anche Ioiachìn e Ieconìa.
O “cercano la tua anima”.
Lett. “Nabucodòrosor”, variante dello stesso nome.
O “a cui innalzeranno l’anima”.
O “paese”.
Lett. “nei suoi giorni”.