Isaia 7:1-25

  • Messaggio per il re Acaz (1-9)

    • Sear-Iasub (3)

  • Il segno di Emmanuele (10-17)

  • Conseguenze dell’infedeltà (18-25)

7  Ai giorni di Àcaz,+ figlio di Iòtam, figlio di Uzzìa, re di Giuda, il re di Siria, Rezìn, e il re d’Israele, Peca,+ figlio di Remalìa, salirono per combattere contro Gerusalemme, ma non riuscirono* a catturarla.+  Fu dunque riferito alla casa di Davide: “La Siria ed Èfraim hanno unito le forze”. E il cuore di Àcaz e quello del suo popolo tremarono come gli alberi della foresta che si agitano al vento.  Allora Geova disse a Isaia: “Per favore, va’ a incontrare Àcaz, insieme a tuo figlio Seàr-Iasùb,*+ dove finisce la conduttura* della piscina superiore,+ sulla strada del campo del lavandaio.  Devi dirgli: ‘Mantieni la calma. Non aver paura, e non perderti d’animo per questi due resti di tizzoni fumanti, per la collera di Rezìn, re di Siria, e del figlio di Remalìa.+  La Siria, Èfraim e il figlio di Remalìa hanno tramato contro di te, dicendo:  “Muoviamo contro Giuda, facciamolo a pezzi* e prendiamocelo,* e mettiamo sul trono il figlio di Tabeèl”.+   “‘Ma il Sovrano Signore Geova dice questo: “Non succederà,non accadrà.   La capitale della Siria è Damasco,e il capo di Damasco è Rezìn. Fra soli sessantacinque anniÈfraim sarà completamente distruttoe non sarà più un popolo.+   La capitale di Èfraim è Samarìa,+e il capo di Samarìa è il figlio di Remalìa.+ A meno che non abbiate una fede salda,non resterete saldi”’”. 10  E Geova disse ancora ad Àcaz: 11  “Chiedi un segno a Geova tuo Dio,+ che sia in basso quanto la Tomba* o in alto quanto il cielo”. 12  Ma Àcaz disse: “Non chiederò niente, e non metterò Geova alla prova”. 13  Allora Isaia disse: “Ascoltate, voi della casa di Davide. Non vi basta abusare della pazienza degli uomini? Dovete farlo anche con Dio?+ 14  Perciò Geova stesso vi darà un segno: ecco, la giovane* rimarrà incinta e partorirà un figlio,+ e lo chiamerà Emmanuele.*+ 15  Quando saprà respingere il male e scegliere il bene, il ragazzo avrà solo burro e miele da mangiare. 16  Infatti, prima che lui sappia respingere il male e scegliere il bene, la terra dei due re di cui tu hai tanta paura sarà completamente abbandonata.+ 17  Geova farà venire su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre giorni come non ce ne sono stati da quando Èfraim si separò da Giuda:+ farà venire il re d’Assiria.+ 18  “Quel giorno Geova fischierà alle mosche che sono presso i lontani canali del Nilo, in Egitto, e alle api che si trovano nel paese d’Assiria; 19  e quelle verranno tutte e si poseranno nelle valli* profonde, nelle fenditure delle rocce, su tutti i roveti e su tutti i pascoli.* 20  “Quel giorno, servendosi di un rasoio preso a nolo nella regione del Fiume,* servendosi del re d’Assiria,+ Geova raderà la testa e i peli delle gambe; ed esso porterà via anche la barba. 21  “Quel giorno uno salverà una vacca della mandria e due pecore. 22  E per l’abbondanza di latte mangerà burro; chiunque sarà rimasto nel paese, infatti, non mangerà che burro e miele. 23  “Quel giorno, là dove c’erano 1.000 viti, che valevano 1.000 pezzi d’argento, ci saranno soltanto rovi ed erbacce. 24  Vi si entrerà armati di arco e frecce, perché tutto il paese sarà coperto di rovi ed erbacce. 25  Quanto a tutti i monti che venivano ripuliti con la zappa, non vi si andrà per paura dei rovi e delle erbacce; diventeranno pascolo per i tori, terreno battuto dalle pecore”.

Note in calce

O forse “non riuscì”.
Significa “solo un resto tornerà”.
O “canale”.
O forse “terrorizziamolo”.
O “apriamo una breccia nelle sue mura”. Lett. “spacchiamolo”.
O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.
O “la fanciulla”.
Significa “con noi è Dio”.
O “uadi”, vedi Glossario.
O “luoghi dove si abbeverano gli animali”.
Cioè l’Eufrate.