Numeri 21:1-35

  • Sconfitto il re di Arad (1-3)

  • Il serpente di rame (4-9)

  • Israele aggira Moab (10-20)

  • Sconfitto il re amorreo Sihon (21-30)

  • Sconfitto il re amorreo Og (31-35)

21  Quando il re cananeo di Aràd,+ che abitava nel Nègheb, udì che gli israeliti erano venuti per la via di Atarìm, li attaccò e fece prigionieri alcuni di loro.  Allora gli israeliti fecero questo voto a Geova: “Se ci darai in mano questo popolo, destineremo certamente le sue città alla distruzione”.  Geova ascoltò dunque la loro voce e consegnò loro i cananei, e gli israeliti destinarono alla distruzione loro e le loro città. Perciò chiamarono quel luogo Orma.*+  Mentre dal monte Hor+ continuava a percorrere la via del Mar Rosso per aggirare il paese di Èdom,+ il popolo* si stancò per il viaggio.  E parlava contro Dio e Mosè,+ dicendo: “Perché ci avete portato fuori dall’Egitto per farci morire nel deserto? Non c’è cibo né acqua,+ e siamo arrivati* al punto di odiare questo pane spregevole”.+  Geova mandò dunque fra gli israeliti serpenti velenosi* che li mordevano, così che molti di loro morirono.+  Allora il popolo venne da Mosè e disse: “Abbiamo peccato parlando contro Geova e contro di te.+ Intercedi presso Geova perché allontani da noi i serpenti”. E Mosè intercedette a favore del popolo.+  Quindi Geova disse a Mosè: “Fa’ un serpente velenoso* e mettilo su un’asta. Chiunque venga morso dovrà guardarlo per rimanere in vita”.  Mosè fece subito un serpente di rame+ e lo mise sull’asta,+ e ogni uomo morso da un serpente rimaneva in vita se guardava il serpente di rame.+ 10  Dopo ciò gli israeliti partirono e si accamparono a Obòt.+ 11  Quindi partirono da Obòt e si accamparono a Iie-Abarìm,+ nel deserto che è di fronte a Mòab, verso est. 12  Da lì partirono e si accamparono presso la Valle* di Zèred.+ 13  Da lì partirono e si accamparono nella regione dell’Àrnon,+ che scorre nel deserto che si estende a partire dal confine degli amorrei; l’Àrnon è infatti il confine di Mòab, fra Mòab e gli amorrei. 14  È per questo che il libro delle Guerre di Geova menziona “Vahèb in Sufa e le valli* dell’Àrnon 15  e la gola* delle valli,* che si estende verso l’insediamento di Ar e costeggia il confine di Mòab”. 16  Poi andarono a Beèr. Questo è il pozzo circa il quale Geova disse a Mosè: “Raduna il popolo perché io gli dia acqua”. 17  In quell’occasione Israele intonò questo canto: “Sgorga, o pozzo! Rispondetegli!* 18  Pozzo scavato dai principi, aperto dai nobili del popolo,con un bastone da comandante e con i loro bastoni”. Quindi dal deserto andarono a Mattàna, 19  da Mattàna a Naalièl, e da Naalièl a Bamòt.+ 20  Da Bamòt andarono alla valle che è nel territorio* di Mòab,+ in cima al Pisga,+ che guarda verso il Gesìmon.*+ 21  Israele mandò ora messaggeri a Sihòn, re degli amorrei, per dirgli:+ 22  “Permettici di attraversare il tuo paese. Non devieremo per entrare in un campo né in una vigna. Non berremo l’acqua di alcun pozzo. Percorreremo la Via Regia finché non avremo attraversato il tuo territorio”.+ 23  Ma Sihòn non permise a Israele di attraversare il suo territorio. Piuttosto radunò tutto il suo popolo e uscì contro Israele nel deserto; arrivò a Iàaz e attaccò Israele.+ 24  Ma Israele lo sconfisse con la spada+ e prese possesso del suo paese+ dall’Àrnon+ allo Iàbboc,+ vicino agli ammoniti, perché Iazèr+ è al confine del territorio degli ammoniti.+ 25  Gli israeliti presero quindi tutte queste città e iniziarono ad abitare in tutte le città degli amorrei,+ a Èsbon e in tutti i suoi villaggi.* 26  Èsbon era infatti la città di Sihòn, re degli amorrei, che aveva combattuto con il re di Mòab e gli aveva sottratto tutto il paese fino all’Àrnon. 27  Questo ha dato origine al sarcastico detto proverbiale: “Venite a Èsbon. Sia costruita la città di Sihòn e siano solide le sue fondamenta. 28  Un fuoco è infatti uscito da Èsbon, una fiamma dalla città di Sihòn. Ha consumato Ar di Mòab, i signori delle alture dell’Àrnon. 29  Guai a te, Mòab! Sarai distrutto, o popolo di Chèmos!+ A causa sua i suoi figli diventeranno fuggiaschi e le sue figlie prigioniere di Sihòn, re degli amorrei. 30  Colpiamoli;Èsbon sarà distrutta fino a Dibòn;+devastiamola fino a Nofa;fuoco si propagherà fino a Medèba”.+ 31  Così Israele si stabilì nel paese degli amorrei. 32  Mosè mandò quindi alcuni uomini a esplorare Iazèr.+ Gli israeliti conquistarono i suoi villaggi e scacciarono gli amorrei che vi abitavano. 33  Dopo ciò cambiarono direzione e salirono per la via di Bàsan. E Og,+ re di Bàsan, uscì con tutto il suo popolo per affrontarli in battaglia a Edrèi.+ 34  Geova disse a Mosè: “Non aver paura di lui,+ perché ti darò in mano lui e tutto il suo popolo e il suo paese,+ e gli farai proprio quello che hai fatto a Sihòn, re degli amorrei, che viveva a Èsbon”.+ 35  Sconfissero dunque lui, i suoi figli e tutto il suo popolo, tanto che non rimase alcun superstite,+ e presero possesso del suo paese.+

Note in calce

Significa “destinare alla distruzione”.
O “l’anima del popolo”.
O “le nostre anime sono arrivate”.
O “infuocati”.
O “infuocato”.
O “Uadi”, vedi Glossario.
O “uadi”, vedi Glossario.
Lett. “bocca”.
O “uadi”, vedi Glossario.
O “Intonategli un canto!”
Lett. “campo”.
O forse “deserto”.
O “villaggi circostanti”, “borgate dipendenti”.