Zaccaria 12:1-14

  • Geova difenderà Giuda e Gerusalemme (1-9)

    • Gerusalemme, “una pietra pesante” (3)

  • Pianto colui che è stato trafitto (10-14)

12  Dichiarazione solenne. “Il messaggio* di Geova riguardo a Israele”, dichiara Geova,colui che ha disteso i cieli,+che ha posto le fondamenta della terra+e che ha formato lo spirito* dell’uomo dentro di lui.  “Ecco, renderò Gerusalemme una coppa che farà barcollare tutti i popoli circostanti; e sia Giuda che Gerusalemme saranno assediate.+  Quel giorno farò di Gerusalemme una pietra pesante per tutti i popoli. Di sicuro tutti quelli che la solleveranno si feriranno gravemente;+ e tutte le nazioni della terra saranno radunate contro di lei.+  Quel giorno”, dichiara Geova, “getterò nel panico tutti i cavalli e colpirò con la pazzia i loro cavalieri. Terrò i miei occhi sulla casa di Giuda, ma colpirò con la cecità ogni cavallo dei popoli.  E i capi* di Giuda diranno in cuor loro: ‘Gli abitanti di Gerusalemme sono per me la forza che viene da Geova degli eserciti loro Dio’.+  Quel giorno renderò i capi di Giuda come un braciere acceso in mezzo a della legna e come una torcia infuocata in una fila di spighe falciate:+ consumeranno tutti i popoli circostanti a destra e a sinistra.+ E Gerusalemme sarà di nuovo abitata nel suo luogo,* a Gerusalemme.+  “E Geova salverà innanzitutto le tende di Giuda, così che la bellezza* della casa di Davide e la bellezza degli abitanti di Gerusalemme non siano troppo grandi rispetto a quella di Giuda.  Quel giorno Geova difenderà gli abitanti di Gerusalemme;+ quel giorno il più debole* fra loro sarà come Davide, e la casa di Davide come Dio, come l’angelo di Geova davanti a loro.+  E quel giorno di sicuro annienterò tutte le nazioni che verranno contro Gerusalemme.+ 10  “Verserò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme lo spirito di favore e di supplica; guarderanno colui che hanno trafitto,+ e lo piangeranno come piangerebbero un figlio unico, e si addoloreranno profondamente per lui come si addolorerebbero per un primogenito. 11  Quel giorno a Gerusalemme il pianto sarà grande, come il pianto ad Adadrimmòn nella pianura di Meghiddo.+ 12  E il paese piangerà, ogni famiglia per conto proprio: la famiglia della casa di Davide per conto proprio, e le loro donne per conto proprio; la famiglia della casa di Nàtan+ per conto proprio, e le loro donne per conto proprio; 13  la famiglia della casa di Levi+ per conto proprio, e le loro donne per conto proprio; la famiglia dei simeiti+ per conto proprio, e le loro donne per conto proprio; 14  tutte le altre famiglie ciascuna per conto proprio, e le loro donne per conto proprio.

Note in calce

Lett. “parola”.
O “respiro”.
O “sceicchi”, cioè capi tribali.
O “nel posto che le spetta”.
O “splendore”.
Lett. “chi inciampa”.