Avendo fede, Abraamo ubbidisce a Geova, il quale gli promette di benedirlo e di fargli avere moltissimi discendenti
ERANO passati circa 350 anni dal diluvio dei giorni di Noè. Il patriarca Abraamo viveva a Ur, una prospera città situata in quello che oggi è l’Iraq. Abraamo aveva una fede straordinaria, che a un certo punto fu messa alla prova.
Geova disse ad Abraamo di lasciare il suo luogo d’origine per trasferirsi in un altro paese, che poi risultò essere Canaan. Abraamo ubbidì senza esitare. Con la moglie Sara, il nipote Lot e tutto il resto della famiglia, partì per il lungo viaggio alla volta di Canaan, dove prese a dimorare in tende. Geova fece un patto con Abraamo: gli promise che da lui sarebbe nata una grande nazione, che tutte le famiglie della terra si sarebbero benedette per mezzo di lui e che il paese di Canaan sarebbe appartenuto ai suoi discendenti.
Abraamo e Lot prosperarono e i loro greggi e le loro mandrie si moltiplicarono. Abraamo lasciò altruisticamente che fosse Lot a decidere dove voleva andare. Questi scelse il fertile bacino del Giordano e si stabilì nei pressi della città di Sodoma. Ma gli abitanti di Sodoma erano immorali e commettevano gravi peccati contro Geova.
Successivamente Geova Dio assicurò di nuovo ad Abraamo che i suoi discendenti sarebbero stati numerosi come le stelle del cielo. Abraamo ripose fede in quella promessa. La sua adorata moglie Sara, però, non riusciva ad avere figli. Quando Abraamo aveva 99 anni e Sara quasi 90, Dio disse ad Abraamo che avrebbero avuto un figlio. Le parole di Dio si avverarono e Sara partorì Isacco. Abraamo ebbe altri figli, ma il Liberatore promesso nell’Eden sarebbe disceso da Isacco.
Nel frattempo Lot e la sua famiglia vivevano a Sodoma. Il giusto Lot, comunque, non era diventato come gli immorali abitanti di quella città. Quando decise di eseguire il giudizio contro Sodoma, Geova mandò degli angeli ad avvisare Lot dell’imminente distruzione. Gli angeli sollecitarono Lot e la sua famiglia a fuggire da Sodoma senza mai voltarsi. Dio fece quindi piovere fuoco e zolfo su Sodoma e sulla malvagia Gomorra, una città vicina, annientandone tutti gli abitanti. Lot e le sue due figlie si salvarono. La moglie invece si voltò, forse rimpiangendo le cose che aveva lasciato. Quell’atto di disubbidienza le costò la vita.