Gesù delinea degli aspetti che caratterizzeranno la sua presenza quale Re al potere nonché il termine di questo sistema di cose
MENTRE si trovavano sul Monte degli Ulivi, da cui si godeva una splendida veduta di Gerusalemme e del tempio, quattro apostoli chiesero in privato a Gesù dei chiarimenti in merito ad alcune sue affermazioni. Gesù aveva appena detto che il tempio di Gerusalemme sarebbe stato distrutto, e in precedenza aveva parlato loro del “termine del sistema di cose”. (Matteo 13:40, 49) Gli apostoli quindi chiesero: “Quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose?” — Matteo 24:3.
Nella sua risposta, Gesù spiegò cosa doveva accadere prima della distruzione di Gerusalemme. La sua profezia, però, andava molto più in là: avrebbe avuto un successivo adempimento su scala mondiale. Gesù predisse una concomitanza di avvenimenti e di condizioni a livello mondiale che avrebbero costituito un segno. Grazie a questo segno, sulla terra si sarebbe compreso che in cielo era iniziata la presenza di Gesù quale Re. In altre parole, il segno avrebbe indicato che Geova Dio aveva posto Gesù sul trono del tanto atteso Regno messianico, e che quel Regno stava per eliminare la malvagità e portare vera pace sulla terra. Quanto predetto da Gesù avrebbe perciò contraddistinto gli ultimi giorni di questo vecchio sistema di cose (gli attuali sistemi religiosi, sociali e politici) e l’inizio di uno nuovo.
Spiegando cosa sarebbe accaduto sulla terra durante la sua presenza quale Re in cielo, Gesù parlò di conflitti internazionali, carestie, tremendi terremoti ed epidemie. Sarebbe aumentata la criminalità. I veri discepoli di Gesù avrebbero predicato la buona notizia del Regno di Dio in tutta la terra. Tutte queste cose sarebbero culminate in una “grande tribolazione” senza precedenti. — Matteo 24:21.
Da cosa i seguaci di Gesù avrebbero capito che quella tribolazione era vicina? “Imparate dall’illustrazione del fico”, disse Gesù. (Matteo 24:32) Quando sui rami del fico spuntano le foglie, è chiaro che l’estate si approssima. Similmente, il verificarsi in un particolare arco di tempo di tutte le cose predette da Gesù avrebbe reso evidente che la fine era prossima. Gesù disse che solo il Padre sapeva esattamente il giorno e l’ora dell’inizio della grande tribolazione, perciò esortò i suoi discepoli: “Siate svegli, poiché non sapete quando è il tempo fissato”. — Marco 13:33.