LE FORESTE sono state definite “i nostri polmoni verdi e il nostro sistema di supporto vitale”. Come mai? Gli alberi assorbono anidride carbonica, che altrimenti ci danneggerebbe. Inoltre emettono ossigeno, un componente essenziale dell’aria che respiriamo. Circa l’80 per cento delle piante e degli animali terrestri vive nelle foreste. Senza foreste non potremmo sopravvivere.
La situazione attuale
Ogni anno vengono abbattuti miliardi di alberi, soprattutto per fare spazio alle coltivazioni. Dalla fine degli anni ’40 metà delle foreste pluviali del mondo è scomparsa.
Quando viene distrutta una foresta, viene distrutto un intero ecosistema e tutto ciò che provvede.
Il nostro pianeta: progettato per sopravvivere
Alcuni terreni che erano stati deforestati hanno dimostrato un’incredibile capacità di rigenerarsi, e la foresta si è addirittura estesa su un’area più ampia. Di recente gli ecologisti hanno osservato con loro sorpresa quanto velocemente questi terreni siano tornati a essere foreste rigogliose. Vediamo alcuni esempi.
I ricercatori hanno monitorato terreni che erano stati deforestati per uso agricolo e poi abbandonati. Uno studio condotto su 2.200 aree di questo genere nelle Americhe e nell’Africa occidentale ha rivelato che il suolo può tornare a essere idoneo per la crescita della foresta nel giro di 10 anni.
Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Science, si stima che nel giro di circa 100 anni i terreni possano tornare a ospitare una grande varietà di alberi e altri organismi tipici della foresta.
Recentemente in Brasile gli scienziati hanno paragonato il tasso di riforestazione di zone in cui erano stati attuati imponenti progetti in tal senso con quello di zone in cui l’uomo praticamente non era intervenuto.
Parlando di questi studiosi, il National Geographic ha scritto: “Con loro grande gioia si sono resi conto che non era necessario piantare alberi”. In soli cinque anni le aree prese a campione dove non erano stati piantati alberi “erano piene di alberi autoctoni”.
Cosa si sta facendo?
In tutto il mondo sono stati fatti molti sforzi per proteggere le foreste esistenti e ripristinare quelle che erano state danneggiate. Secondo una fonte delle Nazioni Unite, “la deforestazione a livello globale è rallentata di oltre il 50 per cento” negli scorsi 25 anni.
Tutto questo però non è sufficiente per salvare le foreste. Un rapporto pubblicato dal Global Forest Watch dice: “Il ritmo di perdita delle foreste tropicali primarie è rimasto ostinatamente costante negli ultimi anni”.
L’abbattimento illegale di alberi per produrre legname è un affare da miliardi di dollari e lo sfruttamento commerciale continua a essere la causa principale della deforestazione nelle zone tropicali.
Quale speranza ci dà la Bibbia?
“GeovaaDio fece crescere dal suolo ogni albero bello da vedere e con frutti buoni da mangiare” (Genesi 2:9).
Il Creatore delle foreste le ha progettate con la capacità di riprendersi dagli effetti di uno sfruttamento sostenibile. Ha il desiderio di preservare le foreste e il loro ecosistema così ben concepito.
La Bibbia indica che Dio metterà fine alla cattiva gestione delle risorse naturali in modo che il nostro pianeta e la vita su di esso continuino a esistere. Vedi l’articolo “Dio ci promette che il nostro pianeta sopravvivrà”, a pagina 15.