Disciplinare può significare guidare o insegnare. A volte include l’idea di correggere un figlio quando sbaglia, ma più spesso si tratta di impartirgli guida o princìpi morali che lo aiutino a prendere decisioni sagge e a evitare così di commettere un errore.
PERCHÉ È IMPORTANTE
Negli ultimi decenni, molti genitori hanno smesso di disciplinare i figli, nel timore che correggerli possa minare la loro autostima. Comunque un genitore saggio stabilisce regole ragionevoli e insegna ai propri figli a rispettarle.
“Perché i figli diventino adulti responsabili, è necessario che i genitori diano loro dei limiti. Un figlio lasciato senza disciplina è come un’imbarcazione senza timone, che finirà per andare alla deriva o addirittura capovolgersi” (Pamela).
COSA POTETE FARE
Siate coerenti. Se vostro figlio non rispetta le regole che gli avete dato, non risparmiategli le conseguenze delle sue azioni. D’altra parte, siate pronti a lodarlo quando ubbidisce.
“Rivolgo spesso delle lodi ai miei figli perché sono ubbidienti in una società dove l’ubbidienza è piuttosto rara. Lodarli li mette nelle condizioni di accettare più facilmente la correzione quando è necessaria” (Christine).
PRINCIPIO BIBLICO: “L’uomo raccoglie ciò che semina” (Galati 6:7).
Siate ragionevoli. Nel valutare la gravità di ciò che vostro figlio ha fatto, tenete conto della sua età e delle sue capacità. La punizione di solito ha più effetto quando è collegata all’errore commesso. Ad esempio, se ha usato il telefono in modo sbagliato, potreste decidere di toglierglielo per un po’ o di stabilire dei limiti nel modo in cui può usarlo. Allo stesso tempo, però, evitate di ingigantire questioni che non sono poi così gravi.
“Cerco di capire se mio figlio ha disubbidito di proposito o se ha semplicemente fatto un errore di giudizio. C’è una bella differenza fra un tratto negativo della personalità che va corretto e uno sbaglio di cui ha solo bisogno di rendersi conto” (Wendell).
PRINCIPIO BIBLICO: “Non esasperate i vostri figli, affinché non si scoraggino” (Colossesi 3:21).
Siate amorevoli. Per un figlio è più facile accettare la disciplina quando sa che il genitore è motivato prima di tutto dall’amore.
“Quando nostro figlio faceva uno sbaglio, lo rassicuravamo e gli dicevamo che eravamo orgogliosi di tutte le decisioni buone che aveva preso fino a quel momento. Gli spiegavamo che, se si fosse impegnato per correggersi, quello sbaglio non avrebbe rovinato la sua reputazione, e che noi eravamo lì per aiutarlo” (Daniel).
PRINCIPIO BIBLICO: “L’amore è paziente e premuroso” (1 Corinti 13:4).