Ragazzi, avete obiettivi spirituali?

Ragazzi, avete obiettivi spirituali?

“Affida a Geova tutto ciò che fai, e i tuoi piani avranno successo” (PROV. 16:3)

CANTICI: 89, 24

1-3. (a) In quale situazione si trovano tutti i ragazzi, e quale esempio si può fare al riguardo? (Vedi l’immagine iniziale.) (b) In che modo i ragazzi possono affrontare questa situazione?

IMMAGINA di dover andare in una città lontana per un evento importante. Ti aspetta un lungo viaggio in autobus. Alla stazione ti ritrovi in mezzo a una folla di passeggeri e a tanti autobus in partenza. È importante che tu abbia chiaro in mente dove vuoi andare e quale autobus devi prendere. Se salissi su quello sbagliato, ti ritroveresti da tutt’altra parte.

2 La vita è come un viaggio, e voi ragazzi siete come quella gente alla stazione. Davanti alle molte opportunità che vi si presentano e alle scelte che dovete fare potreste sentirvi disorientati. Ma vi sarà più facile prendere le decisioni giuste se avete un’idea chiara di ciò che volete fare nella vita. E tu, quale indirizzo vuoi dare alla tua vita?

3 Questo articolo ti aiuterà a dare una risposta incoraggiandoti a mettere al primo posto nella tua vita ciò che piace a Geova. Questo significa tenere conto di Geova in ogni aspetto della vita — istruzione, lavoro, responsabilità familiari e così via — e significa anche impegnarsi per raggiungere obiettivi spirituali. Se per te servire Geova sarà sempre la cosa più importante, puoi star certo che lui ti benedirà e ti aiuterà ad avere una vita felice. (Leggi Proverbi 16:3.)

PERCHÉ PORSI OBIETTIVI SPIRITUALI?

4. Cosa esamineremo in questo articolo?

4 È bene porsi obiettivi teocratici quando si è giovani. Perché? Esamineremo tre ragioni. Dalle prime due sarà evidente che chi si pone obiettivi spirituali si avvicina di più a Geova, e dalla terza comprenderemo che porsi questi obiettivi da giovani reca dei vantaggi.

5. Qual è la ragione principale per cui è bene porsi obiettivi spirituali?

5 La ragione principale per cui è bene porsi obiettivi spirituali è che in questo modo possiamo ringraziare Geova per il fatto che ci ama e fa tanto per noi. Il salmista osservò: “È bene rendere grazie a Geova. [...] Mi hai rallegrato, o Geova, con ciò che hai fatto; a motivo dell’opera delle tue mani grido di gioia” (Sal. 92:1, 4). Pensa a tutto quello che Geova ti ha dato: la vita, le cose in cui credi, la Bibbia, la congregazione e una meravigliosa speranza per il futuro. Dando la precedenza alle cose spirituali, dimostri a Dio la tua gratitudine per quello che hai ricevuto, e questo ti avvicina ancora di più a lui.

6. (a) Come influiscono gli obiettivi spirituali di un ragazzo sul suo rapporto con Geova? (b) Quali obiettivi si può porre un ragazzo?

6 La seconda ragione è che, quando ti sforzi di raggiungere obiettivi spirituali, fai cose buone che Geova nota. Questo ti avvicina sempre di più a lui. L’apostolo Paolo garantì: “Dio non è ingiusto da dimenticare la vostra opera e l’amore che avete dimostrato per il suo nome” (Ebr. 6:10). Non si è mai troppo giovani per porsi delle mete. Ad esempio, Christine aveva 10 anni quando decise di mettersi a leggere le biografie di fedeli Testimoni. A 12 anni Toby si pose l’obiettivo di leggere tutta la Bibbia prima di battezzarsi. Maxim e sua sorella Noemi avevano rispettivamente 11 e 10 anni quando si battezzarono. Si prefissero entrambi l’obiettivo di prestare servizio alla Betel. Per non perderlo di vista appesero una domanda per la Betel a una parete. Perché non rifletti su quali mete sono importanti per te e non inizi a lavorare per raggiungerle? (Leggi Filippesi 1:10, 11.)

7, 8. (a) Perché si può dire che porsi degli obiettivi aiuta a prendere decisioni giuste? (b) Perché una ragazza decise di non andare all’università?

7 Qual è la terza ragione per porsi obiettivi spirituali quando si è giovani? I ragazzi hanno molte decisioni da prendere, ad esempio riguardo all’istruzione, al lavoro e ad altre cose. È come quando ti trovi a un incrocio: se sai dove devi andare non è un problema imboccare la strada giusta. In modo simile, se hai degli obiettivi ben chiari in mente, sarà più facile prendere la decisione giusta. Proverbi 21:5 dice: “I piani di chi è diligente portano di sicuro a ottimi risultati”. Prima inizi a fare piani per raggiungere buoni obiettivi, prima otterrai dei risultati. È quello che ha sperimentato Damaris, che da ragazza si trovò a prendere una decisione importante.

8 Damaris uscì dalle superiori con il massimo dei voti. Le fu offerta una borsa di studio per frequentare la facoltà di giurisprudenza, ma decise di accettare un lavoro come impiegata. Lei stessa spiega il perché: “Volevo fare la pioniera fin da quando ero piccola. Per questo, però, avrei dovuto lavorare part time. Con una laurea in giurisprudenza avrei potuto guadagnare un sacco di soldi, ma avrei avuto difficoltà a trovare un lavoro part time”. Sono 20 anni che Damaris è pioniera. Cosa pensa degli obiettivi che si era posta e della decisione che ha preso da ragazza? “Al lavoro”, dice, “ho spesso a che fare con degli avvocati. Fanno quello che avrei fatto io se avessi studiato legge. Molti però non sono per niente contenti del loro lavoro. La mia decisione di fare la pioniera mi ha risparmiato le frustrazioni di chi vuole fare carriera e mi ha dato tanta gioia nel corso degli anni”.

9. Perché siamo orgogliosi dei nostri ragazzi?

9 Migliaia di ragazzi nelle congregazioni di tutto il mondo sono davvero da lodare. Si affidano a Geova e mettono al primo posto obiettivi teocratici. Prendono il meglio dalla vita, ma al tempo stesso imparano a farsi guidare da Geova in ogni cosa, che si tratti di istruzione, lavoro o famiglia. “Confida in Geova con tutto il tuo cuore”, scrisse Salomone. “Tieni conto di lui in tutte le tue vie, e lui renderà diritti i tuoi sentieri” (Prov. 3:5, 6). I ragazzi delle nostre congregazioni sono preziosi per Geova, che li ama molto, li guida, li protegge e li benedice.

PREPÀRATI BENE PER DARE TESTIMONIANZA

10. (a) Perché il ministero dovrebbe essere tra le cose più importanti per un cristiano? (b) Come possiamo diventare più bravi a spiegare quello in cui crediamo?

10 Un ragazzo che vuole mettere al primo posto ciò che piace a Geova dà particolare importanza al ministero. Gesù Cristo disse: “Si deve prima predicare la buona notizia” (Mar. 13:10). L’opera di predicazione va compiuta con urgenza, quindi dovrebbe essere tra le cose più importanti per te. Puoi porti la meta di uscire più spesso in predicazione? Puoi fare il pioniere? E se predicare non ti piace un granché? Oppure, come puoi diventare più bravo a spiegare quello in cui credi? Ecco cosa puoi fare: preparati bene per parlare ad altri di ciò in cui credi, e non ti arrendere. Rimarrai sorpreso vedendo quanta gioia può darti la predicazione.

Come puoi prepararti per dare testimonianza? (Vedi i paragrafi 11 e 12)

11, 12. (a) Cosa possono fare i ragazzi per prepararsi a dare testimonianza? (b) In che modo un ragazzo ha colto l’occasione per dare testimonianza a scuola?

11 Potresti iniziare preparandoti a rispondere a una delle domande che i tuoi compagni di classe ti fanno più spesso, ad esempio: “Come fai a credere in Dio?” Il nostro sito jw.org contiene articoli che aiutano i ragazzi a prepararsi da soli per rispondere a questa domanda. Nella sezione PUBBLICAZIONI > LIBRI E OPUSCOLI guarda l’opuscolo 10 domande dei ragazzi c’è una lezione intitolata “Dovrei credere nell’evoluzione?”, che ti guiderà passo passo a prepararti per rispondere. Lì troverai due versetti che potresti usare: Ebrei 3:4, Romani 12:1. Con l’aiuto di queste schede puoi prepararti a rispondere a molte altre domande. (Leggi 1 Pietro 3:15.)

12 Quando ne hai l’occasione, incoraggia i tuoi compagni ad andare sul sito jw.org per conto loro. Luca ha fatto proprio questo. Durante la lezione si parlava delle religioni, e Luca notò che il libro di testo conteneva delle informazioni sbagliate sui Testimoni di Geova. Era un po’ titubante, ma alla fine chiese di poter spiegare perché quelle affermazioni non erano vere, e l’insegnante glielo permise. Luca non si limitò a spiegare quello in cui credeva, ma fece anche vedere a tutta la classe il nostro sito. Come compito a casa l’insegnante chiese ai ragazzi di guardare la lavagna animata Metti i bulli KO senza fare a pugni. Luca fu molto contento di essere riuscito a dare un’ottima testimonianza.

13. Perché non dovremmo arrenderci davanti alle difficoltà?

13 Anche se a volte lungo il percorso trovi degli ostacoli, non ti scoraggiare (2 Tim. 4:2). Resta concentrato sui tuoi obiettivi. Katharina aveva 17 anni quando si prefisse la meta di dare testimonianza a tutti i suoi compagni di lavoro. Un collega la insultò più volte, ma lei non si lasciò intimidire. Hans, un altro collega, rimase colpito dal comportamento esemplare di Katharina in quella situazione, tanto che si mise a leggere le nostre pubblicazioni, studiò la Bibbia e si battezzò. Nel frattempo Katharina si era trasferita e non sapeva nulla di tutto questo. Che gioia deve aver provato quando, 13 anni dopo, seduta nella Sala del Regno insieme alla sua famiglia, sentì annunciare che l’oratore era proprio Hans! Katharina ha fatto davvero bene a non rinunciare alla sua meta di dare testimonianza ai colleghi.

NON FARTI DISTRARRE

14, 15. (a) Cosa devono dimostrare i ragazzi quando altri cercano di influenzarli? (b) In quali modi i ragazzi possono evitare di farsi influenzare?

14 Finora questo articolo ti ha incoraggiato a prendere la decisione di mettere al primo posto ciò che piace a Geova. Questo significa far ruotare la propria vita intorno a obiettivi spirituali. Altri ragazzi della tua età probabilmente pensano solo a divertirsi e vogliono che tu faccia come loro. Quindi prima o poi arriverà il momento in cui dovrai dimostrare quanto ci tieni agli obiettivi che ti sei posto. Non farti distrarre. Dopotutto, se tu ti trovassi alla stazione menzionata all’inizio, saliresti su un autobus che non sai dove va solo perché sopra c’è gente che sembra divertirsi?

15 Ci sono molti modi in cui puoi evitare di farti influenzare. Ad esempio, stai lontano da quelle situazioni in cui ti sarebbe difficile resistere (Prov. 22:3). Pensa anche alle dolorose conseguenze a cui andresti incontro se seguissi chi si comporta male (Gal. 6:7). Un’altra cosa che ti può essere d’aiuto è ammettere che hai bisogno di consigli. Se sei umile, ti sarà più facile accettare i suggerimenti dei tuoi genitori o di fratelli e sorelle spiritualmente maturi della congregazione. (Leggi 1 Pietro 5:5, 6.)

16. Raccontate un’esperienza che dimostra i benefìci di essere umili.

16 Un fratello di nome Christoph dimostrò umiltà accettando buoni consigli. Poco dopo il battesimo iniziò ad andare regolarmente in palestra, dove altri ragazzi lo incoraggiarono a iscriversi alla loro stessa società sportiva. Lui ne parlò con un anziano, che gli suggerì di riflettere su alcuni rischi legati a quella possibile scelta, ad esempio quello di essere contagiati dallo spirito competitivo. Christoph decise di iscriversi comunque. Col tempo, però, scoprì che quello sport era violento, se non addirittura pericoloso. Christoph parlò di nuovo con diversi anziani, e tutti gli diedero consigli scritturali. “Geova mi mandò dei fratelli che mi diedero buoni consigli. Ci misi un po’, ma alla fine ascoltai Geova”. Sei anche tu abbastanza umile da ascoltare i consigli?

17, 18. (a) Cosa desidera Geova per i giovani? (b) In quale triste situazione si ritrovano a volte gli adulti, e come la si può evitare? Fate un esempio.

17 “Rallegrati, ragazzo, mentre sei giovane; il tuo cuore sia felice durante la tua giovinezza” (Eccl. 11:9). Geova desidera che tu sia felice. In questo articolo abbiamo visto un modo in cui puoi esserlo: concèntrati su obiettivi spirituali tenendo conto di Geova in tutto ciò che fai. Prima inizi, prima vedrai la guida, la protezione e la benedizione di Geova. Pensa a tutti i saggi consigli che trovi nella Parola di Dio e prendi sul serio questa esortazione: “Ricorda [...] il tuo grande Creatore nei giorni della tua giovinezza” (Eccl. 12:1).

18 Il tempo passa in fretta e ci si ritrova adulti. A quel punto molti purtroppo si pentono di aver perseguito obiettivi sbagliati quando erano giovani o, cosa altrettanto frustrante, di non averne avuti affatto. Ma i ragazzi che oggi continuano a mettere al primo posto obiettivi teocratici saranno adulti profondamente soddisfatti delle proprie scelte. È il caso di Mirjana, che da ragazza era molto brava nello sport. Le fu proposto di partecipare ai Giochi Olimpici Invernali, ma lei decise di servire Geova a tempo pieno. Più di 30 anni dopo è ancora nel servizio a tempo pieno insieme al marito. Mirjana dice: “La fama, i riconoscimenti, il potere e la ricchezza sono obiettivi passeggeri e di scarso valore. Al contrario, servire Dio e dare il proprio piccolo contributo per aiutare spiritualmente gli altri sono obiettivi davvero nobili e duraturi”.

19. Perché è bene porsi obiettivi spirituali quando si è giovani?

19 Ragazzi, la congregazione è orgogliosa di voi per il modo in cui affrontate le vostre sfide e perché per voi servire Geova è la cosa più importante. Vi ponete obiettivi spirituali e date la priorità all’opera di predicazione. Inoltre siete determinati a non farvi distrarre da questo mondo. Non è facile, ma ne vale la pena. Avete tanti fratelli e sorelle che vi vogliono bene e vi sostengono. Quindi affidatevi a Geova e i vostri piani avranno successo!