Ragazzi, “continuate a operare la vostra salvezza”

Ragazzi, “continuate a operare la vostra salvezza”

Nel modo in cui avete sempre ubbidito, continuate a operare la vostra salvezza con timore e tremore (FILIP. 2:12)

CANTICI: 41, 89

1. Perché il battesimo è un passo molto importante? (Vedi l’immagine iniziale.)

TRA le migliaia di persone che si battezzano ogni anno ci sono molti adolescenti e preadolescenti, a cui forse è stata insegnata la verità fin da piccoli. Sei anche tu uno di loro? Se sì, meriti una lode. Il battesimo è un requisito per i cristiani ed è essenziale per ottenere la salvezza (Matt. 28:19, 20; 1 Piet. 3:21).

2. Perché non dovresti aver paura di dedicarti a Geova?

2 Sebbene il battesimo apra la strada a molte benedizioni, comporta anche delle responsabilità. Il giorno del battesimo, infatti, hai risposto affermativamente alla domanda: “In base al sacrificio di Gesù Cristo, ti sei pentito dei tuoi peccati e ti sei dedicato a Geova per fare la sua volontà?” Il battesimo simboleggia la tua dedicazione, cioè la solenne promessa fatta a Geova di amarlo e mettere sempre la sua volontà al di sopra di tutto. Dovresti pentirti di aver preso un impegno così serio? Assolutamente no! Mettersi nelle mani di Geova non è mai una scelta sbagliata. Pensa all’alternativa: una persona che non tiene conto di Geova nella propria vita si trova automaticamente sotto il dominio di Satana. Al Diavolo non interessa affatto la tua salvezza, anzi sarebbe felice se tu ti schierassi dalla sua parte, rifiutassi la sovranità di Geova e perdessi così l’opportunità di vivere per sempre.

3. Quali benefìci derivano dalla dedicazione e dal battesimo?

3 Pensa a ciò che hai grazie al fatto che ti sei dedicato e battezzato. Ora che hai dato la tua vita a Geova puoi dire con più fiducia che mai: “Geova è al mio fianco; non temerò. Che mi può fare l’uomo terreno?” (Sal. 118:6). Non esiste privilegio più grande che potersi schierare dalla parte di Dio e avere la sua approvazione.

UNA RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE

4, 5. (a) Perché possiamo dire che la dedicazione è una responsabilità individuale? (b) Quali difficoltà devono affrontare tutti, indipendentemente dall’età?

4 Se sei battezzato, i tuoi genitori non possono avere una relazione con Geova anche per te. Anche se vivi ancora con i tuoi, ora la tua salvezza dipende da te. Perché è bene ricordarlo? Perché non si possono sempre prevedere le difficoltà che si presenteranno nel futuro. Per esempio, se ti sei battezzato prima dell’adolescenza, probabilmente proverai nuovi sentimenti e incontrerai nuovi problemi quando attraverserai questa fase della vita. Una ragazza adolescente si è espressa in questo modo: “Un bambino di solito non soffre per il fatto di essere testimone di Geova solo perché a scuola non può mangiare un pezzo di torta di compleanno. Ma da ragazzo, quando il desiderio di fare sesso si fa più forte, dovrà essere assolutamente convinto che ubbidire alle leggi di Geova sia sempre la cosa migliore”.

5 Ovviamente non sono solo i ragazzi a dover affrontare nuove sfide. Anche chi si è battezzato in età adulta può trovarsi in molte situazioni inaspettate che mettono alla prova la sua fede. Può trattarsi di problemi che hanno a che fare con il matrimonio, la salute o il lavoro. Tutti, indipendentemente dall’età, incontreranno situazioni che metteranno alla prova la loro lealtà a Geova (Giac. 1:12-14).

6. (a) Cosa significa che la tua dedicazione a Geova è incondizionata? (b) Cosa puoi imparare da Filippesi 4:11-13?

6 Per rimanere leale in ogni circostanza, fai bene a ricordare che la promessa che hai fatto a Geova è incondizionata. In altre parole, hai detto al Sovrano dell’universo che continuerai a servirlo anche se i tuoi amici o i tuoi genitori dovessero smettere di farlo (Sal. 27:10). In qualsiasi situazione, grazie all’aiuto di Geova puoi trovare la forza necessaria per tener fede alla tua dedicazione. (Leggi Filippesi 4:11-13.)

7. Cosa significa ‘operare la propria salvezza con timore e tremore’?

7 Geova vuole che tu sia suo amico. Ma rimanere suo amico e ‘operare la tua salvezza’ sono cose che richiedono impegno. Ecco perché Filippesi 2:12 dice: “Continuate a operare la vostra salvezza con timore e tremore”. Da queste parole si capisce che devi riflettere attentamente su come continuare a essere amico di Geova e rimanergli leale nonostante le difficoltà. Non puoi essere troppo sicuro di te stesso: perfino alcuni che servivano Dio da molto tempo hanno smesso di essergli leali. Cosa puoi fare, quindi, per ‘operare la tua salvezza’?

L’IMPORTANZA DI STUDIARE LA BIBBIA

8. Cosa significa studiare la Bibbia a livello individuale, e perché è importante?

8 L’amicizia con Geova implica una comunicazione che non è a senso unico: dobbiamo sia ascoltare che parlare. Studiare la Bibbia a livello individuale è il modo principale per ascoltare Geova. Significa acquistare conoscenza leggendo la Parola di Dio e le pubblicazioni basate sulla Bibbia e meditando su quello che abbiamo letto. Ricorda, però, che lo studio della Bibbia non è semplicemente un esercizio intellettuale: non dovremmo memorizzare dati come si fa per passare un esame. Uno studio significativo assomiglia più a un viaggio entusiasmante in cui si scoprono nuovi aspetti della personalità di Geova. Ti aiuterà ad avvicinarti a Dio, e quindi lui si avvicinerà a te (Giac. 4:8).

Stai comunicando con Geova nel modo giusto? (Vedi i paragrafi da 8 a 11)

9. Quali strumenti ti hanno aiutato nello studio della Bibbia?

9 L’organizzazione di Geova ti dà molti strumenti per aiutarti a creare un programma di studio efficace. Per esempio, grazie alle schede “Fai vivere il racconto!” che si trovano nella sezione “Ragazzi” di jw.org puoi imparare lezioni pratiche da alcuni episodi narrati nella Bibbia. Sul sito jw.org trovi anche le schede per lo studio della serie “Cosa insegna realmente la Bibbia?”, che possono aiutarti a rafforzare le tue convinzioni e a spiegarle agli altri. Ci sono altre idee per il tuo studio nell’articolo “I giovani chiedono... Come posso rendere piacevole la lettura della Bibbia?”, comparso in Svegliatevi!, aprile 2009, pag. 23-26. Vedi anche La Torre di Guardia, 15 settembre 2012, articolo 6. Lo studio e la meditazione hanno un ruolo fondamentale nell’aiutarti a ‘operare la tua salvezza’. (Leggi Salmo 119:105.)

L’IMPORTANZA DELLA PREGHIERA

10. Perché la preghiera è fondamentale per un cristiano?

10 Se lo studio è un modo per ascoltare Geova, la preghiera è un modo per parlare con lui. Per i cristiani la preghiera non dovrebbe essere una cosa che si fa solo per abitudine; né funziona come un portafortuna per avere successo in ciò che si fa. Pregare significa comunicare con il nostro Creatore. E Geova vuole che parliamo con lui. (Leggi Filippesi 4:6.) Quando attraversi momenti difficili, la Bibbia ti consiglia saggiamente di ‘gettare su Geova stesso il tuo peso’ (Sal. 55:22). Credi davvero che funzioni? Milioni di fratelli e sorelle ti potrebbero assicurare che questo li ha aiutati. E può aiutare anche te!

11. Perché dovresti sempre ringraziare Geova?

11 La preghiera ti permette di fare qualcosa di più che chiedere aiuto a Geova. La Bibbia dice: “Mostratevi grati” (Col. 3:15). A volte siamo così presi dai nostri problemi che non notiamo le tante cose buone che abbiamo. Se questo capita anche a te, cosa puoi fare? Ogni giorno pensa ad almeno tre cose per cui puoi essere grato. Poi ringrazia Geova in preghiera per queste cose. Abigail, un’adolescente che si è battezzata all’età di 12 anni, dice: “Penso che Geova meriti di essere ringraziato più di qualsiasi altra persona nell’universo. Dovremmo cogliere ogni opportunità per ringraziarlo dei doni che ci ha fatto. Una volta ho sentito una frase che mi ha fatto riflettere: se domani ci svegliassimo solo con le cose per cui abbiamo ringraziato Geova oggi, con che cosa ci ritroveremmo?” *

“GUSTATE E VEDETE CHE GEOVA È BUONO”

12, 13. Perché è importante che rifletti sui modi in cui hai ‘gustato’ la bontà di Geova?

12 Il re Davide, che era stato liberato da molte difficili prove, cantò: “Gustate e vedete che Geova è buono; felice è l’uomo robusto che si rifugia in lui” (Sal. 34:8). Questo versetto fa capire quanto è importante sperimentare di persona la bontà di Geova. Sia alle adunanze che leggendo la Bibbia e le nostre pubblicazioni, vieni a conoscenza di come Dio ha aiutato altri a rimanere leali. Tuttavia, man mano che cresci dal punto di vista spirituale, hai bisogno di vedere come Geova agisce nella tua vita. Hai già ‘gustato’ la bontà di Geova?

13 Tutti i cristiani hanno ‘gustato’ la bontà di Geova quando sono stati invitati ad avvicinarsi a lui e a suo Figlio. Gesù disse: “Nessuno può venire a me a meno che il Padre, che mi ha mandato, non lo attiri” (Giov. 6:44). Sei convinto che queste parole si riferiscano anche a te? Un ragazzo potrebbe pensare: “Geova ha attirato i miei genitori; io li ho semplicemente seguiti”. Ma quando ti sei dedicato e battezzato, hai dimostrato di aver stretto una speciale relazione con Geova. Da quel momento si applicano anche a te queste parole: “Se qualcuno ama Dio, è conosciuto da lui” (1 Cor. 8:3). Quindi, cerca sempre di apprezzare e custodire il posto che hai nell’organizzazione di Geova.

14, 15. In che modo il ministero può aiutarti a rafforzare la tua fede?

14 Un altro modo per ‘gustare’ la bontà di Geova è vedere come lui ti aiuta quando parli della tua fede nel ministero o a scuola. Alcuni trovano difficile predicare ad altri ragazzi a scuola, e probabilmente tu li puoi capire. In effetti, non sai come potrebbero reagire i ragazzi a cui dai testimonianza. Inoltre, può essere ancora più difficile parlare davanti a un gruppo di persone piuttosto che con un solo compagno di classe. Cosa può esserti d’aiuto in questi casi?

15 Per prima cosa, pensa al perché sei convinto di quello in cui credi. Puoi fare buon uso delle schede per lo studio che si trovano su jw.org. Sono pensate per aiutarti a riflettere su ciò in cui credi, sul perché ci credi e su come spiegare queste cose ad altri. Se sei veramente convinto di quello in cui credi e sei ben preparato, ti sentirai spinto a dare testimonianza a favore del nome di Geova (Ger. 20:8, 9).

16. Cosa può aiutarti a parlare della tua fede se a volte esiti a farlo?

16 Anche se sei preparato, potresti esitare a parlare della tua fede. Una sorella di 18 anni, che si è battezzata quando ne aveva 13, ammette: “So in che cosa credo, ma a volte faccio fatica a trasformare i pensieri in parole”. Come affronta questa difficoltà? “Cerco semplicemente di parlare con disinvoltura”, dice. “I miei compagni di classe si sentono liberi di parlare delle cose che fanno, e anch’io dovrei sentirmi libera di fare lo stesso. Quindi accenno a qualcosa di sfuggita, tipo: ‘L’altro giorno stavo insegnando qualcosa dalla Bibbia a una persona e...’. Poi continuo a raccontare la mia storia. Anche se non parlo direttamente della Bibbia, spesso i ragazzi sono curiosi di sapere qualcosa in più sull’opera che svolgo e a volte fanno domande. Più uso questo metodo, più mi risulta facile. E dopo sono davvero soddisfatta di me stessa!”

17. Cos’altro può aiutarti a parlare della tua fede?

17 Se mostri rispetto e ti interessi degli altri, è più probabile che anche loro facciano la stessa cosa nei tuoi confronti. Olivia, che ha 17 anni e si è battezzata prima dell’adolescenza, ha detto: “Ho sempre avuto paura che se mi fossi messa a parlare della Bibbia, le persone mi avrebbero considerata una fanatica”. Poi Olivia ha iniziato a cambiare il suo modo di pensare. Invece di soffermarsi sulle sue paure, ha ragionato: “Molti ragazzi non sanno nulla dei Testimoni di Geova. Noi siamo gli unici Testimoni con cui hanno a che fare. Quindi il modo in cui ci comportiamo può determinare la loro reazione. Che impressione diamo se siamo timidi o facciamo fatica a parlare della nostra fede? E se siamo visibilmente imbarazzati quando tocchiamo l’argomento? Forse diamo l’impressione di non essere orgogliosi di quello che siamo. E i ragazzi potrebbero addirittura reagire in modo sgarbato vedendo che noi siamo poco convinti. Se invece parliamo con disinvoltura e convinzione della nostra fede, come se fosse un normale argomento di conversazione, sarà più facile che ci rispettino”.

‘CONTINUA A OPERARE LA TUA SALVEZZA’

18. Cosa devi fare per ‘operare la tua salvezza’?

18 Come abbiamo visto, ‘operare la propria salvezza’ è una seria responsabilità. A questo scopo, ti sarà utile leggere la Parola di Dio e meditare su quello che hai letto, pregare e pensare a come Geova ti ha aiutato a livello personale. Queste cose possono rafforzare la tua fiducia nel fatto che Geova è tuo Amico. Di conseguenza, ti sentirai spinto a parlare della tua fede ad altri. (Leggi Salmo 73:28.)

19. Perché vale la pena che ti impegni per ‘operare la tua salvezza’?

19 Gesù disse: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda il suo palo di tortura e mi segua di continuo” (Matt. 16:24). Per seguire Gesù, un cristiano deve dedicarsi a Geova e battezzarsi. Questo apre la strada a una vita soddisfacente già ora e alla vita eterna nel nuovo mondo di Dio. Hai davvero delle buone ragioni per ‘continuare a operare la tua salvezza’!

^ par. 11 Per ulteriori suggerimenti, vedi su jw.org l’articolo “Perché dovrei pregare?” della rubrica “I giovani chiedono”, e la relativa scheda.