ARTICOLO DI STUDIO 3

CANTICO 124 Dimostriamo lealtà

Geova ci aiuterà nei momenti difficili

Geova ci aiuterà nei momenti difficili

Geova dà stabilità ai tuoi tempi (ISA. 33:6)

IN QUESTO ARTICOLO

Vediamo cosa possiamo fare per avvalerci dell’aiuto di Geova nei momenti difficili.

1-2. Quali difficoltà potrebbero affrontare i servitori di Geova?

 A CAUSA di un evento tragico la nostra vita può cambiare all’improvviso. Ad esempio, a un fedele fratello di nome Luis a fu diagnosticata una rara forma di cancro, e il medico gli disse che gli rimanevano soltanto pochi mesi di vita. Monika e suo marito erano molto impegnati nelle attività spirituali, ma un giorno Monika scoprì che suo marito, che serviva come anziano, aveva da anni una doppia vita. Olivia, una sorella single, fu costretta a lasciare la sua casa perché si stava avvicinando un uragano devastante; quando rientrò, vide che la sua casa era stata completamente distrutta dall’uragano. Per questi fratelli in un attimo è cambiato tutto. Forse è capitato anche a noi qualcosa che all’improvviso ci ha stravolto la vita.

2 Noi che serviamo Geova dobbiamo affrontare, come tutti gli altri, difficoltà e malattie. Oltre a questo, potremmo dover affrontare l’opposizione e la persecuzione da parte di chi odia i servitori di Dio. Geova non impedisce che ci succedano cose di questo tipo, ma promette di aiutarci (Isa. 41:10). Con il suo aiuto, possiamo continuare a essere gioiosi, prendere buone decisioni e rimanergli leali anche nelle situazioni più difficili. In questo articolo vedremo quattro modi in cui Geova ci aiuta nei momenti bui. Vedremo anche cosa dobbiamo fare noi per avvalerci del suo aiuto.

GEOVA CI CUSTODIRÀ

3. Quando affrontiamo una situazione tragica cosa potremmo trovare difficile fare?

3 Il problema. Quando ci capita qualcosa di tragico, potremmo far fatica a pensare con lucidità e a prendere decisioni. E questo può succedere perché forse abbiamo il cuore a pezzi e la nostra mente è in preda all’ansia. Potremmo sentirci come se stessimo vagando nella nebbia e non sapessimo dove andare. Le due sorelle menzionate prima hanno spiegato come si sentivano durante le loro prove. Olivia dice: “Dopo che l’uragano aveva distrutto la mia casa, mi sentivo persa. Ero devastata”. Riguardo al tradimento del marito, Monika dice: “Non ero soltanto delusa. Il dolore che provavo era lacerante. Non riuscivo più a fare niente. Anche le cose più semplici mi sembravano difficili. Non avrei mai pensato che mi potesse succedere una cosa del genere”. In che modo Geova promette di aiutarci quando anche noi siamo angosciati?

4. In base a Filippesi 4:6, 7, cosa ci promette Geova?

4 Quello che fa Geova. Geova promette di darci pace. Questa pace infatti nella Bibbia è chiamata “la pace di Dio”. (Leggi Filippesi 4:6, 7.) L’espressione si riferisce alla calma interiore e alla serenità che abbiamo grazie alla nostra amicizia con Geova. Questa pace “è al di là di ogni comprensione”, supera qualunque cosa possiamo immaginare. Ci è mai successo dopo aver pregato intensamente Geova di provare una calma che non riuscivamo a spiegarci? Questa è “la pace di Dio”.

5. In che senso la pace di Dio custodisce la nostra mente e il nostro cuore?

5 Lo stesso versetto dice che la pace di Dio “custodirà”, o proteggerà, “il [nostro] cuore e le [nostre] facoltà mentali”. Il verbo originale per “custodire” apparteneva al linguaggio militare e poteva riferirsi a dei soldati che custodivano una città e la proteggevano dagli attacchi. Gli abitanti di quella città potevano dormire sonni tranquilli perché sapevano che alle porte c’erano dei soldati. In modo simile, quando la pace di Dio custodisce il nostro cuore e la nostra mente proviamo calma, perché sappiamo di essere al sicuro (Sal. 4:8). Come nel caso di Anna, anche se la nostra situazione non cambia immediatamente, possiamo comunque provare una certa tranquillità (1 Sam. 1:16-18). E quando siamo tranquilli, in genere ci è più facile pensare con lucidità e prendere decisioni sagge.

Prega finché non senti che la pace di Dio custodisce il tuo cuore e la tua mente (Vedi i paragrafi da 4 a 6)


6. Cosa dobbiamo fare per ricevere la pace di Dio? (Vedi anche l’immagine.)

6 Quello che dobbiamo fare noi. Quando siamo angosciati, rivolgiamoci per così dire ai “soldati di guardia”: preghiamo fino a quando non iniziamo a sentire la pace di Dio (Luca 11:9; 1 Tess. 5:17). Luis, menzionato prima, ha spiegato in che modo lui e sua moglie Ana sono riusciti ad affrontare la situazione quando hanno scoperto che a lui rimanevano solo pochi mesi di vita. Luis ha detto: “In un momento come quello è difficilissimo prendere decisioni sulle cure mediche e su altre questioni, ma la preghiera è stata fondamentale perché ci ha dato pace”. Luis e sua moglie pregavano intensamente e di continuo, chiedendo a Geova di dare loro pace, serenità e la sapienza necessaria per prendere buone decisioni. E hanno davvero percepito l’aiuto di Geova. Se anche noi stiamo affrontando un grave problema, continuiamo a pregare. Questo ci farà provare la pace di Geova, che custodirà il nostro cuore e la nostra mente (Rom. 12:12).

GEOVA CI DARÀ STABILITÀ

7. Come potremmo sentirci quando affrontiamo una situazione difficile?

7 Il problema. Quando affrontiamo una situazione difficile, potremmo non riuscire a gestire in modo equilibrato i nostri sentimenti, i nostri pensieri e le nostre reazioni. Potremmo sentirci sballottati tra un’emozione e l’altra. Ana, menzionata prima, parlando di tutti i sentimenti che ha provato dopo la morte di Luis ha detto: “A volte sentivo un grande senso di vuoto, e in quei momenti iniziavo a piangermi addosso. Ero anche molto arrabbiata per il fatto che lui non c’era più”. Ana inoltre si sentiva sola e insicura perché doveva prendere decisioni su questioni che fino a quel momento aveva gestito Luis. A volte le sembrava di trovarsi in un mare in tempesta. Quando siamo travolti da sentimenti di questo tipo, come ci aiuta Geova?

8. In base a Isaia 33:6, cosa ci assicura Geova?

8 Quello che fa Geova. Geova ci assicura che ci darà stabilità. (Leggi Isaia 33:6.) Quando si imbatte in una tempesta, una nave potrebbe iniziare a oscillare pericolosamente da una parte all’altra. Per ridurre questo movimento, molte navi hanno degli stabilizzatori posizionati su ogni lato dello scafo che si estendono sott’acqua. Questi stabilizzatori possono ridurre di molto le oscillazioni della nave, rendendo la navigazione più sicura e il viaggio più piacevole. Comunque, tanti sistemi di stabilizzazione funzionano meglio se la nave è in movimento. Rimaniamo quindi “in movimento”: continuiamo a servire Geova fedelmente nei momenti difficili. Lui ci darà stabilità.

Utilizza gli strumenti di ricerca per trovare stabilità (Vedi i paragrafi 8 e 9)


9. Come possono aiutarci gli strumenti di ricerca a non perdere l’equilibrio? (Vedi anche l’immagine.)

9 Quello che dobbiamo fare noi. Quando siamo nel bel mezzo di una tempesta emotiva, dobbiamo fare del nostro meglio per mantenere le nostre abitudini spirituali. Ovviamente potremmo non riuscire a fare tutto quello che facevamo prima, ma ricordiamo che Geova è ragionevole. (Confronta Luca 21:1-4.) Continuiamo a riservare del tempo per lo studio personale e la meditazione. Farlo è importante, perché attraverso la sua organizzazione Geova provvede informazioni basate sulla Bibbia che possono aiutarci a non perdere l’equilibrio. Per trovare quello di cui abbiamo bisogno, possiamo utilizzare gli strumenti di ricerca disponibili nella nostra lingua, come l’app JW Library Sign Language® e la Watchtower ONLINE LIBRARY. Monika, menzionata prima, utilizzava gli strumenti di ricerca quando sentiva che le emozioni stavano iniziando a prendere il sopravvento. Ad esempio, a volte cercava la parola “rabbia”, altre volte “tradimento” o “lealtà”. Poi cominciava a leggere, e lo faceva finché non iniziava a sentirsi meglio. Lei racconta: “All’inizio riuscivo solo a digitare freneticamente delle parole sulla tastiera, ma poi iniziavo a calmarmi e a sentire l’abbraccio di Geova. Man mano che leggevo mi rendevo conto che Geova capiva tutto quello che provavo e mi stava aiutando”. Grazie a questo tipo di aiuto che riceviamo da Geova, anche noi possiamo riuscire a non perdere l’equilibrio finché la tempesta non sarà passata (Sal. 119:143, 144).

GEOVA CI SOSTERRÀ

10. Come potremmo sentirci dopo un evento traumatico?

10 Il problema. Dopo un evento traumatico potrebbero esserci giorni in cui ci sentiamo deboli dal punto di vista fisico ed emotivo. Potremmo sentirci come un atleta che si è fatto male e che prima correva veloce ma ora zoppica. Potremmo trovare difficile svolgere attività che prima per noi erano normali, o non avere più il desiderio di fare cose che un tempo ci piacevano. Come Elia, potremmo sentirci stremati e avere solo voglia di dormire (1 Re 19:5-7). Cosa promette di fare Geova quando ci sentiamo deboli?

11. Qual è un altro modo in cui Geova ci aiuta? (Salmo 94:18).

11 Quello che fa Geova. Lui promette di sostenerci. (Leggi Salmo 94:18.) Proprio come un atleta che si è fatto male ha bisogno di aiuto per camminare, noi potremmo aver bisogno di aiuto per rimanere attivi nel servizio che rendiamo a Geova. In momenti come questi Geova ci assicura: “Io, Geova tuo Dio, ti prendo per la destra e ti dico: ‘Non aver paura. Io ti aiuterò’” (Isa. 41:13). Il re Davide ricevette proprio questo tipo di aiuto. Quando si trovò ad affrontare prove e nemici, disse a Geova: “La tua destra mi sostiene” (Sal. 18:35). Ma come ci sostiene Geova?

Accetta l’aiuto dei tuoi familiari, dei tuoi amici e degli anziani (Vedi i paragrafi da 11 a 13)


12. Di chi potrebbe servirsi Geova per aiutarci quando ci sentiamo deboli?

12 Geova spesso ci sostiene spingendo altri ad aiutarci. Ad esempio, in un’occasione in cui Davide si sentiva debole, il suo amico Gionatan andò da lui per rafforzarlo e incoraggiarlo (1 Sam. 23:16, 17). Quando Elia ebbe bisogno di aiuto pratico, Geova si servì di Eliseo per provvederglielo (1 Re 19:16, 21; 2 Re 2:2). Oggi Geova per sostenerci potrebbe servirsi dei nostri familiari, dei nostri amici o degli anziani. Quando stiamo male, però, forse tendiamo a isolarci. Vogliamo soltanto stare da soli. Questa è una reazione normale. Cosa possiamo fare per ricevere il sostegno di Geova?

13. Cosa dobbiamo fare per avvalerci del sostegno di Geova? (Vedi anche l’immagine.)

13 Quello che dobbiamo fare noi. Resistiamo alla tentazione di chiuderci in noi stessi. Quando ci isoliamo, spesso tendiamo ad avere una visione delle cose più limitata e iniziamo a concentrarci solo su noi stessi e sui problemi che stiamo affrontando. Questo modo di pensare può influire negativamente sulle decisioni che prendiamo (Prov. 18:1). Naturalmente tutti abbiamo bisogno di restare soli in alcuni momenti, soprattutto quando stiamo affrontando situazioni tragiche. Isolarsi per un lungo periodo, però, potrebbe significare respingere l’aiuto che Geova ci sta dando tramite gli altri. Quindi, anche se quando si affronta un problema può essere difficile accettare l’aiuto dei familiari, degli amici e degli anziani, facciamolo. Consideriamoli uno strumento che Geova sta usando per sostenerci (Prov. 17:17; Isa. 32:1, 2).

GEOVA CI CONSOLERÀ

14. In quali situazioni potremmo avere paura?

14 Il problema. Ci sono momenti in cui abbiamo paura. Nella Bibbia sono riportate le parole di fedeli servitori di Dio che erano terrorizzati a causa dei nemici o di altre difficoltà (Sal. 18:4; 55:1, 5). Anche noi potremmo dover affrontare l’opposizione a scuola, al lavoro, in famiglia o da parte del governo. Potremmo addirittura rischiare di morire a causa di un problema di salute. In momenti come questi potremmo sentirci indifesi come un bambino piccolo. Cosa fa Geova per aiutarci?

15. Cosa ci assicura Salmo 94:19?

15 Quello che fa Geova. Lui ci consola e ci coccola. (Leggi Salmo 94:19.) Questo salmo potrebbe farci pensare a una bimba che durante un forte temporale si spaventa e non riesce più a dormire. Il padre entra nella sua stanza, la prende tra le braccia e la tiene stretta finché lei non si riaddormenta. Il temporale non è ancora passato, ma la bimba si sente al sicuro nell’abbraccio affettuoso del padre. Quando affrontiamo situazioni che ci spaventano, potremmo aver bisogno che il nostro Padre celeste ci tenga, per così dire, tra le sue braccia finché non ci tranquillizziamo un po’. Come possiamo ricevere il conforto di Geova?

Lascia che il tuo Padre celeste ti consoli tramite le Scritture (Vedi i paragrafi 15 e 16)


16. Cosa possiamo fare per ricevere il conforto di Geova? (Vedi anche l’immagine.)

16 Quello che dobbiamo fare noi. Passiamo regolarmente del tempo con Geova pregando e leggendo la sua Parola (Sal. 77:1, 12-14). Così, quando saremo in situazioni che ci creano stress, probabilmente la prima cosa che faremo sarà rivolgerci al nostro Padre celeste. Parliamogli delle nostre paure e delle nostre preoccupazioni, e lasciamo che lui ci parli e ci consoli tramite le Scritture (Sal. 119:28). Quando abbiamo paura, potremmo trovare particolarmente confortanti alcuni brani della Bibbia, come ad esempio i libri di Giobbe, dei Salmi e dei Proverbi, e le parole di Gesù contenute nel capitolo 6 di Matteo. Se preghiamo Geova e leggiamo la sua Parola, ci sentiremo confortati da lui.

17. Di cosa possiamo essere sicuri?

17 Possiamo essere sicuri che nei momenti bui Geova sarà sempre accanto a noi per aiutarci (Sal. 23:4; 94:14). Non saremo mai soli. Lui promette di proteggerci, di darci stabilità, di sostenerci e di consolarci. Riguardo a Geova, Isaia 26:3 dice: “Custodirai quelli che ripongono completa fiducia in te; darai loro pace durevole, perché è in te che confidano”. Quindi, confidiamo in Geova e accettiamo tutto l’aiuto che ci dà. Far questo ci renderà più forti, così che riusciremo ad affrontare anche i momenti più difficili.

COME RISPONDERESTE?

  • In quali situazioni potremmo avere particolarmente bisogno dell’aiuto di Geova?

  • Quando affrontiamo situazioni difficili, in quali quattro modi ci aiuta Geova?

  • Cosa possiamo fare per avvalerci dell’aiuto di Geova?

CANTICO 12 Grande Dio, Geova

a Alcuni nomi sono stati cambiati.