ARTICOLO DI STUDIO 24

Abbattiamo qualsiasi ragionamento contrario alla conoscenza di Dio

Abbattiamo qualsiasi ragionamento contrario alla conoscenza di Dio

“Noi abbattiamo i ragionamenti e tutto quello che si innalza contro la conoscenza di Dio” (2 COR. 10:5)

CANTICO 63 Dimostriamo lealtà

IN QUESTO ARTICOLO *

1. Quale consiglio energico diede l’apostolo Paolo a dei cristiani unti?

 “SMETTETE di farvi modellare da questo sistema di cose”, scrisse l’apostolo Paolo (Rom. 12:2). Paolo rivolse queste parole ai cristiani del I secolo. Perché diede un consiglio così energico a uomini e donne che erano dedicati a Dio e unti con lo spirito santo? (Rom. 1:7).

2-3. (a) In che modo Satana cerca di allontanarci da Geova? (b) Come possiamo abbattere cose che sono ‘solidamente fortificate’ nella nostra mente?

2 Paolo era preoccupato perché a quanto pare alcuni cristiani erano influenzati da filosofie e ragionamenti nocivi promossi dal mondo di Satana (Efes. 4:17-19). La stessa cosa può succedere a noi oggi. Nel disperato tentativo di allontanarci da Geova, Satana, il dio di questo sistema di cose, usa varie tattiche. Per esempio, può far leva su inclinazioni che potremmo avere, come la tendenza egoistica all’ambizione o il desiderio di farci notare. Potrebbe anche usare alcuni aspetti del nostro vissuto, della nostra cultura o della nostra istruzione per farci adottare il suo modo di pensare.

3 È possibile abbattere cose che sono ‘solidamente fortificate’ nella nostra mente? (2 Cor. 10:4). Notiamo queste parole di Paolo: “Noi abbattiamo i ragionamenti e tutto quello che si innalza contro la conoscenza di Dio, e prendiamo prigioniero ogni pensiero per renderlo ubbidiente al Cristo” (2 Cor. 10:5). In effetti, con l’aiuto di Geova possiamo abbattere i ragionamenti errati. Proprio come un antidoto neutralizza gli effetti di un veleno, la Parola di Dio può aiutarci a neutralizzare gli effetti nocivi del mondo di Satana.

‘RINNOVIAMO LA NOSTRA MENTE’

4. Quali cambiamenti hanno dovuto fare molti di noi all’inizio?

4 Ripensiamo per un attimo ai cambiamenti che abbiamo dovuto fare all’inizio, quando abbiamo accettato la verità della Bibbia e abbiamo deciso di servire Geova. Per molti di noi si è trattato di abbandonare dei comportamenti sbagliati (1 Cor. 6:9-11). Siamo davvero felici che Geova ci abbia aiutato a smettere di praticare quei peccati!

5. Quali due azioni sono descritte in Romani 12:2?

5 Comunque, non dovremmo mai pensare di non aver bisogno di fare ulteriori cambiamenti. Anche se non commettiamo più i peccati gravi che praticavamo prima del battesimo, dobbiamo continuare a impegnarci per evitare qualsiasi cosa potrebbe portarci a commetterli di nuovo. Come possiamo riuscirci? Paolo risponde: “Smettete di farvi modellare da questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente” (Rom. 12:2). Quindi sono necessarie due azioni. Primo, dobbiamo ‘smettere di farci modellare’, o influenzare, da questo mondo. Secondo, dobbiamo ‘essere trasformati rinnovando la nostra mente’.

6. Cosa impariamo dalle parole di Gesù riportate in Matteo 12:43-45?

6 La trasformazione di cui parlava Paolo è più di un cambiamento superficiale ed esteriore: coinvolge tutto il nostro essere. (Vedi il riquadro “ Trasformazione o finzione?”) Dobbiamo rinnovare la nostra mente, cioè i nostri pensieri, le nostre inclinazioni e i nostri sentimenti più profondi. Quindi ognuno di noi dovrebbe chiedersi: “I cambiamenti che sto facendo per imitare Cristo sono solo superficiali? O sto davvero cambiando a livello profondo?” Si tratta di due cose completamente diverse. Con le parole riportate in Matteo 12:43-45, Gesù fece capire cosa è necessario fare. (Leggi.) Da queste parole impariamo un’importante verità: non basta sradicare i pensieri sbagliati; dobbiamo anche riempire il vuoto che si è creato con pensieri che Dio approva.

‘RINNOVIAMOCI NEL MODO DI PENSARE’

7. Come possiamo cambiare ciò che siamo interiormente?

7 È davvero possibile cambiare ciò che siamo interiormente? La Parola di Dio dice: “[Continuate] a rinnovarvi nel modo di pensare e a rivestirvi della nuova personalità che è stata creata secondo la volontà di Dio in vera giustizia e lealtà” (Efes. 4:23, 24). Quindi cambiare ciò che siamo interiormente è possibile. Comunque non è facile; non basta soffocare i desideri sbagliati ed evitare le azioni errate: dobbiamo cambiare il “modo di pensare”, il che include cambiare i nostri desideri, le nostre inclinazioni e le nostre motivazioni. E per far questo ci vuole un impegno costante.

8-9. In che modo la storia di un fratello fa capire che è necessario cambiare interiormente?

8 Facciamo un esempio. Un fratello in passato era stato una persona violenta; poi aveva smesso di bere e di usare la violenza, ed era diventato idoneo per il battesimo, dando così una meravigliosa testimonianza nella piccola comunità in cui viveva. Ma una sera, poco tempo dopo essersi battezzato, dovette affrontare una prova inaspettata: un ubriaco venne alla sua porta e lo sfidò a fare a pugni con lui. All’inizio il fratello riuscì a vincere l’impulso a reagire, ma poi l’uomo bestemmiò Geova, e questo fu troppo per il fratello, che uscì e lo picchiò. Qual era il problema? Anche se grazie allo studio della Bibbia aveva soffocato la tendenza a essere violento, non era ancora riuscito a cambiare il suo modo di pensare. In altre parole, non era cambiato interiormente.

9 Comunque il fratello non si diede per vinto (Prov. 24:16). Con l’aiuto degli anziani continuò a crescere spiritualmente. Alla fine diventò anche idoneo per servire come anziano. Poi una sera, proprio fuori dalla Sala del Regno, si trovò di fronte a una situazione simile a quella che gli si era presentata anni prima: un ubriaco stava per picchiare uno degli altri anziani. Cosa fece il fratello? Usando un tono pacato e mite, ragionò con l’ubriaco, riuscì a calmarlo e, dato che barcollava, lo aiutò a tornare a casa. Cosa era successo? Il fratello aveva modificato il suo modo di pensare: era cambiato interiormente, diventando una persona pacifica e umile. E questo dava davvero lode a Geova!

10. Cosa è necessario fare per cambiare interiormente?

10 Cambiamenti del genere, però, non avvengono dalla sera alla mattina, né in modo automatico. Potrebbe essere necessario fare ‘diligenti sforzi’ per diversi anni (2 Piet. 1:5). Il semplice fatto di essere nella verità da un po’ di tempo non è sufficiente. Per cambiare la nostra persona interiore, dobbiamo impegnarci al massimo. Vediamo alcuni passi che possiamo fare per ottenere questo risultato.

COME CAMBIARE IL NOSTRO MODO DI PENSARE

11. In che modo la preghiera ci aiuta a cambiare il nostro modo di pensare?

11 Il primo passo importante da fare è pregare. Dobbiamo pregare come fece il salmista: “Crea in me un cuore puro, o Dio, e metti dentro di me uno spirito nuovo, saldo” (Sal. 51:10). Dobbiamo riconoscere che abbiamo bisogno di cambiare il nostro modo di pensare, e chiedere a Geova di aiutarci. Come possiamo essere sicuri che Geova ci aiuterà a cambiare? Ci può incoraggiare la promessa che fece a proposito degli israeliti ribelli dei giorni di Ezechiele: “Darò loro un solo cuore e metterò in loro uno spirito nuovo; [...] e darò loro un cuore di carne [cioè sensibile alla guida divina]” (Ezec. 11:19; nt.). Geova fu disposto ad aiutare quegli israeliti a cambiare, e sarà felice di aiutare anche noi.

12-13. (a) In base a Salmo 119:59, su cosa dobbiamo meditare? (b) Quali domande dovremmo farci?

12 Il secondo passo importante è meditare. Dobbiamo leggere attentamente la Parola di Dio ogni giorno, ma anche prenderci del tempo per meditare, o riflettere profondamente, sui pensieri e i sentimenti che dobbiamo cambiare (leggi Salmo 119:59; Ebr. 4:12; Giac. 1:25). È importante che cerchiamo di capire sotto quali aspetti forse tendiamo a lasciarci influenzare dal modo di pensare del mondo. Dobbiamo riconoscere onestamente le nostre debolezze e poi impegnarci a fondo per vincerle.

13 Per esempio, possiamo chiederci: “C’è qualche traccia di invidia o gelosia nel mio cuore?” (1 Piet. 2:1). “Provo un po’ d’orgoglio a causa dell’ambiente da cui provengo, della mia istruzione o della mia condizione economica?” (Prov. 16:5). “Guardo dall’alto in basso chi ha una diversa posizione sociale o appartiene a un’altra etnia?” (Giac. 2:2-4). “Mi attira ciò che offre il mondo di Satana?” (1 Giov. 2:15-17). “Mi piacciono i divertimenti immorali e violenti?” (Sal. 97:10; 101:3; Amos 5:15). Il modo in cui rispondiamo a queste domande può far emergere aspetti su cui dobbiamo lavorare. Abbattendo quelli che potrebbero essere pensieri e sentimenti ‘solidamente fortificati’, rendiamo felice il nostro Padre celeste (Sal. 19:14).

14. Perché è fondamentale scegliere buone compagnie?

14 Il terzo passo fondamentale è scegliere buone compagnie. Che ce ne rendiamo conto o no, le persone con cui stiamo hanno una forte influenza su di noi (Prov. 13:20). Probabilmente al lavoro o a scuola siamo a contatto con persone che non ci aiutano a sviluppare il modo di pensare di Dio. Invece alle adunanze possiamo trovare le compagnie migliori. Lì possiamo essere ‘motivati all’amore e alle opere eccellenti’ (Ebr. 10:24, 25, nt.).

DOBBIAMO ESSERE “SALDI NELLA FEDE”

15-16. In che modo Satana cerca di farci cambiare modo di pensare?

15 Non dimentichiamo, però, che Satana vuole a tutti i costi farci cambiare modo di pensare. Usa vari ragionamenti allo scopo di neutralizzare l’influenza che la verità della Parola di Dio ha su di noi.

16 Satana fa ancora la stessa domanda che pose a Eva nel giardino di Eden: “Dio ha detto davvero...?” (Gen. 3:1). In questo mondo controllato da Satana sentiamo spesso domande come: “Davvero Dio non approva i matrimoni omosessuali? Davvero Dio non vuole che festeggi il Natale e i compleanni? Il tuo Dio vuole davvero che rifiuti le trasfusioni di sangue? Dio, che è così buono, ti chiede davvero di non stare in compagnia di parenti disassociati?”

17. Cosa dovremmo fare di fronte a domande che insinuano dubbi sulle nostre convinzioni, e quali saranno i risultati, in base a Colossesi 2:6, 7?

17 Dobbiamo essere convinti di quello in cui crediamo. Se lasciamo certe domande senza risposta, queste potrebbero far nascere seri dubbi nella nostra mente. E questi dubbi potrebbero portarci a fare ragionamenti distorti e minare la nostra fede. Cosa dobbiamo fare allora? La Parola di Dio ci dice di rinnovare la nostra mente, così da accertarci “della volontà di Dio, di ciò che è buono, perfetto e gradito a lui” (Rom. 12:2). Possiamo accertarci delle verità della Bibbia attraverso uno studio regolare. In questo modo ci convinceremo fino in fondo che le norme di Geova sono giuste. Così, come un albero dalle radici profonde, saremo ben radicati, “saldi nella fede”. (Leggi Colossesi 2:6, 7.)

18. In che modo possiamo neutralizzare gli effetti nocivi del mondo di Satana?

18 Nessuno può renderci saldi nella fede se non noi stessi. Quindi dobbiamo continuare a ‘rinnovarci nel modo di pensare’. Preghiamo regolarmente e supplichiamo Geova di aiutarci tramite il suo spirito. Meditiamo profondamente e non smettiamo di esaminare i nostri pensieri e le nostre motivazioni. Scegliamo buone compagnie e circondiamoci di persone che ci aiutino a cambiare il nostro modo di pensare. Facendo tutto questo, neutralizzeremo gli effetti nocivi del mondo di Satana e riusciremo ad ‘abbattere i ragionamenti e tutto quello che si innalza contro la conoscenza di Dio’ (2 Cor. 10:5).

CANTICO 58 Preghiera di dedicazione

^ par. 5 Il nostro modo di pensare è influenzato in bene o in male dalle esperienze che abbiamo vissuto, dalla nostra cultura e dall’istruzione che abbiamo ricevuto. Potremmo renderci conto che certe inclinazioni errate hanno messo radice nella nostra personalità. Questo articolo spiegherà come possiamo eliminare eventuali tendenze sbagliate.