1-2. In che senso un cristiano può essere come un grattacielo? (1 Corinti 15:58).

 ALLA fine degli anni ’70 a Tokyo venne costruito un grattacielo di 60 piani. Le persone si chiedevano come avrebbe fatto a resistere ai frequenti terremoti che colpivano la città. Ma gli ingegneri l’avevano progettato in modo che fosse rigido e allo stesso tempo abbastanza flessibile da assorbire le vibrazioni provocate dai terremoti. I cristiani sono come quel grattacielo. In che senso?

² Un cristiano deve mantenere l’equilibrio essendo sia saldo che flessibile. Deve essere forte e irremovibile quando si tratta di sostenere le leggi e le norme di Geova. (Leggi 1 Corinti 15:58.) In queste situazioni è “[pronto] a ubbidire” e non scende a compromessi. Deve però essere “ragionevole”, o flessibile, quando la situazione lo permette o addirittura lo richiede (Giac. 3:17). Un cristiano che ha imparato a essere equilibrato da questo punto di vista eviterà di andare agli estremi essendo eccessivamente rigido oppure troppo permissivo. In questo articolo vedremo come dimostriamo di essere irremovibili. Inoltre isoleremo cinque modi in cui Satana cerca di indebolire la nostra determinazione a rimanere saldi e vedremo come possiamo resistere.

3. Quali leggi del supremo Legislatore sono contenute in Atti 15:28, 29?

³ Essendo il supremo Legislatore, Geova ha sempre dato leggi chiare ai suoi servitori (Isa. 33:22). Ad esempio, il corpo direttivo del I secolo indicò tre modi in cui i cristiani devono dimostrare di essere saldi: devono (1) respingere l’idolatria adorando solo Geova, (2) rispettare la santità del sangue e (3) attenersi alle alte norme morali della Bibbia. (Leggi Atti 15:28, 29.) In che modo oggi possiamo rimanere saldi sotto questi tre aspetti?

4. Cosa significa dare a Geova devozione esclusiva? (Rivelazione 4:11).

⁴ Respingiamo l’idolatria e adoriamo solo Geova. Agli israeliti Dio disse che richiedeva devozione esclusiva (Deut. 5:6-10). Quando fu tentato dal Diavolo, Gesù indicò chiaramente che dobbiamo adorare solo Geova (Matt. 4:8-10). Quindi noi non adoriamo gli idoli. E non idoleggiamo degli esseri umani, cioè non li trattiamo come delle divinità, che si tratti di politici, di leader religiosi o di personaggi famosi del mondo dello sport o dello spettacolo. Rimaniamo dalla parte di Geova e adoriamo solo lui, che è il Creatore di tutte le cose. (Leggi Rivelazione 4:11.)

5. Perché ubbidiamo alla legge di Geova riguardo alla santità della vita e del sangue?

⁵ Ubbidiamo alla legge di Geova riguardo alla santità della vita e del sangue. Perché facciamo questo? Perché Geova dice che il sangue rappresenta la vita, un dono prezioso che ci ha fatto lui (Lev. 17:14). Quando diede agli esseri umani il permesso di mangiare la carne degli animali, Geova comandò di non mangiarne il sangue (Gen. 9:4). Ripeté poi quel comando quando diede agli israeliti la Legge mosaica (Lev. 17:10). E tramite il corpo direttivo del I secolo diede a tutti i cristiani il comando di “astenersi [...] dal sangue” (Atti 15:28, 29). Siamo fermamente decisi a ubbidire a questa legge quando prendiamo decisioni in campo medico. b

6. Cosa facciamo per attenerci alle alte norme morali di Geova?

⁶ Ci atteniamo strettamente alle alte norme morali di Geova (Ebr. 13:4). Usando un vivido linguaggio figurato, l’apostolo Paolo ci dice di “[far] morire le [nostre] membra”, nel senso di prendere misure drastiche per eliminare i desideri sbagliati. Non guardiamo e non facciamo niente che possa portarci a commettere immoralità sessuale (Col. 3:5; Giob. 31:1). Quando siamo davanti a una tentazione, respingiamo immediatamente qualsiasi pensiero o azione possa danneggiare la nostra amicizia con Dio.

7. Cosa dovremmo essere decisi a fare, e perché?

⁷ Geova si aspetta che gli “[ubbidiamo] di cuore” (Rom. 6:17). La sua guida è sempre per il nostro bene, e le sue leggi non sono negoziabili (Isa. 48:17, 18; 1 Cor. 6:9, 10). Facciamo tutto il possibile per piacere a Geova, e la pensiamo come il salmista che disse: “Ho deciso di ubbidire alle tue norme per sempre, sino alla fine” (Sal. 119:112). Satana però cerca di indebolire questa nostra determinazione. Con quali metodi?

8. In che modo Satana si serve della persecuzione per cercare di indebolirci?

⁸ Persecuzione. Il Diavolo cerca di indebolire la nostra determinazione a rimanere saldi attaccandoci dal punto di vista fisico e psicologico. Il suo obiettivo è ‘divorarci’, distruggere l’amicizia che abbiamo con Geova (1 Piet. 5:8). I cristiani del I secolo erano decisi a rimanere saldi, e per questo subirono minacce e violenze e furono addirittura messi a morte (Atti 5:27, 28, 40; 7:54-60). Oggi Satana continua a servirsi della persecuzione. Lo vediamo ad esempio in Russia e in altri paesi, dove i fratelli vengono trattati crudelmente o attaccati in altri modi.

9. Fate un esempio che dimostri l’importanza di stare attenti alle pressioni subdole.

⁹ Pressioni subdole. Oltre che di attacchi diretti, Satana si serve anche di “insidie” (Efes. 6:11). Pensiamo ad esempio a quello che successe a Bob, che fu ricoverato in ospedale per un grosso intervento chirurgico. Informò i medici che non avrebbe accettato trasfusioni di sangue in nessuna circostanza. Il chirurgo decise di rispettare la sua decisione. La sera prima dell’intervento, però, dopo che la famiglia di Bob era andata via, l’anestesista andò da lui. Gli disse che probabilmente non sarebbe stata necessaria una trasfusione, ma che avrebbero tenuto del sangue a portata di mano nel caso fosse servito. Forse il medico pensava che senza i familiari vicino Bob avrebbe cambiato idea. Ma lui rimase saldo dicendo che non avrebbe accettato sangue, qualunque cosa fosse successa.

10. Perché i ragionamenti umani sono pericolosi? (1 Corinti 3:19, 20).

¹⁰ Ragionamenti umani. Se guardiamo le cose da un punto di vista umano, potremmo allontanarci da Geova e dalle sue norme. (Leggi 1 Corinti 3:19, 20.) “La sapienza di questo mondo” spesso fa leva sui desideri carnali. In passato alcuni cristiani di Pergamo e di Tiatira si lasciarono influenzare dalle persone idolatre e immorali che vivevano attorno a loro. Gesù diede dei consigli energici a entrambe quelle congregazioni perché tolleravano l’immoralità sessuale (Riv. 2:14, 20). Oggi alcuni esercitano pressioni su di noi per farci adottare punti di vista sbagliati. Familiari e conoscenti potrebbero far leva sulle nostre emozioni e cercare di spingerci a scendere a compromessi. Ad esempio, potrebbero sostenere che le norme morali della Bibbia siano superate e che non ci sia niente di male nel soddisfare i propri desideri.

11. Cosa dobbiamo evitare mentre ci impegniamo per rimanere saldi?

¹¹ A volte potremmo pensare che le istruzioni che Geova ci dà non siano sufficienti. Potremmo addirittura essere tentati di “andare oltre ciò che è scritto” (1 Cor. 4:6). I capi religiosi dei giorni di Gesù erano colpevoli proprio di questo peccato. Aggiungevano alla Legge le loro regole, e in questo modo rendevano molto difficile alle persone ubbidire (Matt. 23:4). Tramite la sua Parola e la sua organizzazione Geova ci dà istruzioni chiare. Non abbiamo nessun motivo per fare delle aggiunte a queste istruzioni (Prov. 3:5-7). Quindi “non [andiamo] oltre ciò che è scritto” nella Bibbia né imponiamo ai nostri compagni di fede regole su questioni personali.

12. In che modo Satana si serve di “vuoti inganni”?

¹² Inganni. Satana svia e divide le persone servendosi di “vuoti inganni” e dei “princìpi basilari del mondo” (Col. 2:8). Nel I secolo, tra questi potevano esserci filosofie basate su ragionamenti umani, insegnamenti giudaici non scritturali e l’idea secondo cui i cristiani dovessero osservare la Legge mosaica. Si trattava di inganni perché distoglievano l’attenzione delle persone dalla vera Fonte della sapienza, Geova. Oggi Satana si serve dei mezzi di informazione e dei social network per diffondere notizie false e teorie del complotto promosse da leader politici. Questo è stato evidente durante la pandemia di COVID-19. c I testimoni di Geova che hanno dato ascolto alla guida data dall’organizzazione si sono risparmiati le inutili ansie che invece hanno provato quelli che hanno dato ascolto a informazioni fuorvianti (Matt. 24:45).

13. Perché dobbiamo stare attenti a non farci distrarre?

¹³ Distrazioni. Non dobbiamo perdere di vista le “cose più importanti” (Filip. 1:9, 10). Se siamo distratti, sprechiamo una gran quantità di tempo ed energie che potremmo invece usare per raggiungere obiettivi più utili. Cose normali come mangiare, bere, divertirsi e lavorare potrebbero diventare delle distrazioni se le mettiamo al centro della nostra vita (Luca 21:34, 35). Inoltre, ogni giorno siamo bombardati da notizie su questioni sociali e politiche. Non possiamo permetterci di farci distrarre da questi dibattiti. Se lo facessimo, nella nostra mente e nel nostro cuore potremmo iniziare a schierarci da una parte o dall’altra. Satana si serve di tutti i metodi che abbiamo menzionato con l’obiettivo di indebolire la nostra determinazione a fare quello che è giusto. Vediamo ora come possiamo resistere ai suoi attacchi e rimanere saldi.

14. Qual è una cosa che ci può aiutare a rimanere dalla parte di Geova?

¹⁴ Riflettiamo sui motivi per cui ci siamo dedicati e battezzati. Abbiamo fatto questi passi perché volevamo stare dalla parte di Geova. Pensiamo a quello che ci ha aiutato a convincerci di aver trovato la verità. Abbiamo acquisito una conoscenza accurata di Geova e siamo arrivati a rispettarlo e ad amarlo, considerandolo il nostro Padre celeste. Abbiamo sviluppato fede e ci siamo sentiti spinti a pentirci. Abbiamo smesso di fare cose sbagliate e abbiamo iniziato a fare la volontà di Dio. Quando ci siamo resi conto di essere stati perdonati da lui, ci siamo sentiti sollevati (Sal. 32:1, 2). Abbiamo iniziato a frequentare le adunanze e a parlare ad altri delle cose meravigliose che avevamo imparato. Ora che siamo cristiani dedicati e battezzati, siamo sulla via della vita e non vogliamo di certo abbandonarla (Matt. 7:13, 14).

15. Perché lo studio e la meditazione ci fanno bene?

¹⁵ Studiamo la Parola di Dio e meditiamoci su. Proprio come un albero può rimanere forte se ha delle radici profonde, noi possiamo rimanere saldi se la nostra fede affonda le sue radici nella Parola di Dio. Man mano che un albero cresce, le sue radici si espandono e vanno sempre più in profondità. Quando noi studiamo e meditiamo, rafforziamo la nostra fede e la nostra convinzione nel fatto che le norme di Dio sono le migliori (Col. 2:6, 7). Riflettiamo su come Geova nel passato ha istruito, guidato e protetto i suoi servitori. Ad esempio, Ezechiele ricevette una visione in cui un angelo misurava accuratamente il tempio, e il profeta prestò molta attenzione. Quella visione rafforzò Ezechiele, e a noi insegna cosa dobbiamo fare per rispettare le norme di Geova relative alla pura adorazione (Ezec. 40:1-4; 43:10-12). d Se ci prendiamo il tempo di studiare le cose profonde della Parola di Dio e di meditarci su, questo avrà un effetto positivo su di noi.

16. Perché avere un cuore saldo fu una protezione per Bob? (Salmo 112:7).

¹⁶ Rendiamo saldo il nostro cuore. Il re Davide espresse il suo amore incrollabile per Geova quando scrisse: “Il mio cuore è saldo, o Dio” (Sal. 57:7). Anche noi possiamo avere un cuore saldo, un cuore che confida completamente in Geova. (Leggi Salmo 112:7.) Pensiamo a come questo ha aiutato Bob, menzionato prima. Quando fu informato che del sangue sarebbe stato tenuto a portata di mano in caso di necessità, immediatamente rispose che se ci fosse stata anche la minima probabilità che gli venisse dato del sangue avrebbe lasciato subito l’ospedale. In seguito Bob ha detto: “Non esitai neanche un attimo. Non avevo paura”.

17. Cosa possiamo imparare da Bob? (Vedi anche le immagini.)

¹⁷ Bob riuscì a non cedere perché aveva deciso di rimanere saldo molto prima di entrare in ospedale. Innanzitutto desiderava rendere felice Geova. Inoltre aveva studiato attentamente quello che la Bibbia e le nostre pubblicazioni dicono riguardo alla santità della vita e del sangue. Infine era convinto che, se avesse ubbidito alle leggi di Geova, lui lo avrebbe ricompensato. Anche noi possiamo avere un cuore saldo indipendentemente dalle prove che potremmo dover affrontare.

18. Cosa ci insegna l’esempio di Barac riguardo al confidare in Geova? (Vedi l’immagine di copertina.)

¹⁸ Confidiamo in Geova. Pensiamo a Barac, che ottenne la vittoria grazie al fatto che si era fidato delle istruzioni di Geova. Anche se in tutto Israele “non si vedeva né scudo né lancia”, Geova disse a Barac di andare a combattere contro le forze militari ben equipaggiate di Sisera, capo dell’esercito cananeo (Giud. 5:8). La profetessa Debora disse a Barac di scendere verso la pianura e andare incontro a Sisera e ai suoi 900 carri. Anche se il suolo pianeggiante avrebbe rappresentato un grande vantaggio per i soldati sui carri, Barac ubbidì. Mentre i soldati israeliti scendevano dal monte Tabor, Geova mandò un acquazzone. I carri di Sisera rimasero impantanati nel fango, e Geova diede a Barac la vittoria (Giud. 4:1-7, 10, 13-16). In modo simile, Geova ci darà la vittoria se confidiamo in lui e nella guida che provvede tramite gli uomini che ha scelto (Deut. 31:6).

19. Perché volete rimanere saldi?

¹⁹ Finché vivremo in questo sistema di cose, dovremo continuare a lottare per rimanere saldi (1 Tim. 6:11, 12; 2 Piet. 3:17). Siamo decisi a non farci destabilizzare da persecuzione, pressioni subdole, ragionamenti umani, inganni e distrazioni (Efes. 4:14). Vogliamo invece rimanere saldi, irremovibili, decisi ad adorare solo Geova e a continuare a ubbidire alle sue leggi. Allo stesso tempo, comunque, dobbiamo essere ragionevoli. Nel prossimo articolo vedremo come Geova e Gesù ci danno un esempio perfetto in quanto a mostrare ragionevolezza.