1-2. Cosa potremmo chiederci riguardo alle nostre preghiere?

 CI CAPITA mai di chiederci se Geova stia rispondendo alle nostre preghiere? Se così fosse, non siamo i soli. Molti fratelli e sorelle hanno espresso questa preoccupazione, specialmente quando hanno attraversato periodi difficili. Se stiamo soffrendo, anche noi forse troviamo difficile capire come Geova stia rispondendo alle nostre preghiere.

² In questo articolo vedremo perché possiamo essere sicuri che Geova risponde alle preghiere dei suoi servitori (1 Giov. 5:15). Vedremo anche la risposta a queste domande: Perché a volte ci sembra che Geova non stia rispondendo alle nostre preghiere? In quali modi Geova risponde alle preghiere oggi?

3. Perché Geova vuole che ci rivolgiamo a lui in preghiera?

³ Le Scritture ci assicurano che Geova ci ama profondamente e che siamo preziosi per lui (Agg. 2:7; 1 Giov. 4:10). Ecco perché lui ci invita a chiedere il suo aiuto in preghiera (1 Piet. 5:6, 7). Ci vuole aiutare a rimanergli vicino e ad affrontare le difficoltà della vita.

4. Come facciamo a sapere che Geova risponde alle preghiere dei suoi servitori? (Vedi anche l’immagine.)

⁴ Nella Bibbia spesso leggiamo che Geova rispose alle preghiere dei suoi servitori. Forse ce ne viene in mente qualcuno. Per esempio, il re Davide affrontò tanti nemici pericolosi durante la sua vita e molte volte chiese a Geova di aiutarlo. In un’occasione lo supplicò: “O Geova, accogli la mia preghiera; ascolta la mia supplica. In virtù della tua fedeltà e della tua giustizia rispondimi” (Sal. 143:1). Geova rispose alle richieste di Davide di liberarlo (1 Sam. 19:10, 18-20; 2 Sam. 5:17-25). Davide con convinzione poté dire: “Geova è vicino a tutti quelli che lo invocano”. Anche noi possiamo avere la stessa certezza (Sal. 145:18).

5. I servitori di Geova del passato hanno sempre ricevuto da lui le risposte che si aspettavano? Fate un esempio. (Vedi anche l’immagine.)

⁵ Geova potrebbe non rispondere alle nostre preghiere nel modo che ci aspettiamo. Questo fu ciò che successe all’apostolo Paolo. Lui aveva “una spina nella carne” e chiese a Dio di togliergliela. Pregò tre volte in modo specifico per quel problema. Geova rispose alle sue preghiere? Sì, ma non nel modo che Paolo sperava. Invece di eliminare il problema, Geova gli diede la forza di cui aveva bisogno per continuare a servirlo fedelmente (2 Cor. 12:7-10).

6. Perché a volte potrebbe sembrarci che Geova non stia rispondendo alle nostre preghiere?

⁶ Anche noi a volte potremmo ricevere una risposta diversa da quella che ci aspettiamo. Possiamo essere sicuri che Geova sa perfettamente qual è il modo migliore per aiutarci. Lui può fare perfino “molto più di quanto chiediamo o immaginiamo” (Efes. 3:20). Per questo motivo la sua risposta alle nostre preghiere potrebbe arrivare in un momento o in un modo che non ci aspettiamo.

7. Quand’è che potremmo dover modificare le nostre preghiere? Fate un esempio.

⁷ Quando comprendiamo meglio la volontà di Geova, potremmo dover modificare le nostre preghiere. Pensiamo a Martin Poetzinger. Poco dopo essersi sposato, fu mandato in un campo di concentramento nazista. All’inizio chiedeva a Geova di farlo uscire dal campo, così che potesse prendersi cura di sua moglie e ricominciare a predicare. Comunque, dopo due settimane non gli sembrava che Geova stesse guidando le cose perché lui potesse tornare a casa. Così il fratello Poetzinger cominciò a pregare dicendo: “Geova, per favore, fammi capire cosa vuoi che faccia”. Iniziò poi a riflettere su quello che altri fratelli nel campo stavano passando. Tanti di loro erano molto preoccupati per le mogli e i figli. A quel punto il fratello Poetzinger cominciò a pregare dicendo: “Geova, grazie per questo nuovo incarico. Aiutami a rafforzare e incoraggiare i miei fratelli”. Nei successivi nove anni che passò nei campi di concentramento il fratello Poetzinger fece proprio questo!

8. Cosa dovremmo tenere a mente quando preghiamo?

⁸ Dobbiamo ricordare che Geova ha un proposito e che lo realizzerà in base ai tempi da lui stabiliti. Questo proposito include eliminare completamente e definitivamente tutti i problemi che oggi causano così tanta sofferenza, come disastri naturali, malattie e morte. Geova realizzerà il suo proposito attraverso il suo Regno (Dan. 2:44; Riv. 21:3, 4). Nel frattempo però sta permettendo a Satana di governare il mondo (Giov. 12:31; Riv. 12:9). b Se Geova risolvesse adesso i problemi dell’umanità, potrebbe sembrare che Satana stia riuscendo in una certa misura a governare bene il mondo. Comunque, anche se dobbiamo aspettare che Geova realizzi certe promesse, questo non significa che lui ci abbia abbandonato a noi stessi. Vediamo alcuni modi in cui Geova ci aiuta.

9. Come può aiutarci Geova quando dobbiamo prendere una decisione? Spiegate.

⁹ Ci dà sapienza. Geova promette di darci la sapienza che ci serve per prendere buone decisioni. Abbiamo bisogno della sua sapienza, soprattutto quando dobbiamo prendere decisioni che influiranno sul resto della nostra vita, come per esempio la decisione di rimanere single o sposarci (Giac. 1:5). Pensiamo a quello che ha fatto Maria, una sorella single che era felice di servire come pioniera regolare. c A un certo punto conobbe un fratello. Lei racconta: “Diventammo sempre più amici e cominciammo a provare qualcosa l’uno per l’altra. Mi rendevo conto che dovevo prendere una decisione. Pregai tantissimo al riguardo. Avevo bisogno della guida di Geova, ma sapevo anche che lui non avrebbe deciso per me”. Maria è convinta che Geova abbia risposto alle sue richieste di darle sapienza. In che modo? Quando Maria fece delle ricerche nelle pubblicazioni, riuscì a trovare degli articoli che la aiutarono a rispondere alle domande che si faceva. Inoltre fece tesoro dei saggi consigli che ricevette da sua madre. Quei consigli la aiutarono ad analizzare i suoi sentimenti. Alla fine Maria riuscì a prendere una decisione saggia.

10. In base a Filippesi 4:13, cosa fa Geova per aiutare i suoi servitori? Fate un esempio. (Vedi anche l’immagine.)

¹⁰ Ci dà la forza di perseverare. Proprio come fece con l’apostolo Paolo, Geova ci darà la forza di cui abbiamo bisogno per affrontare le prove. (Leggi Filippesi 4:13.) Pensiamo a come ha aiutato un fratello che si chiama Benjamin e che da ragazzo, insieme alla famiglia, ha vissuto per molti anni nei campi profughi dell’Africa. Benjamin dice: “Pregavo sempre Geova. Gli chiedevo di darmi la forza di fare ciò che è giusto. Geova ha risposto alle mie preghiere facendomi provare pace interiore, dandomi il coraggio di continuare a predicare e provvedendomi pubblicazioni che mi hanno aiutato a mantenermi spiritualmente forte. Leggere le storie di altri fratelli e scoprire come Geova li aveva aiutati a perseverare mi ha reso ancora più deciso a rimanere fedele”.

11-12. In che modo Geova potrebbe servirsi dei fratelli per rispondere alle nostre preghiere? (Vedi anche l’immagine.)

¹¹ Si serve della nostra famiglia spirituale. La notte prima di sacrificare la sua vita, Gesù pregò intensamente Geova. Lo implorò di risparmiargli il disonore di essere considerato un bestemmiatore. Invece di fare questo, Geova aiutò Gesù mandandogli un angelo, uno dei suoi fratelli celesti, per rafforzarlo (Luca 22:42, 43). Geova può aiutare anche noi attraverso una telefonata o una visita incoraggiante di un fratello o di una sorella. Tutti noi possiamo cercare le opportunità per aiutare un nostro fratello con “una parola buona” (Prov. 12:25).

¹² Pensiamo a quello che è successo a una sorella che si chiama Miriam. In un’occasione, poche settimane dopo la morte di suo marito, si trovava a casa da sola ed era molto triste, provava un grande vuoto. Iniziò a piangere a dirotto, sentiva il bisogno di parlare con qualcuno. Miriam ricorda: “Non avevo la forza di chiamare nessuno, così pregai Geova. Stavo ancora pregando e piangendo quando squillò il telefono. Era un anziano, un mio caro amico”. Miriam fu confortata da quell’anziano e da sua moglie. È convinta che sia stato Geova a spingere quel fratello a chiamarla.

13. Fate un esempio di come Geova può usare persone che non lo servono per rispondere alle nostre preghiere.

¹³ Potrebbe usare persone che non lo servono (Prov. 21:1). A volte Geova risponde alle preghiere dei suoi servitori spingendo persone che non lo servono ad aiutarli. Ad esempio, in passato spinse il re Artaserse a dare il permesso a Neemia di tornare a Gerusalemme, in modo che potesse dare una mano con la ricostruzione della città (Nee. 2:3-6). Anche oggi Geova può spingere chi non lo serve a venire in nostro aiuto quando ci troviamo in difficoltà.

14. Cosa vi ha colpito della storia di Soo Hing? (Vedi anche l’immagine.)

¹⁴ Una sorella che si chiama Soo Hing è convinta che Geova l’abbia aiutata attraverso un medico. Soo Hing ha un figlio che soffre di diversi disturbi mentali. Quando lui ebbe un terribile incidente, Soo Hing e suo marito decisero di licenziarsi per prendersi cura di lui. Di conseguenza iniziarono ad avere problemi economici. Soo Hing sentiva di essere arrivata al limite. Parlò a Geova di come si sentiva e gli chiese di aiutarla. Lo specialista a cui si rivolsero prese a cuore il loro caso, e grazie a questo riuscirono a ricevere dallo Stato assistenza e un alloggio a un prezzo accessibile. In seguito Soo Hing disse: “Abbiamo visto la mano di Geova. Lui ascolta davvero le preghiere” (Sal. 65:2).

15. Cosa ha aiutato una sorella a rendersi conto che Geova stava rispondendo alle sue preghiere?

¹⁵ Quando preghiamo, in genere non riceviamo risposte in modi spettacolari. Ma le risposte che riceviamo sono proprio ciò che ci serve per rimanere leali al nostro Padre celeste. Cerchiamo quindi di stare attenti a come Geova risponde alle nostre preghiere. Una sorella che si chiama Yoko aveva la sensazione che Geova non stesse rispondendo alle sue preghiere. A un certo punto però iniziò a prendere nota di quello che chiedeva a Geova. Dopo un po’ di tempo, rileggendo quelle note, si rese conto che Geova aveva risposto alla maggior parte delle sue preghiere, perfino ad alcune che lei stessa aveva dimenticato. Di tanto in tanto dobbiamo fermarci a riflettere su come Geova sta rispondendo alle nostre preghiere (Sal. 66:19, 20).

16. Come possiamo dimostrare fede quando preghiamo? (Ebrei 11:6).

¹⁶ Dimostriamo la nostra fede non solo pregando Geova ma anche accettando le sue risposte, indipendentemente da quali siano. (Leggi Ebrei 11:6.) Pensiamo a Mike e a sua moglie, Chrissy, che avevano l’obiettivo di servire alla Betel. Mike racconta: “Nel corso degli anni abbiamo fatto domanda molte volte e abbiamo pregato tanto Geova riguardo a questo obiettivo, ma non siamo mai stati invitati a servire alla Betel”. Mike e Chrissy però sono sempre stati convinti che Geova sapeva qual era il modo migliore di utilizzarli. Hanno continuato a fare tutto quello che potevano. Hanno servito come pionieri regolari dove c’era più bisogno di proclamatori e si sono impegnati nel campo delle costruzioni. Oggi servono nella circoscrizione. Mike dice: “Geova non ha sempre risposto alle nostre preghiere nel modo che ci aspettavamo, ma ci ha risposto. E lo ha fatto in modi che hanno perfino superato le nostre aspettative”.

17-18. In base a Salmo 86:6, 7, di cosa possiamo essere sicuri?

¹⁷ Leggi Salmo 86:6, 7. Il salmista Davide era sicuro che Geova lo ascoltava e che rispondeva alle sue preghiere. Anche noi possiamo avere la stessa certezza. Gli esempi di cui abbiamo parlato in questo articolo ci assicurano che Geova può darci sapienza e la forza di perseverare. Può aiutarci servendosi della nostra famiglia spirituale o perfino di chi al momento non lo serve.

¹⁸ Anche se Geova potrebbe non rispondere sempre alle nostre preghiere nel modo che ci aspettiamo, sappiamo che ci risponderà. Ci darà proprio quello di cui abbiamo bisogno e lo farà al momento giusto. Continuiamo quindi a pregare con fede, sicuri che Geova si prenderà cura di noi ora e “[soddisferà] il desiderio di ogni vivente” nel nuovo mondo (Sal. 145:16).