Esercitiamo fede: prendiamo decisioni sagge!

Esercitiamo fede: prendiamo decisioni sagge!

Continuate a chiedere con fede, non dubitando affatto (GIAC. 1:6)

CANTICI: 81, 70

1. Cosa influì negativamente sulla capacità di Caino di prendere la decisione giusta, e quali furono le conseguenze?

CAINO si trovava di fronte a una scelta: controllare i suoi sentimenti errati oppure diventarne succube. Qualunque decisione avesse preso, questa avrebbe avuto delle conseguenze per il resto della sua vita. Sappiamo bene che Caino non fece la scelta giusta. La sua decisione e il gesto che ne risultò costarono la vita a suo fratello Abele e influirono sulla sua relazione con il Creatore (Gen. 4:3-16).

2. Perché è importante saper prendere decisioni sagge?

2 Anche noi ci troviamo spesso di fronte a delle scelte. Non si tratta sempre di questioni di vita o di morte, ma molte delle decisioni che prendiamo possono avere un profondo impatto su di noi. Di conseguenza, saper prendere decisioni giuste può aiutarci a vivere una vita relativamente tranquilla e pacifica e a evitare un’esistenza complicata, piena di attriti e delusioni (Prov. 14:8).

3. (a) Di cosa abbiamo bisogno per prendere decisioni sagge? (b) A quali domande daremo risposta?

3 Senza dubbio, per fare scelte sagge dobbiamo avere fede in Dio e riconoscere che ha sia il desiderio che la capacità di renderci saggi. Abbiamo anche bisogno di fede nella Bibbia, nel modo di agire di Dio e nei suoi consigli ispirati. (Leggi Giacomo 1:5-8.) Accostandoci sempre di più a Geova e coltivando amore per la sua Parola, impareremo a confidare nel suo buon giudizio. Svilupperemo così l’abitudine di consultare la Parola di Dio prima di prendere una decisione. Ma come possiamo migliorare la nostra capacità di fare scelte sagge? E poi, dovremmo forse attenerci a tutti i costi a una decisione presa?

LE DECISIONI FANNO PARTE DELLA VITA

4. Quale scelta dovette fare Adamo, e quali furono le conseguenze?

4 Fin dal principio gli esseri umani hanno dovuto prendere decisioni importanti. Adamo, per esempio, dovette scegliere se dare ascolto al suo Creatore oppure a sua moglie. Cosa possiamo dire riguardo alla decisione che prese? Influenzato da Eva, che era stata ingannata, Adamo fece una pessima scelta, in seguito alla quale perse la possibilità di rimanere nel Paradiso e infine la sua stessa vita. E questo non era che l’inizio: ancora oggi paghiamo le terribili conseguenze della disastrosa scelta di Adamo.

5. Come dovremmo considerare la responsabilità di prendere decisioni?

5 Alcuni pensano che la vita sarebbe più facile se non ci fossero decisioni da prendere. La pensiamo così anche noi? Ricordiamoci che Geova non ci ha creato come dei robot, incapaci di pensare e di decidere. Piuttosto, tramite la Bibbia ci insegna a fare scelte sagge. È volontà di Geova che prendiamo decisioni, e questo non può che essere un bene per noi. Consideriamo qualche esempio che lo dimostra.

6, 7. Quale scelta dovettero fare gli israeliti, e perché fu così difficile per loro prendere una decisione saggia? (Vedi l’immagine iniziale.)

6 Dopo essersi stabiliti nella Terra Promessa, gli israeliti si trovarono di fronte a una scelta di vitale importanza: adorare Geova oppure servire altri dèi. (Leggi Giosuè 24:15.) Potremmo pensare che quella fosse una decisione facile da prendere. Tuttavia, poteva significare vita o morte. Ai giorni dei giudici gli israeliti fecero ripetutamente scelte poco sagge. Si allontanarono da Geova e adorarono falsi dèi (Giud. 2:3, 11-23). Successivamente, il popolo di Dio si trovò di nuovo a dover prendere una decisione. Il profeta Elia mise bene in evidenza le due opzioni: servire Geova oppure il falso dio Baal (1 Re 18:21). Elia rimproverò gli israeliti per la loro indecisione. La scelta poteva sembrare scontata, dato che servire Geova è sempre saggio e reca benefìci. In effetti, nessuna persona ragionevole poteva sentirsi attratta da un dio come Baal. Nonostante ciò, quegli israeliti “[zoppicavano] su due differenti opinioni”. Saggiamente, Elia li esortò a scegliere la forma di adorazione più elevata, quella di Geova.

7 Perché per quegli israeliti potrebbe essere stato così difficile prendere una decisione saggia? In primo luogo, avevano praticamente perso la fede in Geova e si erano rifiutati di ascoltare la sua voce. Non avevano acquisito un bagaglio sufficiente di accurata conoscenza o sapienza divina, e non avevano confidato in Geova. Se invece avessero agito in armonia con l’accurata conoscenza, avrebbero potuto prendere decisioni sagge (Sal. 25:12). In secondo luogo, avevano permesso ad altri di influenzarli o addirittura di prendere decisioni al posto loro. Di conseguenza, gli israeliti iniziarono ad adottare il modo di pensare dei popoli pagani, anche se Geova li aveva messi in guardia contro questo pericolo già molto tempo prima (Eso. 23:2).

DOVREMMO LASCIARE CHE ALTRI DECIDANO AL POSTO NOSTRO?

8. Quale importante lezione impariamo dalla storia di Israele?

8 Gli esempi appena menzionati ci insegnano un’importante lezione: ognuno di noi deve prendere le proprie decisioni, che, per rivelarsi sagge, devono essere basate su una solida conoscenza delle Scritture. Galati 6:5 ci ricorda che “ciascuno porterà il proprio carico”. Quindi, non dovremmo delegare ad altri la nostra responsabilità di prendere decisioni. Al contrario, siamo noi che dobbiamo sforzarci di capire ciò che è giusto agli occhi di Dio e scegliere di conseguenza.

9. Perché sarebbe pericoloso permettere ad altri di decidere al posto nostro?

9 Come potremmo lasciare che altri decidano al posto nostro? Permettendo che la loro influenza ci porti a fare scelte sbagliate, e questo sarebbe pericoloso (Prov. 1:10, 15). Ad ogni modo, a prescindere da quanta pressione possano esercitare gli altri, ognuno di noi ha la responsabilità di lasciarsi guidare dalla propria coscienza addestrata secondo i princìpi biblici. Se permettessimo ad altri di decidere al posto nostro, questo significherebbe di fatto scegliere di “andare nella via con loro”. Si tratterebbe comunque di una scelta, ma dalle conseguenze potenzialmente disastrose.

10. Contro quale pericolo Paolo mise in guardia i galati?

10 L’apostolo Paolo mise in guardia i galati contro il pericolo di permettere ad altri di scegliere al posto loro. (Leggi Galati 4:17.) All’interno della congregazione alcuni volevano decidere al posto di altri fratelli, con l’obiettivo di allontanarli dagli apostoli. Quelle persone egoiste cercavano di mettersi in luce. Andarono oltre le loro competenze, non rispettando la responsabilità dei compagni di fede di prendere le proprie decisioni.

11. Come possiamo aiutare altri quando devono prendere decisioni?

11 Tutti noi possiamo imparare dall’ottimo esempio di Paolo, il quale rispettava il diritto dei suoi fratelli di fare le proprie scelte. (Leggi 2 Corinti 1:24.) Gli anziani dovrebbero avere lo stesso atteggiamento quando danno un consiglio a un compagno di fede che deve fare una scelta personale. Anche se sono felici di indicare ai fratelli informazioni basate sulla Bibbia, lasciano che ognuno prenda le proprie decisioni. Questo è ragionevole perché ciascuno è responsabile delle conseguenze che derivano dalle proprie scelte. Quale importante lezione impariamo? Possiamo interessarci attivamente degli altri e aiutarli a trovare nelle Scritture princìpi e consigli utili, ma dovremmo ricordare che tutti hanno il diritto e la responsabilità di prendere le proprie decisioni. Fare scelte sagge recherà loro benefìci. Naturalmente, non dovremmo mai pensare di essere autorizzati a prendere decisioni al posto dei nostri fratelli.

Gli anziani amorevoli aiutano i loro compagni di fede a prendere le proprie decisioni (Vedi il paragrafo 11)

QUANDO I SENTIMENTI PRENDONO IL SOPRAVVENTO

12, 13. Perché è pericoloso seguire il nostro cuore quando siamo arrabbiati o scoraggiati?

12 “Segui il tuo cuore”: questo detto rivela un modo di pensare comune, che però può essere pericoloso e, in un certo senso, anche contrario alle Scritture. La Bibbia ci esorta a non lasciare che il nostro cuore imperfetto o i nostri sentimenti prendano il sopravvento quando dobbiamo fare una scelta (Prov. 28:26). Diversi episodi biblici mostrano le tristi conseguenze del seguire il proprio cuore. Il problema sta nel fatto che negli esseri umani imperfetti “il cuore è più ingannevole di qualunque altra cosa ed è difficile da correggere” (Ger. 3:17; 13:10; 17:9; 1 Re 11:9). Cosa potrebbe accadere, quindi, se ci limitassimo a seguire il nostro cuore?

13 Il cuore gioca un ruolo importante nella vita di ogni cristiano. Infatti ci viene comandato di amare Geova con tutto il nostro cuore e di amare il prossimo come noi stessi (Matt. 22:37-39). Tuttavia, i versetti biblici citati nel paragrafo precedente ci insegnano quanto sia pericoloso lasciare che le nostre azioni e i nostri pensieri siano guidati dai sentimenti. Ad esempio, cosa potrebbe succedere se prendessimo una decisione mentre siamo arrabbiati? Se ci è già capitato in passato, forse non ci è difficile rispondere (Prov. 14:17; 29:22). E se fossimo scoraggiati? Riusciremmo a prendere buone decisioni? (Num. 32:6-12; Prov. 24:10). La Bibbia mostra quanto sia saggio essere “[schiavi] della legge di Dio” (Rom. 7:25). Quindi, quando prendiamo decisioni importanti, non dovremmo lasciare che i nostri sentimenti prendano il sopravvento.

QUANDO CAMBIARE UNA DECISIONE GIÀ PRESA

14. Perché possiamo dire che potrebbe essere appropriato cambiare una decisione già presa?

14 È importante prendere decisioni sagge. Questo, però, non significa che dopo aver preso una decisione non dovremmo essere disposti a cambiare idea. Ci sono casi in cui faremmo bene a riconsiderare una decisione e forse modificarla. Pensiamo, ad esempio, a come si comportò Geova con i niniviti al tempo di Giona. La Bibbia dice: “E il vero Dio vedeva le loro opere, che si erano convertiti dalla loro cattiva via; e il vero Dio provò dunque rammarico della calamità che aveva proferito di causare loro; e non la causò” (Giona 3:10). Dopo aver preso atto del pentimento dei niniviti, Geova modificò la sua decisione. Così facendo, diede prova di ragionevolezza, umiltà e compassione. Inoltre, Dio non prende mai decisioni sulla base di un momentaneo impeto d’ira, come invece fanno molti esseri umani.

15. Cosa potrebbe spingerci a modificare una decisione già presa?

15 Quali sono alcune situazioni in cui sarebbe bene rivedere una decisione già presa? Per esempio, quando cambiano le circostanze. In casi del genere, anche Geova a volte ha modificato una sua decisione (1 Re 21:20, 21, 27-29; 2 Re 20:1-5). Oppure qualche nuova informazione potrebbe darci un valido motivo per cambiare idea. All’inizio al re Davide non fu detta la verità sul conto di Mefiboset, un nipote di Saul. Quando poi gli giunsero informazioni più accurate, Davide modificò la sua decisione (2 Sam. 16:3, 4; 19:24-29). In certi casi sarebbe saggio che anche noi facessimo lo stesso.

16. (a) Quali suggerimenti pratici ci aiuteranno a prendere decisioni sagge? (b) Perché potremmo dover riconsiderare decisioni già prese, e come possiamo farlo?

16 La Parola di Dio ci incoraggia a non essere frettolosi quando ci troviamo di fronte a una decisione importante (Prov. 21:5). Se ci prendiamo il tempo di soppesare attentamente tutti gli aspetti della questione, sarà più facile fare scelte sagge (1 Tess. 5:21). Prima di prendere una decisione, i capifamiglia dovrebbero fare ricerche nella Bibbia e nelle nostre pubblicazioni, nonché valutare le opinioni e i punti di vista degli altri componenti della famiglia. Non dimentichiamo che Dio disse ad Abraamo di ascoltare sua moglie (Gen. 21:9-12). Anche gli anziani devono prendersi il tempo di fare ricerche. Potrebbero venire a conoscenza di nuove informazioni: se sono ragionevoli e modesti, non avranno paura di perdere la stima degli altri, anche nel caso in cui fosse necessario riconsiderare una decisione già presa. Quando è appropriato farlo, dovrebbero essere pronti a modificare il loro modo di pensare e le loro decisioni. Tutti noi dovremmo sforzarci di seguire il loro esempio, contribuendo in tal modo alla pace e all’ordine della congregazione (Atti 6:1-4).

ATTENIAMOCI ALLA DECISIONE PRESA

17. Cosa ci aiuterà a prendere decisioni sagge?

17 Non tutte le decisioni hanno lo stesso peso. Per prendere quelle più importanti abbiamo bisogno di esaminare attentamente la questione in preghiera, cosa che può richiedere tempo. Alcuni cristiani devono decidere se rimanere single o sposarsi, e in tal caso chi sposare. Un’altra seria decisione che può portare a numerose benedizioni è quella di scegliere come e quando iniziare il servizio a tempo pieno. In situazioni del genere dobbiamo avere piena fiducia che Geova ci guiderà (Prov. 1:5). Quindi è fondamentale fare ricerche nella Bibbia, la migliore fonte di consigli, e pregare per avere la guida di Dio. Ricordiamo, inoltre, che Geova potrà aiutarci a coltivare le qualità necessarie per prendere decisioni che siano in armonia con la sua volontà. Prima di prendere una decisione importante dovremmo sempre chiederci: “Darà prova del mio amore per Geova? Contribuirà alla gioia e alla pace della mia famiglia? Dimostrerà che sono paziente e benigno?”

18. Perché Geova si aspetta che ognuno prenda le proprie decisioni?

18 Geova non ci costringe ad amarlo e a servirlo. Si tratta di una nostra scelta. Dato che ci ha concesso il libero arbitrio, Geova rispetta il nostro diritto e la nostra responsabilità di scegliere se servirlo o no (Gios. 24:15; Eccl. 5:4). D’altra parte si aspetta che ci atteniamo alle decisioni che abbiamo preso seguendo la sua guida. Avendo piena fiducia nel modo di operare di Geova e nei princìpi che ci ha benignamente provveduto, possiamo fare scelte sagge e dimostrarci saldi e risoluti in ogni aspetto della nostra vita (Giac. 1:5-8; 4:8).