1. In che modo nell’antichità Dio rafforzò alcuni suoi fedeli servitori?

 LA PAROLA DI DIO spesso parla di uomini fedeli come di uomini potenti. Ma perfino il più forte di loro non sempre si sentì forte. Ad esempio, in alcune occasioni Davide si sentì “forte come una montagna”, ma in altre fu “sopraffatto dal terrore” (Sal. 30:7). Sansone aveva una forza straordinaria quando su di lui agiva lo spirito di Dio, e riconosceva che senza la forza che veniva da Dio sarebbe diventato “debole come qualunque altro uomo” (Giud. 14:5, 6; 16:17). Quegli uomini fedeli erano forti solo perché Geova dava loro potenza.

2. Perché l’apostolo Paolo disse che quando era debole era potente? (2 Corinti 12:9, 10).

² Anche l’apostolo Paolo riconosceva di aver bisogno della forza che Geova dà. (Leggi 2 Corinti 12:9, 10.) Come molti di noi, aveva problemi di salute (Gal. 4:13, 14). A volte doveva lottare per fare la cosa giusta (Rom. 7:18, 19). E di tanto in tanto si sentiva ansioso e aveva paura di quello che gli sarebbe potuto succedere (2 Cor. 1:8, 9). Eppure quando Paolo era debole diventava potente. Geova gli dava la forza che a lui mancava, lo rendeva forte.

3. A quali domande risponderemo in questo articolo?

³ Geova promette di rendere forti anche noi (1 Piet. 5:10). Ma non possiamo aspettarci di ricevere la sua forza senza fare nulla. Facciamo un esempio. Un motore è in grado di far muovere una macchina. Per poter andare da qualche parte, però, chi guida deve premere l’acceleratore. In modo simile, Geova è pronto a darci la forza di cui abbiamo bisogno, ma noi dobbiamo fare qualcosa per riceverla. Che cosa ha provveduto Geova per renderci forti? E cosa dobbiamo fare per ricevere la sua forza? Per scoprire la risposta a queste domande, vedremo come Geova rafforzò tre personaggi biblici: il profeta Giona, Maria la madre di Gesù e l’apostolo Paolo. Inoltre vedremo come anche oggi Geova rafforza i suoi servitori in modi simili.

4. Come possiamo ricevere forza da Geova?

⁴ Un modo in cui possiamo ricevere forza da Geova è rivolgerci a lui in preghiera. In risposta alle nostre preghiere Geova può darci “potenza oltre il normale” (2 Cor. 4:7). Possiamo essere rafforzati anche quando leggiamo la sua Parola e ci meditiamo su (Sal. 86:11). Il messaggio che Geova ha fatto scrivere per noi nella Bibbia è “potente” (Ebr. 4:12). Quando preghiamo Geova e leggiamo la sua Parola, riceviamo la forza di cui abbiamo bisogno per perseverare, per non perdere la gioia e per svolgere incarichi difficili. Vediamo come Geova rafforzò il profeta Giona.

5. Perché il profeta Giona aveva bisogno di forza?

⁵ Il profeta Giona aveva bisogno di forza. Era fuggito per non assolvere un incarico difficile che Geova gli aveva dato. Di conseguenza aveva quasi perso la vita in una violenta tempesta e aveva messo in pericolo anche la vita degli altri che erano a bordo della nave con lui. Quando fu gettato in mare si ritrovò in un posto buio, spaventoso, dove non era mai stato prima: la pancia di un grosso pesce. Come si sarà sentito Giona? Pensava che sarebbe morto lì? Si chiedeva se Geova lo avesse rigettato? Sicuramente Giona si sarà sentito molto in ansia.

6. In base a Giona 2:1, 2, 7, da cosa fu rafforzato Giona mentre era nella pancia del pesce?

⁶ Cosa fece Giona per ricevere forza mentre era tutto solo in quel posto spaventoso? Per prima cosa pregò. (Leggi Giona 2:1, 2, 7.) Anche se aveva disubbidito a Geova, Giona era sicuro che lui avrebbe ascoltato la sua umile preghiera in cui esprimeva tutto il suo pentimento. Giona inoltre meditò sulle Scritture. Come facciamo a dirlo? Nella sua preghiera, riportata nel capitolo 2 del libro di Giona, usò molte parole e frasi contenute nei Salmi. (Ad esempio, confronta Giona 2:2, 5 con Salmo 69:1; 86:7.) È evidente quindi che Giona conosceva bene quei passi. Riflettendoci su mentre si trovava in quella brutta situazione, si sentì rassicurato: Geova lo avrebbe aiutato. Una volta tornato sulla terraferma, Giona era pronto per accettare e portare a termine quello che Geova gli aveva detto di fare (Giona 2:10–3:4).

7-8. Come riceve forza un fratello di Taiwan che sta affrontando delle prove?

⁷ L’esempio di Giona può aiutarci nei momenti in cui stiamo attraversando varie prove. Ad esempio Zhiming, b un fratello che vive a Taiwan, ha dei gravi problemi di salute. Inoltre, a motivo della sua fede, deve fare i conti con una violenta opposizione in famiglia. Zhiming riceve forza da Geova tramite la preghiera e lo studio. Lui dice: “A volte, quando sorge un problema, mi sento così in ansia che non riesco a calmarmi abbastanza per mettermi a studiare”. Ma Zhiming non si arrende. Infatti aggiunge: “Per prima cosa prego Geova. Poi mi metto le cuffie e ascolto i cantici. A volte li canto a bassa voce finché non mi calmo. A quel punto inizio a studiare”.

⁸ Zhiming è stato rafforzato dallo studio personale in modi inaspettati. Ad esempio, dopo che lui ebbe subìto un grosso intervento chirurgico, un’infermiera gli disse che avrebbe avuto bisogno di una trasfusione perché aveva pochissimi globuli rossi. La sera prima dell’intervento Zhiming aveva letto la storia di una sorella che aveva subìto lo stesso intervento. I suoi globuli rossi erano scesi a un livello ancora più basso di quello di Zhiming, ma la sorella non aveva accettato una trasfusione, e alla fine era riuscita a riprendersi. Quella storia diede a Zhiming la forza di rimanere fedele.

9. Se vi sentite deboli a causa di una prova, cosa potete fare? (Vedi anche le immagini.)

⁹ Mentre affronti una prova ti capita mai di sentirti così in ansia da non riuscire a esprimerti chiaramente in preghiera? Oppure di sentirti troppo debole per studiare? Ricorda che Geova capisce perfettamente la tua situazione. Quindi, anche se fai una preghiera semplice, puoi essere sicuro che lui ti darà esattamente quello di cui hai bisogno (Efes. 3:20). Se il dolore a livello fisico o emotivo ti rende difficile leggere e studiare, potresti provare ad ascoltare le registrazioni audio della Bibbia o delle nostre pubblicazioni. Potrebbe anche esserti utile ascoltare un cantico o una canzone, oppure guardare un video su jw.org. Pregando Geova e cercando la risposta alle tue preghiere nel cibo spirituale che lui provvede, gli dai l’opportunità di rafforzarti.

10. Come ci rafforzano i fratelli e le sorelle?

¹⁰ Per rafforzarci Geova può servirsi dei nostri fratelli e delle nostre sorelle. Loro possono essere “fonte di grande conforto” quando affrontiamo una prova o ci troviamo davanti a un incarico particolarmente impegnativo (Col. 4:10, 11). “Nei momenti difficili” abbiamo un particolare bisogno di amici (Prov. 17:17). Quando ci sentiamo deboli i nostri fratelli possono aiutarci fisicamente, emotivamente e spiritualmente. Vediamo come Maria, la madre di Gesù, fu rafforzata da altri.

11. Perché Maria ebbe bisogno di forza?

¹¹ Maria ebbe bisogno di forza per fare la volontà di Geova. Pensiamo a come si sarà sentita dopo che l’angelo Gabriele le ebbe comunicato l’incarico impegnativo che le era stato affidato. Maria non era sposata, ma sarebbe rimasta incinta. Non aveva nessuna esperienza nel crescere figli, ma avrebbe dovuto prendersi cura del bambino che sarebbe diventato il Messia. E dato che non aveva mai avuto rapporti sessuali, forse si chiedeva come avrebbe spiegato tutto questo a Giuseppe, il suo fidanzato (Luca 1:26-33).

12. Come indica Luca 1:39-45, in che modo Maria ricevette la forza di cui aveva bisogno?

¹² In che modo Maria ricevette la forza di cui aveva bisogno per assolvere quell’incarico insolito e impegnativo? Maria cercò l’aiuto di altri. Ad esempio, chiese a Gabriele qualche altra informazione (Luca 1:34). Poco tempo dopo si mise in cammino verso la “regione montuosa” di Giuda per andare a trovare la sua parente Elisabetta. E ne valse la pena. Elisabetta lodò Maria e fu ispirata da Geova a pronunciare un’incoraggiante profezia riguardo al figlio che Maria avrebbe avuto. (Leggi Luca 1:39-45.) Maria disse che Geova “[aveva] dato prova di grande potenza con il suo braccio” (Luca 1:46-51). Geova la rafforzò tramite Gabriele ed Elisabetta.

13. Come è stata ricompensata una sorella della Bolivia per aver chiesto aiuto ai fratelli?

¹³ Come Maria, anche noi possiamo ricevere forza dai nostri fratelli. Dasuri, una sorella della Bolivia, ha avuto bisogno proprio di questa forza. Quando a suo padre è stata diagnosticata una malattia terminale e lui è stato ricoverato, Dasuri è stata pronta a fare tutto il possibile per prendersi cura di lui (1 Tim. 5:4). Questo non è stato sempre facile. Lei ammette: “Tante volte ho avuto l’impressione di non farcela più”. All’inizio Dasuri non ha chiesto aiuto a nessuno. Lei spiega: “Non volevo essere di peso ai fratelli. Pensavo: ‘Sarà Geova a darmi l’aiuto di cui ho bisogno’. Ma poi ho capito che isolandomi dagli altri stavo cercando di risolvere i miei problemi da sola” (Prov. 18:1). Dasuri ha deciso di scrivere ad alcuni amici e di spiegare la sua situazione. Lei racconta: “Non ci sono parole per descrivere quanto sono stata rafforzata da quei cari fratelli. Ci portavano da mangiare all’ospedale e mi ricordavano versetti biblici incoraggianti. È meraviglioso sapere che non siamo soli. Apparteniamo alla grande famiglia di Geova, una famiglia che è pronta ad aiutarti, a piangere con te e a lottare al tuo fianco”.

14. Perché dovremmo accettare l’aiuto degli anziani?

¹⁴ Un altro modo in cui Geova ci dà forza è tramite gli anziani. Loro sono dei doni attraverso i quali Geova ci rafforza e ci ristora (Isa. 32:1, 2). Quindi, quando ti senti in ansia, parla con gli anziani di quello che ti preoccupa. Non esitare ad accettare il loro aiuto. Geova può servirsi di loro per renderti forte.

15. Quale straordinaria speranza hanno tutti i cristiani?

¹⁵ La nostra speranza basata sulla Bibbia ci può dare molta forza (Rom. 4:3, 18-20). Abbiamo la straordinaria speranza di vivere per sempre sulla terra, che tornerà a essere un paradiso, oppure nel Regno celeste. La nostra speranza ci dà la forza di perseverare nelle prove, di predicare la buona notizia e di svolgere i nostri incarichi nella congregazione (1 Tess. 1:3). Questa stessa speranza rafforzò anche l’apostolo Paolo.

16. Perché Paolo aveva bisogno di forza?

¹⁶ Paolo aveva bisogno di forza. Nella sua lettera ai Corinti si paragonò a un fragile vaso di terracotta. Disse di essere ‘oppresso’, ‘perplesso’, ‘perseguitato’ e ‘gettato a terra’. Si trovava addirittura in pericolo di vita (2 Cor. 4:8-10). Paolo scrisse quelle parole durante il suo terzo viaggio missionario. Forse ancora non lo sapeva, ma le sue difficoltà non erano finite: sarebbe stato aggredito da una folla, sarebbe stato arrestato, avrebbe fatto naufragio e sarebbe stato messo in prigione.

17. In armonia con 2 Corinti 4:16-18, cosa dava a Paolo la forza di sopportare le prove?

¹⁷ Paolo ricevette la forza di cui aveva bisogno per perseverare concentrandosi sulla sua speranza. (Leggi 2 Corinti 4:16-18.) Come scrisse ai corinti, il suo corpo ‘si stava consumando’, ma lui non avrebbe lasciato che questa cosa lo scoraggiasse. Si concentrava sul suo futuro. La sua speranza di ricevere la vita eterna in cielo era “di una grandezza senza pari”: era una speranza per la quale valeva la pena sopportare qualunque sofferenza. Paolo ci meditava su e grazie a questo si sentiva ‘rinnovato di giorno in giorno’.

18. In che modo la speranza sta rafforzando Tichomir e la sua famiglia?

¹⁸ Tichomir, un fratello della Bulgaria, trae forza dalla sua speranza. Alcuni anni fa suo fratello Zdravko, che era più piccolo di lui, morì in un incidente. Per un po’ di tempo Tichomir provò un dolore molto intenso. Per affrontare la situazione, lui e la sua famiglia hanno preso l’abitudine di immaginare come sarà la risurrezione. Tichomir spiega: “Ad esempio parliamo insieme di dove incontreremo Zdravko, di cosa gli prepareremo da mangiare, di chi inviteremo alla prima festa dopo la sua risurrezione e di cosa gli racconteremo riguardo agli ultimi giorni”. Tichomir dice che concentrarsi sulla speranza dà a lui e alla sua famiglia la forza di perseverare e di continuare ad aspettare il momento in cui Geova risusciterà suo fratello.

19. Cosa potete fare per rafforzare la vostra speranza? (Vedi anche l’immagine.)

¹⁹ Come puoi rafforzare la tua speranza? Se hai la speranza di vivere per sempre sulla terra, leggi le descrizioni del Paradiso che fa la Bibbia e meditaci su (Isa. 25:8; 32:16-18). Rifletti su come sarà la vita nel nuovo mondo e immaginati lì. Chi vedi intorno a te? Quali suoni senti? Che sentimenti provi? Per stimolare l’immaginazione, guarda le immagini del Paradiso che si trovano nelle nostre pubblicazioni. Oppure guarda un video musicale, come Il nuovo mondo che verrà, Proprio dietro l’angolo o Immagina quando... Se teniamo bene a mente la speranza del nuovo mondo, i nostri problemi saranno ‘momentanei e leggeri’ (2 Cor. 4:17). Tramite la speranza che ti dà, Geova ti renderà forte.

20. Come possiamo ottenere potenza anche quando ci sentiamo deboli?

²⁰ Anche quando ci sentiamo deboli, “da Dio otterremo potenza” (Sal. 108:13). Geova ci ha già provveduto tutto quello di cui abbiamo bisogno per essere rafforzati da lui. Quindi, quando abbiamo bisogno di aiuto per svolgere un incarico, per sopportare una prova o per non perdere la gioia, rivolgiamoci a Geova con preghiere sentite e cerchiamo la sua guida attraverso lo studio personale. Accettiamo l’incoraggiamento dei nostri fratelli e delle nostre sorelle. Manteniamo viva dentro di noi la speranza. Facendo queste cose, “[saremo] rafforzati con ogni forza secondo la [...] gloriosa potenza [di Dio], così che [possiamo] perseverare pienamente con pazienza e gioia” (Col. 1:11).