10 OTTOBRE 2017
GERMANIA
La Germania conferisce ai Testimoni di Geova il più alto riconoscimento giuridico
In Germania, dopo più di 26 anni di procedimenti legali, i Testimoni di Geova hanno ottenuto lo stesso riconoscimento giuridico conferito alle religioni principali del paese. Il 27 gennaio 2017 lo stato federale della Renania Settentrionale-Vestfalia è stato l’ultimo dei 16 stati della Germania a concedere ai Testimoni di Geova lo status di corporazione di diritto pubblico. Questa decisione è significativa per i Testimoni perché, anche se sono presenti in Germania da più di un secolo, la sede nazionale e le centinaia di congregazioni del paese erano classificate come associazioni religiose indipendenti. Ora che in tutti gli stati della Germania è stata loro riconosciuta la qualifica quale organismo di diritto pubblico i Testimoni di Geova sono considerati un unico ente religioso e possono beneficiare dei vantaggi legati a questo status giuridico.
La lunga battaglia per ottenere il riconoscimento come corporazione di diritto pubblico
Nel 1921 i Testimoni di Geova in Germania furono riconosciuti come ente di diritto privato. Dopo la riunificazione della Germania nel 1990, i Testimoni chiesero il riconoscimento come organismo di diritto pubblico per ottenere gli stessi diritti che spettano alle organizzazioni religiose con questa qualifica.
In base al diritto tedesco un’associazione religiosa che vuole ottenere in tutto il paese lo status giuridico di corporazione di diritto pubblico, deve prima ottenere tale riconoscimento nello stato federale in cui ha sede. Una volta ottenuto il primo riconoscimento può richiederlo negli altri 15 stati federali. Nel 1990 l’associazione religiosa Jehovas Zeugen in Deutschland (Testimoni di Geova in Germania) aveva chiesto il riconoscimento presso lo stato federale di Berlino, dove si trova tutt’ora la sede legale. Per molti anni il governo di Berlino lo ha negato ai Testimoni di Geova, anche se la maggior parte delle organizzazioni religiose che richiedono questo status giuridico lo ottengono nel giro di poco tempo, in genere entro un anno o due. Una delle motivazioni si basava sul fatto che i Testimoni si rifiutano di votare nelle elezioni nazionali. Tuttavia questa motivazione non può essere considerata valida, dato che in Germania la legge non impone ai cittadini di votare: il voto è un atto completamente volontario.
Data la situazione erano state adite le vie legali e il 24 marzo 2005 il Tribunale amministrativo superiore di Berlino aveva stabilito che i Testimoni di Geova in Germania dovevano essere riconosciuti come “corporazione di diritto pubblico”. Dopo più di un anno lo stato federale di Berlino aveva infine concesso ai Testimoni di Geova la qualifica quale organismo di diritto pubblico, ponendo fine a una battaglia legale con il governo di Berlino durata 16 anni.
In seguito a questo riconoscimento, i Testimoni avevano potuto fare richiesta per ottenerlo anche nei restanti 15 stati federali tedeschi. Nel 2009 il riconoscimento era stato concesso da 11 stati federali e, nel giro di pochi anni, anche da altri tre stati. La Renania Settentrionale-Vestfalia era l’ultimo stato federale rimasto, e il 27 gennaio 2017 ha riconosciuto ai Testimoni di Geova lo status di corporazione di diritto pubblico. Dopo 26 anni la lunga serie di procedimenti legali dei Testimoni di Geova per ottenere lo stesso status giuridico concesso alle principali religioni della Germania è terminata.
I benefici di una corporazione di diritto pubblico
La sede nazionale e le oltre 2.000 congregazioni dei Testimoni di Geova in Germania ora operano sotto un unico organismo giuridico. In passato ogni associazione che rappresentava almeno una congregazione era considerata un’associazione religiosa indipendente, soggetta quindi alle leggi che richiedono che venga presentato il rendiconto annuale e la dichiarazione dei redditi. Ogni associazione era tenuta a notificare al governo modifiche nella struttura organizzativa dovute alla nomina di nuovi anziani, all’acquisto di altre proprietà, a cambi di denominazione di una congregazione o all’unione di congregazioni. Questi rapporti richiedevano molto impegno e tempo da parte degli anziani di congregazione, che ora possono concentrarsi maggiormente sulla cura pastorale della congregazione. Inoltre, quando le congregazioni non facevano ancora parte di un unico organismo di diritto pubblico, ogni rapporto richiedeva il versamento di una tassa. Un fratello che serve come anziano di congregazione da molti anni ha detto: “Adesso siamo più liberi di usare i fondi donati per sostenere il ministero pubblico svolto dalla congregazione”.
Senza il più alto riconoscimento come organismo di diritto pubblico, i Testimoni di Geova non erano considerati una religione principale, nonostante in Germania circa 274.000 Testimoni e altri interessati frequentassero le loro adunanze. Armin Pikl, un avvocato della sede nazionale dei Testimoni di Geova in Germania, ha osservato: “Durante i più di 26 anni di battaglie legali per ottenere lo status di corporazione di diritto pubblico, i media hanno diffuso centinaia di informazioni infondate e diffamatorie riguardo alla nostra religione, a volte su base quasi settimanale. Adesso questa pioggia di informazioni infondate e diffamatorie si è placata”. Werner Rudtke, che è testimone di Geova da molti anni, ha detto: “Dato che un’associazione religiosa che vuole essere riconosciuta come corporazione di diritto pubblico deve essere conforme alla legge, molte false accuse contro i Testimoni possono essere confutate”. Un’altra Testimone, di nome Petra, ha parlato delle difficoltà che gli alunni incontravano in passato a scuola. Ha detto: “Questo riconoscimento sarà molto utile per i ragazzi a scuola. A causa delle false accuse, fino ad ora tra gli insegnanti c’era la tendenza a discriminare gli alunni Testimoni perché si riteneva appartenessero a una ‘setta’ e non a una religione”.
I Testimoni di Geova in Germania sono felici che il governo abbia ritenuto che la loro nobile attività religiosa li qualifichi quale organismo di diritto pubblico. Sperano che questo riconoscimento mitighi le difficoltà che hanno dovuto affrontare in passato e che sia di beneficio sia ai singoli che all’intero gruppo religioso.