Nonostante la crisi economica e sanitaria, il programma di trasferimento della filiale italiana dei Testimoni di Geova nella città di Bologna continua a progredire. Il 5 settembre 2020 il progetto ha raggiunto un importante traguardo con il completamento del primo edificio residenziale. Si prevede che la nuova filiale verrà completata entro la fine del 2023.
I lavori per la realizzazione della nuova filiale sono diretti dal Comitato del progetto di costruzione (CPC), che è composto da cinque fratelli. La progettazione e la costruzione di questo edificio residenziale sono state affidate a un’azienda edile esterna che ha iniziato i lavori a settembre del 2018.
Nel 2019 una grave crisi economica ha colpito molte imprese della zona. Questo ha obbligato il costruttore a fermarsi e riorganizzarsi. Comunque le parti strutturali dell’edificio erano già state completate, e questo ha permesso di ridurre al minimo i tempi di sospensione dei lavori.
All’inizio del 2020 la pandemia di COVID-19 ha colpito duramente il Nord Italia, compresa la città di Bologna. Le autorità nazionali e locali hanno sospeso molte attività nella città, tra cui i progetti di costruzione. Dopo un mese, però, alcune restrizioni sono state tolte e questo ha consentito la ripresa dei lavori nel rispetto delle norme sanitarie vigenti e dei protocolli di sicurezza contro il COVID-19 stabiliti dalla nostra organizzazione.
Il fratello Paolo Comparato, membro del CPC, ha detto: “Ringraziamo Geova per questi sviluppi emozionanti. Senza il suo spirito non saremmo sicuramente riusciti a superare tutte le difficoltà che si sono presentate”.
La dott. Cristina Dallacasa, titolare dell’azienda edile responsabile dello sviluppo del progetto, ha commentato: “Siamo felici che i Testimoni di Geova abbiano scelto la nostra impresa per costruire uno dei loro edifici più importanti in Italia. Abbiamo lavorato insieme come una squadra e questo ci ha permesso di superare tutti gli ostacoli che si sono presentati durante tutto il periodo della costruzione. I Testimoni di Geova hanno molta cura dei loro progetti, e fanno particolare attenzione al rispetto delle norme di sicurezza per la salute di chi vi lavora”. Ha poi concluso: “Soprattutto, sono lieta di avere conosciuto un gruppo di persone oneste e affidabili. In questo periodo di crisi economica e anche sociale non è una cosa di poco valore”.
Siamo fiduciosi che Geova continuerà a sostenere questo progetto che reca onore al suo nome (Salmo 127:1).