11 AGOSTO 2020
RUSSIA

Funzionari europei e statunitensi denunciano la persecuzione sistematica dei Testimoni di Geova in Russia

Funzionari europei e statunitensi denunciano la persecuzione sistematica dei Testimoni di Geova in Russia

Gli Stati Uniti e una trentina di paesi europei hanno vigorosamente condannato la persecuzione sistematica e la tortura dei Testimoni di Geova in Russia. Questa denuncia di portata internazionale è stata presentata durante la seduta del Consiglio permanente dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) * tenutasi il 23 luglio 2020.

Rivolgendosi ai funzionari presenti, Lane Darnell Bahl, consigliere politico ad interim per la missione USA presso l’OSCE, ha detto: “Gli Stati Uniti e molti altri paesi qui riuniti hanno condannato e continueranno a condannare i raid illegali della polizia, gli arresti e le detenzioni arbitrarie, le sentenze di condanna fino a sei anni e la tortura dei testimoni di Geova da parte delle autorità russe”.

I funzionari si sono detti particolarmente preoccupati riguardo alle recenti notizie secondo cui le autorità russe della regione di Voronež hanno fatto irruzione in oltre 100 abitazioni di Testimoni. La signora Bahl ha detto: “L’entità delle azioni repressive contro questo pacifico gruppo religioso minoritario è davvero scioccante”.

Anche la vicecapo della delegazione del Regno Unito, Nicola Murray, ha espresso preoccupazione per il fatto che “il crescente numero di perquisizioni e i raid condotti simultaneamente su vasta scala suggeriscono che sia in corso una campagna di persecuzione organizzata contro i Testimoni di Geova”. Ha anche affermato: “Le cosiddette prove usate contro i Testimoni indagati e incriminati includono le normali attività di una comunità religiosa”.

Lane Darnell Bahl ha inoltre smascherato la falsità delle affermazioni delle autorità di Voronež, secondo cui i Testimoni trattenuti erano colpevoli di “attività cospirative”. Queste attività includono archiviare rapporti e altri documenti in formato elettronico, organizzare gruppi e usare sistemi di videoconferenza per tenere riunioni. La Bahl ha detto che queste affermazioni da parte delle autorità russe sono “assurde e vergognose”. E ha aggiunto: “Io svolgo simili ‘attività cospirative’ tutti i giorni”. Ha fatto notare che anche i membri della delegazione russa che erano collegati in remoto alla riunione dell’OSCE erano “colpevoli di svolgere lo stesso tipo di attività”.

In una dichiarazione * i 27 paesi membri dell’Unione Europea hanno affermato: “Abbiamo sentito la delegazione russa affermare in più occasioni davanti al Consiglio permanente che i testimoni di Geova sono, e continueranno a essere, liberi di praticare la loro religione e che nella Federazione Russa la libertà di culto o di credo è garantita. Eppure, continuiamo a sentire di numerosi casi di irruzioni in abitazioni private, detenzioni e indagini giudiziarie che hanno coinvolto testimoni di Geova. Tutto questo è in netto contrasto con le affermazioni della delegazione russa”.

La delegazione dell’Unione Europea ha anche dichiarato: “Tutti, compresi i testimoni di Geova, devono poter godere dei diritti umani — incluso il diritto alla libertà di religione o di credo, la libertà di associazione e di riunione pacifica, e la libertà di espressione — senza essere discriminati, come garantito dalla Costituzione della Federazione Russa [e] dagli impegni e dagli obblighi, fondati su norme internazionali, firmati dalla Russia presso l’OSCE”.

Nicola Murray ha concluso la dichiarazione del Regno Unito invitando la Russia a porre fine alla persecuzione dei Testimoni di Geova.

Lane Darnell Bahl ha esortato la Russia a (1) smettere di sottoporre a indagini giudiziarie i testimoni di Geova, (2) annullare la confisca delle proprietà della filiale dei Testimoni in Russia e (3) rilasciare immediatamente i Testimoni detenuti.

Questa non è la prima volta che organismi internazionali denunciano la Russia per il trattamento a cui sono sottoposti i fratelli. La Russia è stata avvertita del fatto che la comunità internazionale è a conoscenza della crudele persecuzione subita dai Testimoni. Cosa ancora più importante, Geova sa bene quello che stanno passando i fratelli e le sorelle in Russia (Salmo 37:18). Senza dubbio il nostro amorevole Padre celeste continuerà a benedirli per la lealtà, il coraggio e la perseveranza che mostrano (Salmo 37:5, 28, 34).

^ par. 2 Uno dei compiti dell’OSCE è tutelare i diritti umani. Il Consiglio permanente è il principale organo decisionale dell’OSCE.

^ par. 7 La dichiarazione definitiva non è stata ancora pubblicata online. Il link verrà aggiunto a questo articolo quando sarà disponibile.