Notizie
Konstantin Baženov rafforzato dai compagni di fede durante la detenzione, il rilascio e il trasferimento
Konstantin Baženov è uno dei primi Testimoni della Russia ad aver scontato la pena in carcere da quando, nel 2017, la più alta Corte del paese ha vietato le attività dell’organizzazione.
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 2 (2022)
Un membro del Corpo Direttivo ci racconta di come i fratelli e le sorelle rimangono fedeli nonostante le prove.
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 1 (2022)
Un membro del Corpo Direttivo incoraggia a rimanere spiritualmente svegli.
Testimoni di Irkutsk: fedeli nonostante le aggressioni
Il 4 ottobre 2021 agenti armati hanno fatto irruzione in case di testimoni di Geova della regione di Irkutsk e li hanno sottoposti a un feroce interrogatorio. Sei fratelli sono stati messi in custodia cautelare solo per aver professato la loro fede.
Storie di fede nei campi di lavoro canadesi
Sono passati 75 anni dal rilascio dei fratelli che si trovavano nei campi di lavoro del Canada a motivo della loro coscienza educata secondo la Bibbia.
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 10 (2021)
Un membro del Corpo Direttivo fornisce aggiornamenti sulla pandemia e dà suggerimenti su come usare bene il tempo.
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 9 (2021)
Questo video contiene un discorso incoraggiante di un membro del Corpo Direttivo e i commenti di alcuni fratelli che sono stati coinvolti nel progetto pilota e hanno ricominciato a tenere alcune adunanze in presenza.
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 8 (2021)
Un membro del Corpo Direttivo presenta degli aggiornamenti e annuncia la scrittura dell’anno 2022.
Arrestata ingiustamente la sorella Ol’ga Opaleva
In Russia una donna anziana è stata trattata in modo disumano solo perché professa la sua fede.
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 7 (2021)
Un membro del Corpo Direttivo ci incoraggia a rimanere uniti.
L’ingiusta incarcerazione della sorella Valentina Baranovskaja e di suo figlio Roman
Le autorità russe riservano un trattamento disumano a una settantenne e a suo figlio, la cui unica colpa è quella di voler praticare pacificamente la propria fede.