Prima lettera ai Tessalonicesi 4:1-18

  • Avvertimento contro l’immoralità sessuale (1-8)

  • Amarsi a vicenda ancora di più (9-12)

    • Badare ai fatti propri (11)

  • Quelli morti uniti a Cristo risorgeranno per primi (13-18)

4  Infine, fratelli, come avete imparato da noi a camminare in modo da piacere a Dio,+ e come in effetti state camminando, vi invitiamo e vi esortiamo nel nome del Signore Gesù a farlo in misura ancora maggiore.  E voi conoscete le istruzioni* che vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.  Questa è infatti la volontà di Dio, che siate santi+ e vi asteniate dall’immoralità sessuale.*+  Ognuno di voi sappia padroneggiare il proprio corpo*+ in santità+ e onore,  senza abbandonarsi al desiderio sessuale avido e sfrenato+ come fanno le nazioni che non conoscono Dio.+  Nessuno vada oltre i limiti della decenza o si approfitti del proprio fratello in questo campo, perché Geova* punisce tutti questi peccati, come già vi abbiamo detto e ribadito con forza.  Dio non ci ha chiamato all’impurità, ma alla santità;+  perciò chi disprezza queste cose non disprezza l’uomo, ma Dio,+ che vi dà il suo spirito santo.+  Quanto all’amore fraterno,+ non avete bisogno che ve ne scriviamo, perché è Dio che vi insegna ad amarvi gli uni gli altri;+ 10  e in effetti questo lo fate con tutti i fratelli dell’intera Macedonia. Ma vi incoraggiamo, fratelli, a farlo ancora di più. 11  Fate tutto il possibile per vivere in pace,+ badare ai fatti vostri+ e lavorare con le vostre mani,+ come vi abbiamo insegnato, 12  così che possiate comportarvi* con decoro davanti a quelli di fuori+ e non abbiate bisogno di nulla. 13  Fratelli, non vogliamo che siate all’oscuro riguardo a coloro che dormono nella morte,+ affinché non siate tristi come chi non ha nessuna speranza.+ 14  Se abbiamo fede che Gesù è morto ed è risorto,+ allora abbiamo anche fede che Dio condurrà con Gesù quelli che si sono addormentati nella morte mediante lui.+ 15  In base alla parola di Geova* vi diciamo questo: noi che siamo vivi e saremo ancora in vita durante la presenza del Signore non precederemo affatto quelli che si sono addormentati nella morte, 16  perché il Signore stesso scenderà dal cielo con un comando, con voce di arcangelo+ e con tromba di Dio, e quelli che sono morti uniti a Cristo risorgeranno per primi;+ 17  dopodiché noi che siamo vivi e saremo ancora in vita verremo rapiti nelle nubi+ insieme a loro per incontrare il Signore+ nell’aria; e così saremo sempre con il Signore.+ 18  Continuate dunque a confortarvi a vicenda con queste parole.

Note in calce

O “ordini”.
In greco pornèia. Vedi Glossario.
Lett. “vaso”.
O “camminare”.