Secondo libro delle Cronache 24:1-27

  • Regno di Ioas (1-3)

  • Ioas restaura il tempio (4-14)

  • Ioas diventa apostata (15-22)

  • Ioas viene assassinato (23-27)

24  Iòas aveva 7 anni quando diventò re,+ e regnò 40 anni a Gerusalemme. Sua madre era Sìbia di Beèr-Seba.+  Iòas fece ciò che era giusto agli occhi di Geova per tutti i giorni del sacerdote Ieòiada.+  Ieòiada prese per lui due mogli, e lui ebbe figli e figlie.  In seguito Iòas desiderò di tutto cuore restaurare la casa di Geova.+  Radunò pertanto i sacerdoti e i leviti e disse loro: “Andate nelle città di Giuda e raccogliete denaro da tutto Israele per riparare la casa del vostro Dio,+ di anno in anno; mettetevi subito all’opera”. Ma i leviti non si misero subito all’opera.+  Allora il re chiamò Ieòiada il capo e gli disse:+ “Perché non hai richiesto dai leviti che raccogliessero in Giuda e a Gerusalemme la tassa sacra ordinata da Mosè,+ servitore di Geova, la tassa sacra della congregazione d’Israele, per la tenda della Testimonianza?+  Infatti i figli di Atalìa,+ quella donna malvagia, hanno fatto irruzione nella casa del vero Dio+ e hanno usato per i Bàal tutte le cose sante della casa di Geova”.  Quindi per ordine del re fu fatta una cassa+ e fu messa fuori dalla porta della casa di Geova.+  Dopodiché venne emanato in tutto Giuda e Gerusalemme l’ordine di portare a Geova la tassa sacra+ che Mosè, servitore del vero Dio, aveva imposto a Israele nel deserto. 10  Tutti i principi e tutto il popolo si rallegrarono,+ portarono il denaro e lo versarono nella cassa finché non fu piena.* 11  Ogni volta che i leviti ritiravano la cassa per consegnarla al re e vedevano che conteneva molto denaro, il segretario del re e l’incaricato del capo sacerdote venivano a svuotarla+ e poi la rimettevano al suo posto. Facevano così ogni giorno; in questo modo raccolsero denaro in abbondanza. 12  Poi il re e Ieòiada lo davano a quelli che soprintendevano ai lavori relativi al servizio della casa di Geova, e questi assumevano tagliapietre e artigiani per restaurare la casa di Geova,+ e anche lavoratori del ferro e del rame per riparare la casa di Geova. 13  Quelli che soprintendevano ai lavori fecero partire il progetto, e sotto la loro supervisione i lavori di riparazione progredirono; riportarono la casa del vero Dio allo stato in cui doveva essere e la rinforzarono. 14  Appena ebbero finito, portarono al re e a Ieòiada il denaro rimasto, che fu usato per fare utensili per la casa di Geova, utensili per il servizio e per la presentazione delle offerte, coppe e utensili d’oro e d’argento.+ E per tutti i giorni di Ieòiada si offrirono regolarmente olocausti+ nella casa di Geova. 15  Dopo una vita lunga e soddisfacente* Ieòiada morì; aveva 130 anni. 16  Fu sepolto nella Città di Davide insieme ai re,+ perché aveva fatto del bene in Israele+ in relazione al vero Dio e alla Sua casa. 17  Dopo la morte di Ieòiada, i principi di Giuda andarono a inchinarsi davanti al re, e il re li ascoltò. 18  Abbandonarono la casa di Geova, l’Iddio dei loro antenati, e si misero a servire i pali sacri* e gli idoli, tanto che Dio si adirò* contro Giuda e Gerusalemme a causa della loro colpa. 19  Geova mandò profeti fra loro per farli tornare a sé. Questi li avvertirono,* ma loro si rifiutarono di ascoltare.+ 20  Lo spirito di Dio venne su* Zaccarìa, figlio del sacerdote Ieòiada,+ che da un punto più alto rispetto al popolo disse: “Questo è ciò che il vero Dio dice: ‘Perché trasgredite i comandamenti di Geova? Non vi andrà a finire bene! Visto che voi avete abbandonato Geova, egli, a sua volta, abbandonerà voi’”.+ 21  Ma cospirarono contro di lui+ e lo lapidarono per ordine del re nel cortile della casa di Geova.+ 22  Così il re Iòas non si ricordò dell’amore leale che Ieòiada, padre di Zaccarìa, gli aveva mostrato e uccise suo figlio, che in punto di morte disse: “Geova lo veda e te ne chieda conto”.+ 23  All’inizio dell’anno* l’esercito siro salì contro Iòas e invase Giuda e Gerusalemme.+ I siri eliminarono tutti i principi+ del popolo e mandarono l’intero bottino al re di Damasco. 24  Anche se l’esercito invasore dei siri contava un piccolo numero di uomini, Geova consegnò loro un esercito molto grande,+ perché gli abitanti di Giuda avevano lasciato Geova, l’Iddio dei loro antenati; così i siri eseguirono il giudizio su Iòas. 25  E quando i siri se ne furono andati, lasciando Iòas gravemente ferito,* i suoi servitori cospirarono contro di lui perché aveva sparso il sangue dei figli* del sacerdote Ieòiada.+ Lo uccisero sul suo letto.+ Così morì e fu sepolto nella Città di Davide,+ ma non dov’erano sepolti i re.+ 26  Questi furono i cospiratori+ contro di lui: Zabàd, figlio di Simeàt la ammonita, e Iozabàd, figlio di Simrìt la moabita. 27  Per quanto riguarda i suoi figli, le molte dichiarazioni solenni contro di lui+ e il restauro* della casa del vero Dio,+ tutte queste cose sono riportate negli scritti* del Libro dei re. E suo figlio Amazìa diventò re al suo posto.

Note in calce

O forse “finché tutti non ebbero dato”.
Lett. “vecchio e sazio di giorni”.
Lett. “ci fu indignazione”.
O “resero testimonianza contro di loro”.
Lett. “rivestì”.
Lett. “al volgere dell’anno”.
O “con molte malattie”.
O “figlio”. Forse il plurale denota eccellenza.
Lett. “fondazione”.
O “esposizione”, “commentario”.