Lettera agli Efesini 1:1-23

  • Saluti (1, 2)

  • Benedizioni spirituali (3-7)

  • “Radunare nel Cristo tutte le cose” (8-14)

    • Un’amministrazione al tempo stabilito (10)

    • Il sigillo dello spirito è una garanzia (13, 14)

  • Paolo ringrazia Dio per la fede degli efesini e prega per loro (15-23)

1  Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono a Efeso+ e sono fedeli e uniti a Cristo Gesù.  Possiate avere immeritata bontà* e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.  Sia lodato l’Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetto, uniti a Cristo, con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti,+  visto che ci ha scelto prima della fondazione del mondo per essere uniti a lui,* affinché fossimo santi e senza difetto+ davanti a lui nell’amore.  Infatti egli ci ha preordinato+ perché fossimo adottati come suoi figli+ mediante Gesù Cristo, secondo il suo desiderio* e la sua volontà,+  alla lode della sua gloriosa e immeritata bontà,*+ che ci ha benevolmente mostrato mediante il suo amato Figlio.+  Tramite lui abbiamo la liberazione per riscatto mediante il suo sangue,+ il perdono delle nostre colpe,+ secondo la ricchezza dell’immeritata bontà* di Dio.  Questa immeritata bontà* egli l’ha riversata in abbondanza su di noi con ogni sapienza e discernimento*  facendoci conoscere il sacro segreto+ della sua volontà. Esso è in armonia con il suo volere,* in virtù del quale si era proposto 10  un’amministrazione* al compimento dei tempi stabiliti, per radunare nel Cristo tutte le cose, le cose nei cieli e le cose sulla terra.+ Proprio in lui, 11  uniti al quale siamo stati designati come eredi,+ essendo stati preordinati — secondo il proposito di colui che realizza tutto in base a ciò che stabilisce la sua volontà — 12  affinché servissimo alla lode della sua gloria, noi che siamo stati i primi a sperare nel Cristo. 13  Ma anche voi avete sperato in lui dopo aver ascoltato la parola della verità, la buona notizia della vostra salvezza. E, dopo aver creduto, avete ricevuto tramite lui un sigillo,+ lo spirito santo promesso, 14  che è una garanzia* della nostra eredità,+ così che la proprietà di Dio+ sia liberata mediante riscatto,+ alla sua gloriosa lode. 15  Perciò anch’io, avendo sentito parlare della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore per tutti i santi, 16  non smetto di rendere grazie per voi. Continuo a menzionarvi nelle mie preghiere, 17  affinché l’Iddio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione nell’accurata conoscenza di lui.+ 18  Egli ha illuminato gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamato, quale gloriosa ricchezza riserva in eredità ai santi,+ 19  e quanto è straordinaria la grandezza della sua potenza verso noi credenti.+ Tale grandezza è evidente nell’azione della possente forza 20  con cui egli ha agito verso Cristo risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra+ nei luoghi celesti, 21  molto al di sopra di ogni governo, autorità, potenza e signoria, e di ogni nome che viene nominato+ non solo in questo sistema di cose,* ma anche in quello futuro. 22  Egli ha anche posto ogni cosa sotto i suoi piedi,+ e lo ha dato alla congregazione come capo di ogni cosa;+ 23  ed essa è il suo corpo,+ la pienezza di colui che riempie tutto sotto tutti gli aspetti.

Note in calce

Cioè Cristo.
O “beneplacito”.
O “buon senso”.
O “beneplacito”.
O “di amministrare le cose”.
O “caparra”, “acconto”, “pegno”.
O “era”, “epoca”. Vedi Glossario, “sistema di cose”.