Lettera agli Efesini 5:1-33

  • Linguaggio e comportamento puri (1-5)

  • Comportarsi come figli della luce (6-14)

  • “Siate pieni di spirito” (15-20)

    • Usare al meglio il proprio tempo (16)

  • Consigli a mariti e mogli (21-33)

5  Perciò imitate l’esempio di Dio,+ quali figli amati,  e continuate a camminare nell’amore,+ come anche il Cristo ci ha amato*+ e si è consegnato per noi* come un’offerta e un sacrificio a Dio, un profumo soave.+  L’immoralità sessuale,* l’impurità di ogni sorta o l’avidità non siano neppure menzionate fra voi,+ come si addice a persone sante,+  né il comportamento vergognoso, i discorsi sciocchi o l’umorismo volgare,*+ che sono cose sconvenienti; piuttosto rendete grazie.+  Infatti sapete, e ne siete ben consapevoli, che nessuna persona che pratichi* l’immoralità sessuale,*+ nessuna persona impura, nessuna persona avida+ — il che equivale a essere idolatra — ha un’eredità nel Regno del Cristo e di Dio.+  Nessuno vi inganni con parole vuote, perché per queste cose l’ira di Dio viene sui figli della disubbidienza.  Quindi non abbiate niente a che fare con loro,  perché una volta eravate tenebre ma ora, uniti al Signore, siete luce.+ Continuate a comportarvi* come figli della luce,  perché il frutto della luce consiste in ogni sorta di bontà, giustizia e verità.+ 10  Continuate ad assicurarvi di ciò che è gradito+ al Signore; 11  e smettete di partecipare alle opere infruttuose che appartengono alle tenebre,+ anzi, denunciatele* per quello che sono. 12  Di ciò che tali persone fanno in segreto, infatti, è vergognoso anche solo parlarne. 13  Ora, tutte le cose che vengono denunciate* vengono rese evidenti dalla luce: infatti tutto ciò che viene reso evidente è luce. 14  Per questo viene detto: “Svegliati, tu che dormi, risorgi dai morti,+ e il Cristo risplenderà su di te”.+ 15  Fate dunque molta attenzione a non comportarvi* da insensati ma da saggi, 16  usando al meglio il vostro tempo,*+ perché i giorni sono malvagi. 17  Perciò non siate irragionevoli, ma comprendete qual è la volontà di Geova.*+ 18  E non ubriacatevi:+ il vino porta alla dissolutezza.* Piuttosto siate pieni di spirito, 19  e parlate fra di voi* con salmi, inni* e canti spirituali, cantando+ e innalzando melodie+ a Geova* con il cuore,*+ 20  ringraziando sempre+ il nostro Dio e Padre per ogni cosa nel nome del nostro Signore Gesù Cristo.+ 21  Siate sottomessi gli uni agli altri+ nel timore di Cristo. 22  Le mogli siano sottomesse ai mariti+ come al Signore, 23  perché il marito è capo della moglie+ proprio come il Cristo è capo della congregazione,+ essendo il salvatore di questo corpo. 24  E come la congregazione è sottomessa al Cristo, così anche le mogli devono esserlo ai mariti in ogni cosa. 25  Mariti, continuate ad amare le vostre mogli,+ come il Cristo ha amato la congregazione e si è consegnato per lei+ 26  per santificarla, purificandola con il bagno nell’acqua della parola,+ 27  così da presentarla a sé nel suo splendore, senza macchia, ruga o niente di simile,+ ma santa e senza difetto.+ 28  Allo stesso modo i mariti devono amare le mogli come il proprio corpo. L’uomo che ama sua moglie ama sé stesso; 29  nessuno infatti ha mai odiato il proprio corpo,* ma lo nutre e se ne prende cura, come fa il Cristo con la congregazione, 30  perché siamo membra del suo corpo.+ 31  “Per questo motivo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie,* e i due saranno una sola carne”.+ 32  Questo sacro segreto+ è grande; lo dico riguardo a Cristo e alla congregazione.+ 33  Comunque, ciascuno di voi deve amare sua moglie+ come ama sé stesso; d’altra parte, la moglie deve avere profondo rispetto per il marito.+

Note in calce

O forse “vi ha amato”.
O forse “per voi”.
In greco pornèia. Vedi Glossario.
O “gli scherzi osceni”.
O “commetta”.
O “camminare”.
O “riprendetele”.
O “riprese”.
O “non camminare”.
Lett. “riscattando il tempo stabilito”.
O “sfrenatezza”.
O forse “a voi stessi”.
O “lodi a Dio”.
O “nel vostro cuore”.
Lett. “carne”.
O “rimarrà con sua moglie”.