Esodo 31:1-18

  • Artigiani ricevono lo spirito di Dio (1-11)

  • Il Sabato, un segno tra Dio e Israele (12-17)

  • Le due tavole di pietra (18)

31  Geova disse ancora a Mosè:  “Ecco, ho scelto* Bezalèl,+ figlio di Uri, figlio di Hur, della tribù di Giuda.+  Lo riempirò del mio spirito,* dandogli sapienza e intelligenza* e conoscenza in ogni genere di lavoro,  per elaborare progetti artistici, per lavorare l’oro, l’argento e il rame,  per intagliare e incastonare pietre,+ e per realizzare qualunque oggetto di legno.+  Inoltre per aiutarlo ho scelto Ooliàb,+ figlio di Aisamàc, della tribù di Dan, e metto sapienza nel cuore di tutti quelli che sono dotati di abilità,* così che possano realizzare tutto quello che ti ho comandato:+  la tenda dell’incontro,+ l’Arca della Testimonianza+ con il coperchio+ su di essa, tutti gli utensili della tenda,  la tavola+ con i suoi utensili, il candelabro d’oro puro con tutti i suoi utensili,+ l’altare dell’incenso,+  l’altare degli olocausti+ con tutti i suoi utensili, il bacino con la sua base,+ 10  le vesti tessute finemente, le vesti sante per il sacerdote Aronne, le vesti dei suoi figli per il servizio sacerdotale,+ 11  l’olio dell’unzione e l’incenso profumato per il santuario.+ Realizzeranno tutto quello che ti ho comandato”. 12  Geova disse poi a Mosè: 13  “Parla agli israeliti e di’ loro: ‘Dovete osservare scrupolosamente i miei Sabati,+ perché sono un segno fra me e voi di generazione in generazione, affinché sappiate che io, Geova, vi santifico. 14  Dovete osservare il Sabato, perché è per voi qualcosa di santo.+ Chi lo profanerà dev’essere messo a morte. Se qualcuno svolge del lavoro quel giorno, tale persona* dev’essere stroncata* di mezzo al suo popolo.+ 15  Si può lavorare per sei giorni, ma il settimo giorno è un Sabato di completo riposo.+ È consacrato a Geova. Chiunque svolga del lavoro nel giorno del Sabato dev’essere messo a morte. 16  Gli israeliti devono rispettare il Sabato; devono osservare il Sabato di generazione in generazione. È un patto permanente. 17  È un segno duraturo fra me e il popolo d’Israele,+ perché in sei giorni Geova fece i cieli e la terra, e il settimo giorno si riposò e si ristorò’”.+ 18  E non appena ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, Dio gli diede le due tavole della Testimonianza,+ tavole di pietra scritte dal dito di Dio.+

Note in calce

Lett. “ho chiamato per nome”.
Lett. “dello spirito di Dio”.
O “intendimento”.
Lett. “sapienti di cuore”.
O “anima”.
O “messa a morte”.