Vangelo secondo Giovanni 15:1-27

  • Parabola della vera vite (1-10)

  • “Amatevi gli uni gli altri come vi ho amato io” (11-17)

    • L’amore più grande (13)

  • Il mondo odia i discepoli di Gesù (18-27)

15  “Io sono la vera vite, e il Padre mio è l’agricoltore.  Egli toglie ogni tralcio che in me non porta frutto, ma tutti quelli che portano frutto li purifica,* così che ne portino ancora di più.+  Voi siete già puri grazie alla parola che vi ho detto.+  Rimanete uniti a me, e io rimarrò unito a voi. Proprio come il tralcio non può portare frutto da solo, se non resta attaccato alla vite, così nemmeno voi potete riuscirci se non rimanete uniti a me.+  Io sono la vite e voi siete i tralci. Chi rimane unito a me — e io unito a lui — porta molto frutto,+ perché separati da me non potete fare nulla.  Se qualcuno non rimane unito a me viene buttato via come un tralcio e si secca. Questi tralci vengono raccolti, buttati nel fuoco e bruciati.  Se rimanete uniti a me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che desiderate e vi sarà concesso.+  Il Padre mio è glorificato da questo: che continuiate a portare molto frutto e vi dimostriate miei discepoli.+  Proprio come il Padre ha amato me,+ così io ho amato voi; rimanete nel mio amore. 10  Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, proprio come io ho osservato i comandamenti del Padre e rimango nel suo amore. 11  “Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia abbondi.+ 12  Questo è il mio comandamento: amatevi gli uni gli altri come vi ho amato io.+ 13  Nessuno ha un amore più grande di chi cede la vita* per i suoi amici.+ 14  Voi siete miei amici se fate quello che vi comando.+ 15  Non vi chiamo più ‘schiavi’, perché lo schiavo non sa quello che fa il suo padrone. Ma vi ho chiamato ‘amici’, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho sentito dal Padre mio. 16  Non siete voi ad aver scelto me, ma io ho scelto voi, e vi ho incaricato di andare e continuare a portare frutto, frutto duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome lui ve la dia.+ 17  “Queste cose vi comando: amatevi gli uni gli altri.+ 18  Se il mondo vi odia, sapete* che prima di odiare voi ha odiato me.+ 19  Se faceste parte del mondo, il mondo amerebbe ciò che gli appartiene. Voi però non fate parte del mondo,+ ma io vi ho scelti dal mondo, ed è per questo che il mondo vi odia.+ 20  Ricordate quello che vi ho detto: uno schiavo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi;+ se hanno ubbidito alla mia parola, ubbidiranno anche alla vostra. 21  Ma faranno tutte queste cose contro di voi a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.+ 22  Se io non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato,+ ma ora non hanno nessuna scusa per il loro peccato.+ 23  Chi odia me odia anche il Padre mio.+ 24  Se non avessi fatto fra loro le opere che nessun altro ha fatto, non avrebbero alcun peccato,+ ma ora hanno visto me e hanno odiato sia me che il Padre mio. 25  Questo comunque è avvenuto per adempiere la parola scritta nella loro Legge: ‘Mi hanno odiato senza ragione’.+ 26  Quando sarà arrivato il soccorritore che vi manderò da parte del Padre, lo spirito della verità,+ il quale viene dal Padre, quello renderà testimonianza riguardo a me.+ 27  E voi, a vostra volta, renderete testimonianza,+ perché siete stati con me dall’inizio.

Note in calce

O “pota”.
O “anima”.
O “sappiate”.