Isaia 8:1-22

  • La futura invasione assira (1-8)

    • Maher-Shalal-Hash-Baz (1-4)

  • Non temete, Dio è con noi! (9-17)

  • Isaia e i suoi figli sono segni (18)

  • Rivolgetevi alla legge e non ai demòni (19-22)

8  Geova mi disse: “Prendi una grande tavoletta+ e scrivici sopra in caratteri leggibili:* ‘Mahèr-Shalàl-Hash-Baz’.*  E fammelo confermare per iscritto* da testimoni degni di fede: Urìa+ il sacerdote e Zaccarìa, figlio di Ieberechìa”.  Poi ebbi rapporti* con la profetessa,* e lei rimase incinta e diede alla luce un figlio.+ Geova allora mi disse: “Chiamalo Mahèr-Shalàl-Hash-Baz,  perché prima che il bambino sappia dire ‘papà’ e ‘mamma’ le ricchezze di Damasco e il bottino di Samarìa saranno portati davanti al re d’Assiria”.+  Geova mi parlò ancora e mi disse:   “Visto che questo popolo ha disprezzato le acque di Sìloe*+ che scorrono dolcementeed esulta a causa di Rezìn e del figlio di Remalìa,+   ecco, Geova farà abbattere su di lorole possenti e vaste acque del Fiume:*il re d’Assiria+ con tutta la sua gloria. Questi colmerà tutti i suoi canali,strariperà da tutte le sue sponde   e irromperà in Giuda. Lo inonderà e lo attraverserà, e arriverà fino al collo.+ Le sue ali spiegate copriranno tutto il tuo paese,o Emmanuele!”*+   Fate pure del male, voi popoli, ma sarete annientati! Ascoltate, tutti voi che venite da lontano! Preparatevi pure per la battaglia,* ma sarete annientati!+ Preparatevi pure per la battaglia, ma sarete annientati! 10  Ideate pure un piano, ma sarà sventato! Dite quello che volete, ma non si realizzerà,perché Dio è con noi!*+ 11  Ecco quello che mi disse Geova, con la sua potente mano su di me, per avvertirmi di non seguire la condotta di questo popolo: 12  “Non dovete chiamare congiura ciò che questo popolo chiama congiura. Non temete ciò che esso teme;non tremate. 13  È Geova degli eserciti che dovete considerare santo,+è lui che dovete temere,ed è a motivo suo che dovete tremare”.+ 14  Egli sarà un santuario,ma anche una pietra contro cui urtaree una roccia su cui inciampare+per entrambe le case d’Israele,una trappola e un laccioper gli abitanti di Gerusalemme. 15  Molti di loro inciamperanno, cadranno e si sfracelleranno,saranno intrappolati e catturati. 16  Avvolgi la testimonianza scritta,*sigilla la legge* fra i miei discepoli! 17  Aspetterò* Geova,+ che nasconde la sua faccia dalla casa di Giacobbe,+ e spererò in lui. 18  Ecco, io e i figli che Geova mi ha dato+ siamo in Israele segni+ e miracoli da parte di Geova degli eserciti, che risiede sul monte Sìon. 19  E se vi dicono: “Consultate i medium o gli indovini, che sussurrano e borbottano”, un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Deve consultare i morti in favore dei vivi?+ 20  Al contrario, consulti la legge e la testimonianza scritta!* Se non parla secondo questa parola, non ha luce.*+ 21  E ciascuno si aggirerà afflitto e affamato per il paese;+ e, proprio perché sarà affamato e arrabbiato, maledirà il suo re e il suo Dio rivolgendo lo sguardo verso l’alto. 22  Poi rivolgerà lo sguardo alla terra e vedrà solo angoscia, tenebre, oscurità e tempi difficili, buio e nessuna luce.

Note in calce

Forse significa “che si affretta al bottino, pronto al saccheggio”.
O “con un comune stilo”. Lett. “con lo stilo di un uomo mortale”.
O “testimoniare”, “attestare”.
Lett. “mi avvicinai”.
Cioè la moglie di Isaia.
Sìloe era una conduttura d’acqua.
Cioè l’Eufrate.
Vedi nt. a Isa 7:14.
O “cingetevi”.
La parola ebraica resa “Dio è con noi” è quella per “Emmanuele”. Vedi Isa 7:14; 8:8.
O “attestazione”.
O “insegnamento”.
O “attenderò con trepidazione”.
O “attestazione”.
Lett. “alba”.