Vangelo secondo Marco 4:1-41

  • PARABOLE SUL REGNO (1-34)

    • Il seminatore (1-9)

    • Perché Gesù usava parabole (10-12)

    • Spiegata la parabola del seminatore (13-20)

    • Una lampada non si mette sotto un recipiente (21-23)

    • “Con la misura con la quale misurate” (24, 25)

    • Il seminatore che dorme (26-29)

    • Il granello di senape (30-32)

    • Uso di parabole (33, 34)

  • Gesù placa una burrasca (35-41)

4  Si mise di nuovo a insegnare lungo il mare, e attorno a lui si radunò una grandissima folla. Lui perciò salì su una barca e vi si mise a sedere. Era scostato dalla riva, mentre tutta la folla si trovava a terra, sulla spiaggia.+  E insegnava loro molte cose servendosi di parabole+ e, mentre insegnava, disse loro:+  “Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì per seminare.+  Mentre seminava, alcuni semi caddero lungo la strada, e vennero gli uccelli e li mangiarono.  Altri caddero in un luogo roccioso dove non c’era molto terreno e subito germogliarono perché il terreno non era profondo.+  Ma quando il sole si alzò bruciò i germogli e, siccome non avevano radici, si seccarono.  Altri semi caddero fra le spine, e le spine crebbero e li soffocarono, ed essi non diedero frutto.+  Ma altri ancora caddero sul terreno eccellente e, una volta spuntati e cresciuti, iniziarono a dare frutto: produssero 30, 60 e 100 volte tanto”.+  E aggiunse: “Chi ha orecchi per ascoltare ascolti”.+ 10  Quando la folla andò via, quelli che gli stavano intorno insieme ai Dodici gli fecero delle domande sulle parabole.+ 11  Lui disse loro: “A voi è stato dato il sacro segreto+ del Regno di Dio, ma per quelli di fuori ogni cosa è in parabole,+ 12  così che guardino, ma senza vedere, e odano, ma senza capire, e non si convertano né ricevano il perdono”.+ 13  Inoltre disse loro: “Se non capite questa parabola, come capirete tutte le altre? 14  “Il seminatore semina la parola.+ 15  Quelli lungo la strada sono coloro in cui è seminata la parola, ma appena l’hanno udita viene Satana+ e porta via la parola seminata in loro.+ 16  Similmente, quelli seminati in un luogo roccioso sono coloro che, appena odono la parola, l’accettano con gioia.+ 17  Tuttavia non hanno radici in sé, ma durano per un po’ e, appena sorge la tribolazione o la persecuzione a motivo della parola, vengono meno. 18  Ci sono altri ancora che sono seminati fra le spine. Questi sono coloro che hanno udito la parola,+ 19  ma le preoccupazioni+ di questo sistema di cose,* il fascino ingannevole delle ricchezze+ e il desiderio+ di qualsiasi altra cosa si insinuano e soffocano la parola, e questa diventa infruttuosa. 20  Infine, quelli seminati sul terreno eccellente sono coloro che ascoltano la parola, l’accettano e portano frutto, 30, 60 e 100 volte tanto”.+ 21  E aggiunse: “Non si prende una lampada per metterla sotto un recipiente* o sotto il letto, vero? La si prende per metterla su un piedistallo, giusto?+ 22  Non c’è infatti niente di nascosto che non sarà rivelato, e non c’è nulla di accuratamente occultato che non verrà allo scoperto.+ 23  Chi ha orecchi per ascoltare ascolti”.+ 24  E continuò dicendo loro: “Prestate attenzione a quello che state ascoltando.+ Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà aggiunto dell’altro. 25  Infatti a chi ha sarà dato dell’altro,+ ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha”.+ 26  E proseguì: “Il Regno di Dio è come quando un uomo sparge semi sul terreno. 27  L’uomo di notte dorme e di giorno si alza; intanto i semi germogliano e crescono, ma lui non sa esattamente come. 28  In modo spontaneo il terreno dà gradualmente frutto: prima lo stelo, poi la spiga e infine il chicco maturo nella spiga. 29  Ma appena la messe è pronta, l’uomo mette mano alla falce, perché è arrivato il tempo della mietitura”. 30  E aggiunse: “A che cosa possiamo paragonare il Regno di Dio, o con quale parabola possiamo spiegarlo? 31  È simile a un granello di senape che, quando viene seminato nel terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra.+ 32  Ma quando è stato seminato, cresce e diventa più grande di tutte le altre piante dell’orto, e mette grandi rami, tanto che alla sua ombra gli uccelli del cielo possono trovare riparo”. 33  Usando parabole+ di questo tipo annunciava loro la parola, in base a quello che erano in grado di capire. 34  In effetti, senza parabole non parlava loro, ma ai suoi discepoli spiegava ogni cosa in privato.+ 35  Quello stesso giorno, venuta la sera, disse loro: “Andiamo sull’altra riva”.+ 36  E, dopo aver congedato la folla, lo presero così com’era nella barca, e c’erano anche altre barche con lui.+ 37  Ora si scatenò una grande e violenta burrasca, e le onde si riversavano nella barca, tanto che questa stava quasi per essere sommersa.+ 38  Ma lui era a poppa e dormiva su un cuscino. Allora lo svegliarono e gli dissero: “Maestro, non t’importa che stiamo per morire?” 39  Lui si alzò, rimproverò il vento e disse al mare: “Taci! Calmati!”+ E il vento si placò, e si fece una grande calma. 40  Poi disse loro: “Perché avete così tanta paura? Non avete ancora fede?” 41  Loro però, molto spaventati, si dicevano l’un l’altro: “Chi è veramente quest’uomo? Gli ubbidiscono addirittura il vento e il mare!”+

Note in calce

O “era”, “epoca”. Vedi Glossario, “sistema di cose”.
O “moggio”, recipiente che serviva per misurare le granaglie.