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Annuario del 1975 dei Testimoni di Geova

Annuario del 1975 dei Testimoni di Geova

Annuario del 1975 dei Testimoni di Geova

Nelle osservazioni conclusive della sua seconda lettera alla congregazione di Corinto, l’apostolo Paolo disse: “Infine, fratelli, continuate a rallegrarvi, ad essere ristorati, ad esser confortati, a pensare concordemente, a vivere in pace; e l’Iddio dell’amore e della pace sarà con voi. L’immeritata benignità del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la partecipazione [greco, koi·no·nía] nello spirito santo siano con tutti voi”. (2 Cor. 13:11, 14) Come Paolo, gli anziani delle 34.576 congregazioni dei cristiani testimoni di Geova di tutto il mondo si interessano vivamente d’aiutare tutti a pensare come una sola persona, a esser concordi e a vivere in pace. In ogni luogo i testimoni di Geova hanno osservato che l’immeritata benignità di Gesù Cristo è stata su loro e che con loro è stato l’amore di Dio, e c’è stata una partecipazione dello spirito santo. I dedicati servitori di Geova si sono interessati non solo in se stessi e nell’acquisto di un più chiaro intendimento della scritta Parola di Dio, che rivela per mezzo del suo spirito, ma si sono interessati moltissimo nell’aiuto d’ogni altro a cui potevano portare la buona notizia del regno di Dio.

Geova Dio vuole che partecipiamo con lui, che abbiamo le cose in comune con lui. Per questo ha rivelato il suo proposito sia mandando il suo Figlio sulla terra che mediante la sua Parola scritta. L’apostolo Giovanni fu uno a cui Geova rivelò molte cose, ed egli ci scrive: “Quel che abbiamo visto e udito pure vi comunichiamo, affinché anche voi abbiate parte con noi. Inoltre, questa nostra partecipazione è col Padre e col suo Figlio Gesù Cristo. E vi scriviamo queste cose affinché la nostra gioia sia in piena misura”. (1 Giov. 1:3, 4) Giovanni non si fermò solo dopo aver condiviso questa preziosa relazione e queste verità con quelli che già facevano parte della congregazione. Egli continuò ad andare nel campo che Cristo Gesù aveva cominciato a coltivare insieme agli altri apostoli e primi membri del corpo di Cristo. Essi continuarono a piantare e a innaffiare, e ‘Dio faceva crescere’. — 1 Cor. 3:6, 7.

L’avere conoscenza del proposito che Geova rivela pone su tutti quelli che han dedicato a Geova la loro vita una vera responsabilità. Non possono più camminare nelle tenebre, come facevano mentre erano nel mondo, ma devono camminare nella luce, proprio come disse Giovanni: “E questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e vi annunciamo, che Dio è luce e che unitamente a lui non vi sono tenebre alcune. Se facciamo la dichiarazione: ‘Abbiamo partecipazione con lui’, e continuiamo a camminare nelle tenebre, mentiamo e non pratichiamo la verità”. (1 Giov. 1:5, 6) Com’è meraviglioso che Geova ci abbia chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce! Così “abbiamo partecipazione con lui” e vogliamo lavorare insieme a lui. Se lavoriamo con Dio dobbiamo vedere dei risultati, e l’anno passato i testimoni di Geova hanno visto risultati.

Non solo i testimoni di Geova son divenuti spiritualmente più forti ma hanno continuato a camminare nella luce, dando così a centinaia di migliaia d’altri il giusto esempio. Essi hanno aiutato persone d’ogni specie ad avere con Geova una relazione approvata e a partecipare con loro nel compimento della volontà di Dio. Convengono con Giovanni, che scrisse: “Comunque, se camminiamo nella luce come egli è nella luce, abbiamo partecipazione gli uni con gli altri e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato”. — 1 Giov. 1:7.

I cristiani testimoni di Geova, che nell’anno di servizio del 1974 sono stati molto attivi sanno che in questo periodo hanno aiutato almeno 297.872 persone a cominciare a camminare con loro nella luce. Sono stati molto lieti di rendere questi nuovi partecipi della verità che è stata loro rivelata mediante lo spirito santo. Come risultato, questi 297.872 han dedicato la loro vita a fare la volontà di Dio e sono stati battezzati, e ora si associano con il popolo di Dio in 207 diversi paesi e isole del mare. Nelle 34.576 congregazioni dei testimoni di Geova ci sono ora 2.021.432 attivi proclamatori della buona notizia, che lavorano insieme per compiere la predicazione del regno di Dio prima che divampi la “grande tribolazione”. Essi hanno ‘molto da fare nell’opera del Signore, e sanno che la loro fatica non è vana riguardo al Signore’. (1 Cor. 15:58) In breve, possiamo dare uno sguardo a quanto è accaduto in diverse parti del mondo per vedere quello che si fa e considerare alcune esperienze che questi Testimoni hanno avuto. Possiamo meglio far questo per continenti.

AFRICA

L’anno passato si avuto in tutto quel vasto continente un meraviglioso aumento nel numero dei proclamatori. In Africa ci sono oltre 292.000 persone che dichiarano la buona notizia, ed esse sono associate in circa 6.350 congregazioni sparse in tutti i paesi africani. Quale gioia è stata qui per i proclamatori del Regno vedere oltre 35.500 nuovi interessati dedicare la propria vita a Geova Dio e fare lo scorso anno il battesimo. In questa gioiosa opera hanno avuto alcune interessanti esperienze.

Mentre nel Camerun l’opera è al bando, i testimoni di Geova non sono affatto inattivi. Hanno ancora la loro fede. Ancora studiano la Bibbia e ancora parlano al popolo della buona notizia del regno di Dio. Prima che venisse il bando erano molto attivi pubblicamente, ma ora approfittano delle opportunità per testimoniare in modo non formale. Tengono anche molti studi biblici a domicilio con le persone che desiderano conoscere ciò che comprendiamo viene insegnato dalla Bibbia. I testimoni di Geova sono ancora qui e ancora operano, camminando ancora nella luce.

Nel Ghana hanno avuto il loro secondo intero anno di gestione nella stamperia di Accra. Stampano la rivista Torre di Guardia in ewe, ga e twi. Nel Ghana ci sono stati fino a 19.445 predicatori della buona notizia, e hanno avuto buone esperienze. Un giorno un testimone di Geova trovò nell’autobus una busta e, invece di inviarla al proprietario per posta, decise di portarla alla persona. Quando il fratello presentò la busta al proprietario, l’uomo rimase senza parola. Volle dare al fratello una ricompensa, ma il fratello la rifiutò. Disse che se avesse voluto il denaro avrebbe tenuto in primo luogo il contante. Quindi l’uomo dichiarò che, se tutti avessero verso il prossimo questa specie di affetto, il mondo sarebbe un posto migliore. Il risultato fu un’eccellente discussione biblica.

È interessante che la moglie dell’uomo aveva studiato con una testimone di Geova ma aveva smesso a causa dell’opposizione del marito. Infatti, era stata lei quella che aveva perduto la busta e il marito le aveva rivolto parole adirate. Ma quando quella sera la moglie tornò a casa, i figli le corsero ora incontro per dirle quanto era accaduto. Naturalmente, ella scoprì subito che a restituire la busta era stato un testimone di Geova. Come risultato, in quella casa è stato ripreso lo studio biblico a domicilio, e questa volta vi sono inclusi il marito e tutti i figli. All’ultimo rapporto, tutti facevano buon progresso acquistando conoscenza dei propositi di Geova.

Nella zona del Volta fu data a un proclamatore una quantità di volantini Notizie del Regno da distribuire. Egli scelse alcuni villaggi lontani per distribuirvi i volantini. Ma si rese conto di non avere sufficienti copie per andare in giro. Quindi inviò per posta un solo volantino a ciascun anziano o capo dei villaggi che non poteva visitare. Sulla busta scrisse in lingua ewe: “Molto importante”. In fondo alla prima pagina del volantino scrisse: “Voglia radunare la sua intera famiglia, sia giovani che vecchi, e legga loro questo volantino. Il messaggio è molto importante”. In un villaggio il capo radunò tutte le persone del villaggio e fece leggere da suo nipote il volantino a tutti i presenti. Ogni volta che veniva menzionata una scrittura della Bibbia, un’altra persona apriva la Bibbia e leggeva ad alta voce la scrittura. Dopo aver udito l’intero messaggio sulla crisi del mondo tutti si turbarono, poiché nessuno poteva dare alle domande suscitate dal volantino alcuna risposta soddisfacente. Dal villaggio fu mandata una delegazione al proclamatore, per pregarlo di venire al villaggio così che potessero avere maggiori informazioni. Quale gioia fu per la congregazione disporre di fare proprio questo!

Anche nella Costa d’Avorio la verità tocca realmente il cuore di alcuni. Ecco come reagì un uomo: Durante il suo mese di vacanze egli aveva avuto l’opportunità di studiare la Bibbia con un testimone di Geova, e come risultato di questo studio di un mese sul libro La Verità che conduce alla Vita Eterna sapeva che per vivere da vero cristiano avrebbe dovuto legalizzare il suo matrimonio. Mandò dunque la moglie e i tre figli al loro villaggio natio per non vivere con loro finché non si fosse potuto sposare legalmente. Nel frattempo continuò lo studio. Smise di fare il suo lavoro secolare perché non era conforme ai princìpi biblici e trovò altro lavoro. Entro un mese fu in grado di sbrigare le pratiche per legalizzare il suo matrimonio. Cominciò poi a prendere parte al servizio di campo, predicando la buona notizia che aveva imparata. Sette mesi dopo il suo primo studio, il nuovo interessato conduceva già dodici suoi propri studi biblici. Tutt’e dodici frequentano le adunanze della congregazione e due di essi già partecipano al servizio di campo. Quale gioia fu per il proclamatore vedere questo fratello che si era dedicato da poco battezzarsi all’assemblea “Vittoria Divina”!

Nel Kenya i testimoni di Geova sono oggi molto operosi. In un breve periodo di tempo del 1973 l’opera dei testimoni di Geova fu al bando. Ma questo fu tutto abrogato dal governo e in seguito si tenne con molto successo una serie di assemblee di circoscrizione. Nel dicembre del 1973 si tenne poi a Nairobi, città capitale, l’Assemblea Internazionale “Vittoria Divina” con un massimo di 4.588 presenti e 209 battezzati.

Fu riaperta la sede filiale e, mentre quelli che in precedenza lavoravano nella filiale eran dovuti partire, i fratelli africani avevano imparato ad aver cura di molte cose. Lo spirito di Geova è potente, e fino al momento attuale, sotto la loro direttiva e con l’aiuto di Geova, viene fatto buon progresso. Una notevole quantità di letteratura stata spedita durante l’anno. Si sta facendo la traduzione di nuove pubblicazioni e lì i fratelli sperano di ricevere presto nuove pubblicazioni.

Anche i fratelli etiopici furono in grado di assistere all’assemblea internazionale di Nairobi, e ora si rallegrano di avere l’intero libro La Verità che conduce alla Vita Eterna e sia il libro Vera pace e sicurezza, da quale fonte? in amarico che pure parti di altre pubblicazioni. Ci sono ancora parecchi cristiani testimoni di Geova che si trovano in prigione perché hanno predicato la Bibbia. Questo fu causato dall’azione ostile della Chiesa Etiopica. Un pioniere speciale è stato tenuto in prigione per quasi un anno. I fratelli non sono però scoraggiati. Essi considerano un onore soffrire per amore di Cristo.

In Liberia un fratello che prestava servizio come sovrintendente di un programma di istruzione per adulti fu invitato ad assumere nel programma nazionale il lavoro di assistente direttore. Questo avrebbe richiesto il suo trasferimento nella città capitale; sarebbe stato anche un lavoro che avrebbe richiesto molto tempo. Ma gli avrebbe fatto avere un salario più alto, più dignità e l’opportunità di assistere a conferenze estere. Comunque, il fratello era stato appena nominato sorvegliante per presiedere la congregazione, ed egli decise che era più importante aver cura delle “pecore” che gli erano state affidate. Mise gli interessi del Regno al primo posto. Declinò l’offerta, dicendo: “Sono stato nominato sorvegliante per presiedere l’opera di pascere il gregge di Dio, che considero l’opera più importante per un cristiano. Lasciare la congregazione per accettare un posto direttivo a Monrovia significherebbe cercare la propria soddisfazione. Per me questo sarebbe spiritualmente dannoso agli occhi di Dio”. Questo fratello voleva condividere le cose spirituali con la sua piccola congregazione nell’interno della Liberia. Quale spirito eccellente per un anziano!

Nel Marocco l’opera continua nel suo secondo anno sotto il bando, ma i fratelli sono spiritualmente molto forti. Fu necessaria la partenza di parecchi Europei, così durante l’anno ci fu una diminuzione di circa venti proclamatori. Comunque, un interessante rapporto giunge da un Testimone che dice che dalla Francia parenti che non vedeva da undici anni andarono a visitarli nel Marocco. I Testimoni decisero di seguire il proprio programma di vita esattamente come avevano sempre fatto. Il loro pasto fu iniziato con preghiera. La mattina dopo la coppia dei visitatori fu inclusa nella considerazione della scrittura del giorno, e di nuovo fu detta la preghiera prima della colazione. Durante il giorno si fece una buona discussione biblica, e quando la sera fu tenuto nella casa uno studio di libro i parenti furono invitati ad assistere. Prima che tornassero in Francia, fu detto loro che in agosto ci sarebbe stata un’assemblea internazionale dei testimoni di Geova. Essi assisterono all’assemblea e fece loro impressione l’atmosfera di amore fraterno. Ottennero diverse pubblicazioni, compreso l’Annuario, e continuarono a considerare la scrittura del giorno come avevano fatto in Marocco a casa del loro cugino. Il marito smise di fumare e in breve tempo si iscrissero alla Scuola di Ministero Teocratico e iniziarono il servizio di campo. Poco più di un anno dopo furono entrambi battezzati. Il condividere la Parola di Dio recò grande gioia a entrambe le parti.

La Nigeria ha ora più proclamatori del Regno di qualsiasi altro paese eccetto gli Stati Uniti. L’ultimo rapporto della Nigeria mostra che 100.898 condividono con altri in Nigeria la loro conoscenza della Parola di Dio. La famiglia Betel è lieta del suo nuovo stabilimento, che ora provvede riviste a tutte le congregazioni. Le persone che accettano la verità lasciano la loro vecchia personalità con le sue pratiche. Due fratelli predicavano a un ragazzo e gli davano molto aiuto. Il padre del ragazzo disse ai fratelli che se qualcuno poteva cambiare le abitudini di suo figlio erano i testimoni di Geova. “Perché dice questo?” chiese uno dei fratelli. L’uomo indicò il suo compagno, Giovanni, e disse che Giovanni era come suo figlio prima di divenire testimone di Geova, ma ora guardate il cambiamento! Giovanni era stato per tutta la vita un individuo molesto e bellicoso. In un solo anno fu multato undici volte per risse. Ma quando cominciò ad ascoltare la verità in breve tempo cambiò del tutto la sua mente, con grande sorpresa della gente locale.

In Rhodesia uno degli aspetti molto incoraggianti delle attività dell’anno passato è stata la reazione all’invito di servire dove entro il paese la necessità è più grande. Per parecchi mesi il Ministero del Regno stampato in Rhodesia portò ogni mese un elenco di tre luoghi dove era necessario molto aiuto. I fratelli risposero con entusiasmo, col risultato che sono stati aperti molti nuovi luoghi, e ora, in Rhodesia, invece di 462 congregazioni, ne abbiamo 513.

Uno dei primi prodotti di esportazione della Rhodesia è il tabacco, ed è più che comprensibile che molti fratelli risentissero di ciò che si stampò sul tabacco nella rivista Torre di Guardia. Mentre solo alcuni erano implicati nell’uso personale del tabacco, letteralmente centinaia erano implicati nella sua produzione. Quando a causa della loro decisione di dedicarsi a un’occupazione che non rechi la disapprovazione di Geova i fratelli lasciarono questo lavoro, intere congregazioni fecero bagaglio. Molti sono tornati nei territori fiduciari delle loro tribù in territori isolati, e son felici di condividere la verità con gli abitanti di quelle zone che non l’hanno udita. Proprio ora la Parola di Dio è predicata entro i confini della Rhodesia in più zone di quante non ne fossero mai percorse prima.

Nel Mozambico ci sono ancora intorno a 36.000 fratelli e sorelle malawaiani e persone che fuggirono con loro, che abitano in campi per profughi. Le autorità governative hanno cura dei nostri fratelli, dando loro un luogo in cui stare e viveri che sono loro forniti regolarmente insieme a provviste di medicinali. Ai fratelli è stato assegnato terreno da coltivare così che possono produrre i loro propri generi alimentari e infine divenire autonomi. Nel giugno del 1974 il governo assegnò nella parte nordoccidentale del Mozambico tre nuove vaste zone dove potranno stabilirsi i fratelli. Quindi ora sembra che i nostri fratelli abbiano terreno sufficiente per coltivare le loro messi in modo da soddisfare i propri bisogni. Molti hanno lasciato il grande campo di Mlangeni e si sono trasferiti in altri luoghi.

In tutto l’anno si sono tenute assemblee di circoscrizione, i sorveglianti di circoscrizione hanno visitato le congregazioni dentro i campi e questo ha fatto migliorare la qualità delle loro adunanze. Mentre finiva l’anno di servizio i fratelli profughi attendevano con ansia le tredici assemblee predisposte nei campi per profughi al fine di potersi rallegrare, insieme ai loro fratelli di tutto il mondo, dell’eccellente programma dell’Assemblea di Distretto “Proposito Divino”.

Nel Malawi sono ancora in prigione circa venti fratelli. L’8 aprile 1974, uno dei fratelli che era in prigione fu rilasciato e la guardia della prigione gli disse di fuggire presto nel territorio portoghese. Ora è al sicuro in uno dei campi per profughi. Nei campi i fratelli hanno continuato la loro opera di predicazione e insegnamento. Molti fuggirono dal Malawi quando i testimoni di Geova erano perseguitati molto crudelmente, e i fratelli hanno condiviso con loro la verità. Durante l’anno 1.965 nuovi fratelli e sorelle furono battezzati nei campi per profughi. Così viene compiuto un buon lavoro.

Nella Sierra Leone fra la popolazione di lingua kissi c’è l’usanza che, se una ragazza vede un uomo che le piace, può chiamarlo: “Liilanndoo”, che letteralmente significa: “La posso accompagnare?” Se l’uomo è interessato le dà noci di cola, e da questo momento in poi si possono iniziare le disposizioni per il matrimonio. Un giorno due fratelli, uno già sposato, facevano servizio di campo quando una ragazza corse loro dietro, dicendo: “Liilanndoo”, poiché le piaceva uno dei fratelli. I fratelli non volevano esser seguiti dalla ragazza mondana, né avevano alcuna intenzione di darle noci di cola. Quindi si fermarono e le diedero testimonianza riguardo al regno di Dio. Ella espresse vivo interesse nel promesso nuovo sistema di cose. Si presero disposizioni onde la moglie del fratello sposato iniziasse con la ragazza uno studio biblico. Entro pochi mesi questa ragazza dedicò la propria vita a Geova ed è una proclamatrice molto attiva. È inutile dire che non ha più detto “Liilanndoo” a nessun uomo estraneo da che è venuta nella pura organizzazione di Geova.

Nel Sud Africa l’avvenimento più rimarchevole dell’anno fu il congresso internazionale di Johannesburg. La domenica pomeriggio del congresso ci fu per i fratelli del Sud Africa uno spettacolo indimenticabile. Lo Stadio Rand era gremito da 33.408 fratelli africani, di colore (mulatti), indiani e bianchi nella prima vera riunione internazionale dei testimoni di Geova nel Sud Africa. Fu verissimamente una vittoria divina, perché Geova permise a persone di ogni razza e lingua del Sud Africa, e a centinaia di visitatori d’oltremare, di radunarsi in una sola folla unita e felice. Fu un evento emozionante! Persone di molte lingue furon rese partecipi della verità e tutte semplicemente traboccavano di gioia.

Nel Sud Africa i fratelli hanno però i loro problemi. Specialmente i fratelli europei sono soggetti a pressione a causa della loro posizione neutrale. Più di cento giovani fratelli scontano condanne di quindici mesi in baracche di detenzione a motivo della contesa militare. Centinaia di fanciulli europei sono stati espulsi dalla scuola perché si rifiutavano di prendere parte a esercitazioni, saluto alla bandiera e canto dell’inno nazionale. Nello stesso tempo centinaia di fanciulli africani sono stati espulsi dalla scuola perché si rifiutavano di partecipare a preghiere e canto di inni della religione falsa. Malgrado questi problemi i fratelli sono forti e decisi a portare a tutti la buona notizia del Regno.

Nella Repubblica del Togo non si può ottenere il permesso per tenere assemblee di distretto o di circoscrizione. Ma alcuni fratelli furono in grado di andare ad assistere all’assemblea di Accra. Comunque, affinché tutti i fratelli potessero condividere il cibo spirituale la filiale della Repubblica del Togo ciclostilò l’intero programma dell’assemblea e ne mandò una copia a ciascuna congregazione, chiedendo di disporre speciali adunanze per poter presentare questo materiale. Le congregazioni più piccole dovevano lavorare con le prossime congregazioni più grandi onde tutti prendessero parte del cibo spirituale provveduto dall’organizzazione di Geova. Questo ebbe molto successo e fu una fonte di ottima istruzione e incoraggiamento.

ISOLE DEL MARE

Quelli che abitano nelle isole del mare non sono trascurati nella predicazione della buona notizia del Regno. Molti di essi sono visitati regolarmente. Nelle Hawaii, per esempio, il territorio è percorso approssimativamente due volte al mese; alcune congregazioni percorrono il loro una volta ogni tre o quattro settimane. Approfittando delle loro opportunità per il servizio di campo, fanno visite non solo alle case, ma anche ai luoghi di lavoro, e testimoniano ai turisti nelle vie.

Dove le isole sono sparse, si fa uno speciale sforzo per portarvi la “buona notizia” alle persone. Nelle isole Marshall del distretto della Micronesia, un gruppo di nove proclamatori intraprese un viaggio di ventiquattro giorni su una barca di copra, testimoniando ovunque la barca si fermasse. La loro congregazione li aiutò fornendo le provviste di viveri. Una fermata la fecero a Kili. Quelli che vi abitano vi furono trasferiti dall’atollo di Bikini al tempo in cui vi si fecero gli esperimenti statunitensi con la bomba atomica. Scesi a terra, i proclamatori lavorarono prontamente l’intero villaggio col volantino Notizie del Regno N° 16 e invitarono gli abitanti a udire quel pomeriggio una spiegazione del soggetto. La reazione fu soddisfacente; si presentarono settantadue persone, per lo più adulti. L’adunanza fu tenuta in un posto fresco sotto alberi di pandano e le persone si misero a sedere sulla sabbia. Dopo il discorso, si rispose alle domande dell’uditorio, e fu riscontrato apprezzamento.

L’isola di Malta, in senso religioso, è quasi completamente cattolica romana. Quando a una sorella pioniera temporanea fu dunque chiesto da una padrona di casa: “Questo è cattolico?” non si sorprese. Sapendo che in nove casi su dieci una risposta negativa avrebbe posto fine alla conversazione, con tatto rispose: “Questa che usiamo è una Bibbia cattolica”. La padrona di casa insisté: “Siete voi cattolica?” Con franchezza la sorella rispose: “No, siamo testimoni di Geova”. Ella fu comprensibilmente sorpresa quando la padrona di casa disse: “Oh, ecco, in tal caso, fate bene a entrare”. Dopo la prima visita, ci volle persistenza per trovare di nuovo a casa la persona interessata, ma poi fu iniziato uno studio biblico. In breve tempo la donna partecipava al servizio di campo, e nel suo primo rapporto mensile di servizio di campo furono indicate 50 ore e 2 studi biblici a domicilio suoi propri. Nella stessa isola una giovanetta udì la prima volta la verità quando andò a casa di un’amica. Nonostante l’opposizione familiare, ella fece rapido progresso nel proprio studio della verità e, prima ancora del battesimo, regolarmente dedicava da 70 a 80 ore al mese al servizio di campo.

La Nuova Zelanda fa rapporto che l’anno passato è stato per loro molto memorabile. Oltre a completare un nuovo ampliamento della sede filiale, ebbero la loro Assemblea di Distretto “Vittoria Divina” a Christchurch. Ebbero anche ottimi risultati dalla distribuzione delle Notizie del Regno. E, secondo il rapporto della filiale, si battezzarono durante l’anno 1.077 persone, il che significa che un settimo di tutti i loro proclamatori del Regno vennero nella verità nei passati dodici mesi.

ASIA

In Hong Kong i testimoni di Geova hanno avuto nel servizio del Regno un anno eccellente. Quando si apprende la verità in un paese dove c’è profondo, perfino riverente rispetto per gli antenati e gli intimi componenti della propria famiglia, a volte si incontrano molte difficoltà. Una giovane cattolica nominale, avendo appreso la verità, si disfece di tutte le sue immagini e di tutti i suoi oggetti religiosi e scrisse una lettera alla chiesa chiedendo di togliere il suo nome dal registro degli iscritti. Ma suo padre insisté che continuasse a partecipare alle cerimonie familiari inerenti all’adorazione degli antenati. Ella non poteva far questo e compì ogni sforzo per spiegarlo. Il padre le disse di scegliere o l’adorazione degli antenati o esser cacciata dalla famiglia. Per questa giovane che davvero amava il padre la decisione era difficile. Chiese a Geova la forza e poi disse al padre la decisione che aveva presa. Il padre si rifiutò di riconoscerla ancora come figlia. Non le avrebbe neanche permesso di chiamarlo “padre”. Per questa giovane fu una prova assai ardua abitare in una casa dove tutti la ignoravano. Ma con l’andar del tempo il padre osservò l’eccellente condotta della figlia e ne ammirò la fermezza nella nuova fede. Ora la loro originale relazione è stata ripristinata. La giovane si è battezzata, ha partecipato al servizio di pioniera temporanea e sta predisponendo di fare servizio come pioniera regolare.

Anche in India ci sono persone molto radicate nella religione falsa che vengono a contatto con la verità e fanno notevoli cambiamenti nella loro vita. Gli appartenenti a una certa setta indù portano intorno al collo un simbolo di adorazione fallica. Si diede testimonianza a un poojari (sacerdote) di questa setta ed egli prese il libro Verità. Gli fece impressione ciò che lesse e subito acconsentì di fare uno studio della Bibbia. Il risultato fu interessantissimo. Sia lui che la sua famiglia si tolsero di dosso l’emblema fallico, ripulirono la loro casa degli idoli e delle immagini religiose della mitologia indù, e ora frequentano le adunanze nella Sala del Regno.

Il Giappone ebbe un meraviglioso anno di progresso! Nell’anno di servizio ci furono 7.456 persone battezzate, e si formarono 134 nuove congregazioni. In migliaia di persone è stato instillato lo spirito del pioniere. Attualmente il ventinove per cento di tutti i proclamatori del Giappone sono pionieri. Il Giappone ebbe in agosto un aumento del 61 per cento dei proclamatori quando si raggiunse un nuovo massimo di 26.355 proclamatori. Quasi tutte le congregazioni hanno ogni mese, nella predicazione della buona notizia del Regno, una media di oltre venti ore per proclamatore.

Molta gioia vi fu tra i fratelli per la presentazione della Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane in giapponese. E il nuovo stabilimento di Numazu stampa le riviste Torre di Guardia e Svegliatevi! a tale ritmo che la Società ha disposto di acquistare un’altra rotativa per soddisfare la richiesta.

Anche i giovani possono manifestare amore verso Geova. Per esempio, un ragazzo undicenne battezzato a Tokyo ha condotto studi biblici sul libro Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato da quando aveva quattro anni e ha già aiutato una persona più grande a progredire fino al punto del battesimo.

Alla chiusura dell’anno di servizio anche la Corea fa rapporto di uno splendido anno di attività. Hanno raggiunto il massimo di 26.474 proclamatori. In Corea i testimoni di Geova sono desti per tornare con prontezza da tutti gli interessati. A Chonju un proclamatore trovò una donna comprensiva di circa sessant’anni. Il proclamatore disse che sarebbe tornato. La signora spiegò che non abitava in quella borgata, ma menzionò il borgo generale dove abitava. Alcuni giorni dopo il proclamatore percorse l’intero borgo, per trovare questa persona interessata. Fu iniziato uno studio e la donna studiò ogni mattina di buon’ora prima di iniziare la sua giornata di lavoro. Allorché finì il terzo capitolo del libro Verità aveva rinunciato alle sue pratiche superstiziose nonostante l’iniziale opposizione della propria famiglia. Anche prima di battezzarsi ella dedicava cento ore al mese all’opera di predicazione. Ora è una pioniera regolare e conduce tredici studi biblici a domicilio. Grazie ai suoi sforzi, ventidue suoi parenti studiano con i testimoni di Geova.

Il popolo delle isole Filippine ha per certo accolto la verità. L’anno passato si battezzarono 15.059 persone, e si raggiunse un nuovo massimo di 76.671 proclamatori. Uno di essi non molto tempo fa era un giovane che aveva conseguito una laurea in filosofia, sincero cattolico e vicepresidente dell’organizzazione studentesca dell’Azione Cattolica, spesso turbato dall’ipocrisia religiosa. Nel college il suo compagno di stanza aveva molte abitudini impure e molte volte egli cercò di correggere il suo compagno di stanza senza alcun successo. Cinque mesi dopo aver lasciato il college, quando incontrò di nuovo il suo compagno di stanza, provò quindi una vera sorpresa. Vide nel suo ex compagno di stanza un enorme cambiamento. Stupito dell’effetto che in pochi mesi lo studio della Parola di Dio coi testimoni di Geova aveva avuto sulla vita del suo compagno di stanza, cominciò anche lui a studiare la Bibbia. Quindi, dopo essersi associato con i testimoni di Geova, commentò: “Se questi giovani di sconosciuta preparazione educativa sono riusciti dove noi con tutta la nostra cosiddetta istruzione avevamo fallito, allora qui c’è una sapienza molto superiore a ciò che ho studiato nel college”. Questo sincero ex cattolico è adesso un battezzato proclamatore della buona notizia del Regno.

EUROPA

La dichiarazione della buona notizia del Regno in tutta l’Europa ebbe buon successo. Nei venti paesi a ovest della cortina di ferro ci sono 452.353 attivi predicatori della buona notizia, e, divulgandola al popolo di tutte queste nazioni, essi fecero battezzare 56.845 persone che si unirono ai testimoni di Geova in questa grande opera d’aiutare altri a capire la ragione di ogni difficoltà e angustia del mondo e di quello che ne sarà il risultato finale. In Europa ci sono ora 6.928 congregazioni, e i fratelli hanno avuto alcune esperienze molto piacevoli.

Dalla Danimarca apprendiamo che mentre quelli che oggi accettano la verità sono di solito giovani, non dovremmo mai pensare che i più anziani non siano pure ben disposti. Un proclamatore studiò per tre anni con una coppia di sinceri anziani. Dopo aver studiato il libro La Verità che conduce alla Vita Eterna, essi cominciarono infine ad assistere nella Sala del Regno a molte adunanze. Furono molto scossi quando videro quanti ecclesiastici negavano la Parola di Dio. Scorto il contrasto fra la loro chiesa e la nuova associazione, si ritrassero dall’organizzazione ecclesiastica. Questi due individui hanno ottantadue e ottantaquattro anni. La moglie è stata cieca dall’età di settantasei anni, ma ha buona memoria e ricorda molte parti della Bibbia. Questo l’ha aiutata grandemente nello studio della Parola di Dio. Quale felicità provano condividendo la verità con altri, essendo stati battezzati nella loro vecchiaia!

In Finlandia i testimoni di Geova sono molto lieti del loro nuovo impianto tipografico, essendo stato fatto un grande ampliamento di quello che avevano già. Essi distribuiscono in un anno oltre 200.000 libri e milioni di riviste, e, con la divulgazione della verità ad altri, l’anno passato si battezzarono più di 1.300 persone. Alcune d’esse udirono per la prima volta la verità a mezzo della testimonianza casuale. Una giovane dedicata lavorava in un negozio di abbigliamento dove c’erano circa trenta dipendenti. Tutti lì sembravano molto giovani e questo induceva la sorella a pensare che non si interessassero della verità. Spesso i dipendenti dicevano che a loro piacevano molto le frittelle di sangue, ma la giovane sorella non voleva cominciare con loro la conversazione su un soggetto controverso. Comunque, con l’andar del tempo si presentò il soggetto del Natale. Una delle dipendenti volle sapere che cosa avrebbe comprato a suo marito per Natale, ed ella disse: “Nulla”. Ecco, questo le diede l’opportunità di spiegare l’origine del Natale. Fu suscitato interesse. La dipendente abitava rispetto al negozio nella stessa direzione della sorella. Quindi viaggiavano e parlavano insieme. Ma dove avrebbero potuto fare uno studio? Il marito della dipendente era contrario alla verità, perciò alla fine si dispose di fare lo studio nel bar all’ora della colazione. D’estate studiavano a volte nel giardino pubblico, alcune settimane tenevano lo studio mentre andavano a lavorare e altre settimane mentre tornavano dal lavoro. Un’altra si unì allo studio e presto entrambe frequentavano le adunanze. Tutt’e due sono ora sorelle dedicate, anche un’altra persona che lavora nel negozio è stata battezzata, tutto il personale ora sa chi sono e ci sono più opportunità di testimoniare. Così è utile condividere la verità con quelli che ci stanno intorno.

L’anno di servizio del 1974 è stato meraviglioso per i fratelli della Francia. Essi si rallegrano del loro 15 per cento di aumento di proclamatori. Il sorvegliante di filiale scrive che un altro dei grandi avvenimenti dell’anno si ebbe quando ricevettero l’edizione francese della Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture. I fratelli “esplosero” di gioia!

La Germania ebbe un anno di benedizioni pieno fino al colmo. Le prospettive di espansione futura nello stabilimento e nella casa Betel han rallegrato la famiglia Betel. Ora attendono di raddoppiare nell’anno di servizio del 1975 la loro produzione di letteratura. A Wiesbaden l’impianto tipografico tedesco ha il privilegio di fornire letteratura a molti fratelli d’Europa, e si spera che nei prossimi dodici mesi si possano provvedere alcune nuove pubblicazioni anche all’Italia e alla Francia. La Germania Occidentale ha ora 98.382 proclamatori; Berlino Ovest opera separatamente entro la Germania Orientale e ha 5.555 proclamatori. È piacevole vedere il costante aumento che deriva dalla divulgazione della buona notizia in queste zone.

La Grecia ha avuto le sue difficoltà con un cambiamento di governo. È ancora necessario continuare a tenere le adunanze solo con pochi frequentatori nelle case private. Ma ciò che le famiglie studiano e credono e l’effetto che ha sul prossimo sono davvero eloquenti. C’è un interessante aneddoto di un ragazzino che mostrò la giusta condotta cristiana. Il piccolo Gianni giocava fuori di casa sua quando una donna del vicinato lo chiamò e gli diede del denaro, chiedendogli di andare a comprarle alcune sigarette nella bottega vicina. Il fanciullo disse: “Zia Katina, fammi andare dal droghiere a comprare quello che vuoi, zucchero, caffè, maccheroni, ma non sigarette”. “Perché non sigarette?” chiese zia Katina. “Perché le sigarette fanno male; causano il cancro, e io ti voglio bene, zia, e non voglio farti nessun male”. La vicina ne rimase colpita e cercò la madre di Gianni. Dopo una discussione sull’allevamento del figlio e questo argomento del fumar sigarette, la madre di Gianni iniziò con la vicina e con tutta la sua famiglia uno studio biblico a domicilio. Si fa buon progresso ed essi imparano la verità.

Un’altra pietra miliare è stata raggiunta dai testimoni di Geova italiani. Nel 1954 c’erano 2.587 proclamatori. Nel 1964, il rapporto ne mostrò 8.774. E nel 1974 ce ne furono 41.141. Solo lo scorso anno sono aumentati di oltre 10.000. In questo paese cattolico le persone sono ora desiderose di conoscere la verità della Parola di Dio che i testimoni di Geova portano loro, l’ascoltano e, a loro volta, la condividono con altri. Come in molte altre parti del mondo, lo scorso anno di servizio si distribuirono in Italia le Notizie del Regno N16, 17 e 18. I fratelli vi aderirono in modo meraviglioso. Durante la distribuzione ci fu grande entusiasmo. A quest’opera presero parte i nuovi proclamatori. Si iniziarono altri studi biblici. Quelli che iniziarono con la distribuzione dei volantini non si fermarono lì. Continuarono, usando le riviste Torre di Guardia e Svegliatevi! e i libri. Vogliono condividere la buona notizia appresa con quanti possono. Una famiglia ricevette le Notizie del Regno N° 17, col risultato che in quella particolare famiglia sedici persone e parenti si interessarono nella verità, e quattro di loro parteciparono alla distribuzione delle Notizie del Regno N° 18. La verità è potente, e in ogni luogo il cuore dei testimoni di Geova si rallegra vedendo la grande affluenza delle persone che fuggono da Babilonia la Grande.

Nel Portogallo i fratelli la pensano proprio come Paolo, che scrisse: “Ma siano rese grazie a Dio che sempre ci conduce in trionfale processione in compagnia col Cristo e per nostro mezzo rende percettibile in ogni luogo l’odore della conoscenza di lui!” (2 Cor. 2:14) Sì, l’anno passato la predicazione della buona notizia fu compiuta in Portogallo in maniera splendida. Otto consecutivi massimi di proclamatori si ebbero da settembre ad aprile, e in giugno ci fu quindi un altro massimo di 13.111. Dovremmo tener presente che nel Portogallo l’opera era al bando sotto il vecchio regime. Ora che è cambiato il governo pare che ci sia più libertà e che i fratelli possano radunarsi più liberamente. L’anno di servizio cominciò con alcuni arresti di fratelli in cinque diverse città e l’accusa di tenere adunanze ‘illegali’. Tre di questi casi furono dibattuti in tribunale, ma i giudici emisero in due di essi decisioni chiaramente a favore della libertà religiosa, assolvendo gli accusati. E il 25 aprile 1974, un nuovo regime andò al potere nel paese, ponendo così fine a quarantotto anni di dittatura. Il nuovo governo dichiarò la libertà di espressione e la restituzione dei diritti civili. Sin dal 14 novembre 1972 i testimoni di Geova fecero richiesta in Portogallo per avere il riconoscimento legale e sinceramente si spera che ora il governo attuale agisca favorevolmente secondo i documenti inoltrati, affinché la predicazione della buona notizia si possa compiere senza alcuna interferenza.

Mentre a Stoccolma, in Svezia, un sorvegliante di circoscrizione visitava una congregazione, fece un po’ di testimonianza con le riviste a un frequentato angolo di via. Egli notò specialmente una coppia di giovani. La donna entrò in un negozio e l’uomo era seduto di fuori. Il proclamatore non si rivolse subito all’uomo giacché non sembrava troppo invitante; aveva i capelli lunghi e una folta barba. Ad un tratto nella via non ci fu più nessuno a cui parlare, quindi porse all’individuo un foglietto d’invito a un’adunanza pubblica. L’uomo lo lesse completamente e poi disse: ‘Questo è realmente rimarchevole, che lei inviti me a una conferenza pubblica’. Spiegò quindi al proclamatore: ‘Tre mesi fa cominciai a chiedermi se la vita aveva qualche significato; tutto sembra così irreparabile. Al mondo non possono rimanere molti anni. Così cercai una Bibbia perché avevo sentito dire da qualcuno che queste difficoltà del mondo vi erano predette. Ma è difficile trovare ciò che è scritto in quel libro. Sa se nella Bibbia ci sono queste cose?’ Il proclamatore gli mostrò allora il libro Vera pace e sicurezza, da quale fonte? e richiamò la sua attenzione su “Quale sarà il segno?” Fu fatta una buona discussione, e in seguito questa coppia di giovani venne visitata. Si iniziò uno studio biblico e fu passato poi a un fratello locale. La verità dovrebbe essere presentata a persone d’ogni specie, senza alcuna esitazione.

Anche di là dalla cortina di ferro i nostri fratelli continuano a portare ad altri la buona notizia del Regno. Le pressioni esercitate su di loro dalle fonti governative variano da un luogo all’altro, ma usano tutti i mezzi loro accessibili per portare alle persone la verità della Parola di Dio. In uno di questi paesi ci fu una meravigliosa adesione all’invito di entrare nelle file dei pionieri temporanei durante le vacanze. Molte famiglie intere e gruppi di studio disposero di far questo e andarono a lavorare in territori periferici. Il tempo fu molto piovoso ma offrì i suoi vantaggi. Come una sorella spiegò un padrone di casa che si lamentava per la pioggia: “Vede, noi non ci preoccupiamo molto della pioggia, perché siamo sicuri di trovare a casa molte persone”. In una zona dove in precedenza la reazione al messaggio era stata scarsa, molti abitanti del villaggio si riunirono all’aperto e un fratello poté pronunciare loro un discorso, dopo di che parecchi chiesero d’esser visitati a casa. In un’altra zona un fratello che faceva il pioniere temporaneo riferì: “In genere le persone avevano un’inclinazione favorevole, solo di rado qualcuno si rifiutava d’ascoltare il nostro sermone. Potevamo entrare in ogni casa e spesso eravamo invitati a metterci a sedere”. In quello stesso paese una sorella pioniera riferisce che dagli studi che tiene attualmente ci sono trentasei persone seriamente interessate, fra le quali nove uomini sono pronti a iniziare il servizio di campo.

In un altro paese di là dalla cortina di ferro il massivo addottrinamento ateistico per un periodo di molti anni ha reso difficile al popolo accettare qualsiasi cosa che abbia relazione con Dio o con la Bibbia. Spesso essi reagiscono in maniera antagonistica o perfino con violenza. I proclamatori devono essere accorti per aggirare il pregiudizio onde le persone ascoltino. In un caso una coppia di Testimoni anziani ricevette l’indirizzo di una donna che aveva mostrato qualche interesse per la verità. Il marito della donna fu molto contrario, come lo furono altri componenti della famiglia. Così fratelli si riunivano con lei altrove per lo studio. A suo tempo ella accettò la verità e fu battezzata. Ora si discussero con la loro nuova sorella i modi e i mezzi per avvicinare il marito. Predisposero che il fratello lo visitasse col pretesto di voler comprare alcuni conigli da allevare. Il fratello doveva fare la visita un certo giorno poco prima del pasto di mezzogiorno. Le cose andarono come era stato prestabilito. Il marito invitò il fratello a mangiare con loro, e fecero una lunga conversazione sull’allevamento dei conigli che terminò con alcuni pensieri tratti dalla Bibbia. Il marito invitò il fratello a tornare per continuare la loro discussione sui conigli, ma questo discorso presto si mutò in una discussione sulle verità della Bibbia. Una terza visita convinse il padrone di casa sul bisogno di conoscere di più la verità di Dio. La volta successiva il fratello condusse con sé sua moglie, ed essi, a loro volta, invitarono il padrone di casa a visitarli nella loro abitazione. Fu iniziato un regolare studio biblico. Presto l’interesse per la vita eterna nel nuovo ordine di Dio divenne assai più grande dell’interesse per l’allevamento dei conigli. La mutata attitudine del marito pure contribuì a far interessare al messaggio della Bibbia altri componenti della famiglia.

In questo paese ateistico un’altra coppia di coniugi perseguiva i piaceri materialistici fino all’eccesso, abbandonandosi ad ogni specie d’intemperanza. Ma non provavano nessuna vera soddisfazione. La donna pensava di suicidarsi e il marito non era lontano da tale stato di mente. Egli si ricordò allora di suo fratello carnale, che era testimone di Geova. Decisero di fare un viaggio per andare a visitarlo. La loro permanenza presso di lui cambiò completamente la loro veduta della vita. Accettarono la verità e trovarono un vero scopo di vivere: servire Dio secondo le sue norme, con la speranza della vita eterna sotto il suo giusto Regno.

In un altro paese ancora di là dalla cortina di ferro un membro trentenne del partito comunista era occupato come autista. Doveva consegnare varie merci ma ne rubava una parte. In un’occasione fu osservato da un Testimone anziano che gli chiese perché faceva una tal cosa. Il giovane rispose che non aveva importanza, giacché la merce apparteneva allo Stato e il governo era ricco. Il fratello gli chiese se nel suo villaggio c’erano testimoni di Geova, e il giovane ricordò d’aver udito che c’era una donna anziana. Il fratello gli diede una semplice testimonianza sull’onestà nel proprio posto di lavoro. Il giovane chiese: “È lei è un testimone di Geova?” Il fratello disse che lo era. E il giovane proseguì: “Come mai, allora, la sua condotta è così buona? Ho sentito dire che i testimoni di Geova sono pessimi e un peso per la società”. Seguì un’eccellente discussione e il giovane mostrò interesse ad apprendere maggiormente intorno alla Bibbia. Il fratello ottenne per lui una Bibbia e presto il giovane faceva buon progresso. Con l’andar del tempo egli scrisse una dichiarazione in cui affermava che non sarebbe più stato attivo nell’organizzazione politica perché era divenuto testimone di Geova. Dopo aver presentato la sua dichiarazione ricevette la comunicazione che era stato licenziato dal lavoro. Il giovane non aveva timore. In seguito a ciò fu invitato a comparire dinanzi a un ufficio di sicurezza, ma non si trasse indietro. Solo chiese che qualcuno fosse lasciato andare con lui per riportare a casa la sua automobile nel caso che gli accadesse qualche cosa. Due persone andarono con lui. Quando arrivò fu accolto da quattro uomini. Gli fu chiesto: “Ha riconsiderato la cosa e cambierà strada?” Il giovane rispose: “No!” La risposta dei quattro uomini fu difficile da credere: “Benissimo. Ci dia il suo libro di appartenenza al Partito e può andar via!” Il giovane e le due persone che erano con lui si sorpresero. Ora quel giovane è un Testimone battezzato e per giunta coraggioso.

AMERICA SETTENTRIONALE

Dall’Alasca nell’estremo settentrione in giù — attraverso Canada, Terranova, Stati Uniti, Messico e i paesi dell’America Centrale — è stata data una testimonianza molto meravigliosa. Nel continente dell’America Settentrionale ci sono ora 692.327 proclamatori, e durante l’anno furono battezzati 106.502 persone. In questo continente davvero si è condivisa la verità con molti altri. Ora dall’Alasca al Panama fanno servizio 10.383 congregazioni.

Nel Canada furono prese le disposizioni per costruire a Toronto nella proprietà della Società una nuova Sala del Regno e per ampliare lo stabilimento tipografico. Questo è necessario per aver cura dell’eccellente testimonianza che continua a estendersi in tutto quel paese. È interessante notare che un giornale in lingua francese di Montreal pubblicò un articolo intitolato “Mentre la religione è in declino, avanzano i Testimoni di Geova”. Il primo paragrafo dell’articolo diceva: “Mentre le religioni tradizionali decadono, e le loro chiese divengono sempre più vuote, i Testimoni di Geova hanno un aumento di partecipanti e perfino acquistano ex edifici ecclesiastici e altri locali per radunare i loro nuovi componenti”. L’opera che i testimoni di Geova compiono nel Canada condividendo la verità con altri sta recando grossi cambiamenti.

Dopo gli Stati Uniti, il Messico ha il più grande numero di proclamatori fra i paesi del continente nordamericano. Ora hanno raggiunto un nuovo massimo di 71.007, e durante l’anno furono battezzati 13.678. Molti hanno nel Messico esperienze simili a questa: ‘Per mezzo del libro La Verità che conduce alla Vita Eterna ho appreso che il nome del vero Dio è Geova. Avevo notato che Geova non desidera le immagini nell’adorazione, quindi andai immediatamente all’altare della nostra casa e dissi a mia moglie: “Niente di questo è buono; è falso; lo porteremo via”’. Mentre ella restava sorpresa l’uomo staccava tutte le immagini religiose, ma non sapeva cosa farne. Uscì nella via e alla prima persona che passò disse: ‘Prenda questi, può averli tutti’. Egli dice: ‘Quindi pensammo, se a Geova non piace che siano adorate le immagini, dovremmo cercare qualche chiesa in cui adorare’. ‘Cominciammo ad andare in diverse chiese ma io non ero soddisfatto. Dissi a mia moglie che non saremmo andati più in nessuna d’esse ma che Geova ci avrebbe aiutato a trovare il luogo giusto. Pregai: “O Geova, odi la mia preghiera; insegnami a fare la tua volontà, poiché tu sei il mio Dio”. (Sal. 143:1, 10) Alcuni giorni dopo mentre ero al lavoro, alcuni proclamatori che andavano di porta in porta parlarono a mia moglie. Mia moglie disse loro che volevamo sapere dove potevamo lodare e adorare Geova, così lasciarono l’indirizzo della sala di adunanza. In seguito cambiò tutta la nostra vita. Cominciammo a condividere la verità con altri’.

Dopo il terremoto che ci fu nel Nicaragua, nella zona di Managua si faceva la ricostruzione delle Sale del Regno e delle case dei fratelli. Le condizioni economiche rendevano la vita molto difficile. Comunque, il progresso spirituale dei testimoni di Geova è stato invero meraviglioso e rallegrante da vedere. Nella zona di Managua la maggioranza delle quattordici congregazioni si radunano ancora in edifici dalle pareti lesionate o solo sotto la tettoia zincata di qualche cortile. È interessante che dallo scorso anno i presenti a queste adunanze è raddoppiato. I fratelli hanno avuto nella media dei proclamatori un aumento del 20 per cento rispetto all’anno precedente. Ora hanno 2.689 che condividono la verità con altri, e 417 furono battezzati.

AMERICA MERIDIONALE

L’avvenimento notevole nell’America Meridionale fu l’Assemblea Internazionale “Vittoria Divina”, che cominciò in dicembre e continuò per tutto gennaio in tutti i paesi di quel continente. Ora 13 nazioni di quel grande continente hanno 179.974 proclamatori, e nei passati 12 mesi 33.459 furono battezzati. Dal nord al sud e dall’est all’ovest ci sono sparse 3.161 congregazioni, e il meraviglioso progresso continua.

L’Argentina ha una grande espansione. Quando in febbraio ebbe inizio la distribuzione delle Notizie del Regno, molti si unirono ai testimoni di Geova per diffondere questi volantini. Una signora anziana ricevette il volantino e chiese alla Società il libro Vera pace e sicurezza, da quale fonte? che fu mandato al suo indirizzo, e alla congregazione fu notificato il suo interesse. Le fece molta impressione la pronta attenzione che le prestarono i testimoni di Geova. Alla prima visita fu organizzato con questa signora uno studio e, a ottant’anni, ella fa progresso molto piacevolmente.

In Brasile i testimoni di Geova ebbero pure un anno splendido. Ciò che si ricorderà di più è l’Assemblea Internazionale “Vittoria Divina” tenuta nello Stadio Pacaembu di São Paulo la fine di dicembre. Allora i presenti furono 94.586. L’assemblea ebbe un notevole influsso sulla città e specialmente su quelli che erano interessati nella verità. Immediatamente dopo l’assemblea, si raggiunsero nuovi massimi di proclamatori, il primo in febbraio: 79.030. Ma in marzo, con la distribuzione delle Notizie del Regno N° 16, i proclamatori giunsero a 86.257. Quando si distribuì in giugno la successiva edizione delle Notizie del Regno, 90.599 parteciparono all’opera di condividere con altri la buona notizia.

Allorché iniziò l’anno di servizio del 1974, in Cile gli scioperi paralizzanti, le violenze e le agitazioni facevano parte della vita di ogni giorno. In ogni città c’erano lunghe file di persone che aspettavano per comprare pane e altri generi necessari; le donne di casa impiegavano in media sei ore al giorno per tali file. Ebbene, prima del tempo dell’Assemblea Internazionale “Volontà Divina” ci fu un cambiamento di governo. Il permesso per l’assemblea fu rifiutato solo una settimana prima del giorno di apertura, ma tale decisione fu poi revocata quando si fece appello alle autorità superiori. Come si rallegrarono i fratelli quando videro 21.321 presenti e 1.502 battezzati! I proclamatori ebbero durante l’anno un aumento del 22 per cento ma alla Commemorazione ci furono 36.454 presenti, e questo è tre volte il numero massimo dei proclamatori! Persone d’ogni specie vedono la necessità del regno di Dio. Nonostante che le difficoltà e le prove di molte sorte si siano abbattute sui nostri fratelli cileni, essi si sono sentiti sicuri a causa della loro fiducia in Geova.

La crescita dell’organizzazione teocratica è evidente anche nell’Ecuador. L’anno passato essi pure ebbero un aumento nel numero dei proclamatori del Regno in ragione del 22 per cento, e i presenti alla loro Commemorazione furono quasi quattro volte il numero massimo dei proclamatori. L’incremento ha richiesto l’espansione dei locali della filiale, e questo lavoro sta facendo buon progresso, essendo compiuto per lo più dagli stessi fratelli. Si compiono sforzi per portare la “buona notizia” a tutti non importa quanto siano isolati. Un gruppo di pionieri speciali, lavorando da una casa mobile con una jeep e due motociclette, hanno avuto nella parte meridionale del paese buone esperienze. Un giovane disse a uno di loro che suo fratello e la sua famiglia studiavano insieme il libro Verità. Il nostro fratello decise di visitarli, sebbene per fare il viaggio gli ci volessero quattro ore in jeep e altre quattro ore a piedi. Egli trovò la famiglia e, proprio così, avevano quasi completato il loro studio del libro Verità, studio che era tenuto da un componente della famiglia. Udito che vi sarebbe stata un’assemblea di circoscrizione, il giovane che insegnava la verità alla sua famiglia e nello stesso tempo la imparava lui stesso prese disposizioni per assistervi, pur dovendo fare otto ore di viaggio per andare in città e altre sedici per andare di lì al luogo dell’assemblea.

Molto potrebbe dirsi dello splendido progresso dell’opera in tutti i continenti e le isole del mare. Ma le esperienze che sono state narrate fin qui sono tipiche di ciò che avviene in tutto il mondo.

RAPPORTO MONDIALE DEL 1974

In ogni parte del globo i testimoni di Geova si interessano di ciò che i loro compagni d’opera fanno nelle altre parti della terra. Alle pagine 24-30 di questa pubblicazione troverai elencati tutti i paesi e le isole dove i testimoni di Geova sono attivi e ti darà una buona idea di quello che si fa nella predicazione della buona notizia in quanto a ore, visite ulteriori, studi biblici, attive congregazioni e numero di battezzati in ciascun paese. Questo è specialmente interessante per le madri e i padri che hanno figli e figlie nell’opera missionaria in altre parti del mondo, e per quelli che hanno parenti i quali sono andati a lavorare dove la necessità è più grande. Ma anche se non conosci personalmente alcuni di questi, l’interesse dei testimoni di Geova è volto a tutto il mondo perché Gesù Cristo disse: ‘Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutto il mondo, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine’. Siamo dunque molto interessati in ciò che si fa intorno al mondo.

È interessante notare che sotto la direttiva delle novantasei sedi filiali, che si occupano dell’opera in 207 paesi, ci sono 34.576 congregazioni di testimoni di Geova. In ogni parte della terra si sono costruite migliaia di nuove Sale del Regno, e, in molti casi, queste sono piene fino a traboccare. Non c’è dubbio; Dio “ci fornisce riccamente ogni cosa per il nostro godimento”. Da parte nostra, noi dovremmo ‘fare il bene, esser ricchi di opere eccellenti, esser disposti a dare, pronti a condividere’. (1 Tim. 6:16, 18) E non importa dove si trovino, i testimoni di Geova desiderano condividere.

In breve, guardiamo per un momento ciò che hanno fatto in tutto il mondo.

Essendoci un’organizzazione di 2.021.432 operai che lavorano con Dio e sono sostenuti dal suo spirito santo, operai ansiosi di condividere con altri la Parola di Dio, non c’è da meravigliarsi se in tutto il mondo 297.872 persone han dedicato la loro vita a Geova e sono state battezzate.

Molti di tali operai trascorsero di continuo il loro tempo nella predicazione della buona notizia. In media 14.525 d’essi furono nell’opera di pioniere speciale, e altri 112.610 furono nell’opera di pioniere e di pioniere temporaneo.

Insieme a tutti i proclamatori di congregazione, che in tutto l’anno furono in media 1.753.578, essi dedicarono 371.132.570 ore alla predicazione della buona notizia del Regno. Con tante persone che parlarono tanto, in tutto il mondo si udì per certo annunciare il regno di Dio.

I testimoni di Geova non possono trascorrere tutto il loro tempo con le persone nelle loro case. Essi devono guadagnarsi da vivere, aver cura della famiglia e soddisfare le necessità della vita. Ma hanno sermoni stampati, libri, riviste, opuscoli, e li lasciano alle persone per una piccola contribuzione. Senza contare ciò che usano nel loro proprio studio personale, ecco le pubblicazioni che hanno distribuito lo scorso anno: libri, 27.581.852; opuscoli, 12.409.287; riviste, 273.238.018 copie. Inoltre, ottennero 2.387.904 nuovi abbonamenti alle riviste Torre di Guardia e Svegliatevi! Naturalmente, questo ha tenuto le stamperie della Società molto occupate. Fu necessario produrre 51.663.097 libri, 18.239.169 opuscoli, 236.093.830 riviste Torre di Guardia e 235.017.799 riviste Svegliatevi! Per giunta, stamparono centinaia di milioni di copie di volantini e altra letteratura che distribuirono in più di 160 lingue.

I testimoni di Geova non s’interessano solo di distribuire letteratura. Essi desiderano che le persone leggano ciò che prendono, e per questo fanno visite ulteriori. La registrazione mostra che fecero 151.171.555 visite ulteriori a persone interessate, e durante tutto l’anno tennero ogni settimana una media di 1.351.404 studi biblici a domicilio. Preghiamo che, qualche giorno non lontano, anche queste persone esclamino: “Di sicuro dirò a Geova: ‘Sei il mio rifugio e la mia fortezza”’! — Sal. 91:2.

Diamo il benvenuto a tutti questi con i quali studiamo la Bibbia, e ad altre persone interessate, perché assistano alle adunanze nelle nostre Sale del Regno e perché partecipino con noi all’adorazione che come congregazione rendiamo a Dio. In tutto il mondo ci sono 34.576 congregazioni, e ti interesserà sapere che la domenica 7 aprile 1974, alla celebrazione del pasto serale del Signore si radunarono 4.550.457 persone. Si può dunque facilmente vedere che le persone si interessano in ciò che fanno i testimoni di Geova. Noi vogliamo condividere le ricchezze che Dio provvede, così che tutti quelli che odono la verità della Parola di Dio possano ‘tesoreggiare sicuramente per se stessi un eccellente fondamento per il futuro, onde afferrino fermamente la vera vita’. — 1 Tim. 6:19.

[Prospetto alle pagine 24-31]

RAPPORTO MONDIALE DELL’ATTIVITÀ DEI TESTIMONI DI GEOVA NELL’ANNO DI SERVIZIO 1974

(Vedi l’edizione stampata)