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Panama

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Benvenuti nel “paese dei molti pesci”. Così è stato definito il Panama, un istmo lungo e stretto che collega l’America centrale e quella meridionale. Questo paese, lungo oltre 770 chilometri, ha la forma di una “S” coricata, disposta grosso modo da est a ovest. Confina a sudest con la Colombia e a nordovest con la Costa Rica. La larghezza dell’istmo di Panama varia da 193 a 60 chilometri. Il punto più stretto è quello tra le città di Panama e Colón, ragione per cui quella zona fu logicamente scelta per costruirvi un canale interoceanico. Quella via d’acqua famosa nel mondo, il Canale di Panama, è un importante collegamento tra l’Atlantico e il Pacifico.

Si dice che il Panama sia stato scoperto da Rodrigo de Bastidas verso il 1500 dell’Èra Volgare. L’istmo fu esplorato da Colombo nel 1502 e attraversato da Balboa nel 1513, allorché, il 26 settembre di quell’anno, scoprì l’oceano Pacifico.

Il Panama con una superficie di 74.108 chilometri quadrati, ha una popolazione di circa 1.700.000 abitanti di origini molto diverse, fra cui Indiani e principalmente una mescolanza di Spagnoli e Indiani autoctoni. La lingua ufficiale è lo spagnolo, benché nella Zona del Canale si usi l’inglese, ma vi si parlano anche parecchi dialetti indiani.

Questo paese tropicale è attraversato da due principali catene montuose e intersecato da centinaia di fiumi. Le precipitazioni variano da 2300 a 3300 mm l’anno nelle diverse zone del paese. Si ritiene che nel Panama si trovino oltre 2.000 diverse specie di piante tropicali, e anche una gran varietà di animali, fra cui il puma, il cinghiale, il bradipo, il formichiere e l’alligatore. A questi si aggiungano numerosi serpenti, alcuni dei quali hanno un veleno che può uccidere un uomo in pochi minuti.

Nel sedicesimo secolo la Spagna conquistò il Panama e ne fece una colonia. La religione di stato è la cattolica. Nel 1718 il Panama divenne parte del viceregno della Nuova Granada. Nel 1821 fu dichiarata l’indipendenza dalla Spagna e l’unione con la Colombia. Per mezzo del trattato di Bidlack, gli Stati Uniti ottennero il diritto di transito attraverso l’istmo e costruirono una ferrovia da una costa all’altra. Questo facilitava il viaggio dalla costa orientale degli Stati Uniti alla California con i suoi favolosi campi auriferi.

Nel 1903, allorché la Colombia rifiutò agli Stati Uniti il permesso di scavare un canale, il Panama proclamò la propria indipendenza. Quindi concesse agli Stati Uniti il diritto di scavare il canale e di servirsi in perpetuo (punto che da allora è stato messo in discussione) di una striscia di terreno larga otto chilometri da entrambe le parti della via d’acqua al fine di mantenere e proteggere il canale. Il Canale di Panama fu completato nel 1914 e, nel 1920, divenne il “passaggio obbligato del commercio mondiale”. Così, con una spesa di 366.000.000 di dollari, si ebbe un “paese diviso, un mondo unito”, almeno per quanto riguardava il commercio.

Dal punto di vista economico, il Panama è oggi relativamente prospero. Le banane sono la principale esportazione, e l’allevamento del bestiame da esportazione è in aumento. Si esportano anche frutta, verdura e caffè. Milioni di dollari di entrate, direttamente o indirettamente collegate all’operazione del Canale, arricchiscono la Repubblica del Panama. Anche il turismo sta assumendo importanza.

Nel Panama vi è libertà di religione. La maggioranza della popolazione si professa cattolica. Ma vi sono rappresentate quasi tutte le chiese protestanti, e anche religioni orientali.

SI ODE LA BUONA NOTIZIA

L’opera del Regno ebbe inizio nel Panama alla fine del secolo scorso. In quegli anni un rappresentante della Società Biblica Americana vi portò alcune pubblicazioni della Watch Tower Society e cominciò a distribuirle. Presto altri si interessarono del messaggio del Regno e cominciarono a parlarne. Isaiah Richards, maestro di scuola a Colón, organizzò una classe (o “ecclesia”, come veniva chiamata) e presiedette agli studi biblici settimanali. Questo avvenne verso il 1900.

La divulgazione della verità di Dio nell’isola della Giamaica e nel Panama fu strettamente collegata, perché molti abitanti delle Indie Occidentali vennero qui per la costruzione del canale. Dapprima, alcuni mostrarono interesse a Colón, sulla costa atlantica. Uno di coloro che s’interessarono della buona notizia del regno di Dio fu Hubert L. Walker, un massone di Panama che si era trasferito a Colón per ragioni di lavoro. Nel 1910 il rappresentante della Società a Kingston, in Giamaica, inviò due colportori o predicatori a tempo pieno, i fratelli Morgan e Laing, per proclamare la buona notizia a Panama e dintorni. Furono accolti in casa del sig. Walker prima che si trasferisse a Colón. I fratelli avevano anche un locale per le adunanze e un altro come deposito della letteratura. Migliaia di Bibbie e di libri Studi sulle Scritture della Watch Tower Society, erano stati distribuiti tra la popolazione di lingua inglese, in gran parte operai addetti alla costruzione del canale. Quello stesso anno si stabilì a Panama una congregazione cristiana di cui facevano parte una cinquantina di persone.

Poco prima, aveva cominciato a interessarsi della buona notizia W. R. Brown, che fu poi noto nell’Africa occidentale, in Nigeria, come Brown “della Bibbia”. Fu nel 1907 che egli assistette a una conferenza pronunciata all’angolo di una strada da Isaiah Richards. Il discorso biblico si basava sulla “Carta delle età”, che serviva per spiegare i propositi di Dio. Avendo appreso la verità, Brown tornò in Giamaica. Per quale scopo? Per portare la verità a sua madre e a sua sorella. Entrambe l’accettarono ed espressero la loro fede col battesimo. Questo avvenne nel 1909. Tornato di nuovo a Colón, il fratello Brown trovò lavoro come pilota di una motolancia. Era molto zelante per la verità. Perciò quando i colportori Morgan e Laing cominciarono a predicare a Panama, Brown lasciò immediatamente Colón e si unì a loro nel divulgare la buona notizia. I tre affittarono un appartamento di tre stanze; in una abitavano e le altre due servivano per le adunanze e come deposito.

Nel 1911 il fratello E. J. Coward, rappresentante della Watch Tower Society, venne nel Panama per un giro di conferenze bibliche fra gli operai addetti alla costruzione del canale. Conobbe i fratelli Brown, Morgan e Laing, e anche tutti gli interessati di Panama e di Colón. Il fratello Coward si rese conto che il fratello Brown era idoneo per un servizio speciale e, dopo aver finito la campagna di conferenze nell’istmo, lo portò con sé a Trinidad. Qui il fratello Brown continuò a servire fino al 1922, quando partì con la famiglia per l’Africa, dove divenne molto conosciuto come Brown “della Bibbia”. Frattanto, i colportori e gli interessati si impegnavano nella proclamazione del Regno in Panama. In seguito a ciò, forti classi si stabilirono da entrambe le parti dell’istmo e nei villaggi operai nella Zona del Canale.

Mentre si trovava a Kingston, in Giamaica, il fratello Coward aveva incaricato e addestrato diversi giovani perché divenissero colportori. Nel 1912 tre di loro vennero nella Zona del Canale e trovarono un lavoro secolare. Inoltre si associarono assiduamente alle congregazioni e contribuirono molto a rafforzare l’organizzazione esistente e a divulgare la verità.

Il primo presidente della Watch Tower Society, Charles Taze Russell, venne in Panama nel 1913, tenendo conferenze nel National Theater di Panama e nel Garden Theater di Colón. Naturalmente, molto interesse per il messaggio del Regno fu suscitato dalla sua visita. Ma nel 1914 ci furono dei cambiamenti, quando il canale fu aperto al traffico. Con la fine dei lavori di costruzione, molti fratelli e interessati dovettero tornare a casa loro nelle Indie Occidentali. Numerosi villaggi costruiti per alloggiare gli operai furono abbandonati. Ciò nonostante, gruppi abbastanza numerosi di Studenti Biblici (come erano chiamati allora i Testimoni di Geova) rimasero a Panama e Colón. Quindi, per qualche tempo, la predicazione del Regno continuò a prosperare.

FEDELTÀ IN TEMPI DI PROVA

Ma con la morte del pastore Russell nel 1916 e il successivo periodo di vagliatura, lo zelo di molti si raffreddò. Inoltre, alcuni cominciarono a considerarsi capi del gregge e si diedero a seguire altri insegnamenti, particolarmente quelli di alcuni che erano stati membri della sede centrale della Società a New York, ma si erano dimostrati infedeli. A motivo di questi sviluppi, la nostra opera subì un declino nel Panama, e nel 1930 solo un pugno di fedeli assistevano alle adunanze di congregazione e leggevano La Torre di Guardia. Comunque, le congregazioni cristiane di Panama e Colón non furono mai sciolte.

Nel 1931, il fratello J. F. Rutherford, secondo presidente della Watch Tower Society, passò per il Panama diretto in California. Parlò ad alcuni interessati a La Boca e Cristobal nella Zona del Canale. Vi erano presenti alcuni che avevano manifestato il loro malcontento per il modo in cui era diretta la Società. Quest’adunanza fu un fattore decisivo per costoro, che cominciarono ad allontanarsi, e si allontanarono del tutto quando rifiutarono di identificarsi quali Testimoni di Geova, nome adottato dagli Studenti Biblici nel 1931. Da allora in poi gli infedeli formarono un gruppo a parte. Questa fu una benedizione per i pochi fedeli. Uno disse: “Era la prima volta da anni che ci sentivamo completamente a nostro agio alle adunanze, completamente in armonia col Signore e uno con l’altro”.

Nel 1938, il fratello T. E. Banks della filiale della Società in Giamaica venne nel Panama e fece tutto il possibile per rafforzare le congregazioni locali. La predicazione del Regno continuava, ma vi era ben poco aumento, e il campo spagnolo non era stato quasi toccato. Occorreva qualcosa con urgenza! Che cosa? La Scuola Biblica Watch Tower di Galaad avrebbe dato la risposta e nel 1945 avrebbe segnato una vera svolta per l’opera del Regno nel Panama.

ARRIVANO I MISSIONARI

In una bella giornata estiva del febbraio 1945, un aereo delle Pan American Airways atterrò alla base aerea di Albrook, nella Zona del Canale. Fra i passeggeri vi erano un uomo e una donna di mezza età con delle borse. Un gruppo di Testimoni fedeli accolsero calorosamente il fratello e la sorella Harvey, i primi diplomati della Scuola di Galaad giunti nel Panama. All’inizio del 1945 vi erano nel paese 45 proclamatori del Regno. Nell’intera nazione funzionavano solo tre congregazioni cristiane, a Panama, Colón e Bocas del Toro.

Era necessario trovare un alloggio adatto per i missionari di Galaad che avrebbero presto seguito gli Harvey, alcuni della stessa seconda classe. Il fratello Harvey doveva essere “servitore dei fratelli”, o sorvegliante di circoscrizione, visitando le congregazioni per aiutarle a raggiungere una migliore organizzazione onde incrementare gli interessi del Regno. Quando non viaggiavano, il fratello e la sorella Harvey facevano parte della congregazione di Panama.

Poco dopo arrivò il fratello Donald Kjorlien che fu assegnato come missionario a Colón. In seguito, nel settembre 1945 giunsero altre quattro missionarie: Anna Mueller, Thelma Hultquist, Mary Dobrowalsky e Ada Anderson, che iniziarono tutte l’opera missionaria a Panama. Con l’arrivo dei missionari la grande maggioranza della popolazione del paese avrebbe avuto per la prima volta l’opportunità di udire il messaggio del Regno nella propria lingua, lo spagnolo. Ma solo il fratello Kjorlien conosceva lo spagnolo. Gli altri missionari dovettero impararlo. E lo impararono!

Verso la fine del 1945, arrivarono Hazel Burford, Sylvia Prescott ed Ellen Kienbaum e furono mandate a Colón. Per mezzo di un procuratore locale, il fratello Harvey aveva ottenuto il riconoscimento legale della Società. Tutto era pronto per l’aumento, e la gente cominciò a rispondere. Alla fine del 1945 nel paese vi erano 53 proclamatori del Regno. Le visite ulteriori, da un totale di 1.657 durante l’anno precedente, erano salite a 3.879 nel 1945, e il numero degli studi biblici da 32 era salito a 113. L’opera missionaria era avviata nel Panama con notevole effetto.

STABILITA LA FILIALE

All’inizio del 1946, la compagna della sorella Burford, Mary Hinds, che era rimasta a New York perché aveva l’influenza, arrivò nell’istmo e venne assegnata a Colón. In aprile, il terzo presidente della Watch Tower Society, N. H. Knorr, venne nel Panama insieme a F. W. Franz. Con gioia di tutti fu annunciato che la Società avrebbe aperto una filiale nel Panama. Roy W. Harvey divenne il primo sorvegliante di filiale in questo paese. Dal 1938, il Panama era stato sotto la giurisdizione della filiale della Costa Rica.

Inoltre, durante la visita del fratello Knorr andò in effetto una nuova disposizione per le case missionarie. Ciò accrebbe notevolmente il senso di sicurezza dei missionari.

IL MESSAGGIO SI ESTENDE

Più tardi, nel 1946, arrivarono i fratelli Archie Raper e Julius Lewis. La loro destinazione, come pure di alcuni altri, fu David, nella provincia del Chiriquí, nel Panama occidentale. Questa fu una delle prime assegnazioni di missionari di Galaad fuori delle città principali e dei centri popolosi. I fratelli Kjorlien e Raper per primi misero su casa, e furono poi raggiunti dal fratello Lewis. Ma nella casa vi era posto per cinque. Gli altri due, Al Jacczak e F. E. Harvey, arrivarono prima della fine dell’anno.

Sotto molti aspetti, la loro assegnazione, David (Chiriquí), era come una città di frontiera del vecchio West americano. Si vedevano “cowboys” spingere il bestiame per le polverose strade della città. Questa zona fertile e ricca provvedeva gran parte dei bovini, del riso e della verdura necessari al paese. Naturalmente i missionari erano ansiosi di vedere che specie di raccolta spirituale si potesse avere, e perciò cominciarono a lavorare il “campo”. — Confronta I Corinti 3:5-9.

Sei mesi dopo si era formato un gruppo, con nove associati. Questi nuovi proclamatori del Regno non tenevano ancora studi biblici con altri, ma facevano loro stessi progresso spirituale. Entro sei mesi, altri tre si erano uniti al gruppo e allora sembrò opportuno estendere ancora di più il messaggio del Regno.

Durante il 1947 e il 1948, i missionari di David avevano dato ampia testimonianza in quasi tutte le città e i villaggi della provincia del Chiriquí. Avevano distribuito migliaia di libri fra coloro che sapevano leggere, e alcuni semi di verità cominciavano a crescere.

ESPANSIONE ACCELERATA

Fra gli altri che avevano intrapreso l’opera missionaria nel 1946 c’erano il fratello e la sorella Roper e la loro figlia, Mary Lea, e anche Emily Dzurak (ora sposata ad Archie Raper), Ethel Coffman e Hope Laier. Verso quel tempo, fu stabilita a Panama la prima congregazione spagnola. L’anno di servizio 1945-46 terminò con 109 proclamatori, in media, e un massimo di 131. Queste cifre includevano 23 missionari e alcuni pionieri. In cifre tonde avevano dedicato 12.000 ore alla predicazione del Regno, avevano distribuito 38.000 libri e opuscoli e 28.000 riviste. Le visite ulteriori erano state 15.000 e, in media, si erano tenuti 214 studi. Sì, l’opera del Regno nel Panama procedeva a ritmo accelerato.

Nell’anno di servizio 1946-47 fu tenuta nel Panama la prima assemblea di circoscrizione in spagnolo. I cinque missionari di David erano presenti ed erano abbastanza esperti in spagnolo da prender parte al programma. Alla fine dell’anno vi erano nove congregazioni, sei delle quali nell’interno. Vi erano ormai 175 proclamatori del Regno. Dall’inizio del 1945 fino alla fine dell’anno di servizio 1947, vi era stato un aumento del 289 per cento circa!

Negli anni successivi, alcuni missionari lasciarono la propria assegnazione per vari motivi. È sempre stato difficile trovare locali adeguati per le adunanze delle congregazioni. La filiale si è trasferita parecchie volte per accogliere più missionari e avere spazio per il deposito della letteratura. Dal 1948, quando furono nominati due pionieri speciali locali, il loro numero è cresciuto costantemente. Infatti, nel corso degli anni abbiamo avuto un costante aumento dell’attività cristiana.

UNA RIUNIONE MEMORABILE

Nel 1948 un’assemblea di distretto fu tenuta a Bocas del Toro, su una piccola isola presso la costa nordoccidentale del Panama. Fu prenotata un’imbarcazione per trasportare un centinaio di fratelli e sorelle cristiani da Colón e Panama. Ma il giorno del viaggio l’imbarcazione brillava per la sua assenza. Comunque Geova provvide un’altra imbarcazione e, con un ritardo di una o due ore soltanto, il gruppo di 103 Testimoni felici navigò oltre il frangionde del porto di Colón sulle acque azzurre e increspate del mar Caribico. Al calare della notte, quasi tutti si accinsero a dormire sul ponte sotto il sereno cielo tropicale, invece di occupare le cuccette dall’aspetto dubbio sottocoperta. Queste, d’altronde, erano troppo poche. Molti ebbero il mal di mare e trascorsero la notte vicino al parapetto. Ma tutti sopravvissero e furono grati di arrivare sani e salvi alle 14,30 del giorno successivo, dopo un viaggio di oltre 400 chilometri.

Il sorvegliante di circoscrizione Archie Raper salì a bordo con la notizia che erano state annullate le prenotazioni per le camere d’albergo e per il locale dell’assemblea. Nondimeno, Geova provvide di nuovo e il battello servì da albergo. Gli abitanti dell’isolotto si riversarono sulla banchina. Poterono riconoscere che Geova aveva un’organizzazione nel Panama e che il suo popolo era diverso. Sul piccolo piroscafo vi erano Americani bianchi, negri delle Indie Occidentali, indigeni panamensi di lingua spagnola, almeno un Cinese e persone di altre razze e nazionalità, che dormivano e mangiavano tutti insieme nello spazio ristretto del battello. Tale armonia cristiana fu una novità per gli isolani. I bianchi che avevano conosciuto erano esclusivamente “reverendi” o padroni delle compagnie frutticole, che se ne stavano rigorosamente separati dal miscuglio di razze che costituiva la popolazione del Panama.

La sala dell’assemblea non era altro che una piattaforma con tettoia che sporgeva sulle acque della laguna ed era rinfrescata dai venti alisei che avevano libero accesso nel locale. Questa riunione cominciò con 99 presenti e finì con 178 presenti al discorso pubblico. Ebbe tanto successo che si stabilì di tenerne un’altra l’anno successivo.

Queste e altre assemblee, come pure l’opera sempre crescente dei pionieri speciali, contribuirono molto alla diffusione del messaggio del Regno. La filiale dispose di estendere progressivamente l’opera di predicazione per penetrare in tutto il territorio. Non appena vi erano proclamatori idonei per l’opera di pioniere speciale, venivano mandati generalmente nelle città più grandi, quindi in quelle un po’ più piccole, e così via. Se una particolare città prometteva bene in quanto a produrre discepoli, vi venivano mandati altri pionieri. Dove i risultati erano negativi, i pionieri venivano in genere mandati altrove e il territorio era lasciato per un po’.

IL 1950: UN ANNO DENSO DI AVVENIMENTI

Ed eccoci nel 1950, l’anno dell’Assemblea Incremento della Teocrazia a New York. Per la prima volta il Panama era rappresentato a un congresso internazionale. Quattro Testimoni locali furono presenti.

Nel Panama, l’anno di servizio 1950 vide un nuovo massimo di 496 proclamatori in 14 congregazioni e vari gruppi isolati. Nei primi cinque anni da che i missionari erano giunti nel paese vi era stato un aumento quasi del 1.000 per cento!

All’inizio del 1950 il fratello Knorr e il fratello Robert E. Morgan erano venuti nel Panama. In febbraio, immediatamente dopo la visita dei fratelli della sede centrale della Società, si tenne un’assemblea nazionale a David (Chiriquí). Ricordando il viaggio da Colón e Panama, Hazel Burford scrisse:

‘Diverse corriere giunsero da Panama con i fratelli provenienti da entrambe le città. Il viaggio richiese una ventina di ore su strade polverose piene di solchi e buche. Poiché era la fine della stagione asciutta, lo strato di polvere era profondo parecchi centimetri. Quelli che sedevano sopra o dietro il vano delle ruote erano in una nuvola di polvere, poiché vi era una fessura di circa cinque centimetri sul pavimento della corriera in corrispondenza del vano delle ruote. E così la polvere raccolta o sollevata dalle ruote si riversava all’interno. A volte non si vedeva neanche la parte anteriore della corriera. Ci legammo fazzoletti sul naso e sulla bocca nel tentativo di evitare la polvere, ma ne respirammo e ne inghiottimmo un bel po’. Quando arrivammo a David verso mezzogiorno, eravamo tutti dello stesso colore grigio polvere, la pelle, i capelli e gli abiti. Ovviamente, la prima cosa di cui avevamo bisogno era una doccia, che fu provveduta con ospitalità. Presto avevamo ripreso tutti la nostra vera identità.

‘L’assemblea fu eccellente, come sempre. Ne risultò un’enorme testimonianza per la popolazione di David e dei dintorni e fu un vero stimolo per i fratelli locali. Conoscendo le condizioni della corriera, nel viaggio di ritorno coprimmo con sacchi bagnati il vano delle ruote e così riuscimmo a impedire che all’interno entrasse troppa polvere’.

UNO SGUARDO ALLA VITA MISSIONARIA

Dopo il ritorno di queste missionarie da una vacanza e dall’Assemblea Incremento della Teocrazia, quattro di loro ricevettero una nuova assegnazione a Chitré. Ripensando a quel tempo, Mary Hinds, pioniera dal 1930, scrisse:

‘Alla fine di agosto, Hazel e io avevamo fatto i bagagli e attendevamo un interessato che doveva venire col suo autocarro per fare il trasloco. Arrivò più tardi del previsto. Ma prima che potessimo partire, dovette lavare l’autocarro, che il giorno prima era servito a trasportare del bestiame. Una fermata per strada per cambiare una gomma ritardò il nostro arrivo a Panama, dove doveva unirsi a noi Ellen Kienbaum. Carolyn Grenz ci seguì più tardi. Avevamo fatto una scorta di cibo in scatola, perché avevamo sentito che era difficile trovare frutta e verdura fresca nella nostra nuova assegnazione. Dopo aver mangiato alla filiale, ci mettemmo in viaggio.

‘Il meglio doveva ancora venire! La moglie del camionista ci accompagnava e, poiché nella cabina potevano stare solo tre persone, le altre due dovevano starsene accucciate di dietro in mezzo al mobilio. Nella seconda metà del viaggio, la moglie del camionista e io eravamo dietro, proprio di fronte allo sportello posteriore, sedute su un materasso su un tavolo capovolto e con un telo impermeabile sopra di noi. Sopraggiunse la pioggia; perciò il conducente premette l’acceleratore, pensando che la velocità avrebbe impedito alla pioggia di penetrare nella parte posteriore dell’autocarro. Avemmo la peggio: non solo per la pioggia, ma anche per i sobbalzi terribili sulla strada ineguale.

‘Il crepuscolo ci sorprese mentre scaricavamo la roba sotto gli sguardi scrutatori dei vicini. Trascorremmo la notte sui materassi stesi sul pavimento dell’appartamento. Le due camere da letto, lo spazioso soggiorno e la cucina a un’estremità della veranda erano tutti privi di mobilio. Imposte di legno coprivano le finestre. La necessità ci indusse a cimentare le nostre abilità di falegnami. Hazel ed Ellen fecero delle zanzariere per le finestre e le porte. In seguito, Hazel e io costruimmo degli armadietti per la cucina e degli armadi per le camere da letto.

‘Apprendemmo che l’acqua corrente proveniva dal fiume vicino, dove la gente faceva il bagno, nuotava e lavava i panni. Anche il bestiame vi andava a bere e vi guazzavano i maiali. Sia che fosse limpida o color cioccolato, bollivamo per un quarto d’ora ogni goccia di acqua da bere, quindi la lasciavamo depositare, e non prendemmo mai ameba o dissenteria nei due anni che rimanemmo lì. La polpa di una specie di cactus prevalente nella zona serviva a purificare l’acqua che usavamo per fare il bucato’.

Cercando di descrivere il modo di vivere e la gente del luogo, la sorella Hinds continuò: ‘Chitré, capitale della provincia agricola in espansione di Herrera, era il punto d’incontro di antiche e nuove civiltà! Qui le capanne di fango col tetto di paglia e il pavimento di terra stavano accanto a moderne villette dalle pareti in blocchi di cemento, tetto di tegole e pavimenti di piastrelle smaltate; la stregoneria era praticata accanto alla medicina moderna; il bestiame che per calmare la sete durante i mesi estivi scendeva dagli aridi pascoli, percorrendo le polverose vie cittadine fino al fiume sottostante, era solo a un tiro di pietra dai propri simili in pascoli più moderni forniti di acqua corrente.

‘In questa città il predominio cattolico aveva esercitato una stretta mortale, tanto che la gente aveva paura di leggere la Bibbia e ancor più parlarne; aveva paura di non fare per giorni la veglia dopo la morte di un parente per rappacificare il suo spirito; aveva paura di contrariare in qualche modo il prete provocandone il disfavore e la conseguente proibizione di esser sepolti in “terra santa”; aveva paura di violare qualsiasi tradizione insegnata loro.

‘Era il luogo di mercato dei campesinos (contadini), che arrivavano in chiva (piccoli bus costruiti artigianalmente), con grandi tegami di uova sulla testa, o a cavallo con cesti laterali pieni dei loro prodotti, perfino maiali. A volte avevano un secondo animale da soma legato alla coda di quello davanti. O venivano a piedi, portando cesti di prodotti sulla spalla. In cambio dei prodotti preferivano monete di metallo invece di denaro di carta. Era un paese di gente umile, amabile, cresciuta con l’abitudine di condividere qualunque cosa possedesse, aspettandosi lo stesso trattamento dagli altri; un paese di gente laboriosa, che in gran parte sbarcava il lunario dissodando il terreno col sudore della fronte. Questo sarebbe stato il nostro territorio per poco più di due anni piacevoli’.

Le missionarie erano lì per portare la buona notizia al popolo. Sarebbe stato facile? La sorella Hinds scrisse: ‘Il problema era come toccare il cuore di questa gente. La letteratura distribuita da altri che erano venuti a spargere i semi di verità durante le vacanze, prima del nostro arrivo, aveva irritato il prete locale. Perciò ci trovammo in un vespaio di pregiudizi. “Non ascoltate questa gente”. “Non leggete la loro letteratura”. “Sputategli in faccia”. “Prendeteli a sassate”. “Se leggete anche solo metà della Bibbia diventerete pazzi”. L’aveva detto il prete! È comprensibile che quando la gente ci vedeva venire, correva a nascondersi.

‘Senza volere, aggiunsi al danno la beffa: Avendo bussato a una porta, venne ad aprire una persona alta, magra, dall’aspetto malaticcio che indossava quella che mi sembrò una lunga vestaglia sporca. Con le desinenze femminili delle poche parole spagnole che sapevo, mi rivolsi a questa figura come “povera piccola signora” e chiesi se era malata. Invitata ad entrare, scoprii che era il prete! Che lavata di testa ricevetti, poiché mi accusava di essere un’imperialista yankee venuta per sviare la gente e allontanarla dalla religione! Quell’uomo non perse un’occasione per crearci difficoltà’.

Comunque, le zelo cristiano e l’amore del prossimo ebbero il sopravvento, come spiegò la sorella Hinds: ‘Gentilezza, pazienza, empatia. Come furono necessarie ed efficaci! Dopo pochi giorni la gente ci invitava in casa e ci chiedeva perché il prete ce l’avesse con noi. A poco a poco conquistammo la loro fiducia. Infatti, dopo alcuni studi biblici a domicilio, il señor Ramos ebbe il coraggio di chiedermi: “Il diluvio dei giorni di Noè avvenne prima o dopo il 1914?” Dal suo piccolo banquito (sgabello), María chiese: “Perché è peccato mangiare carne il venerdì?” Molte delle domande che facevano erano altrettanto semplici, ma era la prima volta che ricevevano risposta. Ben presto tutt’e quattro avevamo tutti gli studi biblici a domicilio che ci fosse possibile curare adeguatamente. . . .

‘Problemi di salute? Oh, sì, i missionari non ne sono immuni. Ma trovammo un eccellente dottore che conosceva le malattie tropicali e di cui abbiamo un buon ricordo per il genuino interesse che ci mostrò con le visite che ci faceva mattina e sera finché non era sicuro che la paziente fosse in via di guarigione, e tutto senza farsi più pagare dopo la prima visita. Così il dottor Rojas Sucre aiutò Hazel a guarire dalla malaria e me da un ostinato attacco di influenza, che scoprii era molto più pericolosa nei tropici che in un clima temperato’.

Dopo ventotto mesi a Chitré, la congregazione appena formata fu affidata a fratelli locali dedicati. Le missionarie ebbero nuove assegnazioni, due di loro nella Zona del Canale.

ANNI DI GRANDE AUMENTO

Nella prima metà del 1951, George A. Luning, diplomato della dodicesima classe della Scuola di Galaad, fu assegnato al Panama. Il 1° giugno divenne il secondo sorvegliante di filiale del Panama. Ma il fratello Luning si ammalò presto e non poté continuare che per alcuni mesi. Perciò fu inviato in Panama George Papadem, che era stato sorvegliante di filiale a Cuba e divenne il terzo sorvegliante della filiale. Comunque il fratello Luning rimase nel Panama come missionario.

A quel tempo vi era solo una congregazione nella Zona del Canale. Si trovava a Gamboa ed era formata da fratelli negri impiegati presso la Compagnia del Canale. Ma fra la popolazione bianca, in gran parte americana, impiegata nella Zona ben poco era stato fatto. Perciò, nel 1952 Hazel Burford e Mary Hinds ricevettero l’incarico di lavorare nelle città della Zona del Canale. Circa un anno e mezzo più tardi a Balboa vi era una congregazione. Consisteva delle due missionarie e di cinque proclamatrici di congregazione: tutte sorelle. Il numero dei proclamatori del Regno di questa congregazione variava perché i militari, la cui moglie era nella verità, finivano il loro turno ed erano trasferiti, o altri, impiegati nella Zona, se ne andavano. Col tempo, fu stabilita un’altra congregazione a Paraiso, una città della Zona del Canale dove alloggiavano gli impiegati locali.

Da 509 nel 1952, il numero dei proclamatori del Regno salì a 906 nel 1955, un aumento quasi del 78 per cento. Dopo il 1951 arrivarono numerose sorelle missionarie, e alcuni altri. Fra queste vi erano Dorell Swaby e Fay Goodin provenienti dalla Costa Rica; Mavis Myers dalla Giamaica e Frances Taylor, Doris Beals e Mildred Tyler dagli Stati Uniti. Alcune furono inviate nelle città dell’interno, e così si cominciarono a lavorare nuovi territori. I buoni effetti di ciò furono evidenti dall’aumento a 31 congregazioni per la fine del 1955.

All’inizio del 1955, il fratello Papadem fu trasferito alla filiale del Messico e Archie Raper, che da qualche tempo era sorvegliante di circoscrizione, fu nominato sorvegliante di filiale in questo paese. Il fratello F. E. Harvey ricevette in quel tempo l’incarico di sorvegliante di circoscrizione per tutte le congregazioni spagnole, che allora erano una ventina, inclusi alcuni gruppi isolati. Alcuni mesi dopo, anche il fratello W. R. Gilks, diplomato della quattordicesima classe della Scuola di Galaad, ricevette l’incarico di servire come sorvegliante di circoscrizione. Avevamo dunque tre sorveglianti di circoscrizione, e il sorvegliante di filiale fungeva anche da sorvegliante di distretto. A quel tempo vi erano tre circoscrizioni, con 31 congregazioni e un buon numero di gruppi isolati.

Durante gli anni dal 1955 al 1960 vi fu un progresso costante. L’opera dei pionieri speciali fu incoraggiata, e alla fine del 1960 vi erano più di quaranta di questi predicatori a tempo pieno. Inoltre, nel Panama avevamo allora 21 missionari.

LA NUOVA FILIALE

Nel 1957 ricevemmo l’autorizzazione di costruire una nuova filiale e casa missionaria con una Sala del Regno che aveva circa 300 posti a sedere. Questo edificio fu pronto per la dedicazione quando il fratello M. G. Henschel ci visitò nel gennaio 1958. La famiglia missionaria, come pure quelli dell’ufficio e tutte le congregazioni locali furono felici di vedere il bell’edificio nuovo. Questo fu un vero incentivo per il progresso dell’opera del Regno in Panama.

Nei 1960 vi erano in Panama 1.231 proclamatori del Regno. Avevamo avuto quasi il 36 per cento di aumento in cinque anni. Inoltre erano sorte nuove congregazioni, poiché quelli che facevano parte dei gruppi isolati avevano raggiunto una maggiore spiritualità e alcuni fratelli erano idonei per avere la responsabilità della congregazione. Infatti nel 1960 vi erano 41 congregazioni e alcuni gruppi isolati. Per soddisfare il crescente bisogno, dalle file dei pionieri speciali venne scelto Dimas Alvarez che divenne il secondo sorvegliante di circoscrizione nativo del paese. Poco dopo, anche David Sanchez, già pioniere speciale, divenne sorvegliante di circoscrizione. Ormai l’opera del Regno si faceva sentire quasi ovunque nel Panama.

TEMPO DI CONSOLIDARE

Dopo un aumento da 45 proclamatori all’inizio del 1945 a 1.231 nel 1960, sembrava che fosse giunto il tempo di consolidare il progresso fatto e di rafforzare quelli che erano già nella verità. Infatti dal 1960 al 1965 ci fu un aumento di soli 95 proclamatori.

Questo non significa che la nostra opera fosse rallentata. Niente affatto! L’attività di predicazione continuava a estendersi a tutto il territorio. Semplicemente c’era una minore reazione. Le condizioni politiche instabili durante questo periodo possono aver influito in parte sulla nostra opera.

AUMENTA L’ATTIVITÀ DI PREDICAZIONE

Dal 1966 al 1970 ci fu un aumento sensibile. Il numero dei proclamatori del Regno era salito a una media di 1.781 alla fine del 1970, con 45 congregazioni e 16 gruppi isolati. Questo aumento fu attribuito in gran parte al libro La Verità che conduce alla Vita Eterna e all’opera entusiastica di proclamatori e pionieri nel distribuirlo e iniziare studi biblici.

L’aumento continuò negli anni dal 1971 al 1976. Nell’aprile del 1971 superammo per la prima volta il numero di 2.000 proclamatori. Nel 1972 e nel 1973 ci fu poco aumento, ma nel 1974 avemmo il 15 per cento di aumento nel numero di coloro che annunciavano il regno di Geova. Durante l’anno di servizio 1975, la media mensile fu di 2.686 predicatori della Parola di Dio, il 16 per cento di aumento rispetto all’anno precedente. E nell’aprile del 1976, 3.028 felici proclamatori del Regno fecero rapporto dell’attività di predicazione.

TEMPO DI COSTRUIRE

Negli anni precedenti, avevamo avuto difficoltà a trovare locali adeguati per le adunanze. Ma per immeritata benignità di Geova questo problema è stato sormontato. Per esempio, vi è una bella Sala del Regno nella nostra filiale proprio nel centro di Panama. Dal 1959 alla metà del 1976, almeno 38 Sale del Regno sono state costruite per intero, o sono stati acquistati dei locali in seguito rinnovati come luoghi di assemblea. Perciò nel 1976 la maggior parte delle nostre congregazioni si radunavano in Sale del Regno di loro proprietà.

L’aumento della predicazione del Regno nel Panama ha accresciuto anche il fabbisogno di letteratura in deposito. Nel 1970 e di nuovo nel 1975 si fecero dei lavori di ampliamento e adattamento della filiale per soddisfare questo bisogno. Il lavoro venne compiuto principalmente da fratelli che contribuirono il loro tempo e le loro forze. Avevamo pensato che l’edificio ultimato nel 1958 avrebbe provveduto ampio spazio per il deposito, ma non avevamo previsto l’aumento quasi incredibile della quantità di letteratura che sarebbe stata distribuita nella divulgazione della buona notizia in questo paese. Oggi, con uno spazio tre volte maggiore di quello originale, ancora manchiamo di un locale adeguato per avere in deposito Bibbie, libri e opuscoli sufficienti per due anni. Se necessario siamo pronti ad apportare ulteriori modifiche affinché si possa avere abbastanza letteratura biblica disponibile per l’opera di predicazione nel Panama.

ACCRESCIUTA SPIRITUALITÀ

I punti salienti della storia teocratica del Panama includono le visite spiritualmente incoraggianti dei fratelli della sede centrale della Watch Tower Society e dei servitori di zona. Non dimenticheremo mai l’Assemblea Internazionale “Figli di Libertà di Dio” tenuta qui nel dicembre 1966. Circa 600 visitatori vennero da diverse nazioni e furono presenti tutti i direttori della Watch Tower Society tranne uno. Questa assemblea fu tenuta simultaneamente in inglese e in spagnolo.

Un’altra fase dell’opera educativa della Società che ha contribuito notevolmente alla spiritualità dei cristiani testimoni di Geova, qui come altrove, è stata la Scuola di Ministero del Regno. Le prime classi erano composte di sorveglianti di congregazione e pionieri speciali, sia fratelli che sorelle. Comunque, ora il corso è per gli anziani cristiani. Questo addestramento ha avuto un effetto dei più salutari per l’opera. Ha consentito una migliore organizzazione delle congregazioni e ha dato ai sorveglianti maggiore intendimento dei princìpi della Bibbia.

SOFFERENZE COME CRISTIANI

Nel corso degli anni, ci sono stati casi sporadici di figli di Testimoni espulsi dalla scuola. Perché? Per la loro posizione nei confronti degli atti di adorazione dinanzi all’emblema nazionale e del canto di inni che esprimono sentimenti di devozione verso parti di questo presente sistema di cose. In anni più recenti, si è intensificata l’insistenza delle autorità perché il popolo di Geova si conformi alle loro usanze. Ma, naturalmente, i veri cristiani sono neutrali nei confronti della politica ed evitano ogni forma di idolatria. — Deut. 5:8-10; Giov. 15:19; 18:36; 1 Cor. 10:14.

Il 20 maggio 1971, dopo che un gruppo di figli di Testimoni di Geova avevano rifiutato di salutare la bandiera o di cantare l’inno nazionale a scuola, se ne parlò sui giornali. Inoltre, il sorvegliante di circoscrizione Pedro Cordoba e altri tre Testimoni (fra i quali un minorenne di quindici anni) furono arrestati da agenti della Guardia Nazionale. Questi cristiani furono maltrattati e insultati da un maggiore ubriaco, e poi trasferiti alla prigione di Panama. Dopo una settimana circa, il giudice del tribunale dei minorenni affidò il ragazzo alla custodia dei genitori. Gli altri furono rilasciati dopo alcune settimane senza che fosse stata avanzata alcuna accusa formale contro di loro.

Un avvocato che si accingeva ad assumere la difesa dei fratelli imprigionati fu insultato in presenza di uno degli uomini più autorevoli della nazione, un ministro. Perché? Perché l’avvocato aveva cercato di dimostrargli che la legge citata come base dell’accusa non si applicava al caso. Sembra che nei codici del Panama non esista alcuna legge che indichi direttamente l’obbligo di salutare la bandiera o cantare l’inno nazionale.

RICOMPENSE PER LA PERSEVERANZA

Nonostante i problemi incontrati nel praticare il vero cristianesimo, i proclamatori del Regno nel Panama hanno perseverato nel predicare la buona notizia e Geova ha benedetto i loro sforzi. Il valore della perseveranza è ben illustrato da un’esperienza avuta da Emily Raper, la quale scrive:

‘Dieci anni fa avevo cominciato uno studio biblico con una donna che era diventata l’amante di un uomo sposato benestante. A quel tempo essa aveva un figlio di dodici o tredici anni che assisteva allo studio. Questa donna cominciò a venire alle adunanze e vi portava il figlio, benché fosse diventato ribelle avendo cominciato a capire la vera situazione di sua madre col presunto padre. Essa desiderava moltissimo lasciare l’uomo e dedicare la propria vita a Geova, ma gli ostacoli erano troppo grandi per lei. Non aveva documenti legali e quindi non aveva possibilità di trovare lavoro. L’uomo aveva minacciato di suicidarsi per dissuaderla dal fare un cambiamento. Oltre a ciò vi erano gli insulti e le minacce dei figli che l’uomo aveva avuto dalla sua moglie legale, i quali la incolpavano di aver rovinato la vita del loro padre. Dopo parecchi anni, lo studio biblico fu sospeso, benché continuassi a visitarla ogni tanto cercando di incoraggiarla e portandole gli ultimi numeri delle riviste. Nel frattempo la sua salute peggiorava e il ragazzo era diventato un delinquente, si ubriacava e faceva parte di una banda violenta. Che poteva fare?

‘Ebbene, proprio in quel tempo cambiò il governo e fu approvata una legge che richiedeva che tutti gli stranieri avessero documenti di residenza in regola o che lasciassero il paese. Ormai il figlio era sposato, e quindi partirono tutti e tre dal Panama senza lasciare un indirizzo. Quei sette anni di fatica erano stati spesi invano?

‘Per tre anni mi ero chiesta che ne fosse stato di loro, quando arrivò una lettera che ci diede una gioia indimenticabile. Il figlio e la moglie erano stati battezzati e avevano anche partecipato al servizio di pionieri temporanei, mentre la madre si preparava per il battesimo alla prossima assemblea di circoscrizione. Qualche tempo dopo, abbiamo avuto il privilegio di far loro una visita. Che gioia vedere il cambiamento fatto da questa famiglia! La madre aveva appena fatto la pioniera temporanea per un certo tempo e il figlio si dava da fare per preparare una parte in uno dei drammi dell’assemblea. Ora era una famiglia ordinata e felice. Certo Geova li aveva benedetti e aveva fatto crescere la verità nei loro cuori’.

Col tempo questa donna che aveva condotto una vita immorale sposò un cristiano ed ebbe la gioia della vita coniugale in una famiglia che rispettava i princìpi della Bibbia. È interessante che nel corso degli anni i Testimoni di Geova del Panama hanno celebrato il matrimonio di circa 850 coppie. Forse metà, o più, di queste coppie avevano vissuto consensualmente e si erano sposati legalmente dopo che uno o entrambi avevano appreso i princìpi biblici e desideravano seguirli per poter essere battezzati in simbolo della dedicazione a Dio.

BENEDIZIONI PASSATE E FUTURE

Indubbiamente molti altri sinceri Panamensi dedicheranno ancora la loro vita a Geova. Dio ci ha riccamente benedetti nel corso degli anni mentre abbiamo cercato di fare discepoli, e siamo certi che in futuro benedirà i nostri sforzi per proclamare il messaggio del Regno.

L’afflusso di lodatori di Geova si è intensificato col passar del tempo. Ci vollero cinquantacinque anni per raggiungere, nel 1955, il primo migliaio di proclamatori del Regno nel Panama. Passarono altri sedici anni prima che raggiungessimo i duemila, nel 1971. Ma solo cinque anni più tardi, nel marzo 1976, abbiamo superato i 3.000 proclamatori.

Ora, gli oltre 3.000 proclamatori del Regno nel Panama guardano avanti con fiducia nella continua benedizione di Geova. Preghiamo di poter essere leali al nostro Dio, compiendo l’opera che ha affidata al suo popolo. Sappiamo che tale attività porterà ricche ricompense, poiché “l’uomo di atti fedeli avrà molte benedizioni”. — Prov. 28:20.