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Annuario dei testimoni di Geova 1987

Annuario dei testimoni di Geova 1987

Annuario dei testimoni di Geova 1987

PER i testimoni di Geova, il primo fine settimana dell’anno di servizio 1986 fu contrassegnato da avvenimenti che fecero pregustare le successive benedizioni a livello mondiale. Prima ci fu la dedicazione, il sabato 7 settembre 1985, della Sala dei Congressi dei Testimoni di Geova a Jersey City, nota localmente come l’ex Stanley Theater. Poi, l’8 settembre, in questo bellissimo locale dotato di 4.300 posti a sedere si tenne la cerimonia del conferimento dei diplomi alla 79a classe della Scuola missionaria di Galaad. La gioia era grande, non solo per la possibilità di udire e vedere l’eccellente programma spirituale presentato, ma anche per il fatto di avere un edificio così bello da usare alla lode di Geova Dio.

Un particolare problema era sorto dopo l’acquisto di questa proprietà a Jersey City, in quanto le autorità municipali si erano rifiutate di concedere i permessi per il restauro. I Testimoni avevano fatto causa al comune poiché li privava dei loro diritti costituzionali. La causa fu dibattuta dinanzi al giudice Debevoise. Senza indugio, il magistrato espresse un parere ben meditato indicando che l’opposizione municipale ‘ostacolava incostituzionalmente gli interessi relativi alla libertà religiosa del querelante’. Egli dichiarò: “Nel pantheon dei diritti civili garantiti dalla Costituzione degli Stati Uniti un posto elevato è occupato dal diritto d’essere esenti da leggi che vietino il libero esercizio della religione o che limitino la libertà di parola”. Armati dei necessari permessi, centinaia di volontari ben organizzati si misero quindi all’opera nel locale, completando la ciclopica impresa di restauro in soli nove mesi. Nel frattempo la popolazione di Jersey City aveva votato contro l’amministrazione comunale, determinandone la caduta.

Cosa pensava la popolazione locale di questa fulgida gemma, lo Stanley Theater tirato di nuovo a lucido, che ora risplendeva in mezzo a loro? Il nuovo sindaco, Cucci, l’ha descritta “non [come] un’opera di restauro o ripristino, ma [come] un nuovo mondo”. Un membro del Congresso ha osservato: “Posso dire che non vi interessa tanto la quantità ma la qualità delle persone”. Il presidente della PATH Railways, un’azienda ferroviaria che serve la zona, ha detto: “Ho osservato gli operai e il progresso dei lavori, e devo congratularmi con voi. È qualcosa di eccezionale. Sono felicissimo che abbiate rimesso a nuovo l’edificio. È davvero bello”. Un’anziana coppia che abita nei pressi era rimasta stupita vedendo tutto il lavoro di ristrutturazione. La moglie ha esclamato: “Ora nel fine settimana possiamo andare a passeggio nel quartiere senza timore! Nel mondo ci dovrebbero essere più persone come voi. Dovreste essere fieri di questo bellissimo luogo. Anzi, noi dovremmo esserne fieri”.

I testimoni di Geova sono veramente felici di avere questa Sala dei Congressi, una concreta testimonianza di ciò che possono compiere lavoratori dedicati a Geova Dio. (Eccl. 3:10-13) Ma quali altri benefìci spirituali si possono avere grazie a questo luogo? Intanto questo locale più grande consente alla famiglia Betel della sede centrale e ai suoi ospiti di riunirsi in un unico luogo in occasioni speciali. Questo folto gruppo di lavoratori della Betel (attualmente sono 2.750 a Brooklyn e 930 ai Poderi Watchtower) provvede ad organizzare e a fornire del necessario l’associazione mondiale dei testimoni di Geova, e la loro attività prelude alla più estesa campagna mondiale di testimonianza del Regno di Dio che abbia mai avuto luogo nella storia del mondo. Inoltre, i diplomati della Scuola di Galaad vengono inviati da questo luogo come rinforzi per l’esercito mondiale di predicatori. E le circoscrizioni locali, formate ciascuna da una ventina di congregazioni, hanno ora una sala spaziosa in cui riunirsi per le assemblee annuali e per altri avvenimenti speciali.

La Sala dei Congressi di Jersey City non è che una di decine e decine di sale analoghe che si stanno costruendo o ristrutturando in tutta la terra. Per ospitare le 328 congregazioni dei testimoni di Geova nella zona di New York è stato anche acquistato l’Albemarle Theater di Brooklyn. Centinaia di volontari hanno lavorato a lungo per trasformarlo in una bella Sala dei Congressi con 2.376 posti; nel seminterrato si stanno inoltre costruendo due Sale del Regno da 250 posti ciascuna. Questo edificio e un’altra trentina di belle Sale dei Congressi in tutti gli Stati Uniti contribuiscono a ‘rendere più spazioso il luogo della nostra tenda’. — Isa. 54:2.

Dal Canada all’Argentina, dalla Norvegia all’Australia, il popolo di Dio sta altruisticamente sostenendo la costruzione di Sale dei Congressi. Di recente l’Australia ha costruito ad Adelaide la sua quarta Sala dei Congressi, e i volontari hanno portato a termine i lavori in 52 giorni, come avvenne per la riedificazione delle mura di Gerusalemme ai giorni di Neemia. (Nee. 6:15) Per di più si stanno costruendo numerose Sale del Regno. Per far fronte all’urgente bisogno di espansione, decine di nuove sale sono state costruite nell’America Settentrionale e in Europa in meno di due giorni. Soltanto nel Canada ne sono state costruite 80. Una grande testimonianza viene data alla comunità allorché centinaia di lavoratori ben organizzati si mettono all’opera. Una Sala del Regno, che nelle prime ore del sabato non esiste ancora, viene spesso completata, arredata e dotata di giardino in tempo per la sua prima adunanza la domenica sera! — Sal. 149:1.

‘PREPARÀTI CON OGNI COSA BUONA’

È pure necessario fornire ai testimoni di Geova materiale di studio e strumenti da usare per predicare “questa buona notizia del regno . . . in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni”, prima che venga la fine. (Ebr. 13:21; Matt. 24:14) Questa attività mondiale dev’essere ben organizzata. Occorre semplificare le procedure e organizzare in maniera ordinata il lavoro, così da evitare sprechi di tempo, energie e risorse. (1 Cor. 14:33, 40; Efes. 5:15, 16; Prov. 18:9) Sotto questo aspetto si presta molta attenzione allo sveltimento delle pratiche d’ufficio e delle disposizioni di servizio, per aver meglio cura della continua espansione dell’organizzazione di Geova.

Negli Stati Uniti sono stati eseguiti notevoli lavori di ristrutturazione negli edifici di Columbia Heights 30 e Furman Street 360 a Brooklyn, New York. Per dare una mano in questo e anche nei lavori di costruzione ai Poderi Watchtower (Wallkill, New York), sono stati invitati volontari da tutti gli Stati Uniti per lavorare temporaneamente, per una o due settimane. Anche questi fratelli di fuori hanno potuto sperimentare le gioie della vita alla Betel. C’è stato un grande “scambio d’incoraggiamento” e i visitatori hanno fatto ritorno alle rispettive congregazioni decisi a diffondere ulteriormente lo spirito di unità e di amore. — Rom. 1:11, 12; 1 Cor. 1:10.

Nel corso dell’anno ai Poderi Watchtower sono state installate tre nuove veloci rotative offset MAN-Roland, capaci ciascuna di stampare mille riviste al minuto. A partire dal gennaio 1987, in questo stabilimento si stamperanno a quattro colori nelle lingue principali le riviste La Torre di Guardia e Svegliatevi! A Brooklyn si sono dovute ordinare tre veloci rotative offset Hantscho e nuove linee di legatoria per aumentare la capacità produttiva di Bibbie e libri. Sono state acquistate anche attrezzature elettroniche computerizzate per potenziare il lavoro di prestampa delle belle illustrazioni a quattro colori di cui è ora corredata gran parte delle pubblicazioni della Società. “Questa buona notizia del regno” merita certamente di essere stampata e presentata nella maniera più attraente possibile, nei limiti di ciò che è economicamente possibile. — Confronta Isaia 52:7; Romani 10:15.

Nella filiale della Società (Watch Tower) a Selters, in Germania, si è dovuto ordinare una terza veloce rotativa Koenig & Bauer, come pure altre attrezzature di legatoria, per accrescere la produzione di Bibbie e libri destinati al campo europeo. In Italia una rotativa a quattro colori MAN-Roland è in funzione anche oltre le normali ore di lavoro per produrre libri, riviste e Bibbie per il campo italiano in rapida espansione.

La filiale del Giappone, che sta costruendo uno stabilimento di sei piani e una casa Betel di otto piani in aggiunta agli edifici già esistenti, sta ora utilizzando una delle sue originali rotative a colori Tokyo Kikai e due nuove veloci rotative Mitsubishi per produrre milioni di libri, riviste e Bibbie. Dopo l’inglese, il giapponese è stata la prima lingua in cui si è pubblicata la Traduzione del Nuovo Mondo con note e riferimenti. Poi sono state stampate 200.000 copie della Bibbia con riferimenti marginali in edizione lusso per i fratelli e le persone che studiano la Bibbia, e ora si stanno stampando 200.000 copie dell’edizione normale da distribuire nel campo. La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture pubblicata dalla Società è apprezzata sia dai fratelli che dal pubblico giapponese come la più accurata e comprensibile traduzione biblica disponibile in giapponese.

Altre filiali della Società che dal 1987 stamperanno le riviste a quattro colori sono Australia, Brasile, Canada, Danimarca, Finlandia, Gran Bretagna, Repubblica di Corea e Sudafrica, e si spera che presto anche il Messico possa aggiungersi alla lista. Anche le nostre riviste non ancora stampate a quattro colori sono molto attraenti. Nell’insieme La Torre di Guardia si stampa simultaneamente, con lo stesso contenuto, in 33 lingue in tutto il mondo.

Il MEPS (Sistema multilingue per la fotocomposizione elettronica), elaborato dalla Società, è stato d’inestimabile valore nel rendere possibile la pubblicazione simultanea, e sta trovando molte altre applicazioni pratiche. Il MEPS è ora in funzione a Brooklyn, ai Poderi Watchtower e in 27 filiali della Società in tutto il mondo.

Le pubblicazioni della Società (Watch Tower), come la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture e i libri, gli opuscoli e le riviste basati sulla Bibbia, sono apprezzate dalle persone affamate di verità? Indubbiamente! Moltissime persone oggi “si rendono conto del loro bisogno spirituale”. Solo il ricco nutrimento spirituale che si può ricevere dalla Parola di Dio con l’aiuto di queste pubblicazioni può soddisfare la fame di verità di queste persone e renderle veramente felici. (Matt. 5:3; Giov. 8:32) Così, nei soli Stati Uniti, sono state distribuite nel mese di aprile più di un milione di copie dell’opportuno libro Vera pace e sicurezza: Come trovarla? Gli abbonamenti alle riviste Torre di Guardia e Svegliatevi! registrati dalla Società nello stabilimento di Wallkill (New York) durante il 1986 sono stati 1.798.466, il 13,3 per cento in più rispetto all’anno precedente. Gli abbonamenti ottenuti in tutto il mondo nello stesso periodo, in quasi 100 diverse lingue, sono stati 1.982.148.

Il prospetto che segue mostra ciò che è stato prodotto negli stabilimenti della Società nel 1986. Nell’insieme, 41 filiali hanno stampato riviste, molte delle quali per rinfrancare i nostri fratelli che vivono in paesi dove l’opera di Dio è al bando. — Prov. 25:25.

CURA DELL’ESPANSIONE

L’espansione dell’opera di testimonianza mondiale dei testimoni di Geova ha comportato molte spese per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di locali, per attrezzare stabilimenti e uffici presso la sede centrale e nelle 93 filiali della Società, e per provvedere alle necessità materiali degli 8.920 volontari che prestano servizio nelle famiglie Betel. Oltre a ciò, nel 1986 si sono spesi $23.545.801,70 per sostenere finanziariamente i molti altri volontari impegnati nel campo, come i 2.762 missionari, i 13.351 pionieri speciali e i sorveglianti (e le rispettive mogli) preposti alle 3.353 circoscrizioni e distretti del mondo. Queste spese sono in gran parte coperte dalle contribuzioni volontarie di congregazioni, singoli testimoni di Geova e altre persone interessate di tutto il mondo. Persino i bambini apprezzano questo privilegio, com’è indicato nella pagina accanto. Sì, ‘Dio ama questi donatori allegri’. — 2 Cor. 9:7.

Quando in varie parti della terra i servitori di Geova si trovano in difficoltà a causa di disastri, le filiali locali della Società organizzano immediatamente la necessaria assistenza, e il Corpo Direttivo a Brooklyn mette a disposizione un fondo di soccorso proporzionato alla gravità della situazione. Nel corso dell’anno distruttivi cicloni hanno colpito le Figi e le Isole Salomone, nella zona del Pacifico. Nelle Salomone ci sono state numerose vittime, ma in quel momento i fratelli del luogo stavano assistendo a un’assemblea di circoscrizione in un’altra zona. Così hanno avuto salva la vita. Le filiali dell’Australia e di Papua Nuova Guinea hanno spedito per via aerea ai fratelli colpiti più di 35 tonnellate di riso e carne in scatola. La cooperazione dei fratelli locali nell’aver cura gli uni degli altri e nel ricostruire le case distrutte ha dato una meravigliosa dimostrazione di vero cristianesimo come indicato in Giovanni 13:34, 35.

ASSEMBLEE “MANTENIAMO L’INTEGRITÀ!”

Mentre l’estate si spostava verso l’emisfero meridionale, i testimoni di Geova hanno tenuto altre assemblee “Manteniamo l’integrità!” Come sono state stimolanti, in particolare per il fatto che molti testimoni di Geova si sono recati da un paese all’altro per incoraggiare i loro fratelli e ricevere a loro volta molto incoraggiamento! Questo splendido spirito di fratellanza consente ai servitori di Geova di sentirsi a proprio agio e di godere di una felice associazione ovunque vadano sulla terra. Riguardo a Geova, l’apostolo Pietro disse: “In ogni nazione l’uomo che lo teme e opera giustizia gli è accetto”. (Atti 10:35) Questo rende tali uomini accetti anche gli uni agli altri. Sono stati tutti introdotti in un prezioso vincolo d’unione con Dio, con Cristo e gli uni con gli altri, proprio come Gesù pregò che avvenisse. — Giov. 17:20, 21.

Nelle Americhe si sono avuti notevoli raduni ad Haiti, con 16.260 presenti, in Colombia e Perù, rispettivamente con 56.537 e 62.607 presenti, e infine a Buenos Aires, in Argentina, dove oltre 57.000 congressisti sono stati entusiasti di potersi radunare apertamente e liberamente dopo 33 anni di bando.

I congressi a Taiwan, nelle Filippine e in Thailandia hanno ospitato centinaia di delegati stranieri provenienti da più di 20 paesi. A Taiwan è stata una gioia vedere persone delle tribù, cinesi e visitatori stare insieme come una sola felice famiglia. Il discorso pubblico in mandarino è stato pronunciato da un nativo della tribù degli ami, che nel corso degli anni si è impegnato nell’apprendimento di varie lingue e che presta servizio nel locale Comitato di Filiale. Le assemblee a Manila hanno contribuito senz’altro all’enorme crescita nelle Filippine, da una media di 78.867 proclamatori nel campo l’anno scorso a un massimo di 95.746 nell’aprile 1986. In modo analogo i proclamatori tailandesi sono stati notevolmente stimolati, tanto che il loro numero è salito in marzo a 914, mentre in aprile hanno fatto rapporto 157 pionieri ausiliari, l’80 per cento in più rispetto al massimo precedente.

Una sorella che ha assistito allo speciale congresso di Christchurch, nella Nuova Zelanda, ha scritto: “Non posso fare a meno di esprimere la mia profonda gratitudine. Il programma e la compagnia di tutti i fratelli, vicini e lontani, sono una vera dimostrazione di unità nell’adorazione di Geova nostro Dio”. Nel gennaio 1986 erano giunti in Nuova Zelanda delegati provenienti da dodici nazioni, diverse per collocazione geografica e cultura: Figi, Giappone, Stati Uniti, Alaska, Hawaii, Niue, Isole Salomone, Hong Kong, Canada, Papua Nuova Guinea, Tonga e Australia. I 9.546 proclamatori locali sono stati lieti di vedere 14.848 presenti.

ASSEMBLEE AFRICANE AL TEMPO GIUSTO

Dallo Zaire giunge questo rapporto: “L’assemblea internazionale ‘Manteniamo l’integrità!’ è stata una pietra miliare. Che emozione vedere più di 32.000 presenti gremire lo stadio l’ultimo giorno, domenica 22 dicembre! I congressisti provenivano da oltre 20 nazioni, e i battezzati sono stati 604”. Nonostante il susseguirsi di ostacoli d’ogni specie, Geova ha permesso sempre di superarli. Alcuni oppositori religiosi avevano detto che non si sarebbe dovuto mai permettere ai testimoni di Geova di utilizzare quello stadio scoperto. Ma il permesso fu accordato! Prima e dopo l’assemblea ci furono forti piogge e inondazioni, ma durante i quattro giorni del congresso non piovve. Una difficoltà sorse all’improvviso quando fu disposto che una squadra di calcio arrivasse dalla Repubblica di Corea per disputare una partita il venerdì sera in quello stadio. I fratelli si prepararono ad abbreviare il programma del venerdì e a smontare il palco. Sennonché l’intera squadra coreana fu colta da dolori allo stomaco a causa di un virus, e l’assemblea poté proseguire! Il gestore dello stadio osservò: “Il vostro Dio è potente e voi dovete aver pregato molto!”

Nello Zaire tutto sembrava favorevole a un’ulteriore espansione quando all’improvviso, il 12 marzo 1986, il presidente firmò un’ordinanza che metteva al bando la nostra opera! I missionari furono costretti a lasciare il paese. Nondimeno l’assemblea “Manteniamo l’integrità!” aveva rafforzato meravigliosamente i 35.000 fratelli locali perché continuassero a servire Geova con coraggio. — Giob. 27:5; Prov. 27:11.

All’assemblea tenuta nello Jamhuri Park di Nairobi, in Kenya, hanno assistito 8.139 persone, fra cui delegati provenienti da 32 paesi; i battezzati sono stati 121. Un pioniere speciale è giunto in bicicletta dalla sua assegnazione nel turbolento meridione dell’Uganda. Aveva pedalato per quasi una settimana, percorrendo circa 800 chilometri. Quando è arrivato in Kenya, la bicicletta era ridotta ai minimi termini, ma il fratello era allegro e per nulla dispiaciuto di aver affrontato un viaggio lungo e pericoloso. Altri fratelli, provenienti da vari paesi dell’Africa Orientale, in certi casi hanno dovuto mettere da parte i soldi per un intero anno per potersi pagare il viaggio di andata e ritorno fino a Nairobi. Gruppi numerosi di fratelli sono giunti dall’Austria, dalla Francia, dalla Germania, dalla Gran Bretagna, dall’Italia, dai Paesi Bassi, dai paesi scandinavi e dagli Stati Uniti.

Il congresso ha ricevuto un’ottima pubblicità. In un’intervista di 15 minuti trasmessa da una rete televisiva nazionale tre fratelli hanno risposto a domande su ciò che i testimoni di Geova stavano facendo per la popolazione del Kenya. Sono stati sottolineati i benefìci spirituali e morali del messaggio del Regno, come pure il programma della Società per insegnare a leggere e a scrivere ad alcuni nativi. Al pubblico televisivo è stato anche mostrato il libro Ragioniamo, presentato il giovedì pomeriggio al congresso, e ne è stato illustrato il contenuto. Poi è stato intervistato un fratello nigeriano vestito col suo costume nazionale, che ha riassunto le attività dei testimoni di Geova in Nigeria.

Uno dei principali quotidiani di Nairobi, il Daily Nation, ha detto: “Sono giunti a Nairobi in aereo, treno, autobus, bicicletta e a piedi. Si sono incontrati nell’arena dello Jamhuri Park. Chi sono e che cosa sono venuti a vedere?

“Nei distintivi appuntati sul petto si legge: ‘Manteniamo l’integrità!’

“Non sono venuti per una mostra agricola. Non si aspettano di vedere cavalli o un carosello militare illuminato a giorno. Sono venuti per ascoltare la parola di Geova al congresso dei testimoni di Geova. . . . Un aspetto affascinante del congresso è la cordialità che si nota fra i partecipanti. Eppure sono di svariate nazionalità”.

In occasione del congresso c’è stata un’eccezionale partecipazione al servizio di campo, e si calcola che vi abbia preso parte l’80 per cento dei congressisti. I delegati stranieri sono rimasti particolarmente colpiti dall’ottima accoglienza ricevuta nell’opera di casa in casa e dal notevole interesse che hanno riscontrato. Non c’è dubbio che è stata data un’enorme testimonianza, e i Testimoni del Kenya e i delegati stranieri ne hanno ricevuto una profonda e durevole impressione in senso spirituale.

Dal Sudafrica giunge quest’altro rapporto: “In netto contrasto con l’escalation delle violenze razziali nello scorso anno, l’unità, la pace e il genuino amore manifesti fra il popolo di Geova hanno raggiunto nuove vette. Lo hanno dimostrato due indimenticabili assemblee di distretto, con 77.920 presenti di ogni razza e lingua, tenute a Durban e Johannesburg”. È stato qualcosa di straordinario vedere mescolarsi assieme, tra una sessione e l’altra, gli appartenenti ai vari gruppi linguistici: sepedi, sesotho, tswana, xhosa e zulù, come pure afrikaans e inglese. Visitatori sono addirittura giunti da paesi così lontani come il Giappone.

L’assemblea “Manteniamo l’integrità!” è stata per tutti i testimoni di Geova e molti interessati un’occasione da ricordare. Rapporti giunti da 851 località della terra indicano che ci sono stati 5.688.335 presenti e 75.606 battezzati.

PACE DIVINA FRA IL POPOLO DI DIO

“Pace divina” è stato l’appropriato tema delle assemblee di distretto iniziate nell’emisfero settentrionale nell’estate del 1986 e ora in corso in altri paesi. Il 1986 era stato proclamato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale della Pace. Ma ha soddisfatto il bisogno di pace? Quantunque le religioni del mondo abbiano dato pieno appoggio a questo Anno, le prospettive di vera pace continuano a essere precarie. Questo perché le nazioni della terra vogliono conseguire la pace a modo loro. Come predisse il profeta di Dio, dicono: “‘C’è pace! C’è pace!’ quando non c’è nessuna pace”. (Ger. 8:11) Sulla terra ci sarà vera pace solo quando il Regno di Dio nelle mani di suo Figlio Gesù Cristo “stritolerà” i sistemi di governo sotto il dominio di Satana e “porrà loro fine”. — Dan. 2:44.

Nel frattempo il popolo di Geova ‘cerca la pace e la persegue’ nel modo indicato da Dio. (1 Piet. 3:11) L’assemblea “Pace divina”, con i suoi quattro giorni consecutivi che hanno dato risalto ai temi “Dio benedirà il suo popolo con la pace”, “Abbiate i piedi calzati con la buona notizia della pace”, “Osserviamo l’unità dello spirito nell’unificante vincolo della pace” e “L’Iddio che dà pace stritolerà fra breve Satana sotto i vostri piedi”, si è rivelata una grande benedizione per i Testimoni amanti della pace. Resoconti su questi congressi si stanno pubblicando nelle riviste Torre di Guardia e Svegliatevi! Nel paese africano dello Zambia, che ha una popolazione di 6.776.232, un rapporto incompleto mostra un sorprendente numero di presenti, 629.963 persone, almeno uno ogni 11 abitanti del paese. Questi congressi ci hanno rafforzato per il lavoro da compiere e hanno consolidato la nostra fiducia che il principale nemico della pace, Satana, e tutte le sue opere saranno presto eliminati dalla terra.

BATTAGLIE LEGALI

In India si è dovuto superare una prova di integrità nel novembre del 1985, quando ragazzi Testimoni in una scuola dello stato del Kerala sono stati al centro di una polemica per essersi rifiutati di cantare l’inno nazionale, pur essendo disposti a stare rispettosamente in piedi. Poiché i tentativi di spiegare la nostra posizione alla scuola e alle autorità competenti non avevano avuto successo, la questione è stata portata in tribunale dal padre dei ragazzi. Comunque, la corte distrettuale ha respinto l’appello e quando il caso è stato portato davanti all’Alta Corte dello Stato, anche lì la decisione è stata contraria ai ragazzi Testimoni. Nello stesso tempo altri ragazzi in altre scuole di questo stato (e qualcuno anche in uno stato vicino) erano stati sospesi dalla scuola.

Il padre dei ragazzi Testimoni si è appellato alla Corte Suprema dell’India a Nuova Delhi. L’appello, accolto nel febbraio 1986, è stato dibattuto dinanzi a due giudici della Corte Suprema dal 29 al 31 luglio 1986. Un’ottima testimonianza circa la pura adorazione di Geova e l’atteggiamento di stretta neutralità del popolo di Dio è stata data al massimo organo giudiziario del paese. Decidendo in favore dei ragazzi, la Corte ha dichiarato: “La nostra tradizione insegna la tolleranza, la nostra filosofia insegna la tolleranza, la nostra Costituzione pratica la tolleranza: non annacquiamola”.

In Turchia la stampa ha fatto estesa pubblicità all’assemblea di distretto tenuta dal 21 al 23 settembre 1985. In questo modo è stata data una splendida testimonianza all’intero paese. Persone che non avremmo mai potuto raggiungere hanno letto in merito ai testimoni di Geova e al nostro messaggio, cioè che il celeste Regno di Dio è l’unica soluzione di tutti i problemi dell’umanità. I fratelli hanno avuto la gioia di partecipare a tre giorni di ricco banchetto spirituale, particolarmente apprezzato dai 23 fratelli di Ankara che erano stati arrestati all’assemblea dell’anno precedente e che ora erano stati rilasciati dopo un anno di detenzione.

Rimaneva comunque da vedere cosa avrebbe deciso il Consiglio della Suprema Corte d’Appello in merito alla libertà di riunione. Il 26 maggio 1986 il Consiglio ha emanato il verdetto, in nostro favore! Con una decisione di maggioranza, la corte proscioglieva i testimoni di Geova da ogni accusa, e questo lo stesso giorno in cui il fratello Henschel stava facendo una breve visita. Grazie a questa sentenza favorevole, è stato disposto che egli pronunciasse due discorsi nella nostra sala di adorazione a Istanbul. Ciò è stato molto apprezzato, particolarmente per il fatto che era solo la seconda volta dopo molti anni che un membro del Corpo Direttivo poteva parlare liberamente a una grande folla di fratelli in una nostra sala.

PROCLAMIAMO LA PACE

Al tempo della nascita umana di Gesù, le schiere angeliche lodarono Geova dicendo: “Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e sulla terra pace fra gli uomini di buona volontà”. (Luca 2:14) Quelli che hanno buona volontà da Dio vivono certamente in pace con lui e gli uni con gli altri. Godono così di una benedetta unione con Dio e Cristo e sono uniti nell’ubbidire al comando di Gesù: “Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo”. In che modo questi moderni testimoni di Geova hanno assolto questo prezioso incarico durante il 1986? Meravigliosamente, perché Gesù continua a mantenere nei loro confronti questa sua promessa: “Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”. — Matt. 28:19, 20.

Il “Rapporto mondiale dei testimoni di Geova per l’anno di servizio 1986”, pubblicato alle pagine 34-41 di questo Annuario, dovrebbe essere fonte di gioia per tutti i 3.229.022 proclamatori del Regno, un massimo, che hanno contribuito in qualsiasi misura a questo meraviglioso risultato. Scorrendo le cifre in fondo alla tabella alle pagine 40 e 41, noterete che la media di 3.063.289 proclamatori è superiore del 6,9 per cento a quella dell’anno scorso. Che splendido totale di nuovi fratelli e sorelle battezzati: 225.868, un aumento del 19 per cento! E guardate la media dei pionieri speciali, regolari e ausiliari impegnati nel campo ogni mese: 391.294, un incremento del 21,2 per cento! Il numero delle congregazioni è cresciuto del 5 per cento, le ore dedicate al servizio di campo del 15,3 per cento, e gli studi biblici tenuti ogni mese con i nuovi interessati del 14,6 per cento. C’è poi il nuovo massimo di presenti alla Commemorazione, 8.160.597, che rappresenta un aumento del 4,7 per cento rispetto a quello del 1985.

Ma non sono le semplici cifre a renderci felici. Esultiamo per ciò che esse rappresentano. Dimostrano che Geova sta benedicendo il suo popolo mentre s’impegna nell’adempiere profezie come quella di Isaia 12:3-5: “Con esultanza di sicuro attingerete acqua alle sorgenti della salvezza. E in quel giorno certamente direte: ‘Rendete grazie a Geova! Invocate il suo nome. Fate conoscere fra i popoli le sue gesta. Menzionate che il suo nome dev’essere innalzato. Innalzate melodie a Geova, poiché ha fatto cose eccelse. Questo si fa conoscere in tutta la terra’”. La tabella mostra che il nome di Geova è stato fatto realmente conoscere in 208 paesi e territori della terra. Le cifre sono impressionanti, e notate che si accenna a “33 altri paesi”, luoghi in cui i testimoni di Geova operano sotto restrizione o bando, e che non sono menzionati nel rapporto per proteggere i nostri fratelli. Come devono essersi impegnati questi leali Testimoni per avere un aumento del 4,6 per cento nel numero dei proclamatori e del 23,3 per cento in quello dei pionieri impegnati nel campo ogni mese!

Quali successi e quali esperienze stanno avendo i testimoni di Geova in tutta la terra? Anche se non c’è spazio per parlare di ogni paese, ecco alcuni esempi di ciò che è avvenuto nel 1986:

‘Affluenza alla casa di Geova’ nell’America settentrionale

Un volontario, venuto addirittura dall’Alaska per lavorare una settimana nel lavoro temporaneo di costruzione alla Betel di New York, ha riferito quanto segue: La congregazione di Wasilla, nell’Alaska, dà testimonianza in un territorio che si estende per 320 chilometri intorno alla più alta montagna dell’America Settentrionale, il McKinley, che raggiunge i 6.200 metri. Ma molti abitanti del luogo stanno affluendo a un’altra vetta, “il monte della casa di Geova”. (Isa. 2:2, 3) In soli due anni la congregazione è cresciuta da 47 a 127 proclamatori, e nello scorso anno il numero dei pionieri regolari è salito da 1 a 11. In aereo, automobile, o a piedi, la testimonianza in Alaska continua ad estendersi, così che ora c’è un Testimone ogni 262 abitanti in questo che per altro verso è un paese gelido.

In Canada l’anno di servizio è terminato con un eccellente nuovo massimo di 88.130 proclamatori. Il servizio di pioniere continua a espandersi. Due dei pionieri canadesi hanno oltre cent’anni. Svolgono il servizio continuo ininterrottamente dal 1914! Una di loro, Janet McDonald, vive a New Brunswick. L’altra, Grace Lounsbury, affettuosamente chiamata Amazing Grace (Sorprendente Grace) vive a Montreal. Quattro giovani fratelli, pionieri ausiliari, hanno mostrato spirito di iniziativa cominciando il loro servizio verso le 11 di sera e lavorando insieme fino alle prime ore del mattino. Visitavano i ristoranti e i negozi aperti tutta la notte, e commessi che avevano poco da fare. Hanno parlato a molti che fino a quel momento non avevano mai avuto l’opportunità di incontrare i testimoni di Geova, e hanno distribuito molti libri e riviste.

Zelanti proclamatori del Regno nelle grandi città fanno uso del telefono per raggiungere coloro che abitano in palazzi inaccessibili. In un caso, anche un numero sbagliato ha dato buoni risultati. L’uomo che rispose era un immigrante che, insieme alla moglie e a un amico, era arrivato in Canada solo tre mesi prima, proveniente dalla Cina. Pur spiegando alla Testimone che era ateo, fu abbastanza gentile da ascoltare i versetti biblici che gli lesse e le relative spiegazioni. Si dispose di visitare lui e la moglie per approfondire l’argomento. La Testimone decise che sarebbe stato meglio usare il libro Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione? per dimostrare che le cose esistenti devono aver avuto un Fattore. Come fu sorpresa la coppia davanti alle chiare prove! Furono convinti a non accettare ciecamente le asserzioni dell’ateismo. Si illuminarono vedendo come il libro Creazione presenta i propri argomenti in maniera molto ragionevole. Questo li spinse a fare ricerche nella Bibbia. Ora si tiene con loro un regolare studio biblico.

Negli Stati Uniti una sorella del Texas era andata a rinnovare un abbonamento. Notò che non solo la donna voleva riabbonarsi, ma aveva anche ritagliato e conservato i tagliandi con la pubblicità dei libri apparsi sulle riviste durante l’anno. Voleva nove libri. La sorella fu felice di procurarglieli, e le chiese se le sarebbe piaciuto avere uno studio biblico per continuare il corso biblico che stava seguendo sulle riviste. La donna rispose di sì, e ora assiste alle adunanze; anche altri quattro membri della sua famiglia studiano. Che gioia vedere un massimo di 744.919 proclamatori negli Stati Uniti continentali, quasi un quarto di tutti i proclamatori della terra!

“È un’associazione che procede a passi da gigante”. Così si è espresso il settimanale Veredicto a proposito dei testimoni di Geova in Messico. Come descrive bene l’attività svolta in questo paese nel 1986! Nel mese di agosto il numero dei proclamatori ha raggiunto un massimo di 198.003. Gli studi biblici a domicilio sono stati in media 300.473. Ciò significa che l’11 per cento degli studi che si tengono nel mondo vengono tenuti in Messico. In 12 mesi sono state formate 634 congregazioni, cioè una media di quasi due al giorno!

Nonostante che nell’aprile del 1985 sia stato dedicato un nuovo edificio di oltre cento camere, si stanno già facendo i piani per un altro ampliamento della Betel messicana per ospitare la famiglia della filiale, che cresce di continuo per aver cura dell’organizzazione in rapida espansione.

Fenomenale crescita nell’America centrale

Nel Guatemala una speciale campagna trimestrale in territorio isolato ha ricevuto uno splendido sostegno. Era stata chiamata: “Passa in Macedonia e aiutaci”. (Atti 16:9) La filiale ha messo a disposizione un messaggio stampato nelle quattro principali lingue indie: cakchiquel, mam, quekchí e quiché, e la buona notizia del Regno di Geova è stata portata a oltre 120 paesi e villaggi. Qual è stata la reazione delle persone? Un gruppo di fratelli scrive: “Accettavano la buona notizia con grande entusiasmo, ed era meraviglioso vedere i loro occhi brillare mentre ascoltavano attentamente l’incoraggiante messaggio del Regno”. La filiale ha ricevuto questo invito da un pastore evangelico: “Ho basato la maggior parte del mio insegnamento sul libro La Verità che conduce alla Vita Eterna. Ho capito che solo i testimoni di Geova studiano accuratamente le Scritture, e so che devo associarmi con i Testimoni. Potreste aiutarci inviando due pionieri in questa zona”.

Dal Salvador sconvolto dalla guerra giunge questo rapporto: “Quest’anno i presenti alla Commemorazione sono stati 51.151; questo mostra che ci sono buone prospettive di ulteriore crescita in questo paese. Durante l’anno di servizio abbiamo avuto sette nuovi massimi nel numero dei proclamatori; finora il più alto è stato di 15.119 nel mese di agosto del 1986”.

Nell’Honduras i presenti alla Commemorazione sono stati 20.080, molti di più del nuovo massimo di 4.436 proclamatori. Il servizio di pioniere continua ad estendersi. Nei mesi di maggio e giugno, 59 fratelli e sorelle hanno frequentato le tre classi della Scuola per il Servizio di Pioniere. Una sorella ha scritto: “Le due settimane che vi ho trascorso sono state le più felici di tutta la mia vita, perché ho imparato come servire meglio Geova, i fratelli e il prossimo. Ora, mettendo in pratica ciò che ho imparato, noto che ho più successo negli studi biblici e nell’opera di predicazione, come pure nei rapporti con i fratelli e i miei familiari. Anche il mio desiderio di cooperare con l’organizzazione e il mio amore per essa ne sono stati rafforzati”.

Il Panamá riferisce che molti proclamatori cominciano a comprendere l’importanza dell’opera di pioniere. Durante l’anno hanno fatto domanda più di cento nuovi pionieri regolari, quasi metà del numero di quelli già in servizio! Nel mese di marzo ci sono stati 657 pionieri ausiliari, il che rappresenta un aumento del 55 per cento rispetto al massimo precedente. A questo servizio ha preso parte un proclamatore su sette. In maggio sono stati tenuti 7.822 studi biblici, quasi due per proclamatore.

Si affretta il ritmo nelle Antille

Geova predisse che egli stesso ‘l’avrebbe affrettato al suo proprio tempo’. (Isa. 60:22) Così la Giamaica riferisce che il ritmo d’incremento si è certamente affrettato negli ultimi tre anni. Per esempio, ci sono voluti nove anni per passare da 6.000 a 7.000 proclamatori, ma in soli altri quattro anni sono diventati 8.000. Il libro Ragioniamo facendo uso delle Scritture sta aiutando i proclamatori a dare un’efficace testimonianza e a rispondere alle domande poste loro alle visite ulteriori. La seguente esperienza avuta da una sorella ne sottolinea l’utilità per superare le obiezioni. La sorella scrive: “Ieri stavo facendo una visita ulteriore a una signora che aveva mostrato un certo interesse, ma il cui marito era piuttosto contrario. Dopo una conversazione scritturale, la signora mi ha detto: ‘Mostri a Harry [il marito] perché i testimoni di Geova non celebrano il Natale e i compleanni’. Allora ho aperto il libro Ragioniamo e mi sono limitata a leggere quello che dice alla voce ‘Natale’. Mentre leggevo, alzavo gli occhi e lo vedevo annuire con la testa, dicendo: ‘Capisco, capisco’. La moglie non stava più nei suoi panni. Ho fatto la stessa cosa con la voce ‘Compleanno’, e il risultato è stato il medesimo. La moglie era così felice della sua reazione che invece di dire ‘verrò alle adunanze’ ha detto ‘verremo’. Il marito non l’ha contraddetta”.

Ad Haiti un vice pastore di una chiesa protestante è divenuto un pioniere speciale dell’organizzazione di Geova. Egli stesso narra: “Un giorno fui visitato da due sorelle che erano venute a dirmi che il Regno di Dio era l’unica speranza dell’umanità. All’epoca ero un pastore, e credevo sinceramente che la mia religione fosse quella vera. Qualche tempo dopo ebbi una discussione sulla Trinità con un altro testimone di Geova. Il suono della verità e le elevate norme morali dei testimoni di Geova alimentarono in me il desiderio di conoscere meglio la Bibbia, e così iniziai a studiare con i Testimoni e ad assistere alle adunanze nella Sala del Regno. Cercai di predicare nella mia chiesa le nuove verità che stavo apprendendo, ma mi accorsi che questo suscitava opposizione nei miei confronti. Presto capii che la mia chiesa non era più il posto adatto per me, così smisi di andarvi nonostante le lusinghe degli altri pastori. Fui battezzato e iniziai il servizio di pioniere ausiliario. In seguito sono stato invitato a intraprendere il servizio di pioniere speciale, e ora sono un servitore di ministero e predico la buona notizia nella stessa città in cui ero pastore. È una vera gioia per me condurre molti studi biblici con quelli che un tempo mi chiamavano pastore”.

Nella Repubblica Dominicana due nuovi missionari e due che lo erano da tempo furono assegnati a una nuova casa missionaria a Dajabón, un piccolo paese nei pressi del confine haitiano. I 12 proclamatori locali furono lieti di ricevere aiuto. Immediatamente si iniziarono diversi nuovi studi, e divenne evidente la necessità di trovare una Sala del Regno. Fratelli dagli Stati Uniti, dal Canada e addirittura dalla Germania vennero ad aiutare i fratelli locali. Entro tre settimane poterono tenere la loro prima adunanza nella Sala del Regno fresca di costruzione. L’unità dimostrata in questo sforzo da persone di varie nazionalità ha dato una grande testimonianza alla popolazione locale, e molti hanno iniziato a frequentare le adunanze e a studiare. Alla prima Commemorazione tenuta dopo la formazione della congregazione, che gioia è stata vedere 114 presenti! A un fratello che è missionario da 40 anni è stato chiesto: “Quando cesserà l’aumento?” La sua incoraggiante risposta è stata: “Quando l’intera terra sarà piena di servitori di Geova!”

La filiale delle Isole Leeward scrive che, per far fronte all’aumento dei presenti alle adunanze e alle assemblee, c’è un disperato bisogno di locali più ampi. I fratelli hanno un grande spirito di iniziativa per procurarsi i fondi necessari. Un pioniere dell’isola di Nevis scrive: “Di ritorno da un’assemblea di circoscrizione in cui i fratelli avevano menzionato la necessità di reperire i fondi per costruire una Sala dei Congressi, decidemmo di lavorare come fornai. In sei mesi, lavorando solo il venerdì, siamo riusciti a mettere da parte oltre $3.000 [L. 4.500.000] per la costruzione e l’arredamento della nostra Sala del Regno”. Uno dei panettieri del posto, vista l’ottima qualità del pane fatto dai fratelli, ha cercato ripetutamente di assumere i pionieri per gestire il suo forno. Gli hanno risposto: “Non siamo a Nevis per svolgere un lavoro secolare. Siamo dedicati a servire Geova a tempo pieno”.

Consapevole dell’efficacia del buon esempio, Paolo disse: “Divenite miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo”. (1 Cor. 11:1) È molto meglio dire “Fate quel che faccio”, che dire “Fate quel che dico”. Un anziano, sorvegliante del servizio a Barbados, ricevette l’incarico di svolgere una parte all’Adunanza di Servizio su come ottenere abbonamenti. Si rese conto, però, che per poter presentare la sua parte in modo efficace e persuasivo, avrebbe dovuto ottenere almeno un abbonamento. Ma ancora non ne aveva ottenuto nessuno. Così, mentre era a letto la sera, pensò a quali amici avrebbe potuto offrire l’abbonamento. Gli vennero in mente sei persone. Il giorno dopo si mise in contatto con questi sei, quattro dei quali accettarono di sottoscrivere l’abbonamento. È inutile dire che egli fu in grado di parlare con grande convinzione ed entusiasmo all’Adunanza di Servizio, dicendo ai fratelli: “Fate come ho fatto io”.

Una Sala del Regno è stata costruita in poco tempo a Scarborough, Tobago, nel periodo delle festività di dicembre. Circa 800 fratelli sono partiti come volontari da Trinidad per fare il grosso del lavoro. È stata una grande testimonianza per l’intera isola di Tobago, trattandosi dell’unica Sala del Regno sull’isola. È stata eretta in soli tre giorni!

L’America meridionale mostra ‘zelo per le opere eccellenti’

Molte cose degne di nota si stanno verificando nell’America Meridionale, e speriamo che questi pochi rapporti possano darvi un’idea dello spirito zelante mostrato nel campo locale. (Tito 2:14) Per esempio, il Venezuela ha raggiunto il suo 42° massimo consecutivo nel numero dei pionieri regolari, 2.553, e un massimo di 35.248 proclamatori, il 28 per cento in più rispetto alla media dell’anno precedente. Con una media di 52.451 studi biblici a domicilio e 128.627 presenti alla Commemorazione, sembrano esserci illimitate prospettive di espansione futura.

In un piccolo villaggio del Suriname, vicino al confine con la Guiana Francese, la congregazione ha costruito una grande Sala del Regno. Serve anche da dormitorio per i fratelli della zona fluviale del profondo sud, allorché risalgono il fiume in barca per assistere alle assemblee. Mentre sostano in questo alloggio a metà strada, vanno in predicazione, vanno tutti insieme a caccia e a pesca per procurarsi il cibo e provano il programma dell’assemblea di circoscrizione. Finita l’assemblea, fanno ritorno a casa sostando in questa Sala del Regno. Molte persone del luogo sono rimaste colpite dall’amore e dalla premura che i fratelli hanno gli uni per gli altri, e anch’esse vogliono divenire parte della nostra fratellanza mondiale, ragion per cui cominciano a studiare la Bibbia.

In Bolivia un fratello stava leggendo La Torre di Guardia mentre pranzava in un ristorante affollato. Uno sconosciuto si sedette al suo tavolino. Notando la rivista del fratello, l’uomo osservò che anch’egli un tempo leggeva La Torre di Guardia. “Mi piacerebbe davvero conoscere la Bibbia come i testimoni di Geova”, disse. “Può farlo”, rispose il fratello. “Noi offriamo gratuiti studi biblici a domicilio a chi lo desidera”. Il risultato? L’uomo è ora un fratello battezzato e si è unito alle sempre più folte file dei pionieri regolari. Molte persone meritevoli vengono trovate e radunate in Bolivia. (Matt. 10:7, 13) Quest’anno ci sono stati 642 battezzati, e i presenti alla Commemorazione sono stati 21.674: 4.505 in più del 1985. Che splendido potenziale per un ulteriore incremento!

La filiale del Brasile scrive entusiasticamente: “Più di mezzo milione! Per l’esattezza, i presenti alla Commemorazione in Brasile nel 1986 sono stati 533.400”. Elettrizzati oltre ogni dire, i servitori di Geova in questo paese hanno raggiunto un massimo dopo l’altro nel numero dei proclamatori, 196.948 in agosto. Gli studi biblici hanno superato il numero dei proclamatori, toccando in giugno un massimo assoluto di 211.541. Nel corso dell’anno sono state costruite e dedicate più di cento Sale del Regno, inclusa una nella cittadina di Manacapuru, nel cuore della foresta amazzonica, e sempre più persone affluiscono in queste sale. In cinque grandi città si stanno costruendo Sale dei Congressi.

Pascoli religiosi finora intatti vengono estesamente lavorati. I confronti con preti e pastori sono frequenti, e le discussioni che ne seguono consentono alle persone sincere di capire chi ha la verità. Un predicatore pentecostale che aveva detto al suo gregge di guardarsi da quelli che usano uno strano nome, Geova, è stato costretto dalle pressioni dei membri della sua chiesa ad ammettere che questo è in realtà il nome di Dio. Ne è nato un tale trambusto che, come hanno detto alcuni abitanti del luogo, “in paese non si fa che parlare del nome Geova”.

Anche in Argentina i fratelli devono ‘stendere i loro teli di tenda’ per far posto ai nuovi. (Isa. 54:2) All’opera partecipano ora ben 61.373 proclamatori, il 15 per cento in più rispetto alla media del 1985. Nella maggioranza delle congregazioni il numero dei presenti alle adunanze è del 150-200 per cento rispetto a quello dei proclamatori.

In una famiglia, tutti e sette i componenti sono pionieri: padre, madre e cinque figli, il più giovane dei quali ha 15 anni. Svolgono vari lavori a mezza giornata, e tutti collaborano nel disbrigo delle faccende domestiche, addirittura lavando i propri panni. Quali risultati ha ottenuto nel ministero questa operosa famiglia? Attualmente conducono 44 studi biblici a domicilio. Negli ultimi 12 mesi hanno aiutato 12 persone ad entrare nell’organizzazione di Geova. Alla domanda perché siamo tutti pionieri, la madre ha risposto: “A motivo del nostro grande amore e apprezzamento per Geova. Non va dimenticato che in gran parte il nostro servizio dipende, più che dalle circostanze, da quanto è profondo il nostro apprezzamento”.

La filiale del Cile scrive: “Abbiamo raggiunto un nuovo massimo di 29.340 proclamatori, 47.065 studi biblici, 50.076 presenti alle assemblee di distretto e 90.290 presenti alla Commemorazione. È incredibile la rapidità con cui le persone accolgono la buona notizia e accettano di studiare la Bibbia! In questo anno di servizio abbiamo avuto un aumento del 12 per cento nel numero dei proclamatori e del 22 per cento in quello degli studi biblici!” A una riunione fra genitori e insegnanti in Cile, i genitori esprimevano la loro opinione sulla necessità di preparare i figli ad adeguarsi alla società moderna. Un avvocato che studia con i testimoni di Geova ha detto ai presenti che se volevano preparare i figli ad adeguarsi a questa società avrebbero dovuto insegnare loro a mentire, rubare e commettere immoralità. Dovevano piuttosto insegnare ai figli a essere diversi, come lo furono Noè e Lot. Le società di quei tempi perirono, ma quelli che erano diversi e avevano messo la loro vita in armonia con Dio sopravvissero. Che sorpresa per i presenti! Questo avvocato molto stimato ha dato una buona testimonianza.

Nell’America Centrale e Meridionale molte filiali sono impegnate in lavori di costruzione, eseguiti per lo più da volontari, centinaia dei quali provengono da paesi stranieri.

Lode al Creatore in Europa

“Riconoscete che Geova è Dio. È lui che ci ha fatti, e non noi stessi”. (Sal. 100:3) È difficile far capire questa verità scritturale in paesi europei in cui predominano l’ateismo, il materialismo e l’apatia spirituale. Perciò il libro Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione? fa proprio al caso!

Per esempio, la Danimarca ha fatto rapporto di tre massimi consecutivi nel numero dei proclamatori, l’ultimo in agosto, quando sono stati 15.186. Il libro Creazione è stato di grande aiuto nell’opera, e viene offerto con entusiasmo. Un uomo che l’aveva visto ha scritto alla Società, dicendo: “Vi prego di inviare il vostro capolavoro Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione? ai seguenti [10] indirizzi”. Erano allegati i soldi per i libri e per l’affrancatura. Un fratello ha scritto: “Mi ero prefisso di distribuire zelantemente questo libro, cercando di tornare ai ‘vecchi tempi’, quando distribuivamo moltissimi libri . . . Mi ero prefisso di distribuirne 25 durante il mese. . . . Non erano troppi . . . ne ho dati 35”. Un fratello ha riferito di avere iniziato a studiare il libro Creazione con un uomo che era un evoluzionista dichiarato. Dopo pochi mesi di studio quest’uomo credeva in Dio, ha assistito al discorso pubblico del sorvegliante di circoscrizione nella Sala del Regno ed è stato felice di andare all’assemblea di circoscrizione nella nuova Sala dei Congressi.

Nei Paesi Bassi un fratello che lavora per una grossa ditta è stato felicissimo quando è uscito il libro Creazione. Il tipo di lavoro che svolge ha relazione con la scienza e la cultura, per cui egli poteva compiere uno sforzo speciale per raccomandare la lettura del libro ai suoi colleghi. Si è servito dell’illustrazione della cellula alle pagine 48 e 49, cosa che ha suscitato molto interesse. Il primo giorno in cui ha offerto il libro gliene hanno ordinati otto, pagandoli in anticipo. In breve il fratello ha distribuito 40 copie del libro Creazione, due Bibbie e altri 24 libri. Nei 12 anni in cui ha lavorato per questa ditta, ha “seminato” 350 libri e una gran quantità di riviste.

Oltre a questo lavoro di edificazione spirituale, in Europa si costruisce anche in senso letterale. In Francia, dove in agosto è stato raggiunto un massimo di 92.397 proclamatori, sono state di recente edificate quattro Sale dei Congressi e dieci Sale del Regno costruite in poco tempo; altre sono in programma.

In Belgio, dove l’ultimo massimo di proclamatori è stato di 22.202, è necessario ampliare le Sale del Regno esistenti e costruirne di nuove. Per la prima volta una Sala del Regno è stata costruita in due giorni, e ne seguirà un’altra. Questo ha dato un’enorme testimonianza nel paese. Giornali, radio e televisione sono rimasti colpiti vedendo Testimoni volontari dall’Inghilterra, dai Paesi Bassi e dalla Francia lavorare insieme ai fratelli belgi. Ci si era rivolti a un impresario per affittare le attrezzature necessarie per costruire la Sala del Regno in due giorni. Egli disse ai fratelli: ‘È impossibile costruire in un tempo così breve. Se ci riuscite, non dovrete pagare l’affitto delle attrezzature’. I fratelli non hanno dovuto pagare l’affitto!

Le Sale del Regno costruite in poco tempo hanno avuto successo anche in Norvegia. Finora ne sono state portate a termine 12, e ne sono previste altre 30. L’ultima è stata costruita a Kirkenes, a pochi chilometri dal confine sovietico. I giornali hanno fatto molta pubblicità a questi programmi di costruzione. Un giornalista ha scritto: “Fantastico! Questa è l’unica parola che può descrivere ciò che è avvenuto quando lo scorso fine settimana i testimoni di Geova sono accorsi in massa per aiutare la congregazione locale. Questo è uno spirito che oggi manca quasi dappertutto. Ciò che la congregazione locale ha compiuto con gli altri compagni di fede merita profondo rispetto”.

Il Portogallo riferisce: “L’anno di servizio è iniziato con la posa dei plinti per la nuova casa Betel. Questa costruzione veramente necessaria è la prima Betel che i fratelli hanno avuto il privilegio di costruire. È emozionante vedere come hanno finora contribuito per coprire tutte le spese di costruzione, anche se questo è il paese col più basso tenore di vita di tutta l’Europa occidentale! L’avvenimento ha suscitato grande interesse per la visibile organizzazione di Geova”. L’anno di servizio in Portogallo è stato caratterizzato da un massimo di 30.505 proclamatori e da 76.212 presenti alla Commemorazione, un record.

Parlando della testimonianza informale, un anziano del Portogallo narra: “Durante l’ora di pranzo diedi un libro Creazione a un collega. Ci incontravamo saltuariamente, ma ogni volta facevamo una breve conversazione sulla verità. Poiché aveva espresso dubbi sull’ispirazione della Bibbia, gli diedi il libro È la Bibbia realmente la Parola di Dio? Un giorno un Testimone bussò a casa sua mentre lui era assente, e gli lasciò un volantino che illustrava il nuovo libro Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca. Questo collega fece di tutto per incontrarmi all’ora di pranzo e mi chiese questo libro. Dopo ciò, fu sorprendente osservare il progresso che fece leggendo il libro per conto suo. Si tagliò la barba e migliorò la sua acconciatura e il suo aspetto generale. Poi mi stupì dicendomi che ora era convinto di aver trovato la verità e che aveva deciso di associarsi ai testimoni di Geova. La domenica precedente aveva cercato una Sala del Regno nella zona in cui vive e aveva già assistito alla prima adunanza. Fu allora che si iniziò con lui uno studio biblico a domicilio, e dopo soli tre mesi frequentava regolarmente tutte le adunanze e proclamava con zelo, aspettando con ansia di battezzarsi all’assemblea di distretto ‘Pace divina’”.

In Finlandia i testimoni di Geova hanno tenuto di recente la dedicazione di un nuovo grande edificio in aggiunta ai preesistenti locali della filiale. In Finlandia siamo ben conosciuti, in quanto la proporzione è ora di quasi un proclamatore ogni 300 abitanti. Sempre più persone vengono alle adunanze, avendo notato le buone abitudini di vita e le sane norme morali dei Testimoni.

Similmente in Austria, dove volge al termine un grande ampliamento della filiale, l’ottima condotta cristiana dei nostri ministri pionieri sul luogo di lavoro ha più volte contribuito a far trovare lavori a mezza giornata. Una sorella racconta: “Una pioniera lavorava per conto di un consulente fiscale, ed era molto rispettata per il buon lavoro che svolgeva. Un altro datore di lavoro ha chiesto a questo consulente se conosceva qualche persona onesta disposta a lavorare a mezza giornata. Il consulente gli ha detto di rivolgersi alla Sala del Regno dei Testimoni di Geova, sapendo che spesso cercano lavori a mezza giornata. Grazie alla buona condotta di questa pioniera ho ottenuto questo lavoro a mezza giornata e ora anch’io ho il privilegio di fare la pioniera”.

Cipro comunica che l’opera stradale con le riviste, un tempo poco diffusa localmente, sta conquistando i fratelli. Nelle grandi città tutte le congregazioni dedicano regolarmente il sabato mattina a questo tipo di testimonianza. Anche i bambini sono lieti di parteciparvi. Per esempio, un bambino di sei anni che era in servizio con la madre distribuì 20 riviste. Poi disse alla madre: “Io do le riviste e tu le segni, ma io voglio diventare proclamatore”. Di recente un oppositore, che dice di essere stato mandato dalla Chiesa Ortodossa della Grecia, ha fatto la sua comparsa con altri teppisti davanti alla Sala del Regno di Limassol. Questo gruppo chiassoso non si accontenta di disturbare le adunanze, ma segue i fratelli in servizio e cerca di dissuadere i padroni di casa dal prestare ascolto al messaggio del Regno. Comunque, i fratelli hanno frustrato questa tattica tenendo le adunanze per il servizio di campo in case private.

La Spagna è felice di fare rapporto di un massimo di 65.680 proclamatori e, salvo tre eccezioni, di un nuovo massimo consecutivo nel numero dei pionieri regolari in ciascuno degli scorsi 40 mesi. Anche il piccolo stato di Andorra ha avuto splendidi aumenti, raggiungendo infine un massimo di 108 proclamatori. Mentre in Spagna si ha piena libertà di predicare, non è così in una delle ex colonie spagnole, la repubblica della Guinea Equatoriale. In dicembre alle nostre Sale del Regno sono stati apposti i sigilli per decreto governativo. Una cosiddetta legge sulla libertà religiosa è stata presentata all’organo legislativo del paese, ma è stata respinta a causa dell’evidente pregiudizio di tale legge nei confronti dei testimoni di Geova. Un deputato che ha la moglie Testimone ha difeso con eloquenza in parlamento le nostre norme morali e di comportamento.

L’Africa vede “una gran luce”

La luce della verità penetra in ogni angolo del vasto continente africano. Come ai giorni della predicazione di Gesù sulla terra, molte persone stanno vedendo “una gran luce”. — Matt. 4:16.

Questo include anche i bambini. Nel Senegal si iniziò uno studio biblico con la madre di un bambino di sette anni. Spesso il figlio le rivolgeva delle domande riguardo a Dio, così che fu iniziato uno studio anche con lui, sull’opuscolo Vivere sulla terra per sempre! Quando vide nell’opuscolo la figura 58, capì subito cosa pensa Geova degli idoli. Un giorno il padre chiese al figlio di andare in chiesa, ma il bambino obiettò energicamente: “La chiesa è piena di idoli, e a Geova non piacciono!” L’atteggiamento del figlio destò l’interesse del padre per la Bibbia, e ora si tiene uno studio regolare con l’intera famiglia. Come sono vere le parole di Gesù: “Dalla bocca dei bambini . . . hai tratto lode”! — Matt. 21:16.

Dalla Costa d’Avorio giunge una rincorante notizia riguardante una famiglia di 12 persone, soprannominata affettuosamente la “grande folla”. Durante le vacanze annuali la famiglia decise di fare quanto più poteva nel ministero, e così cinque suoi componenti (il padre, la madre e tre figli battezzati) fecero domanda come pionieri ausiliari. Altri due figli non ancora battezzati coltivano ugualmente lo spirito di pioniere e si unirono ai cinque nel compiere uno sforzo extra. Anche per i cinque più piccoli furono stabilite delle mete. Alla fine del mese “la grande folla”, cioè questa famiglia, fece rapporto di 637 ore dedicate al servizio di campo, 460 opuscoli e 350 riviste distribuiti, 189 visite ulteriori e 25 studi biblici. Hanno scritto: “È stato un mese molto piacevole, e abbiamo proprio visto rinsaldarsi i vincoli familiari. Ringraziamo Geova per la meravigliosa benedizione!”

Nel Burkina Faso, dove l’acqua scarseggia e il deserto avanza, i fratelli attendono vivamente l’adempimento letterale di Isaia 35:1: “Il deserto e la regione arida esulteranno, e la pianura desertica gioirà e fiorirà come lo zafferano”. Tuttavia stanno ora assistendo all’adempimento della profezia in senso spirituale, quello più importante, e questo è per loro fonte di gioia e di speranza. I proclamatori del Regno sono saliti a 324. Il loro massimo di 717 studi biblici e i 1.235 presenti alla Commemorazione mostrano pure che ‘il suolo riarso è divenuto come uno stagno folto di canne, e il suolo assetato come fonti d’acqua’. Geova continua a far crescere. — Isa. 35:7; 1 Cor. 3:6.

I 32.211 Testimoni del Ghana hanno fatto un’estesa pubblicità alla Commemorazione della morte di Cristo, col risultato che i presenti sono stati 122.936. Dopo aver assistito alla celebrazione, uno studente universitario si è espresso così: “Ho fatto molte volte la Comunione nella mia chiesa, ma questa è tutta un’altra cosa. Capisco che corrisponde proprio a ciò che dice la Bibbia, e penso che abbiate la verità”. Questo studente ha assistito all’adunanza successiva alla Commemorazione e da allora non è più mancato. Di recente si è battezzato.

La costruzione della nuova filiale del Ghana, eseguita per lo più da 140 volontari locali, si avvia rapidamente al termine. È interessante osservare che 42 volontari stranieri si alternano fra i lavori di costruzione in Portogallo, in Ghana e in Nigeria, a seconda di dove serve la loro specializzazione. Provengono dagli Stati Uniti (25), dal Canada (2), dalla Svezia (6), dalla Gran Bretagna (4), dalla Germania (2), dai Paesi Bassi (2) e dall’Australia (1). Almeno parlano tutti la lingua pura della verità! — Sof. 3:9.

La costruzione del nuovo complesso della Betel della Nigeria procede molto bene. Daini e antilopi che vivono nella boscaglia inclusa nella proprietà si stanno abituando ai lavori di costruzione e non hanno timore di venire allo scoperto la sera. Dato che la proprietà è completamente recintata, si spera che rimangano ad abbellire i dintorni della Betel. In luglio la Nigeria ha fatto rapporto di un massimo assoluto di 128.461 proclamatori. I pionieri regolari e ausiliari continuano ad aumentare e questo sta avendo un poderoso impatto sul territorio. Mentre in aprile svolgeva l’opera di casa in casa, un anziano si sentì dire: “Nelle scorse due o tre settimane la vostra predicazione si è intensificata. Significa che la fine è vicina?” L’anziano additò i recenti avvenimenti mondiali e spiegò che è urgente aiutare le persone a conoscere la verità. L’uomo convenne che anche lui doveva subito fare qualcosa in merito.

Gli entusiasmanti sviluppi in Liberia includono la ristrutturazione della filiale già ampliata e il numero dei presenti alla Commemorazione: 7.839, quasi sei volte il numero dei proclamatori. A una sorella che insegna in una scuola statale è stato chiesto di insegnare la Bibbia a tutte le classi delle elementari, usando Il mio libro di racconti biblici e l’opuscolo Vivere sulla terra per sempre! Ora ogni giorno la sorella ha il piacere di parlare dei veraci propositi di Geova agli alunni.

Nello Zimbabwe l’infervorarsi degli animi in relazione all’impegno politico pone delle serie prove di fede ai nostri giovani. Alcuni sono stati minacciati e altri espulsi dalla scuola. Nei pressi di una scuola, gli oppositori sono arrivati al punto di incendiare la locale Sala del Regno. Ma i nostri giovani continuano a dare un’eccellente testimonianza a scuola. Con l’aiuto del libro Racconti biblici una quindicenne ha posto fine a un dibattito che era sorto in classe. L’insegnante è rimasta così colpita che ha chiesto una copia del libro. Dopo averne letto una parte ha chiesto altra letteratura. La giovane sorella ora scrive: “Ogni mattina mi viene data l’opportunità di parlare alla classe, e tengo una speciale sessione di domande bibliche con gli studenti”. È felice del privilegio che ha di ricordare il suo Creatore nei giorni della sua giovinezza! — Eccl. 12:1.

“Solidi nella fede” in Asia

Molti dei nostri fratelli in Asia sono sottoposti a gravi pressioni. Ma Geova li ha preparati perché siano “solidi nella fede”. (1 Piet. 5:9) Per esempio, nel Libano lacerato dalle lotte i fratelli sono felici di avere l’opuscolo Esaminiamo le Scritture ogni giorno. Per la prima volta possono leggere la scrittura del giorno e il commento in arabo nella stessa pubblicazione. In una famiglia numerosa, ogni figlio, compreso il più piccolo che ha cinque anni, ha il suo opuscolo personale. A colazione ognuno porta la sua Bibbia e il suo opuscolo e ne scaturisce un’animata conversazione biblica. Il bambino di cinque anni si è talmente abituato che porta l’opuscolo anche a pranzo e a cena per considerarlo.

In Israele oppositori barbuti continuavano a manifestare di fronte alla filiale e alla Sala del Regno di Tel Aviv. Ma l’intervento della polizia ha posto fine al loro comportamento sfrenato. Più di un centinaio di vicini si sono recati alla filiale in varie occasioni per esprimere la loro solidarietà. Un giovane beduino che lavorava dall’altro lato della strada si è incuriosito, ha studiato e ha accettato la verità. Ha cambiato lavoro per adeguarsi ai princìpi biblici e ora dà testimonianza di casa in casa. Oppositori illegali in un’altra zona hanno distribuito estesamente un volantino diffamatorio che conteneva il nome e l’indirizzo dei pionieri locali. Ma questo si è ritorto contro gli oppositori quando una donna che voleva mettersi in contatto con i Testimoni ha trovato il volantino nella cassetta della posta. Ha rintracciato i pionieri, che hanno iniziato con lei uno studio biblico.

Nel paradiso insulare di Sri Lanka questo è stato un anno turbolento. I giornali titolavano: “Guerra in paradiso”, ‘Una nazione in guerra con se stessa’. Ma i testimoni di Geova sono in pace gli uni con gli altri indipendentemente dall’estrazione razziale o sociale. I proclamatori hanno raggiunto un massimo di 996. Lo spirito di pioniere si rafforza nel cuore di molti ai cui occhi diminuisce il valore dei beni materiali e cresce quello delle attività spirituali. Lo dimostra l’aumento del 43,7 per cento nel numero dei pionieri regolari e ausiliari.

Reginald è un giovane pioniere speciale di Sri Lanka che ha buone capacità di insegnamento. Conduce una ventina di studi biblici a domicilio. Spiega loro che egli non opera isolatamente ma che fa parte di una congregazione, e parla loro con entusiasmo delle meravigliose adunanze a cui dovrebbero assistere. Molti dei suoi studenti frequentano le adunanze.

Come sarà la vita a Hong Kong dopo che nel 1997 il territorio sarà tornato sotto la sovranità cinese? Quali pericoli per la vita rappresenterà la centrale nucleare che sarà costruita a soli 50 chilometri dalla città? Questi sono due grossi interrogativi che assillano la mente degli abitanti locali. Molti abbandonano questo territorio e altri hanno in progetto di farlo. In una tale atmosfera, è rincorante vedere i nostri 1.416 fratelli e sorelle manifestare salda fede nelle promesse di Geova e mettere al primo posto gli interessi del Regno nella loro vita. In India un pioniere speciale iniziò uno studio con un cattolico la cui moglie, il fratello e la madre non volevano che studiasse con i testimoni di Geova. Ma nel tentativo di convincerlo a smettere di studiare, anche suo fratello si interessò della verità e iniziò lo studio. Questi due fratelli lavoravano alla fabbricazione di idoli. Quando dopo poche settimane di studio capirono chiaramente la stoltezza del culto degli idoli, distrussero tutti i loro idoli e anche gli attrezzi che usavano per fabbricarli. Uno di loro ha imparato a verniciare e ora mantiene la famiglia facendo il pittore edile. Si è dimesso dalla Chiesa Cattolica, ha iniziato il ministero di campo e attende con ansia di battezzarsi. Anche le mogli dei due uomini si sono interessate della verità e hanno iniziato a frequentare le adunanze. È fonte di soddisfazione vedere queste famiglie fare buon progresso nell’adorazione dell’Iddio vivente, Geova.

La Repubblica di Corea comunica che anche quest’anno l’aspetto principale è stato lo straordinario spirito di pioniere. Includendo i pionieri ausiliari, in media ogni mese un terzo dei proclamatori si è impegnato in qualche fase del servizio continuo.

A causa di un’estesa pubblicità sfavorevole sulla questione del sangue, in Corea molti medici e ospedali hanno rifiutato di curare i fratelli. A Inchon una sorella doveva essere operata allo stomaco, e chiese che l’operazione fosse eseguita senza trasfusioni di sangue, ma i medici risposero sbraitando che i testimoni di Geova sono disumani, fanatici, una pseudoreligione e via dicendo. Lì per lì la sorella lasciò cadere con tatto l’argomento, ma diede ai medici una copia del libro Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione? Quando i medici tornarono nella sua stanza avevano cambiato completamente atteggiamento. Osservarono che le informazioni del libro Creazione erano presentate in maniera molto scientifica e logica. I medici dissero: “Se la vostra religione studia questi argomenti a tale livello, allora dovete avere un motivo molto logico per rifiutare le trasfusioni di sangue”. Dopo di che eseguirono con successo l’operazione senza sangue.

Nelle isole del Pacifico

“Udite la parola di Geova, o nazioni, e annunciatela fra le isole lontane”. (Ger. 31:10) Ubbidendo a queste parole profetiche, i testimoni di Geova predicano con zelo in tutta l’estesa zona dell’oceano Pacifico.

Questa include la Micronesia, dove 738 proclamatori e pionieri (fra cui 49 missionari) servono i distretti insulari di Guam, isole Marshall, Kiribati, Kosrae, Nauru, Palau, Ponape, Rota, Saipan, Truk e Yap. In maggio è stato raggiunto un nuovo massimo di 1.735 studi biblici — un aumento del 32 per cento — e 3.743 persone hanno assistito alla Commemorazione. Un insegnante ed ex uomo politico, che aveva studiato a Truk per un anno, tornò nella sua remota isoletta. Lì cominciò a parlare ad altri delle cose imparate. Un giorno sentì alla radio l’annuncio della Commemorazione che si sarebbe tenuta sull’isola principale, distante 32 chilometri. Invitò i vicini ad alzarsi presto per prendere insieme a lui il traghetto delle 6,30 e recarsi lì. Un ex ministro protestante accettò subito e, nonostante le piogge torrenziali, si misero in viaggio. Entrambi apprezzarono immensamente il discorso della Commemorazione. Il giorno dopo si trattennero per ascoltare dai missionari la spiegazione di altre verità, dopo di che tornarono nella loro isoletta. L’amore e l’apprezzamento per Geova di questo insegnante continuano ad aumentare. Ora egli conduce uno studio biblico in trukese con l’ex ministro protestante, usando il libro La Verità che conduce alla Vita Eterna, lo stesso che ha aiutato lui a conoscere il vero Dio, Geova.

In Papua Nuova Guinea sta per essere completata una grande nuova filiale; 240 fratelli australiani, nonché molti fratelli del posto, si sono offerti volontari per dare una mano nella costruzione. Poiché servivano alloggi per i volontari, il parlamento locale ha messo a disposizione un edificio adiacente, a patto che lo sgombrassero subito. Sessanta fratelli si sono messi all’opera portando a termine il lavoro in sole nove ore. In questo territorio, con i suoi 1.827 proclamatori, si ha una presenza complessiva alle adunanze di 8.000 persone. Ma è un’impresa gigantesca ammaestrarle, poiché parlano 600 lingue e 400 dialetti!

Ci sono stati diversi casi in cui insegnanti di scuola troppo zelanti hanno preso di mira i figli dei testimoni di Geova e li hanno puniti perché non salutavano la bandiera o non cantavano l’inno nazionale. Nella maggioranza dei casi quando i ragazzi o i genitori hanno presentato loro l’opuscolo I testimoni di Geova e la scuola, il problema si è subito risolto. Un rappresentante del Dipartimento governativo per gli affari religiosi ha anche informato la filiale di aver aiutato un preside che in passato aveva creato problemi a cambiare la sua mentalità.

In una delle isole di Vanuatu più di un centinaio di persone hanno assistito alla Commemorazione, sebbene su quell’isola ci siano solo quattro proclamatori. I membri di un gruppo etnico, chiamati piccoli namba, sono scesi dalle montagne per assistere al discorso della Commemorazione. Sono rimasti molto sorpresi nell’apprendere della speranza di vivere per sempre sulla terra. Alla fine hanno detto: “È proprio quello che vogliamo! Abbiamo lasciato le nostre chiese e ripreso le nostre usanze perché non vogliamo andare in cielo; noi vogliamo vivere per sempre sulla terra. Diteci per favore se le nostre usanze sono gradite al vostro Dio”. Per tutta la notte i fratelli hanno spiegato nelle lingue locali il meraviglioso futuro che Geova ha in serbo per tutta l’umanità.

“Per divenire pioniera speciale”, scrive una giovane sorella delle Figi, “ho dovuto superare vari ostacoli. Prima di accettare la verità ero influenzata dai coetanei perché cercassi ricchezze e ‘godessi la vita’. Incontrai un australiano di razza bianca che voleva sposarmi e andare a vivere in Australia. Proprio allora la verità entrò nella mia vita. Quando quest’uomo tornò nelle Figi mi mise in mano 600 dollari [900.000 lire] per i preparativi del matrimonio. È raro che una ragazza figiana si trovi in mano una somma del genere. Ma io restituii il denaro spiegando che potevo sposarmi ‘solo nel Signore’. (1 Cor. 7:39) I miei genitori, che non sono nella verità, andarono su tutte le furie, poiché, come altre famiglie delle Figi, considerano assai vantaggioso il matrimonio con un bianco. Così non vollero più saperne di me.

“Feci progresso nella verità al punto di divenire idonea per il servizio di pioniere, e proprio quando feci la domanda l’australiano ricomparve per vedere se avevo cambiato idea. Gli spiegai che la mia determinazione di servire Geova era più ferma che mai. In questo anno di servizio sono stata nominata pioniera speciale, e sono lieta di essere impiegata da Geova per compiere la sua opera, mentre esercito una salda presa sulla ‘vera vita’”. — 1 Tim. 6:19.

Nelle Isole Cook due Testimoni da poco battezzati erano un tempo membri rispettati della locale “Chiesa Cristiana”. Ora sono impegnati a dare testimonianza agli ex correligionari. Un fratello ha molto successo nella testimonianza informale, e tiene Bibbie nell’automobile, sul trattore e sul posto di lavoro. Sta aiutando nove detenuti della prigione locale. Poiché questi avevano il permesso di uscire periodicamente dal carcere per svolgere certi lavori, il fratello li ha assunti, ha dato loro testimonianza e ora studia con loro. Egli svolge regolarmente il servizio di pioniere ausiliario. Questo fratello, prima di studiare la verità, non sapeva leggere e scrivere.

Al termine dell’anno di servizio, la famiglia Betel della Nuova Zelanda si è trasferita nella nuova bella filiale, situata alla periferia di Auckland su circa sette ettari di terreno prospiciente la baia e costruita interamente col lavoro volontario dei fratelli.

Un sorvegliante di circoscrizione della Nuova Zelanda si prefigge di bussare a ogni abitazione del territorio. Lui e il suo compagno diedero testimonianza a un ostello presbiteriano della gioventù. Durante la conversazione, il direttore disse ai fratelli che i giovani ospiti dell’ostello si lamentavano in continuazione di non imparare niente alle funzioni religiose. Il sorvegliante di circoscrizione fu invitato a studiare la Bibbia con questi ragazzi. Furono presi accordi perché un fratello locale assolvesse questo compito, e al primo studio ci furono 22 presenti. Per aver meglio cura delle necessità dei singoli studenti, il numero dei conduttori fu aumentato a cinque e poi a dieci. Quattordici giovani ospiti dell’ostello hanno assistito alla Commemorazione tenuta nella Sala del Regno. I responsabili dell’ostello si compiacciono del “gran lavoro che viene svolto per i ragazzi”.

Nell’arido centro dell’Australia, un’isola grande quasi quanto l’Europa, la congregazione di Alice Springs visita regolarmente diversi gruppi isolati di aborigeni. Per raggiungere un insediamento di 150 aborigeni si devono percorrere 300 chilometri, per lo più su strada non asfaltata. Fra gli aborigeni è molto praticato lo spiritismo, ma sono persone umili, amichevoli e ammaestrabili. Molti hanno imparato ad apprezzare la verità e alcuni svolgono addirittura il servizio continuo. Di recente un pioniere aborigeno si è fermato a fare il pieno a una stazione di servizio. Essendo egli ben vestito, in giacca e cravatta, il proprietario gli ha chiesto cosa stesse facendo. Il pioniere ha spiegato che era un testimone di Geova e che aiutava gli aborigeni a condurre una vita migliore. Il proprietario, rimastone colpito, dopo aver augurato buon viaggio al fratello ha detto: “La benzina è gratis”. In seguito il fratello è ritornato, portando una copia del libro Vivere per sempre. Il proprietario lo ha accettato volentieri. La volta successiva che il fratello è andato a fare il pieno, l’uomo ha avuto parole di apprezzamento per il libro e ha ringraziato il fratello di essere venuto, dopo di che ha detto ancora una volta: “La benzina è gratis!”

Visto che il numero dei proclamatori nel paese è di 44.362, nella filiale australiana della Società si sta costruendo un nuovo edificio di tre piani destinato ad uffici.

‘Annunciamo la parola di Dio senza timore’

Come ai giorni dell’apostolo Paolo, ci sono oggi sulla terra luoghi in cui i testimoni di Geova devono mostrare “ancor più coraggio nell’annunciare la parola di Dio senza timore”. (Filip. 1:14) Come affrontano i nostri fratelli in quei paesi bandi, percosse e altre persecuzioni cui vanno incontro per ‘dichiarare in ogni luogo il regno di Dio’? Vogliate notare le cifre alla voce “33 altri paesi” in fondo al rapporto mondiale, alle pagine 40-41. Geova ha esaudito “più che sovrabbondantemente” le nostre preghiere nel dar forza a questi 273.381 Testimoni perché ‘facciano risplendere la loro luce’, cosa che fanno assai fulgidamente! — Luca 9:60; Efes. 3:20; Matt. 5:16.

Da un paese dell’Europa ci scrivono: “La famiglia si è trovata molto bene nel campo. Abbiamo cercato di fornire loro il cibo necessario per l’opera e ne hanno fatto un uso molto efficace. Durante gli anni di clandestinità da che uscimmo dai campi di concentramento 40 anni fa, la nostra attività ha continuato a crescere. Teniamo più studi biblici e facciamo più visite ulteriori. Dedichiamo sempre più tempo all’effettiva opera di casa in casa, e un maggior numero di persone vengono in contatto con la buona notizia. Aumenta il tempo dedicato a questa attività, e più pionieri ausiliari fanno saggio uso del loro tempo”.

Un altro paese europeo comunica: “Subito prima di Natale, quando la gente acquista i regali, una sorella si mise a offrire alle persone la Bibbia come il regalo più prezioso, ottenendo buoni risultati. In quattro mesi ha distribuito 150 Bibbie. Finito il periodo delle feste, ha continuato a offrire la Bibbia. Avvicinando una giovane coppia per strada, ha chiesto: ‘Avete qualche domanda sulla Bibbia?’ ‘Oh, sì’, ha detto il marito, ‘dove posso procurarmene una?’ La sorella gliene ha subito porto una copia. Il marito ha detto alla moglie: ‘Devi attenerti a questo libro e non abbandonarlo mai, ora che ce l’abbiamo’. Poi hanno dato alla sorella il loro indirizzo per essere visitati e iniziare uno studio. Questa sorella acquista le Bibbie nelle librerie e le distribuisce allo stesso prezzo”.

Una filiale nelle Isole del Pacifico dove l’opera di Geova è al bando informa: “Denunce ed esposti si sono andati accumulando negli uffici governativi, con la conseguenza che molti fratelli sono stati convocati per essere interrogati. Ciò ha portato ad alcune cause in tribunale”. Comunque, poiché i fratelli sono amichevoli e usano buon senso, sono relativamente poche le persone che li denunciano, e molti funzionari non calcano la mano. L’opposizione è servita soltanto a fare ulteriore pubblicità ai testimoni di Geova e alla loro opera, mentre continuano a dare testimonianza anche di casa in casa. — Matt. 10:12, 13, 16, 19, 20.

In un paese dell’Africa diversi Testimoni sono stati portati in un campo militare dove le sorelle e i fratelli sono stati separati. Un soldato amichevole ha avvertito le sorelle di strillare qualora gli ufficiali avessero cercato di far loro del male. Le sorelle hanno risposto che erano già decise a farlo. In preghiera hanno invocato con fervore la protezione di Geova. Una delle sorelle racconta: “Mentre eravamo sedute in silenzio, è venuto il capo e mi ha afferrata con la forza per le braccia torcendomele dietro la schiena. Tenendomi saldamente, ha cercato di costringermi a sdraiarmi. Sono riuscita a svincolarmi e l’ho spinto contro la porta. Si è fatto male a un braccio e ha chiesto aiuto agli altri soldati”. Infine gli altri militari hanno detto che avrebbero riferito l’accaduto ai superiori. Così questo ufficiale ha lasciato libera la sorella. Mentre se ne tornava a casa a piedi, uno dei soldati le si è avvicinato e le ha detto: “Chi ti ha lasciato andare non è lui, ma il tuo Dio. Va e adoraLo ancora di più”.

In un altro vicino paese dell’Africa dove l’opera non è libera, un pioniere speciale studia con un’intera famiglia. Parlando della loro bambina di quattro anni, egli dice: “Mentre i genitori erano fuori, i vicini cercarono di convincere la bambina a fumare una sigaretta, dicendole che le avrebbe dato forza per tutto il giorno. La bambina rifiutò, e disse: ‘Voglio rispettare mio padre anche se non è qui e non mi vede. Papà mi ha insegnato che le sigarette sono veleno e che la Bibbia le proibisce perché sporcano il corpo che Geova ci ha dato’. I vicini furono così colpiti dalla risposta della bambina che la riferirono ai suoi genitori e accettarono di studiare con i Testimoni”. Com’è saggio far partecipare i bambini agli studi biblici!

In un altro paese dell’Africa dove di recente la nostra opera è stata messa al bando, la maggioranza delle congregazioni ha dovuto riunirsi in piccoli gruppi per la Commemorazione. Hanno anche dovuto fare attenzione nell’invitare i nuovi interessati. Questo spiega perché i presenti sono stati meno dell’anno scorso, pur essendo sempre quasi tre volte il numero dei proclamatori. In una località i fratelli sono stati traditi da un seguace di Babilonia la Grande. Costui disse ai soldati che la sera del 24 marzo i testimoni di Geova sarebbero venuti ad adorare nella loro Sala del Regno. I soldati attesero lì dalle cinque fino a mezzanotte, ma i fratelli, riunitisi in piccoli gruppi, non arrivarono mai. Il giorno dopo l’informatore fu preso, picchiato e multato per l’equivalente di 150.000 lire perché aveva dato informazioni errate!

In un’altra zona dello stesso paese un capo locale tenne un’adunanza speciale per parlare contro i testimoni di Geova. Cercò di aizzare la popolazione e, mostrando una copia del libro Racconti biblici, disse che avrebbero dovuto arrestare chiunque fosse andato in giro con quel libro. Le sue invettive servirono solo a destare la curiosità di alcuni abitanti del posto, che chiesero di vedere il libro. Dissero al capo che, per poterlo riconoscere, dovevano prima esaminarlo. Il capo acconsentì, e quando cominciarono a sfogliare il libro furono pieni di apprezzamento. Mandarono a dire al pioniere speciale (che viveva in un altro villaggio) di portare alcuni libri, e diedero la contribuzione per dieci copie. Il pioniere speciale racconta: “Ho potuto così iniziare dieci studi biblici, e ora alcuni di questi nuovi stanno per divenire idonei per il servizio di campo! Non avevo mai predicato nel villaggio del capo, e se il capo non avesse parlato male di noi, forse questi non avrebbero avuto l’opportunità di apprendere la verità”. Geova può servirsi anche degli oppositori per indirizzare le persone sincere alla verità biblica.

In un altro paese dell’Africa era sorto un problema in relazione alla sepoltura dei testimoni di Geova, dal momento che non sono ufficialmente riconosciuti come religione. I fratelli presentarono coraggiosamente la questione alle autorità locali e riuscirono ad ottenere dal comune un appezzamento di terreno. Ultimamente le autorità locali, ritenendo che i cimiteri delle confessioni religiose fossero divenuti troppo lussuosi, hanno deciso di fissare uno standard più modesto. Giunte al cimitero dei fratelli, hanno visto l’esempio di modestia che cercavano, e, dopo aver chiesto a chi appartenesse il cimitero, hanno immediatamente decretato che in futuro tutte le tombe dovranno seguire il modello stabilito dai testimoni di Geova.

Sempre dall’Africa un altro rapporto evidenzia lo spirito di integrità così notevole fra i testimoni di Geova: “Nonostante arresti, percosse e imprigionamenti, i nostri coraggiosi fratelli e sorelle continuano a dare una testimonianza ancora più estesa, specialmente nell’interno. Il fulgido esempio di fedeli sorveglianti sprona i fratelli alle opere eccellenti. In gennaio è stata ufficialmente organizzata la prima circoscrizione. Il sorvegliante di circoscrizione stesso era stato detenuto per diversi mesi, ma venne rilasciato subito prima dell’assemblea di distretto. Persino i nuovi non hanno timore di essere arrestati per aver praticato la via della verità. Durante l’anno sono state battezzate 101 persone e formate due nuove congregazioni. In giugno si è raggiunto un nuovo massimo di 572 proclamatori, e i proclamatori di congregazione mostrano il loro zelo dedicando in media più di 15 ore al mese al servizio di campo. Vien fatto rapporto di oltre mille studi biblici, e quindi ci sono notevoli prospettive di incremento futuro”.

[Riquadro a pagina 13]

Cara Watchtower Bible and Tract Society,

Ho 12 anni. Vorrei offrire questo assegno di $7,50 da usare dove c’è bisogno.

Colgo l’opportunità per ringraziarvi delle esperienze di vita vissuta pubblicate nella Torre di Guardia e in Svegliatevi. Mi piace molto leggerle.

Vostra sorella, A. O.

Cara Società,

Mi piace il LIBRO Vivere per Sempre. Ho 7 anni e in due settimane ho distribuito cinque LIBRI Vivere per Sempre. GRAZIE per le belle figure. In servizio MI DIVERTO. Vi mando una parte dei miei SOLDI [$1,00].

Vostro amico, E. S.

Cari fratelli,

Questi soldi [$50,00] sono il ricavato della vendita del mio cavallo. Desidero che siano usati per il lavoro di costruzione alla Betel. Spero di venirci con la mia famiglia.

Grazie per tutto il buon lavoro che fate per Geova.

Affettuosi saluti, R. G.

Cara Watch tower bible & tract Society,

Vi invio $1,40. Li ho guadagnati facendo dei dolcetti. E vendendoli. Ho nove anni e mezzo. Ho i capelli biondi, corti e lucidi, occhi color nocciola, e peso 25 chili. Faccio la quarta. E leggo tanto.

M. S.

Cari fratelli,

Vi scrivo questo biglietto per mandarvi i soldi [$1,00]. Avete fatto belle pubblicazioni. Spero di battezzarmi presto. La verità mi piace proprio. Non vedo l’ora di poter giocare con tutti gli animali.

N.

P.S. Rispondetemi. Ho un francobollo per voi.

[Prospetto a pagina 11]

Produzione delle filiali principali nel 1986

Paese Bibbie e libri Riviste

USA 27.269.926 201.982.628

Germania 6.790.127 26.519.615

Italia 2.722.200 32.397.550

Giappone 2.841.739 43.198.566

Altre 4.334.311 246.118.096

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TOTALI 43.958.303 550.216.455

AUMENTO 23,6% 3,7%

[Prospetto alle pagine 34-41]

RAPPORTO MONDIALE DEI TESTIMONI DI GEOVA PER L’ANNO DI SERVIZIO 1986

(Vedi l’edizione stampata)

[Immagini a pagina 7]

Sala dei Congressi dei Testimoni di Geova a Jersey City

Nelle foto: atrio, conferimento dei diplomi della Scuola di Galaad, pensilina con insegna, veduta esterna e uno degli affreschi del ridotto

[Immagini a pagina 9]

Mille riviste al minuto! Rotative a quattro colori della Watch Tower

Selters, Germania, bobine in attesa

Ebina, Giappone, veduta d’insieme

Roma, Italia, pannello di comando

Wallkill, USA, uscita riviste

[Immagini a pagina 18]

Assemblee di Distretto “Pace divina”

Tipica folla in uno stadio, entusiasmo per le nuove pubblicazioni, palco “isola” in Austria, molti battesimi

[Immagine a pagina 24]

Banff, Canada

[Immagine a pagina 26]

Quezaltenango, Guatemala

[Immagine a pagina 31]

Willemstad, Curação

[Immagine a pagina 33]

La Paz, Bolivia

[Immagine a pagina 47]

Castle Combe, Inghilterra

[Immagine a pagina 50]

Nyakokwaa, Ghana

[Immagine a pagina 55]

Seoul, Repubblica di Corea

[Immagine a pagina 57]

Suva, Figi

[Immagine a pagina 63]

Testimonianza informale