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Aspetti salienti dell’anno passato

Aspetti salienti dell’anno passato

Aspetti salienti dell’anno passato

GEOVA predisse che “nella parte finale dei giorni” le persone sarebbero affluite al suo monte simbolico per essere ammaestrate da lui. (Mic. 4:1, 2) Durante lo scorso anno questa profezia ha continuato ad adempiersi in quanto molti hanno agito in armonia con la scrittura dell’anno 2003: “Accostatevi a Dio, ed egli si accosterà a voi”. (Giac. 4:8) Un mezzo essenziale attraverso il quale molti sono stati aiutati a coltivare una relazione più stretta con Geova è stata la serie di assemblee di distretto e internazionali dal tema “Diamo gloria a Dio”.

Le assemblee “Diamo gloria a Dio”

“Dato che la creazione inanimata reca gloria a Geova, quanto più noi, dotati dell’intelletto e della parola, dovremmo glorificare il nostro grande Creatore!”, ha esclamato uno degli oratori alle summenzionate assemblee. Ha poi citato Rivelazione 4:11 che dichiara: “Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza, perché tu creasti tutte le cose, e a causa della tua volontà esse esisterono e furono create”.

L’assemblea “Diamo gloria a Dio” ha offerto una speciale opportunità di lodare Geova grazie ai 32 raduni internazionali tenuti in Australia, Canada, Cile, Danimarca, Ghana, Giappone, Hawaii, Messico, Repubblica Sudafricana, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Ucraina e Ungheria. I missionari e altri che prestano servizio all’estero sono potuti ritornare a casa, dove sono stati intervistati in merito alla loro attività in territori lontani. Anche migliaia di delegati stranieri hanno assistito a queste assemblee.

I delegati sono stati particolarmente felici di visitare la filiale del paese ospitante. La filiale degli Stati Uniti ha avuto il privilegio di dare ospitalità a oltre 6.750 delegati di 36 paesi e di servire loro quasi 15.000 pasti! Dopo aver pranzato, un gruppo di fratelli e sorelle di una delegazione della Repubblica Sudafricana ha cantato a quattro voci in sei lingue: afrikaans, inglese, sepedi, sesotho, xhosa e zulù. Il canto era talmente possente e melodioso che molti ascoltatori si sono commossi.

In un altro gruppo, un delegato il cui distintivo indicava che aveva girato mezzo mondo ha detto: “Stare tutto questo tempo insieme ai fratelli e alle sorelle è un’esperienza unica. Non la dimenticherò mai. È un assaggio del nuovo sistema”. Un fratello della Gran Bretagna che è tornato nella verità da pochi anni, dopo averla lasciata quando ne aveva 17, si è commosso vedendo un quadro che raffigurava il figlio prodigo. Più tardi, mentre era a pranzo con la famiglia Betel di Brooklyn e rifletteva sulla misericordia di Geova, i suoi occhi si sono riempiti di lacrime. Un delegato della Spagna ha confidato che, in 29 anni di matrimonio, sua moglie non l’aveva mai visto piangere. Ma quando il suo gruppo è stato accolto da una gioiosa folla di Testimoni all’aeroporto internazionale di Houston, nel Texas, ha ceduto alle lacrime.

Non è facile ottenere strutture adeguate a un prezzo ragionevole per le grandi assemblee. Tuttavia, la buona reputazione che i testimoni di Geova si sono fatti nel corso degli anni gioca spesso a loro favore. Questo è illustrato dal rapporto fatto da una filiale: “Dopo una diligente ricerca, abbiamo trovato solo una struttura adatta a ospitare le circa 50.000 persone attese per l’assemblea. Comunque, dopo aver contattato i funzionari dello stadio, i rappresentanti della filiale hanno riscontrato che il prezzo sarebbe stato troppo alto. Pochi giorni dopo che i fratelli avevano richiesto informazioni, gli stessi funzionari si sono rivolti alla filiale e hanno chiesto un ulteriore colloquio. In seguito, uno degli amministratori dello stadio ha osservato: ‘Inizialmente non avevamo un quadro completo delle vostre esigenze. Ma dopo aver compreso la natura delle vostre assemblee e la vostra capacità di provvedere alle infrastrutture organizzative, siamo stati felici della cosa. Siamo colpiti dalla vostra ottima organizzazione, dalla vostra programmazione dettagliata e dalla vostra professionalità’”. Come risultato, lo stadio è stato concesso ai testimoni di Geova per l’assemblea a un prezzo ragionevole.

Nuove pubblicazioni

Studiate la Parola di Dio con diligenza? Allora siete stati certamente entusiasti di ricevere l’opuscolo di 36 pagine a colori ‘Vedete il buon paese’. Diagrammi, cartine, fotografie, elaborazioni realizzate al computer e molte altre caratteristiche dell’opuscolo arricchiranno il vostro studio personale. Perciò assicuratevi di tenere una copia di ‘Vedete il buon paese’ con la Bibbia e le altre pubblicazioni che usate regolarmente per studiare. E non dimenticate di portare l’opuscolo alle adunanze quando ci sono discorsi o trattazioni riguardo ai paesi biblici.

Durante il discorso “I nostri figli, una preziosa eredità”, l’oratore ha presentato il nuovo libro di 256 pagine, splendidamente illustrato, Impariamo dal grande Insegnante. I genitori che apprezzano profondamente questa eredità divina saranno felici di studiare questa eccellente pubblicazione con i loro figli. “I bambini . . . hanno bisogno di guida morale, di princìpi secondo cui vivere. E ne hanno bisogno sin dalla tenera età. Possono accadere, e in effetti accadono, cose terribili quando i figli non ricevono aiuto prima che sia troppo tardi”, dice il libro.

Impariamo dal grande Insegnante ha oltre 230 figure, quasi il doppio del libro Racconti biblici. Per ciascuna figura o gruppo di figure c’è una didascalia, nella maggior parte dei casi sotto forma di domanda. Le risposte si trovano nella stessa pagina. Queste e molte altre domande contenute in tutto il libro possono offrire un ottimo spunto per conversare con i figli e per farli esprimere di cuore. Per esempio, la didascalia a pagina 101 dice: “Perché è importante ricordare di dire grazie?” Genitori, non mancate di leggere la prefazione “Cosa devono dare i genitori ai figli”. Se ne metterete in pratica i suggerimenti, la vostra famiglia trarrà il massimo beneficio da questa eccellente pubblicazione per lo studio.

Videocassette apprezzate dai sordi

Nel 1915 negli Stati Uniti, John A. Gillespie, un pellegrino o anziano viaggiante, tradusse in segni i cantici per un piccolo uditorio di sordi che assistevano a un’assemblea degli Studenti Biblici, come si chiamavano allora i testimoni di Geova. Oggi in tutto il mondo ci sono oltre 1.200 congregazioni e gruppi di proclamatori e interessati sordi. Come viene provveduto loro il cibo spirituale?

Attualmente sono disponibili ausili per lo studio della Bibbia in 18 lingue dei segni e il numero continua ad aumentare. Nel settembre 2002 coloro che parlano la lingua americana dei segni (ASL) hanno ricevuto un dono speciale. Da allora gli articoli di studio della Torre di Guardia sono disponibili su videocassetta in edizione mensile. I modi in cui queste videocassette stanno aiutando i sordi potrebbero essere facilmente sottovalutati dagli udenti.

Pensate: La maggior parte dei Testimoni può citare a memoria diverse scritture. Questo perché essi sentono o leggono ogni volta esattamente le stesse parole. I proclamatori sordi, invece, non beneficiano di una traduzione così uniforme. Perché no? Perché la Bibbia non è disponibile nella lingua dei segni e alle adunanze non sempre i versetti biblici vengono resi precisamente allo stesso modo. Comunque le cose hanno iniziato a cambiare con l’introduzione delle pubblicazioni su videocassetta. E ora, grazie agli articoli di studio della Torre di Guardia su videocassetta, i sordi beneficiano di una traduzione uniforme dei passi biblici.

Inoltre le congregazioni e i gruppi ASL non devono più incaricare segnanti perché facciano da ‘lettori’ allo studio Torre di Guardia. Nelle congregazioni di udenti forse il lettore dedica un’oretta a prepararsi per leggere bene, ma in quelle nella lingua dei segni spesso al segnante occorrono molte ore di preparazione. Ora quel tempo prezioso può essere usato per altre attività spirituali. Cosa pensano i fratelli e le sorelle di queste nuove videocassette?

Un gruppo di proclamatori sordi del Rhode Island, negli Stati Uniti, ha scritto: “Abbiamo provato grande gioia quando è stato fatto l’annuncio in merito alla Torre di Guardia su videocassetta. Alcuni di noi avevano le lacrime agli occhi”. Un fratello che conduce lo studio Torre di Guardia in Florida ha detto che ora così tanti fratelli alzano la mano per commentare che ha “l’imbarazzo della scelta”! Ha aggiunto che “è anche evidente un miglioramento nella qualità dei commenti”. Un altro anziano ha scritto: “I risultati sono stati straordinari! Si riescono a capire bene anche concetti difficili”. Sì, grazie alla ricca benedizione di Geova Dio una crescente folla di sordi si rallegra del privilegio di conoscerlo e glorificarlo. — Rom. 10:10.

Aiuto per i traduttori

Il cibo spirituale preparato dalla classe dell’economo fedele è ora disponibile in almeno 390 lingue. (Luca 12:42) Il lavoro di traduzione rappresenta, perciò, una parte fondamentale e in costante crescita dell’attività svolta dall’organizzazione di Geova.

Per tradurre bene non basta sostituire ogni parola che compare nel testo originale con l’equivalente nella lingua locale. Bisogna, invece, trasmettere gli stessi pensieri. Chiaramente, quindi, i traduttori devono capire bene l’originale prima di cominciare a tradurre. A volte questo è un compito difficile.

Pertanto, sotto la guida del Corpo Direttivo, un gruppo di fratelli qualificati sono stati incaricati di servire come istruttori nell’ambito di un programma di addestramento chiamato “Corso per una migliore comprensione della lingua inglese”. (Course in Improved English Comprehension) Dopo aver completato il corso, tenuto al centro di istruzione biblica di Patterson, durante gli anni di servizio 2002 e 2003 i fratelli hanno visitato équipe di traduttori in tutto il mondo. Hanno trascorso circa tre mesi con ogni équipe, insegnando e dando aiuto pratico direttamente sul lavoro. Grazie a questo programma, i traduttori si sentono più preparati per afferrare pienamente il senso del testo inglese.

Un’équipe di traduttori ha scritto: “Geova, nella sua bontà, ha ritenuto opportuno aiutarci a svolgere il nostro compito in maniera più qualificata. Ora ci sentiamo molto più sicuri. Con la benedizione di Geova, siamo ansiosi di vederne i buoni frutti”. Il sorvegliante di un Reparto Traduzione ha dichiarato: “In passato molti di noi lavoravano per ore sul significato di espressioni e frasi difficili in inglese. Questo rallentava il lavoro. Perciò abbiamo apprezzato molto il ‘Corso per una migliore comprensione della lingua inglese’. Ci ha mostrato come analizzare il testo inglese in modo sistematico e ci ha illustrato metodi utili per esaminare i brani che presentano difficoltà. Come risultato, ora proviamo meno ansia e possiamo fare traduzioni più accurate impiegando meno tempo”.

Un’altra équipe ha scritto: “Questo corso è stato più pratico di qualsiasi altro corso di formazione secolare simile, in quanto strutturato per soddisfare i nostri bisogni specifici. Crediamo che questo provvedimento aiuterà i traduttori in tutto il mondo e quindi permetterà alle persone simili a pecore di ‘afferrare’ più facilmente ‘il significato’ della verità”. — Matt. 13:23.

Finora circa 1.660 traduttori, che traducono in oltre 150 lingue, hanno tratto beneficio dal corso. Inoltre il programma è stato adattato per aiutare coloro che traducono nelle lingue dei segni e coloro che traducono dallo spagnolo nelle lingue indigene dell’America Centrale e Meridionale.

Qualificati per essere insegnanti migliori

Sia Geova che il suo Figlio unigenito, “la Parola”, attribuiscono grande valore alla comunicazione. (Giov. 1:1, 14; 3:16; Riv. 19:13) La classe dello schiavo fedele condivide questo concetto e continua a lavorare sodo per aiutare i servitori di Dio ad affinare le loro capacità di predicare e insegnare. Con questo obiettivo, l’organizzazione di Geova ha preparato il libro Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico. Dal gennaio 2003, quando si è iniziato a usarlo alla Scuola di Ministero Teocratico, molti proclamatori hanno espresso riconoscenza per questo libro.

“Non c’è un altro gruppo religioso che si preoccupa così tanto di aiutare i propri membri, vecchi e giovani, ad esprimersi efficacemente”, ha scritto un anziano delle Filippine. Un anziano del Brasile ha detto: “Per me il mese di gennaio 2003 rappresenta, in relazione all’insegnamento, una pietra miliare nella storia dei testimoni di Geova”. Un altro anziano ha dichiarato: “Ho notato che i giovani della congregazione partecipano alla scuola con maggiore interesse. Alcuni hanno letto il libro di testo per intero e hanno completato tutti gli esercizi prima che il materiale fosse considerato alla scuola!” Un sorvegliante viaggiante ha fatto buon uso del libro Scuola di Ministero alle visite pastorali. Egli scrive: “Capitoli come ‘Applicatevi alla lettura’, ‘Lo studio è profittevole’ e ‘Sappiate come rispondere’ sono di valido aiuto nella preparazione per le adunanze e il ministero”.

Una sorella della Gran Bretagna ha detto: “Gli esercizi sono un eccellente strumento didattico. Se vogliamo divenire abili dobbiamo praticare ciò che viene insegnato alla scuola nella vita di ogni giorno. Gli esercizi ci consentono di fare questo”. Dal Giappone, un fratello che ha un disturbo del linguaggio scrive: “Ogni volta che mi viene assegnata una lettura, devo lottare contro il timore di non leggere bene quando sarò sul podio. Mi rendo conto che il mio modo di pensare negativo ha peggiorato le cose. Perciò l’ultima volta che mi è stata assegnata una parte ho messo per iscritto i punti citati nel libro Scuola di Ministero al sottotitolo ‘Come parlare in modo chiaro’ (pagine 87 e 88) e nel riquadro ‘Come vincere la balbuzie’ (pagina 95). È vero, non mi aspetto che il mio problema di balbuzie scompaia di punto in bianco, ma sono deciso a non darmi per vinto!”

La filiale del Kenya scrive: “Nel Burundi i fratelli hanno espresso apprezzamento per il nuovo libro di testo, ora disponibile in kirundi. In un paese in cui molti hanno ricevuto un’istruzione limitata, gli studenti della Scuola di Ministero Teocratico possono ora comprendere meglio i punti dei consigli. Di conseguenza svolgono le loro parti con maggiore entusiasmo”.

Il libro ha anche aiutato alcuni a scrivere meglio. Nel Messico una sorella anziana e inferma dice: “Da pagina 71 a pagina 73 del libro Scuola di Ministero ho trovato suggerimenti pratici su come scrivere lettere. A motivo dei miei impedimenti fisici do testimonianza in questo modo. Eppure evitavo di scrivere ai miei parenti. Grazie alla guida provveduta dal nuovo libro, ora posso dare loro una testimonianza migliore”. Un sorvegliante di distretto della Repubblica Sudafricana ha commentato: “Questo manuale è davvero straordinario. Tratta le qualità oratorie non solo da un’ottica puramente tecnica bensì da un’ottica spirituale e mostra come queste qualità sono il risultato dell’amore cristiano e dell’interesse per gli altri”.

Sviluppi in campo giuridico

Il 17 giugno 2002 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha emesso una sentenza storica nel caso Watchtower Bible and Tract Society of New York, Inc. v. Village of Stratton. Nella sentenza, decisa con una maggioranza di 8 a 1, la Corte ha stabilito che le ordinanze secondo cui è necessaria un’autorizzazione per fare propaganda o richiedere fondi sono incostituzionali se applicate al ministero pubblico dei testimoni di Geova.

In seguito a questa vittoria, il Reparto Legale della filiale degli Stati Uniti ha contattato le amministrazioni comunali in tutto il paese. Come risultato, i problemi relativi alla nostra opera di predicazione sono stati risolti in 238 comuni che in precedenza avevano cercato di applicare al nostro ministero pubblico un’ordinanza che regola la propaganda e la richiesta di fondi. Inoltre, grazie alla sentenza Stratton, i proclamatori del Regno in altri 216 comuni non devono più presentarsi presso la polizia o altre autorità comunali prima di svolgere il servizio di campo. Possa Geova continuare ad appianare qualsiasi ostacolo di questo genere. — Isa. 40:4; Matt. 24:14.

In Armenia i fratelli vengono ancora arrestati e imprigionati a causa dell’obiezione di coscienza al servizio militare. Il pubblico ministero di Erevan, la capitale, è ricorso in appello per inasprire le pene detentive di diversi fratelli. I giudici hanno accolto le richieste di appello e hanno inflitto condanne più severe.

Nel febbraio 2003 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha accolto l’istanza presentata da due ex missionari dei testimoni di Geova. La coppia, espulsa dalla Bulgaria nel 1995, ha denunciato la violazione del diritto alla libertà religiosa e del principio di uguaglianza. La Corte ha dichiarato l’istanza “non infondata”.

Subito dopo che una congregazione di Asmara, in Eritrea, ha terminato la celebrazione del Pasto Serale del Signore, la polizia ha circondato il luogo dell’adunanza e tenuto in stato di fermo tutti i 164 presenti: uomini, donne e bambini. Sono stati tenuti in custodia e interrogati tutta la notte. Il giorno dopo le autorità hanno liberato i bambini e la maggior parte delle sorelle e degli interessati. I restanti sono stati trasferiti nel carcere principale di Asmara dove alcuni sono rimasti per quasi un mese prima di essere rilasciati. Inoltre, dieci fratelli sono ancora in carcere per obiezione di coscienza al servizio militare. Tre di loro sono detenuti da nove anni.

In Georgia i fratelli continuano a subire gravi aggressioni. Assemblee di distretto sono state interrotte con la forza dalle autorità locali e da agenti di polizia armati che hanno fatto irruzione a sessione già iniziata. Gli assalitori hanno occupato il podio e fatto uscire i presenti. In un caso hanno bloccato le vie adiacenti per impedire ai fratelli di recarsi all’assemblea. Il persecutore principale dei testimoni di Geova è in attesa di processo, ma non in stato di arresto. Il processo è stato rinviato almeno 19 volte. In alcune occasioni i suoi sostenitori hanno occupato l’aula giudiziaria e hanno attaccato fisicamente e verbalmente i fratelli. Il fisco ha annullato retroattivamente il codice fiscale dei Testimoni, necessario per importare le pubblicazioni ed operare transazioni.

Buone notizie arrivano dal Kosovo e dalla Romania. Il 20 maggio 2003, i 90 proclamatori del Kosovo hanno ricevuto il riconoscimento giuridico e la registrazione del proprio statuto. Analogamente, il 22 maggio 2003 il governo romeno ha emanato un decreto ministeriale che conferma il riconoscimento dei testimoni di Geova come religione. L’articolo 3 del decreto dichiara: “La religione cristiana denominata ‘Organizzazione religiosa dei Testimoni di Geova’ ha tutti i diritti e i doveri previsti dalla legge per le religioni riconosciute dallo Stato Romeno”. Il decreto è stato emanato in conformità a una sentenza emessa nel 2000 dalla Suprema Corte di Giustizia della Romania.

In Russia, il 22 maggio 2003 è stato sospeso a tempo indeterminato il processo per mettere al bando i testimoni di Geova a Mosca. Senza fissare una scadenza, il giudice ha ordinato una nuova “perizia” per valutare l’influenza dei fattori psicologici riscontrabile nelle pubblicazioni dei testimoni di Geova durante gli ultimi dieci anni. La validità scientifica di tali perizie è discutibile. Frattanto la Corte europea dei diritti dell’uomo ha iniziato ad esaminare l’istanza presentata dai fratelli. L’istanza denuncia la persecuzione giudiziaria e la discriminazione subite dai Testimoni a Mosca negli scorsi sette anni.

Il Consiglio dei ministri della parte settentrionale di Cipro, tramite il decreto n. E-1516-2002 dell’8 agosto 2002, ha annullato il divieto d’ingresso ai testimoni di Geova nella parte settentrionale dell’isola. I pionieri erano stati espulsi nel 1997 quando era stato promulgato il divieto. Due Sale del Regno che erano state confiscate sono state restituite ai fratelli.

Nell’Uzbekistan, Marat Mudarisov era stato dichiarato colpevole di presunto “incitamento all’odio religioso e circonvenzione di minori” volta a far abbracciare loro la sua fede. Era stato condannato con il beneficio della condizionale. In realtà la sua “colpa” era quella di predicare la buona notizia ai vicini e tenere trattazioni bibliche settimanali alle adunanze di congregazione. Di recente è stato presentato appello presso la Corte Suprema dell’Uzbekistan e l’ingiusta condanna inflitta al fratello Mudarisov è stata annullata.

Fronteggiamo le prove

La violenza e l’instabilità politica continuano ad aumentare, causando spesso grandi difficoltà, mentre la fine del presente sistema di cose si avvicina. Nello scorso anno, la guerra civile ha continuato a devastare la Liberia e la sua capitale, Monrovia. “Per una settimana gli scontri hanno infuriato nelle strade e la città è precipitata nel caos”, dice una notizia della Reuters. “Dopo la ritirata dei dissidenti sembrava essere tornata la calma, ma il 24 giugno è stato sferrato un nuovo e massiccio attacco che ha provocato gravi danni alle infrastrutture e perdite di vite umane”. La filiale ha spiegato che in una zona della città i fratelli sono dovuti rimanere distesi sul pavimento bagnato della Sala del Regno a causa dei proiettili e del fuoco di artiglieria. “La devastazione in città è stata terribile”, hanno scritto i fratelli. “Si sentiva la puzza dei cadaveri”. Un’epidemia di colera ha mietuto ulteriori vittime.

Uomini armati hanno saccheggiato regolarmente e sistematicamente case e Sale del Regno. “Sapendo che qualsiasi oggetto di valore sarebbe stato rubato, molti fratelli si sono rassegnati ad avere esclusivamente i beni di prima necessità”, ha spiegato una coppia di missionari di Monrovia. Le famiglie non hanno neppure sostituito i letti rubati, ma dormono per terra su stuoie. Quelli che non sono riusciti a tornare a casa vivono da sfollati o sono fuggiti in una nazione vicina.

“La gente vive alla giornata”, scrive la filiale. “Ciò nonostante è incoraggiante vedere che i fratelli sono ansiosi di assistere alle adunanze e di partecipare al servizio di campo quando le circostanze lo permettono”. I missionari già citati hanno detto che “quando arrivano gli aiuti, tra le prime cose che i fratelli chiedono ci sono le pubblicazioni bibliche e, a volte, una borsa per il servizio al posto di quella che non hanno più”.

Attività di stampa per aree geografiche

Il 1° settembre 2001 sette fratelli di diverse parti del mondo furono scelti per servire in un “gruppo di studio sulle attività di stampa”. Il Corpo Direttivo chiese a questi fratelli di esaminare le filiali che stampano in tutto il mondo e di suggerire come usare in misura maggiore le strutture esistenti. Sulla base delle raccomandazioni del gruppo di studio, il 17 ottobre 2001 il Corpo Direttivo decise di distribuire le attività di stampa per aree geografiche. Ciascuna area geografica sarebbe stata autosufficiente. Le aree sono: Africa, Asia, Europa, Nordamerica e Sudamerica.

La nuova disposizione è in vigore dall’inizio del 2002. I risultati sono stati incoraggianti. Considerate la produzione di libri. Nel 2000 la filiale degli Stati Uniti ha prodotto quasi il 50 per cento dei libri per il campo mondiale. Attualmente, invece, con la suddivisione dell’attività di stampa per aree geografiche, ne produce solo il 26 per cento. Ciò ha consentito di ridurre le spese in relazione a spedizione, manodopera, macchinari, nonché il bisogno di spazio nello stabilimento tipografico della filiale degli Stati Uniti, come pure di usare in modo più efficiente le strutture esistenti in altri paesi.

Oltre al cambiamento in merito alla stampa per aree geografiche, il Corpo Direttivo ha autorizzato l’acquisto di sette nuove rotative MAN Roland Lithoman. Queste rotative sostituiranno quelle più vecchie e meno efficienti e permetteranno di sopperire alle necessità future. Cinque nuove rotative, alcune delle quali sono già state installate, sono per le filiali del Brasile, del Giappone, della Gran Bretagna, del Messico e della Repubblica Sudafricana. Le altre due sono per lo stabilimento tipografico di Wallkill, a New York, dove l’installazione è prevista per i mesi di aprile e maggio del 2004. Ogni rotativa è lunga 40 metri e può produrre 90.000 riviste o segnature di libri formato rivista all’ora (25 al secondo); inoltre può stampare tutte le pagine a colori.

Altri cambiamenti a Brooklyn e a Wallkill

In aggiunta alle nuove rotative, a Wallkill arriverà una nuova linea per la rilegatura in grado di produrre 120 libri con copertina rigida o Bibbie di lusso al minuto. Il Reparto Spedizioni sarà trasferito da Brooklyn a Wallkill e sarà attrezzato con un nuovo sistema di stoccaggio a più piani che permetterà di immagazzinare la letteratura su una superficie utile grande meno della metà di quella di Brooklyn.

Gli edifici lasciati liberi a Brooklyn saranno utilizzati per altri scopi. Inoltre nel giugno 2003 il Corpo Direttivo ha annunciato la possibile vendita dell’edificio di 95.000 metri quadrati sito al numero 360 di Furman Street, che finora aveva ospitato il Reparto Spedizioni e altri reparti. Questi ultimi sono stati trasferiti, o lo saranno prossimamente, in diverse parti del complesso di Brooklyn.

Costruzione di Sale del Regno

Nell’anno di servizio 2003 in tutto il mondo sono state completate 2.340 Sale del Regno, il che rappresenta una media di 195 Sale al mese, poco più di 6 al giorno! Dal novembre 1999, quando fu dato il via al programma di costruzione nei paesi che dispongono di risorse limitate, sono state costruite 7.730 Sale del Regno. In molte zone, finita la costruzione, il numero dei presenti alle adunanze aumenta notevolmente e ben presto non c’è più posto nella Sala.

Quando il programma ebbe inizio, in Africa c’erano 550 luoghi di adorazione adatti in 38 nazioni. Meno di quattro anni dopo, negli stessi 38 paesi c’erano oltre 5.060 Sale del Regno, in media una Sala ogni 3 o 4 congregazioni. In un rapporto sull’effetto che la costruzione di Sale del Regno ha avuto sul pubblico, la filiale del Malawi cita un nuovo dizionario pubblicato da un’associazione di editori. (Christian Literature Association of Malawi) “Il dizionario”, dice la filiale, “ha un esponente dedicato ai testimoni di Geova e traduce in modo corretto il nostro nome in chichewa. Quindi, per mostrare come usare il nome in una frase, il dizionario aggiunge: ‘I testimoni di Geova hanno costruito molte chiese’”.

La filiale di un altro paese africano ha scritto: “Quando i fratelli si recarono in un ufficio pubblico per presentare la richiesta di costruire una Sala del Regno, il funzionario stracciò immediatamente la pratica e la buttò. Questo accadde per tre volte, e i fratelli lasciarono la cosa nelle mani di Geova. Subito dopo le autorità affidarono a uno di questi fratelli, noto per la sua onestà, il compito di assegnare certi finanziamenti ai funzionari governativi.

“Tra quelli che fecero richiesta di finanziamento c’era proprio il funzionario che aveva strappato la nostra pratica. Perciò, quando vide il fratello, andò subito via dall’ufficio con la speranza di tornare la settimana dopo e trovare un altro incaricato dei finanziamenti. Ma questa volta il fratello lo avvicinò, gli chiese l’istanza e l’approvò. Il funzionario si vergognò e chiese ai fratelli di presentare nuovamente la loro pratica. La sottopose personalmente al suo superiore e ricevette la concessione del terreno per costruire la Sala del Regno. Con rinnovato rispetto per i Testimoni, l’uomo disse: ‘Non ripagano il male con il male’”.

La filiale dell’Ucraina riferisce: “Quando eravamo alla ricerca di un terreno, i fratelli della città di Artsyz contattarono un architetto della regione, una donna, e le fecero vedere delle fotografie di Sale del Regno completate. Colpita, la donna disse: ‘Una Sala del Regno così dovrebbe sorgere nei pressi della sede amministrativa della regione, abbellirebbe il centro della città’. Dopo di che offrì un terreno. In seguito l’architetto capo della regione aggiunse: ‘È la prima volta che vedo una comunità religiosa accettare il piano prima di iniziare la costruzione. Di solito succede il contrario’”.

Durante i lavori di costruzione di una Sala del Regno a Lysychans’k, una donna d’affari di una città vicina disse: “Vi ho osservati. Penso che dovreste costruire una Sala del Regno come questa nella mia città. Sosterrò i vostri sforzi di trovare un luogo adeguato”. I fratelli le dissero che in quella zona vivono solo cinque Testimoni, troppo pochi per formare una congregazione e costruire una Sala. “Quanti ce ne vogliono?”, chiese, e poi aggiunse: “Consideratemi la sesta”. Forse stava scherzando, fatto sta che accettò di studiare la Bibbia.

Nuove Sale delle Assemblee

Durante lo scorso anno di servizio, sono state completate e dedicate Sale delle Assemblee a Nhandeara e a Goiânia, in Brasile; a El Trébol, a Santiago del Cile; a Morne Daniel, sull’isola di Dominica; a Machala, nell’Ecuador; a Siracusa, in Italia; a Gerheu, in Papua Nuova Guinea; a Lomé, nel Togo; a Newburgh, nello stato di New York, e a West Palm Beach, in Florida, negli Stati Uniti. Parlando della costruzione a Newburgh, un uomo d’affari locale ha detto: “La vostra organizzazione è sbalorditiva! Avete volontari di estrazione, talenti e specializzazioni differenti, eppure lavorano tutti insieme armoniosamente. Non ho mai visto niente del genere!” Un ispettore edile del posto è stato colpito non solo dal lavoro compiuto, ma anche dai fratelli e dalle sorelle. “Mi fa piacere venire qui”, ha detto. “Quando sto con voi mi sento meglio”.

Verso la fine dei lavori, a Newburgh scoppiò un incendio che danneggiò circa il 20 per cento della struttura. Anziché cedere allo scoraggiamento, i fratelli si sono dati da fare in maniera straordinaria per aiutare a riparare l’edificio. Come risultato i lavori di ricostruzione sono stati ultimati in meno di un mese, giusto in tempo per tenere il programma della dedicazione previsto per il 19 ottobre 2002. A proposito dei volontari, un quotidiano locale ha scritto quanto segue: “La loro fede arde più delle fiamme che hanno bruciato circa un quinto dell’edificio” di 5.574 metri quadrati. Come riconoscimento della preziosa unità del popolo di Dio, i fratelli hanno ricevuto l’autorizzazione a dare il nome di “Via dell’Unità” alla strada pubblica che porta alla Sala delle Assemblee.

Dedicazione di filiali

Nel mezzo di un conflitto civile e politico, il 29 marzo 2003 i fratelli della Costa d’Avorio (Côte-d’Ivoire) si sono riuniti pacificamente per dedicare alcuni nuovi edifici della filiale di Abidjan. Queste strutture comprendono una nuova Sala del Regno, due edifici residenziali, nonché un edificio per i servizi con una grande sala da pranzo, una cucina, una lavanderia, magazzini e officine per la manutenzione. I nuovi edifici si trovano di fronte alla prima filiale che fu costruita nel 1982. Volontari provenienti da 15 paesi, molti dei quali sono venuti a proprie spese, hanno aiutato i 110 membri della squadra di costruzione locale. Sébastien Johnson, il sorvegliante di zona in visita alla filiale, ha pronunciato il discorso della dedicazione dal tema “Ponete il cuore alla pura adorazione”.

Sabato 15 febbraio 2003, 332 persone hanno assistito alla dedicazione della nuova filiale della Guyana. Richard Kelsey, della filiale della Germania, ha pronunciato il discorso della dedicazione. Ha richiamato l’attenzione su Geova come Grande Costruttore dell’universo. Ma ha pure indicato che il più grande atto creativo di Geova, nonché il primo, fu una gloriosa creatura spirituale, il suo unigenito Figlio. Molti dei primi missionari sono tornati per assistere al programma della dedicazione, alcuni per la prima volta dopo tanti anni! Dato che la Guyana ha solo poco più di 2.000 proclamatori della buona notizia, tutti sono stati felici che al programma speciale della domenica abbiano assistito 4.752 persone di 12 paesi.

All’inaugurazione dell’ampliamento della Betel di Haiti, la voce dell’anziano fratello George Corwin tremava dall’emozione mentre raccontava della sua recente visita a St. Marc, porto a 60 chilometri a nord di Port-au-Prince. Quando era missionario a St. Marc, più di 40 anni fa, aveva aiutato a formare la prima congregazione. Ora la città ha quattro grandi congregazioni. Quelli che avevano studiato la Bibbia con lui, ormai fedeli Testimoni di vecchia data, sono stati entusiasti di accoglierlo. Quando il fratello Corwin arrivò ad Haiti, il paese aveva poco meno di 900 proclamatori e alla filiale, che consisteva in un piccolo appartamento in affitto, lavoravano solo due persone.

Nel 1986 ad Haiti fu costruita una nuova filiale, ma anch’essa diventò insufficiente. La nuova struttura della filiale ospita la famiglia Betel, composta da 40 membri, che servono oltre 12.000 proclamatori. Volontari venuti da Australia, Canada, Danimarca, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti hanno partecipato ai lavori di costruzione. Hanno inoltre fornito ai volontari haitiani un prezioso addestramento in campo edile.

A causa della mancanza di risorse locali, è stato necessario importare i mezzi pesanti e quasi tutti i materiali da costruzione. Talvolta ciò ha rallentato i lavori, ma non li ha fermati. Infine, sabato 23 novembre 2002, è arrivato il giorno della dedicazione. Tra i 3.122 presenti c’erano 240 delegati di 13 paesi. David Splane del Corpo Direttivo ha pronunciato il discorso di dedicazione. Il giorno seguente, oltre 20.000 persone hanno assistito a un programma speciale tenuto nello stadio Sylvio Cator di Port-au-Prince.

“Leviamoci, e dobbiamo edificare”. (Nee. 2:18) Queste parole incoraggianti, che gli israeliti fedeli pronunciarono al tempo di Neemia, apparvero nell’inserto del Ministero del Regno per l’Ungheria del giugno 2000. I servitori di Geova di tutto il paese furono invitati a dare una mano nei lavori di costruzione di un nuovo complesso della filiale a Budapest. Ai lavori, che sono durati due anni e che prevedevano la ristrutturazione di un edificio usato in precedenza per scopi militari, hanno partecipato 13.741 volontari, in rappresentanza di tutte le 251 congregazioni del paese. Al programma della dedicazione, svoltosi il 10 maggio 2003, hanno assistito 554 ospiti provenienti da 22 paesi. Guy Pierce, membro del Corpo Direttivo, ha pronunciato il discorso di dedicazione dal tema “Geova fa crescere”.

Gli ampliamenti della filiale sono stati una costante in Messico. I 14 nuovi edifici dedicati il 15 marzo 2003 si aggiungono a quelli dedicati nel 1974, nel 1985 e nel 1989. Gettare 80.000 metri quadrati di fondamenta per i nuovi edifici è stata un’impresa notevole per due ragioni. Innanzi tutto perché nel passato quel luogo era occupato da un lago, per cui il terreno non poteva sostenere in modo ottimale il peso della costruzione. Inoltre la regione è una zona sismica. Pertanto, per garantire fondamenta solide e sicure, i volontari hanno dovuto piantare 3.261 pilastri nel terreno, ciascuno a una profondità di circa 24 metri! Ci sono voluti 12 anni per progettare e costruire gli edifici, e ai lavori hanno preso parte 28.600 volontari del Messico e 734 dall’estero.

Al programma della dedicazione hanno partecipato tre membri del Corpo Direttivo. Guy Pierce ha parlato della felicità più grande che si prova avendo un’intima relazione con Geova. Theodore Jaracz ha spiegato che le benedizioni derivanti dalla fedeltà nel servizio di Dio superano di gran lunga le prove che i cristiani affrontano in questo tempo della fine. E Gerrit Lösch ha pronunciato in spagnolo il discorso di dedicazione, “Adoriamo il Dio di verità!”

Il 23 novembre 2002 la filiale del Perú ha dedicato alcune nuove strutture, tra cui un bell’edificio di cinque piani che ospita uffici e alloggi. Gerrit Lösch ha pronunciato il discorso di dedicazione intitolato “L’espansione reca lode a Geova”. Il giorno dopo, la domenica, 59.940 persone si sono radunate allo Stadio San Marcos di Lima, dove è stato tenuto un programma speciale che ha evidenziato la ricca benedizione di Geova sull’opera del Regno in Perú. E come è stata evidente questa benedizione! Nel 1946, quando i primi missionari avviarono l’opera, nel paese c’erano solo pochi proclamatori e interessati. Oggi in Perú ci sono 87.318 proclamatori e 916 congregazioni.

Alla filiale della Russia, i 350 membri della famiglia Betel e 600 ospiti, in rappresentanza di 30 paesi, si sono riuniti il 17 maggio 2003 per assistere alla dedicazione dei nuovi edifici residenziali, degli uffici e dei depositi. Dal momento che la dedicazione precedente era stata tenuta solo sei anni prima, perché è stato necessario procedere così presto a questo ampliamento?

La filiale della Russia si trova a Solnechnoye, nei dintorni di San Pietroburgo, e cura l’opera di predicazione in 10 paesi. In questo territorio così vasto, che si estende per 11 fusi orari, si parlano oltre 100 lingue. Perciò il lavoro di traduzione rappresenta una parte importante e in crescita dell’attività svolta alla filiale. Attualmente i fratelli traducono le pubblicazioni bibliche in 34 lingue. Inoltre, dall’ultima dedicazione il numero dei proclamatori è aumentato di oltre 40.000 unità, cioè di quasi 7.000 all’anno! “E la crescita prosegue senza sosta”, scrive la filiale. Così, come conseguenza della ricca benedizione di Geova, i fratelli della Russia sono stati felici di ‘allungare le corde della loro tenda’. — Isa. 54:2.

Alla dedicazione erano presenti numerosi fratelli fedeli d’età avanzata che avevano sofferto molto a causa della persecuzione durante l’epoca sovietica. Tutti hanno ascoltato attentamente David Splane, il quale ha pronunciato il discorso di dedicazione, “Riempirò questa casa di gloria”, basato su Aggeo 2:7. Ha spiegato che sebbene i nuovi edifici siano belli e rechino lode, ciò che glorifica Dio e adorna la vera adorazione sono principalmente la condotta santa e le qualità spirituali di ciascun cristiano. La domenica 9.800 persone hanno sfidato la fredda giornata piovigginosa per assistere al programma speciale tenuto allo Stadio Kirov di San Pietroburgo.

A livello mondiale lavorano in queste filiali 19.848 ministri ordinati. Sono tutti membri dell’Ordine mondiale dei servitori speciali a tempo pieno dei Testimoni di Geova.

[Prospetto/Immagini alle pagine 12 e 13]

ALCUNI AVVENIMENTI DELL’ANNO DI SERVIZIO 2003

1° settembre 2002

1° settembre: Gli articoli di studio della Torre di Guardia sono resi disponibili su videocassetta nella lingua americana dei segni.

23 novembre: Dedicazione delle filiali di Haiti e del Perú.

1° gennaio 2003

1° gennaio: Le congregazioni cominciano a usare il nuovo libro di testo Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico.

15 febbraio: Dedicazione della filiale della Guyana.

15 e 29 marzo: Dedicazione delle filiali del Messico e della Costa d’Avorio.

16 aprile: Ad Asmara, in Eritrea, la polizia tiene in stato di fermo i 164 presenti alla Commemorazione.

1° maggio 2003

10 e 17 maggio: Dedicazione delle filiali dell’Ungheria e della Russia.

20 maggio: I testimoni di Geova ricevono il riconoscimento giuridico nel Kosovo.

22 maggio: La Romania conferma il riconoscimento dei testimoni di Geova come religione. Il processo per mettere al bando i Testimoni a Mosca viene sospeso a tempo indeterminato.

31 agosto 2003

Agosto: Installata nella filiale della Gran Bretagna la nuova rotativa MAN Roland Lithoman.

31 agosto: Nei paesi in via di sviluppo dal novembre 1999 sono state costruite 7.730 Sale del Regno. 6.429.351 proclamatori in 235 paesi.

[Immagini]

Haiti

Perú

[Grafico a pagina 11]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

Aumento del numero delle lingue:

Tutte le pubblicazioni

“La Torre di Guardia”

“Svegliatevi!”

400

300

200

100

1880 1920 1960 2000

[Immagine a pagina 14]

Istruttori del “Corso per una migliore comprensione della lingua inglese” con le rispettive mogli

[Immagini alle pagine 22 e 23]

Rotativa in paragone con un autobus

Dimensioni di una rotativa:

Lunghezza: 40 metri

Altezza: 5 metri

Peso: 201 tonnellate

[Immagini alle pagine 28 e 29]

Edifici delle filiali dedicati di recente in (1) Guyana, (2) Ungheria e (3) Costa d’Avorio