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Rapporto mondiale

Rapporto mondiale

Rapporto mondiale

EUROPA

Numero dei paesi: 46

Popolazione: 728.162.887

Numero dei proclamatori: 1.476.554

Numero degli studi biblici: 697.044

A volte la strada che porta alla verità può essere molto lunga. Nel 1951 Steponas stava scontando una condanna in un campo di lavoro nel Kazakistan come prigioniero politico. Lì lavorò con Edvardas, uno zelante giovane Testimone della Lituania, il quale era stato arrestato per aver stampato la rivista Torre di Guardia. Edvardas gli parlò della sua speranza basata sulla Bibbia e Steponas si convinse di aver trovato la verità. Nel 1955 Steponas fu liberato. Quando si salutarono, Edvardas gli disse: “Forse un giorno c’incontreremo di nuovo”. Anche se Steponas non era battezzato, il Comitato di sicurezza dello Stato credeva che fosse testimone di Geova. La polizia fece irruzione nel suo appartamento e sequestrò dei fogli che contenevano indirizzi di fratelli. Perciò Steponas perse i contatti con i servitori di Dio.

Passarono 47 anni. Durante quel periodo Steponas visse in un piccolo paese della Lituania settentrionale dove non c’erano Testimoni. Poi, nella primavera del 2002, riuscì a ottenere qualche pubblicazione e inviò un tagliando alla filiale della Lituania per richiedere il libro Il segreto della felicità familiare. Egli dice: “Inviai il tagliando nella speranza di ristabilire i contatti con i fratelli”. Una coppia di pionieri speciali faceva un lungo viaggio per andare da lui e studiare la Bibbia. Nemmeno un anno dopo Steponas si è battezzato all’età di 80 anni.

Ha più rivisto Edvardas che quasi mezzo secolo prima gli aveva detto: “Forse un giorno c’incontreremo di nuovo?” Certo! Proprio il giorno dopo il battesimo questi due uomini, ora fratelli spirituali, si sono abbracciati calorosamente.

In Gran Bretagna Tim e Sam, due proclamatori non battezzati undicenni, erano in servizio con la madre di Tim. Tutti e due avevano bisogno di una borsa nuova per la Bibbia e le pubblicazioni, ma non avevano il denaro necessario. Quel giorno, prima di iniziare il servizio, le madri dei due giovani proclamatori avevano pregato al riguardo. All’ultima porta a cui bussarono quella mattina Tim lesse alla padrona di casa un versetto biblico. La donna lo interruppe per chiedergli di quale religione fosse. Quando Tim rispose che era testimone di Geova, la donna lo rimproverò e disse alla madre che non capiva perché i Testimoni fanno morire i figli rifiutando le trasfusioni di sangue.

La madre di Tim suggerì alla donna di chiedere ai bambini cosa ne pensavano, e lei lo fece. Tim spiegò che avrebbe sempre scelto cure mediche alternative piuttosto di andare contro la sua coscienza addestrata dalla Bibbia. Quindi Sam disse che sua sorella aveva ricevuto cure mediche alternative ed era guarita meglio dei pazienti che avevano preso il sangue.

La padrona di casa si rivolse di nuovo alla madre di Tim e questa volta criticò il fatto che portava dei bambini con sé a predicare di casa in casa. Entrambi i ragazzi risposero che a loro piace predicare e aggiunsero che preferivano predicare invece di andare a zonzo con altri ragazzini. Colpita dalla loro risposta, la donna disse di attendere un attimo alla porta. Che sorpresa quando ritornò con due belle borse di cuoio nuove, ideali per il ministero! La donna le vendeva per guadagnarsi da vivere. Aveva cambiato atteggiamento, così i bambini presero appuntamento per farle una visita ulteriore. Mentre stavano per andarsene, la madre della padrona di casa, una donna di 94 anni, che aveva ascoltato tutto, venne alla porta e chiese alla madre di Tim di farle visita a casa sua.

In Portogallo due sorelle impegnate nel servizio di campo notarono il seguente messaggio a una fermata dell’autobus: “Sono una studentessa di psicologia e sto preparando la tesi di laurea sul tema delle superstizioni. Se potete aiutarmi, mandate un’e-mail al seguente indirizzo: . . . ”. Quel pomeriggio le sorelle stavano offrendo La Torre di Guardia dal tema: “La vostra vita è dominata dalle superstizioni?” Perciò decisero di rispondere all’e-mail e offrire la rivista.

Una settimana dopo ricevettero la seguente risposta: “Grazie per l’attenzione e scusatemi se vi rispondo in ritardo. Vorrei ricevere la rivista. Negli ultimi tempi, ogni volta che i Testimoni mi hanno avvicinata, dovevo correre al lavoro o prendere l’autobus e non ho potuto parlare con loro. So che offrite studi biblici, e io sono molto interessata ad incominciarne uno”.

Le sorelle riferiscono: “Quando la visitammo ci fece molte domande. Le lasciammo il libro Conoscenza e disponemmo di studiare la Bibbia con lei. Si prepara sempre bene per lo studio e ora frequenta tutte le adunanze”.

Mentre dava testimonianza per la strada, Lina, una proclamatrice di una città della Germania meridionale, fu avvicinata da Tatjana che le chiese: “Mi riconosci?” Lina rispose di no. “La cosa non mi sorprende”, replicò Tatjana. “Ci siamo incontrate solo una volta cinque anni fa”. Poi spiegò: “Nella primavera del 1998 mi avvicinasti per strada e mi lasciasti l’opuscolo Cosa richiede Dio da noi? Io fui scortese, ma i tuoi modi gentili e amichevoli mi spinsero a prendere l’opuscolo. A casa lo lessi e il contenuto mi colpì profondamente”. In seguito due Testimoni che non conoscevano Lina avevano fatto visita a Tatjana. Visto quello che aveva letto nell’opuscolo, Tatjana aveva accettato di studiare la Bibbia. Quando incontrò di nuovo Lina, nel 2003, era già una Testimone battezzata. In effetti, sia lei che Lina quel mese erano pioniere ausiliarie!

Una sorella di Pskov, in Russia, ricevette dalla filiale l’indirizzo di un uomo che viveva in una zona isolata. Le ci volle molto tempo per raggiungere la località. Quando infine arrivò, l’uomo le disse che non sapeva di aver chiesto di studiare la Bibbia. In un chiosco di giornali aveva comprato una rivista che aveva come segnalibro il tagliando di un nostro volantino. L’uomo pensò che si trattasse dell’offerta di qualche premio, per cui aveva inviato il tagliando con la speranza di vincere qualcosa. La sorella rispose: “Lei ha vinto uno studio biblico gratuito!” L’uomo e la sua famiglia mostrarono interesse e iniziarono uno studio che ora viene tenuto due volte al mese dato che vivono lontano dalla casa della sorella.

OCEANIA

Numero dei paesi: 30

Popolazione: 34.355.946

Numero dei proclamatori: 93.718

Numero degli studi biblici: 47.270

Alyce, che ha 14 anni e vive in Australia, ha usato del materiale tratto dalle nostre riviste per preparare i compiti. Doveva scrivere un tema sul soggetto: “Dov’è diretto il mondo?” Nello svolgimento spiegò l’importanza dei nostri tempi alla luce delle profezie della Bibbia. L’insegnante chiese ad Alyce di che religione fosse e lei spiegò che studiava la Bibbia con i testimoni di Geova e diede all’insegnante alcune riviste da leggere.

Sebbene l’insegnante fosse interessata all’argomento, una collega la dissuase dall’approfondire la cosa. Tuttavia, dopo avere osservato per alcuni mesi l’eccellente condotta di Alyce, decise di saperne di più. Preoccupata che la sua allieva avesse a che fare con una setta pericolosa, andò nella biblioteca locale e prese in prestito il libro I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio. Lesse l’intero volume in un fine settimana! Convinta di aver trovato la verità, telefonò alla madre di Alyce per avere altre pubblicazioni e cominciò a studiare la Bibbia con i Testimoni. Dopo neanche un mese, assisteva a tutte le adunanze e aveva convinto suo marito e sua madre ad assistervi la domenica. Anche loro hanno iniziato a studiare la Bibbia e stanno facendo buon progresso. In tre mesi l’insegnante diventò una proclamatrice non battezzata e pronunciò il suo primo discorso alla Scuola di Ministero Teocratico. Pochi mesi dopo, lo stesso giorno, Alyce e la sua insegnante, Linda, si sono battezzate.

Immaginate di vivere su un’isola dove siete gli unici adoratori di Geova! Questa è la difficile situazione di una sorella il cui marito accettò un lavoro sull’atollo di Mejatto, nelle Isole Marshall. I vicini la invitarono a frequentare la Chiesa Protestante, ma lei rifiutò. Anzi, si impegnò per studiare con i suoi bambini Il mio libro di racconti biblici. Inoltre parlò ai vicini della sua fede portando con sé la bambina più piccola quando andava di casa in casa. Col tempo alcuni mostrarono interesse e ora questa sorella, pur essendo sola, tiene diversi studi biblici con l’opuscolo Cosa richiede Dio. Ogni mese invia il rapporto del servizio di campo alla congregazione da cui proviene. Con i figli al seguito, fa il lungo viaggio in barca per assistere alla Commemorazione e alle assemblee tenute sull’isoletta di Ebeye. I fratelli della congregazione di Ebeye le inviano lettere di incoraggiamento in cui raccontano esperienze avute nel servizio di campo e menzionano le cose che hanno imparato alle adunanze. A loro volta i fratelli sono incoraggiati dall’esempio di fedeltà di questa sorella.

In molti villaggi sperduti di Papua Nuova Guinea non c’è energia elettrica. Gli abitanti usano generatori o batterie per far funzionare gli apparecchi elettrici. Per aiutare gli altri a conoscere meglio la Bibbia, una sorella battezzata da poco voleva far vedere alcune videocassette prodotte dai testimoni di Geova. Con ciò che aveva guadagnato vendendo prodotti alimentari da lei stessa coltivati, andò da una commerciante che aveva la televisione, il videoregistratore e il generatore e glieli chiese a noleggio. La sorella spiegò che voleva invitare l’intero villaggio a vedere alcune videocassette basate sulla Bibbia che avrebbero aiutato le persone dal punto di vista spirituale. Subito la commerciante ridusse il prezzo del noleggio a un importo simbolico e disse che anche a lei sarebbe piaciuto vedere le videocassette. Al termine della visione, alla quale assisterono quasi tutti gli abitanti, molti dissero che non sapevano che l’opera dei testimoni di Geova fosse compiuta così estesamente. Erano rimasti anche colpiti dalla fratellanza mondiale, qualcosa che non vedevano nella loro chiesa. La sorella ricevette molti inviti da persone che in precedenza non avevano voluto parlare con i Testimoni ma che ora desideravano saperne di più in merito alle nostre credenze.

A Savaii, l’isola più grande delle Samoa, alcuni capi locali avevano proibito ai testimoni di Geova di predicare nei loro villaggi. Una sorella che vive in uno di questi villaggi rimase salda, attenendosi alla verità quando dovette fare il funerale di suo figlio. Dato che si sarebbe tenuto a casa sua, i fratelli e le sorelle delle due congregazioni dell’isola l’aiutarono a pulire la casa e il terreno adiacente e si procurarono un generatore. La gente del villaggio notò questo amorevole sostegno. Il modo in cui i fratelli organizzarono e tennero la cerimonia funebre era molto diverso dalle usanze samoane.

Due giorni dopo il funerale, i membri del consiglio del villaggio si riunirono e parlarono dell’avvenimento: tutti erano stupiti di come i Testimoni avevano aiutato la famiglia del defunto sia prima che dopo il funerale. I capi del villaggio rimasero così colpiti dal funerale che decisero all’unanimità di cambiare le usanze funebri e seguire quelle Faa-Molimau a Ieova (“dei testimoni di Geova”). Due giorni più tardi, in una Sala del Regno distante pochi chilometri fu tenuta l’annuale Commemorazione della morte di Cristo. Tre furgoncini trasportarono delle famiglie di questo villaggio alla Sala. Ora i nostri fratelli possono dare testimonianza liberamente in quello che è uno dei villaggi più grandi dell’isola. Due pionieri speciali tengono sei studi biblici. Tra gli interessati che assistono a uno studio di libro di congregazione c’è anche un capo del villaggio.

Nelle Figi, un giovane era seduto sotto un albero e rifletteva sulla vita e sul futuro. Invitò un passante a sedersi con lui. Il passante era un fratello, il quale colse l’occasione per dare testimonianza. Il giovane aveva già sentito parlare della promessa biblica di una terra paradisiaca, e la conversazione con il fratello riaccese il suo interesse. Decise di tornare sull’isola dove viveva sua madre e ricominciare a studiare la Bibbia. Arrivato lì, i familiari che si opponevano alla sua nuova fede distrussero i prodotti che aveva cominciato a coltivare. I capi del villaggio gli ordinarono di andarsene e gli dissero che non avrebbero permesso altre religioni eccetto la loro. Quindi il giovane andò nel villaggio del padre su un’altra piccola isola. Lì costruì una canoa con della vecchia lamiera ondulata e ogni settimana, vogando per diversi chilometri nonostante il mare mosso, si recò dai Testimoni. A motivo della continua opposizione dei familiari fu costretto a vivere come un eremita in una parte remota dell’isola. Infine poté trasferirsi sull’isola principale, vicino a una grande congregazione dove continua a fare progresso: ora è proclamatore non battezzato.

AMERICHE

Numero dei paesi: 56

Popolazione: 857.137.983

Numero dei proclamatori: 3.095.083

Numero degli studi biblici: 2.898.369

Nel settembre del 2002, una domenica mattina, una sorella negli Stati Uniti fece una visita ulteriore al titolare di un negozio. Visto che c’erano clienti, la sorella si mise a guardare in giro nel negozio. Notò una donna che era entrata in tutta fretta per acquistare un mala, la corona indù di grani marroni che corrisponde al rosario cattolico e viene usata per recitare preghiere alle molte divinità indù. Quando Shwe, questo era il nome della donna, sembrò aver trovato il mala che cercava, la sorella le si avvicinò e le disse: “Mi scusi, posso chiederle se quel mala è fatto di legno di sandalo?”

“Sì! Ho pregato dio per trovare un buon mala e oggi ci sono riuscita. Senta che profumo!”

“Che buono! E con questo mala, quale dio pregherà?”

“Oh, qualche volta Ganesa o Siva e qualche volta Durga, ma sempre con questo mala”.

“Posso chiederle se è riuscita a capire chi è il dio più grande?”

“Questo non lo so, sono confusa”.

“Anch’io ero confusa quando adoravo gli dèi indù. Ma ora so chi è l’Iddio onnipotente. Mi permetta di mostrarglielo”. A questo punto le lesse Salmo 83:18, e proseguì: “Geova Dio è l’Onnipotente su tutta la terra. È più grande di Siva, Ganesa e Durga. Posso insegnarle qualcosa in merito all’Iddio onnipotente? Non le costerà nulla”.

“Mi insegnerebbe davvero qualcosa in merito al vero Dio? Oggi tutte le mie preghiere sono state esaudite!”

“Come mai?”

“Prego tutti i giorni e chiedo un buon mala per riuscire a trovare il vero Dio. Ho anche pregato di trovare una vera amica che mi aiuti, perché non ne ho. Lei, come si chiama?”

“Mi chiamo Mala e, sì, posso essere l’amica che la guiderà mediante la Bibbia”.

“Non ci posso credere: Dio mi ha dato Mala in carne e ossa!”

Le due donne disposero di studiare l’opuscolo Cosa richiede Dio. Shwe assiste regolarmente alle adunanze e ha la meta del battesimo.

Nell’Honduras una missionaria che stava imparando lo spagnolo entrò in un palazzo adibito a uffici e offrì le riviste alla centralinista. In quel momento squillò il telefono e la missionaria pensò che la centralinista l’avesse invitata ad accomodarsi, per cui si mise a sedere. Ma c’era stato un malinteso, in effetti le era stato detto di andarsene. Nello stesso tempo, una donna in un ufficio adiacente aveva pregato per troncare una relazione con un uomo sposato e per conoscere il giusto modo di adorare Dio. Quando udì la voce della nostra sorella che proveniva dall’ingresso capì che la sua preghiera veniva esaudita. Sentendo, però, che la sorella era stata invitata ad andarsene, la donna temé di non fare in tempo a parlare con lei. Ecco cosa ha detto in seguito la missionaria: “Poiché non avevo capito ciò che mi era stato detto ero ancora lì quando la donna corse a parlarmi. Siamo entrambe convinte che questo è avvenuto grazie alla guida di Geova”. Anni prima la donna aveva letto pubblicazioni dei testimoni di Geova ma ora aveva deciso di interessarsi seriamente delle cose spirituali. Da allora ha troncato la relazione adulterina, studia la Bibbia e assiste regolarmente alle adunanze.

Nel Salvador una pioniera speciale fu mandata in una congregazione nel cui territorio poche persone avevano accettato la verità. Pregò Geova di aiutarla a trovare persone interessate. Una domenica riuscì a conversare sulla Bibbia con un giovane, che prese il libro Conoscenza e accettò di essere rivisitato. La sorella tornò più volte a fare la visita ma non lo trovò in casa. Trovò però la moglie, la quale non era molto interessata alla Bibbia. Alla quinta visita, però, invitò la sorella ad entrare “solo per dieci minuti”. La sorella le chiese se aveva il libro Conoscenza a portata di mano. La donna trovò il libro e la sorella ne trattò in breve alcuni punti mostrandole come studiarlo. Tre mesi dopo aver iniziato a studiare, la donna cominciò ad assistere alle adunanze e a fare progresso. E il marito? Col tempo studiò anche lui. Poi iniziò a venire alle adunanze con la famiglia. Ora i due stanno sbrigando le pratiche per legalizzare il loro matrimonio. La perseveranza e la preghiera hanno portato buoni risultati.

Margarita, che vive in Messico, racconta come è riuscita a dare una buona testimonianza informale: “A una lezione di cucito parlai della Bibbia a una compagna di classe. Mi disse che aveva l’impressione che le nostre famiglie fossero felici perché i testimoni di Geova sono sempre sorridenti e molto cordiali. Le dissi che la sua impressione era giusta e che chi confida in Geova e mette in pratica i princìpi biblici prova vera felicità”. Margarita cominciò a studiare la Bibbia con la compagna che ora assiste alle adunanze e sta progredendo nella conoscenza della verità.

Nella Repubblica Dominicana Ana diede l’opuscolo Cosa richiede Dio a un uomo che sembrava preoccupato. Sua moglie era ricoverata in ospedale e doveva sottoporsi a un intervento chirurgico perché aveva un cancro. Disse che alla moglie piaceva leggere, per cui le avrebbe portato l’opuscolo in ospedale. In seguito Ana incontrò la moglie che disse: “Ora posso cominciare a studiare”. Spiegò che quando era ricoverata aveva pregato Dio di farle trovare la vera religione. In quel momento il marito le aveva portato l’opuscolo Cosa richiede Dio. Lo aveva letto, aveva capito che quella era la risposta alla sua preghiera e si era prefissa subito la meta di diventare testimone di Geova. Nonostante facesse un’ora di strada a piedi sia all’andata che al ritorno per assistere alle adunanze nella Sala del Regno, fece rapido progresso e ben presto diventò una proclamatrice. “Ora posso adempiere il voto che ho fatto a Dio”, disse. In meno di sei mesi si battezzò all’assemblea di distretto e continua a servire Geova con gioia.

A Martin, un proclamatore tredicenne del Paraguay, piace la testimonianza informale. Un giorno, mentre tornava da scuola e dava testimonianza a un passante, notò un pacchetto per la strada. Lo prese e scoprì che conteneva del denaro. Vedendo che nessuno lo cercava, se lo mise in tasca. Mentre continuava a camminare, pensò: ‘Con questi soldi posso pagare la retta scolastica trimestrale, e contribuire a pagare le spese dei miei genitori’. Nel frattempo, senza accorgersene, aveva imboccato una strada che di solito non percorreva. Lì vide un uomo che stava cercando qualcosa. Lo sentì dire che aveva perso 115.000 guaraní (16 euro) e che quello era tutto il denaro che aveva per arrivare sino alla fine del mese. Martin ricordò immediatamente quello che uno degli anziani gli aveva detto quando avevano considerato le domande per il battesimo: “Affronterai molte prove, tanto più ora che ti battezzerai”.

Martin aveva disperato bisogno di quel denaro. Quel giorno non aveva neppure abbastanza da mangiare a scuola, tanto meno soldi per pagare la retta. Nondimeno, senza avere dubbi su quale fosse la cosa giusta da fare, chiese all’uomo di controllare quanto denaro aveva perso. La somma era proprio quella che Martin aveva trovato. Martin diede all’uomo il denaro, un volantino e gli disse che era testimone di Geova. Sollevato, l’uomo ringraziò Martin ripetutamente, lo abbracciò e gli diede il suo indirizzo per poter essere visitato. Martin e i suoi genitori si sono battezzati a una recente assemblea di circoscrizione.

ASIA E MEDIO ORIENTE

Numero dei paesi: 47

Popolazione: 3.931.574.927

Numero dei proclamatori: 568.370

Numero degli studi biblici: 417.308

Kumiko, una pioniera che vive nei pressi di Tokyo, in Giappone, poteva partecipare solo in misura limitata al ministero di casa in casa, a causa di un problema di salute. Perciò dedicava più tempo a dare testimonianza per lettera. I componenti della congregazione le fornivano gli indirizzi delle persone che era difficile contattare perché di rado erano a casa. Kumiko scriveva le lettere e i proclamatori le recapitavano. Per oltre un anno non ricevette nessuna risposta. Ciò nonostante, continuò a scrivere fedelmente. Infine, dopo aver scritto circa 1.500 lettere, ricevette una cartolina che diceva: “Grazie per la sua lettera. Sono molto interessato a ciò che ha scritto. Sono disponibile nei seguenti giorni e aspetto una sua visita”. Con lacrime di gioia, Kumiko visitò questa persona e fu subito iniziato uno studio biblico. “All’inizio scrivere lettere mi metteva ansia”, dice, “ma ora sono convinta che se cerchiamo con pazienza le persone simili a pecore, Geova benedirà sicuramente i nostri sforzi”.

Una mattina, mentre svolgeva il ministero di casa in casa in India, una sorella bussò a una porta. Aprì una donna dall’espressione sconsolata. Due bambine erano sedute sul pavimento con davanti due piatti vuoti. La sorella parlò del confortante messaggio del Regno di Dio e delle sue benedizioni, e la donna ascoltò con attenzione. Nel frattempo le bambine affamate continuavano a chiedere alla madre di dare loro da mangiare, ma lei rifiutava. La sorella disse che avrebbe aspettato volentieri finché avesse dato da mangiare alle bambine. Allora la donna cominciò a piangere e spiegò che il cibo era avvelenato. Stava per darlo alle bambine quando aveva sentito bussare alla porta. Aveva deciso di togliersi la vita insieme alle figlie a causa di problemi familiari, tra cui il marito che si ubriacava. Appena sentì questo, la sorella buttò via quel cibo e corse in un negozio vicino a comprare degli altri alimenti per la famiglia. Cucinarono insieme un pasto e fecero mangiare le bambine. Il messaggio del Regno fu di grande conforto per questa donna. Accettò di studiare la Bibbia e ora è una Testimone battezzata. Le due figlie vanno alle adunanze con lei. Di recente, il marito ha cominciato ad assistere alle adunanze e sta facendo un ottimo progresso.

SARS! Questa parola, che sta per sindrome respiratoria acuta grave, ha generato il terrore in molti a Taiwan. Gli abitanti hanno seguito con apprensione le notizie sulla diffusione di questa malattia a Hong Kong. È stata poi la volta di Taiwan! Diversi ospedali sono stati messi in quarantena per evitare il diffondersi del virus e molti hanno vissuto nel timore di essere le prossime vittime. Ancor prima che venisse richiesto dal governo, la filiale consigliò alle congregazioni di acquistare termometri per far misurare la febbre a tutti coloro che assistevano alle adunanze.

In seguito il governo richiese che tutte le religioni riconosciute non predicassero in certe zone residenziali. Fu tenuta un’adunanza di servizio particolare per far capire ai fratelli quali modifiche apportare alla propria attività per evitare difficoltà. Una pioniera speciale mise in pratica il suggerimento di fare visite ulteriori anche a chi aveva mostrato il minimo interesse. Come risultato, il numero delle persone con cui studiava aumentò. Ora diverse di queste persone stanno facendo un ottimo progresso. La sorella dice: “Quella che all’inizio era una situazione sfavorevole mi ha permesso di avere un ministero più produttivo”.

A Cipro una sorella incontrò nel servizio di campo una donna che disse di essere occupata. Attraverso la finestra aperta della cucina la sorella conversò brevemente con lei, lesse Salmo 72:12-14 e dispose di ritornare in un momento più conveniente. Quando tornò, fu sorpresa di sentire che la donna la stava aspettando con ansia. Perché? Aveva trovato il passo biblico molto confortante e ci aveva pensato tutto il giorno. La sorella le offrì uno studio biblico, la donna l’accettò prontamente e ora apprezza quello che sta imparando dalla Parola di Dio.

Polo, un uomo che vive in Cambogia, iniziò a studiare con un missionario e fece un eccellente progresso. Assisteva a tutt’e cinque le adunanze di congregazione a Phnom Penh. In seguito, il suo datore di lavoro gli chiese di trasferirsi a Battambang, una città vicino al confine con la Thailandia, dove non ci sono congregazioni. Pertanto Polo diede il suo numero di telefonino al missionario e continuarono a studiare per 30 minuti ogni mercoledì e venerdì. Polo voleva anche fare dei commenti allo studio Torre di Guardia. Dal momento che la congregazione era molto lontana, scriveva tre o quattro risposte per lo studio successivo e le dava al sorvegliante del suo studio di libro perché fossero lette all’adunanza. Il suo zelo ha incoraggiato i proclamatori della congregazione. Inoltre cerca di dare testimonianza alle persone che incontra. Durante il viaggio di andata e ritorno in autobus da Phnom Penh a Battambang parla con molti e li incoraggia ad assistere alle adunanze. La sua prossima meta è quella di diventare un proclamatore non battezzato.

In Mongolia due sorelle parlarono con un uomo sui trent’anni. L’uomo disse loro di aspettare, entrò in casa e ritornò con due libri: L’uomo alla ricerca di Dio e Il più grande uomo che sia mai esistito. Disse che aveva studiato con i testimoni di Geova in Polonia 12 anni prima. Nel 1993, quando era tornato in Mongolia, aveva scritto subito una lettera per chiedere di essere visitato dai Testimoni. Tuttavia a quel tempo non c’erano Testimoni in Mongolia. Qualche tempo dopo andò in India per studiare all’università e vi rimase cinque anni. In quegli anni, dal 1994 al 1998, non ebbe contatti con i testimoni di Geova. Quindi ritornò in Mongolia dove infine riuscì a mettersi in contatto con i fratelli. Iniziò nuovamente a studiare la Bibbia e nell’aprile 2003 assisté per la prima volta a un’adunanza. Attualmente ha il piacere di studiare l’opuscolo Cosa richiede Dio.

Una donna buddista nello Srī Lanka lasciò di stucco due Testimoni: le accolse calorosamente a casa sua e disse che erano la risposta alla sua preghiera! Spiegò che da poco la figlia adolescente si era tolta la vita dopo che lei l’aveva disciplinata. Il prete buddista al quale si era rivolta per ricevere conforto le aveva detto che sua figlia sarebbe rinata e sarebbe tornata per vendicarsi, cosa che l’aveva spaventata. Un’amica le aveva detto che i cristiani non credono a queste cose. Perciò lei aveva pregato di incontrare una vera cristiana, pensando però a una cattolica. Invece fu visitata da due testimoni di Geova che la confortarono con la verità biblica. Ora studia la Bibbia malgrado l’opposizione del prete buddista.

Nel Kirghizistan una giovane donna aveva frequentato per molti anni la Chiesa Evangelica. Quando lesse la Bibbia comprese la differenza tra ciò che vi è scritto e ciò che le veniva insegnato in chiesa. Ad esempio, non riusciva a capire l’insegnamento secondo cui Gesù Cristo è sia il Padre che il Figlio. Essendo convinta che un figlio deve avere un padre, rivolse una fervida preghiera al Padre di Gesù Cristo, chiedendogli di aiutarla a trovare le risposte alle sue domande bibliche. Il giorno dopo due testimoni di Geova le fecero visita e le chiesero: “Secondo lei, a chi Gesù voleva che i discepoli si rivolgessero in preghiera e quale nome voleva che santificassero?” Rimase stupita perché il giorno prima, pregando il Padre di Gesù Cristo, aveva chiesto di conoscere proprio la risposta a queste domande. Dopo la conversazione era convinta che Dio aveva esaudito la sua preghiera. Accettò di studiare la Bibbia e iniziò ad assistere alle adunanze dei testimoni di Geova. Dopo aver imparato che Geova è il Padre di Gesù cominciò a pregarLo usando il Suo nome. Ora sta facendo progresso spirituale e parla ai parenti delle cose che ha imparato.

AFRICA

Numero dei paesi: 56

Popolazione: 755.145.559

Numero dei proclamatori: 950.321

Numero degli studi biblici: 1.666.518

Nella Zambia, su molti autobus che effettuano il tragitto tra una città e l’altra, ai passeggeri vengono fatte vedere delle videocassette dal contenuto spesso violento e immorale. Una coppia di missionari che viaggiava in autobus verso la capitale, chiese se era possibile far vedere la videocassetta La Bibbia: Il suo potere nella vostra vita. Il conducente acconsentì. “Notavamo che i passeggeri osservavano e ascoltavano con attenzione”, ricorda Ruth. “In seguito offrimmo loro volantini e riviste. La reazione fu entusiastica”. La coppia chiese al conducente se era possibile far vedere di nuovo la videocassetta, magari dopo un po’. Il conducente la riavvolse subito e la fece ripartire. Richard dice: “I passeggeri videro la videocassetta una seconda volta e noi fummo felici di aver preso l’iniziativa di chiedere”.

Miranda, un’adolescente del Malawi, a scuola durante l’intervallo mostrò il libro Il segreto della felicità familiare a una compagna di classe. Un insegnante seguì la conversazione e chiamò Miranda nel suo ufficio. Le chiese perché aveva detto alla compagna di sposarsi. Miranda rispose che non l’aveva fatto. Aveva, invece, spiegato che il libro può aiutare le famiglie a trovare la vera felicità. Infuriato, l’insegnante urlò a Miranda: “Sei troppo giovane per dare consigli sul matrimonio!”

Miranda se ne andò dall’ufficio triste e tremante. Due giorni dopo l’insegnante la richiamò nel suo ufficio. Miranda racconta ciò che accadde: “L’insegnante disse che era dispiaciuto per il suo scatto d’ira e spiegò che lui e la moglie avevano sempre litigato e alla fine si erano separati. Mi chiese il libro che avevo fatto vedere alla mia compagna. Fui felice di darglielo. Due settimane più tardi mi disse che il libro era stato utile e che l’aveva letto con la moglie. Col tempo lui e la moglie si riconciliarono”.

Nella Repubblica Sudafricana Eric, un uomo anziano, aveva studiato la Bibbia con i testimoni di Geova per molti anni, ma il vizio del fumo gli impediva di fare progresso spirituale. Dopo che la moglie si battezzò, decise di porsi anche lui questa meta. Fece diverse copie a caratteri grandi del passo biblico di 2 Corinti 7:1, che dice: “Poiché abbiamo queste promesse, diletti, purifichiamoci dunque da ogni contaminazione di carne e di spirito, perfezionando la santità nel timore di Dio”. Mise questi fogli in punti strategici della casa. Ogni volta che sentiva l’impulso di accendere una sigaretta, leggeva il versetto e pregava Geova di aiutarlo a smettere di fumare. Il risultato è che ha smesso di fumare da oltre dieci mesi. Eric è ora un proclamatore non battezzato e desidera battezzarsi alla prossima assemblea di distretto.

Nelle Seicelle, una missionaria che era in attesa di un traghetto, notò una donna che sedeva da sola. Benché fosse molto stanca dopo un’intensa giornata di predicazione, le si avvicinò e le offrì un volantino. La donna, che disse di essere indù, lo accettò. Pochi giorni dopo si incontrarono di nuovo per strada e la sorella prese appuntamento per iniziare uno studio biblico. Il marito della donna, un medico cattolico, dopo aver letto i libri L’uomo alla ricerca di Dio e Conoscenza, accettò di unirsi allo studio. Una sera i due invitarono la sorella e suo marito a un barbecue speciale. Bruciarono le loro immagini religiose e cucinarono il pasto su quel fuoco. Ben presto cominciarono ad assistere alle adunanze e a partecipare al servizio di campo. Dopo il battesimo fecero tutti e due i pionieri ausiliari. Dato che l’isola è piccola, il fratello è molto conosciuto nella comunità. “Il dottore si è fatto prete”, dicono alcuni con tono scherzoso. Attualmente è servitore di ministero e sua moglie è felice di compiere il servizio di pioniera regolare.

Nello Zimbabwe Ishmael imparò la lingua dei segni per aiutare i sordi a conoscere la verità. Un giorno mentre viaggiava in autobus, notò una donna sorda che chiedeva l’elemosina ai passeggeri. Le diede testimonianza e dispose di incontrarla di nuovo. Quando le domandò come la sua chiesa spiegasse la sua sordità, la donna rispose: “Dicono che è volontà di Dio”. Ishmael le spiegò che non è volontà di Dio che gli esseri umani siano sordi, ma che tale condizione è il risultato del peccato ereditato e dell’imperfezione. Spiegò anche che presto Dio eliminerà tutte le infermità. La donna replicò: “Vorrei proprio sapere perché la chiesa mi ha insegnato delle bugie”. Alla terza visita ulteriore la donna disse: “Da questo momento sono una dei vostri. Non voglio più ascoltare bugie”. Ora studia la Bibbia, frequenta regolarmente le adunanze di congregazione e spera di essere presto idonea come proclamatrice non battezzata.

Nel Ghana la lotta per guadagnarsi da vivere lascia alle persone poco tempo per questioni di natura spirituale. Una pioniera regolare impegnata nel ministero di casa in casa chiese a un giovane se aveva cinque minuti per parlare della Bibbia. Il giovane rispose: “Sono sempre occupato durante il giorno. Arrivo a casa solo dopo le 20,00 per dormire”.

La sorella chiese: “Può sottrarre un po’ di tempo dalle ore che dedica al suo riposo per studiare la Bibbia?”

Egli disse: “Solo se venite dopo le 20,00”. Il giorno dopo la sorella e suo marito si presentarono alle 20,00 in punto. L’uomo era appena tornato dal lavoro. Iniziò lo studio biblico e presto cominciò ad assistere alle adunanze. In seguito divenne idoneo come proclamatore non battezzato e infine si battezzò. I cambiamenti che aveva fatto nella sua vita colpirono la moglie al punto che anche lei accettò di studiare la Bibbia e dopo non molto diventò una proclamatrice non battezzata. I vicini e la maggior parte di quelli che conoscevano il suo precedente modo di vivere non credevano ai loro occhi quando lo videro predicare di casa in casa. Molti volevano sapere cosa aveva potuto trasformare un uomo noto come ubriacone, ladro e drogato. Successivamente 22 persone in quella cittadina chiesero di studiare la Bibbia. Già 12 di loro assistono regolarmente alle adunanze e presto saranno idonei come proclamatori non battezzati.

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Steponas ed Edvardas, Lituania

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Alyce con la sua insegnante, Linda, Australia

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Mala, Stati Uniti

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Kumiko, Giappone

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Ruth e Richard, Zambia