Vai direttamente al contenuto

Vai direttamente all’indice

Rapporto mondiale

Rapporto mondiale

Rapporto mondiale

ASIA E MEDIO ORIENTE

PAESI 47

POPOLAZIONE 3.930.343.401

PROCLAMATORI 591.750

STUDI BIBLICI 477.609

Giappone

Con l’avvicinarsi del termine della gravidanza, Miho trovava difficile partecipare normalmente al ministero. Desiderando continuare il suo servizio di pioniera, chiese al sorvegliante del servizio di fornirle indirizzi di case in cui era quasi impossibile predicare, come i palazzi protetti da sofisticati sistemi di sicurezza. Il sorvegliante gliene diede un centinaio, e da casa lei telefonò a quante più persone le fu possibile. Quando provò la prima volta, nessuno la volle ascoltare e in mezz’ora finì le telefonate. Poi alle telefonate fece seguire una lettera. Come base per scriverla si serviva di qualsiasi particolare fosse riuscita a cogliere durante la telefonata, come il pianto di un bambino in sottofondo. Quando pensava che la lettera fosse stata recapitata, telefonava per spiegare i benefìci derivanti dal mettere in pratica i consigli scritturali menzionati nella lettera. In un caso una madre di famiglia non aveva voluto parlare con lei al telefono, ma Miho le mandò lo stesso una lettera. Quando Miho telefonò di nuovo, in casa c’era solo la figlia, una studentessa, che aveva letto la lettera. Miho le diede testimonianza e le promise di scriverle un’altra lettera con qualche consiglio scritturale inerente alla vita scolastica. Prese anche accordi per richiamarla. Questa volta rispose la madre, la quale disse che sua figlia aveva avuto problemi a scuola e che le parole di Miho le erano state di aiuto. Dopo alcune altre telefonate e lettere, sia la madre che la figlia iniziarono a studiare.

Nepal

Un insegnante di nome Prem cercava da tempo la verità. Leggeva la Bibbia e frequentava una chiesa vicino alla scuola in cui lavorava. Non riusciva però a ottenere la risposta alle sue domande ed era infastidito dal fatto che il pastore non faceva che sollecitare offerte. Prem pregò Dio chiedendogli di fargli trovare una chiesa che lo aiutasse a conoscere la verità. Quando si trasferì e iniziò a insegnare in un’altra scuola, chiese ai suoi nuovi vicini di indicargli dove fosse una chiesa. Nel suo stesso complesso abitava un ragazzo che andava a scuola la cui madre aveva assistito a qualche adunanza nella Sala del Regno. Il ragazzo lo accompagnò proprio lì. Il discorso pubblico che Prem ascoltò verteva sul Regno di Dio, un argomento che a lui interessava capire. Si presero accordi per tenere uno studio. Ora Prem, felice di ricevere finalmente la risposta alle sue domande, frequenta regolarmente le adunanze con la sua famiglia. Hanno inviato una lettera alla loro chiesa spiegando di non volerne più fare parte perché desiderano diventare testimoni di Geova.

Taiwan

Agli studenti di una scuola elementare fu chiesto di scrivere un tema da presentare a un concorso annuale. L’argomento da svolgere era: “Il mio libro preferito”. Weizhen, una bambina di dieci anni, scrisse che il suo libro preferito era la Bibbia. Oltre a illustrare l’accuratezza delle profezie bibliche e l’ottima guida che la Parola di Dio dà, spiegò che la Bibbia le aveva dato la risposta a domande a cui né gli insegnanti né i compagni di scuola erano stati in grado di rispondere in modo soddisfacente. “Il maestro ci ha detto che i nostri antenati si sono evoluti dalle scimmie”, scrisse Weizhen. “Mi sono detta: ‘Se l’uomo discende dalle scimmie, non dovremmo loro devozione e rispetto oltre a profonda gratitudine? Perché allora le chiudiamo in gabbie negli zoo? Così non ci rendiamo colpevoli di un crimine?’ Ma la Bibbia risponde chiaramente: Non discendiamo dalle scimmie. Al contrario, i nostri antenati furono creati a immagine di Dio dalla polvere del suolo”. Concluse così il suo tema: “Gli antichi dicevano: ‘Leggere un libro è come scoprire un tesoro’. Per me la Bibbia è più preziosa dell’oro, ecco perché questo è il libro che leggo più volentieri”. Nonostante Weizhen frequenti solo la quarta, di tutti i componimenti, anche di quelli presentati dagli studenti delle medie, il suo ha vinto il primo premio. Narrando la sua esperienza, cita Ebrei 4:12 e aggiunge: “Do tutto il merito a Geova Dio”.

Mongolia

Quando Bolortsetseg, una sorella della Mongolia battezzata da poco, seppe che era morto un suo parente e che la vedova era disperata, le mandò tutte le nostre pubblicazioni in mongolo. Evsanaa, la vedova, le lesse in una notte. Il giorno dopo telefonò a Bolortsetseg e le chiese di venire subito a parlare con lei. Portando con sé un’altra sorella, Bolortsetseg andò a trovare Evsanaa, che aveva preparato una lista di domande. Evsanaa ascoltò con grande attenzione le risposte che le venivano date con la Bibbia. Dopo una lunga conversazione le sorelle le spiegarono che sarebbe stato meglio per lei analizzare un argomento alla volta e le raccomandarono uno studio biblico a domicilio. Evsanaa accettò prontamente di studiare tre volte la settimana. Nel giro di un mese gettò via gli idoli e cominciò a frequentare le adunanze. Piena di entusiasmo, due mesi dopo essere diventata proclamatrice era pronta per il servizio di pioniere ausiliario, ma le fu spiegato che prima doveva battezzarsi. Per nulla scoraggiata, decise di dedicare almeno 50 ore al mese al servizio di campo e non vede l’ora di battezzarsi a un’assemblea.

Kazakistan

Nella città di Rudny un pioniere incontrò un giovane di nome Nikolaj, che espresse il desiderio di avere uno studio biblico a domicilio. C’era però un problema. Nikolaj e la sua famiglia abitavano in un villaggio lontano e solo di rado lui veniva a Rudny a trovare i parenti. Il fratello gli chiese se poteva visitarlo a casa, ma Nikolaj spiegò che il villaggio si trovava a 200 chilometri di distanza e che era molto difficile raggiungerlo.

Ciò nonostante il fratello annotò l’indirizzo e promise che si sarebbero rivisti. Si organizzò per recarsi in quel villaggio e invitò un altro fratello e due sorelle della congregazione locale ad andare con lui. Due settimane dopo presero il treno. Arrivati alla stazione ferroviaria più vicina al villaggio di Nikolaj scoprirono che mancavano altri 18 chilometri per raggiungerlo e che non c’erano mezzi pubblici; quindi non rimaneva che camminare. Non era facile, poiché era inverno e soffiava un vento gelido. Dopo un po’ furono raggiunti da un trattore che trainava una cisterna del latte. Il conducente si fermò e offrì loro un passaggio... dentro la cisterna! I proclamatori pensarono che l’uomo stesse scherzando, ma la cisterna era vuota e asciutta, perciò salirono. Anche se nella cisterna faceva freddo, se non altro sarebbero stati protetti dal vento pungente. Il conducente disse che li avrebbe fatti scendere a sette chilometri dalla loro destinazione. Da lì avrebbero dovuto continuare a piedi. Ci vollero altre due ore per percorrere i sette chilometri fino al villaggio di Nikolaj.

Nikolaj e sua moglie Valja furono sorpresi e felici di vedere i fratelli e le sorelle alla loro porta. Aiutarono gli ospiti a scaldarsi e offrirono loro da mangiare, quindi fecero una conversazione biblica. Due settimane dopo i fratelli di Rudny tornarono. Il pioniere ricorda: “Nikolaj venne a prenderci alla stazione. Molti abitanti del villaggio volevano parlare con ‘quelli che erano arrivati nella cisterna del latte’, perciò Nikolaj aveva preparato un programma perché tutti gli interessati potessero incontrarci. Tutti quelli che erano in lista si presentarono su appuntamento e accettarono di studiare la Bibbia”. Alla fine praticamente tutti coloro che iniziarono a studiare la Bibbia in quel villaggio fecero un buon progresso spirituale. Dopo due anni Nikolaj e Valja si battezzarono; ora i loro due figli sono proclamatori non battezzati e di recente Nikolaj è stato nominato anziano in questo gruppo isolato.

Georgia

Alcuni pionieri in Georgia danno testimonianza nelle sperdute zone di montagna. Due pioniere percorsero otto chilometri a piedi fino a un lontano villaggio situato in fondo a una strada di montagna e iniziarono a predicare di casa in casa. Poco dopo un uomo anziano del villaggio fermò Ketevan, una delle due sorelle, e le chiese come si permetteva di predicare benché non fosse ortodossa. Lei provò a spiegarglielo, ma lui, anziché ascoltare, la scaraventò a terra e la picchiò col bastone. Diverse persone assisterono alla scena e l’incidente divenne noto a tutto il villaggio. In seguito Ketevan tornò lì a predicare. Una donna che prima era contraria quando la vide esclamò: “È tornata dopo tutte le bastonate che ha preso! Il suo coraggio è straordinario! Venga a casa mia a spiegarmi qualcosa di più”. Dopo avere ascoltato disse a Ketevan che poteva andare a casa sua a predicarle in qualsiasi momento.

AFRICA

PAESI 57

POPOLAZIONE 802.232.357

PROCLAMATORI 1.043.396

STUDI BIBLICI 1.903.665

Ruanda

Qualche tempo fa dei passanti trovarono per strada un libro Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca e lo portarono a un anziano della loro chiesa protestante. Questi lo lesse con grande interesse e cercò i testimoni di Geova, i quali iniziarono a studiare la Bibbia con lui. La sua conoscenza biblica divenne più profonda, perciò lasciò la chiesa e si battezzò. Nel frattempo parlò con zelo della verità ad altri che frequentavano la sua chiesa di un tempo, e 25 di loro la abbandonarono per diventare testimoni di Geova. Anche l’uomo che aveva preso il suo posto come anziano della chiesa cominciò a studiare la Bibbia con l’aiuto dei Testimoni, e lui pure lasciò la chiesa. Ora frequenta le adunanze cristiane e ha espresso il desiderio di diventare proclamatore. Sua moglie si è battezzata a una recente assemblea speciale di un giorno. E pensate: tutto ebbe inizio con un libro trovato per strada!

Costa d’Avorio

Ad Abidjan, la capitale, un giovane Testimone di nome Berenger stava andando a predicare. Incrociando una donna che vendeva pane, vide che inavvertitamente le era caduta una banconota da 5.000 franchi (8 euro). Berenger la raccolse per portargliela, ma in quell’istante un’altra donna che veniva dalla direzione opposta gridò: “Dammi quei soldi; sono miei!” Quando però Berenger le chiese di dirgli prima il valore della banconota, lei andò via arrabbiata. Allora Berenger cercò di raggiungere la donna che aveva perso il denaro. Con sua sorpresa, lei negò di averlo perso, dicendo: “È un trucco per derubarmi”. Ma poi, vista l’insistenza e rendendosi conto della sincerità di Berenger, controllò e scoprì che le mancavano davvero 5.000 franchi, l’equivalente di 50 pagnotte.

Berenger racconta: “Le diedi il denaro e le dissi che lo facevo perché il mio Dio, Geova, insegna ai suoi servitori a essere onesti. Mi ringraziò e disse: ‘Se ogni persona si comportasse come i testimoni di Geova, tutti sarebbero amici. È la prima volta in vita mia che vedo un giovane agire così’. Accettò un volantino e promise che da allora in poi avrebbe ascoltato i testimoni di Geova. Quel giorno avevo in tasca solo 50 franchi, e dovevano bastarmi per l’intera giornata. Eppure fui felice di aver fatto ciò che è giusto”.

Repubblica Democratica del Congo

Eugene, un anziano di congregazione che lavora come portiere e guardiano presso una ditta che commercia diamanti, racconta: “Una sera venne un uomo per vendere dei diamanti che avevano un valore pari a 22.000 dollari (17.000 euro), ma il sacchetto contenente i diamanti gli era caduto dalla tasca. Lo cercò disperatamente dappertutto senza riuscire a trovarlo. L’indomani il suo principale e un collega setacciarono la strada in cerca del sacchetto, ma invano. Allora io mi misi a spazzare all’esterno, proprio fuori della porta del negozio, e cosa trovai? Il sacchetto di diamanti! Lo raccolsi e corsi dal mio principale, un belga. Non riusciva a crederci. Gli dissi che sono un testimone di Geova e che ho rispettoso timore del mio Dio. Il proprietario dei diamanti, profondamente commosso dalla mia onestà, esclamò: ‘È incredibile!’

“Un mio collega mi disse: ‘Eugene, hai salvato la nostra reputazione!’

“Risposi: ‘Grazie! Tutta la lode va a Geova, è lui che mi ha insegnato l’onestà’”.

Angola

Durante la sua visita in una zona rurale João, un missionario che è sorvegliante di circoscrizione, voleva mostrare ai fratelli e agli interessati del posto il DVD intitolato Noè camminò con Dio — Davide confidò in Dio. Il fratello aveva con sé un piccolo generatore, due altoparlanti e un po’ di benzina, oltre al computer portatile. Nel primo villaggio, dove fu ospitato in una casupola di fango, si organizzò per mostrare il filmato più tardi quella sera stessa. “Con mia sorpresa”, narra, “arrivarono più o meno 38 persone munite di sedie, panche, pietre, fusti del latte e altre cose su cui sedersi. In casa non c’era spazio sufficiente nemmeno per la metà dei presenti, quindi dovemmo guardare il filmato fuori. Sotto un cielo stellato, piazzai il mio computer su alcuni mattoni di fango e molti dei presenti si sedettero per terra su coloratissimi pezzi di stoffa africana”. La notizia si sparse in un baleno in tutta la zona, e molta gente si recò nei villaggi che João stava visitando. “Al termine della proiezione nessuno voleva andarsene”, rammenta. “Molti dissero che era stata la serata più bella della loro vita ed espressero profonda gratitudine nei confronti di Geova per questo bel DVD”. Nelle tre settimane in cui João visitò i gruppi di quella zona, 1.568 persone assisterono alla proiezione del DVD!

Ghana

Vida, una fornitrice di prodotti alimentari di Accra, era riluttante ad andare a consegnare le verdure fresche alla filiale locale. Perché? Il pastore le aveva detto che i Testimoni trattano male chi non è Testimone. Di conseguenza, quando andò ad effettuare la sua prima consegna, si sorprese che il personale della cucina l’accogliesse con sorrisi amichevoli e cortesi espressioni di gratitudine. Nelle settimane che seguirono familiarizzò con i volontari della filiale, e avendo notato che tutti erano gentili con lei capì che il pastore le aveva mentito.

Desiderosa di saperne di più, Vida chiese uno studio biblico nonostante non sapesse leggere. Dopo sei mesi era in grado di leggere da sola la Bibbia e di recente, a un’assemblea di distretto, si è battezzata. A dispetto degli scherni dei familiari e delle sue precedenti amicizie, Vida ha aiutato sua cugina a divenire idonea come proclamatrice non battezzata.

Sudan

Mentre svolgeva il ministero di casa in casa, una sorella incontrò due ragazze che la accolsero con piacere. Stranamente, le ragazze non lasciarono che la sorella le aiutasse a trovare i versetti nella loro Bibbia. Come si scoprì in seguito, il prete del posto le aveva avvertite che, se un testimone di Geova avesse toccato la loro Bibbia, il suo contenuto sarebbe automaticamente cambiato per accordarsi con gli insegnamenti dei Testimoni. Le ragazze non vollero nemmeno stringere la mano alla sorella. Tuttavia, quando loro stesse trovarono i versetti, videro che ciò che leggevano era concorde con quanto diceva la sorella. Rendendosi conto che il prete aveva mentito, decisero di studiare la Bibbia. Sgomento, il prete promise loro del denaro con cui comprare del cibo, se solo avessero smesso di studiare la Bibbia. Quale fu la risposta? “Non vogliamo riempire lo stomaco di cibo. Preferiamo riempirci della parola di Dio”. Ora le ragazze frequentano le adunanze di congregazione.

Etiopia

Benché sua moglie fosse Testimone da circa dieci anni, un uomo di nome Awoke non si interessava granché della verità. Nondimeno, mentre si recava in un’altra parte del paese per un corso di due mesi, decise di cercare i Testimoni. Al suo arrivo, gli fu indicato un ufficio in cui lavora una nostra sorella. Questa sorella aveva pregato che un fratello venisse ad aiutare la congregazione locale. Quando le dissero che c’era un uomo che chiedeva dei testimoni di Geova, le tornò in mente la sua preghiera. Vedendo Awoke, ben vestito e dall’aspetto curato, dedusse che era il nuovo fratello per il quale aveva pregato. Gli corse incontro felice e lo salutò calorosamente. Dinanzi a quelle manifestazioni di gioia, lui non ebbe il coraggio di correggerla, né volle deluderla quando lo presentò ai fratelli. Durante la sua permanenza frequentò tutte le adunanze. Quando, finito il corso, arrivò per lui il momento di partire, un gruppo di sorelle lo invitarono a pranzo e gli chiesero di pronunciare una preghiera prima del pasto. Awoke si ricordò di come sua moglie, a casa, col capo coperto ringraziava del cibo all’ora dei pasti e faceva questo nel nome di Gesù. Così con la preghiera e il pranzo tutto andò liscio. Toccato dall’affetto mostratogli durante la sua permanenza, decise di diventare un vero fratello. Al suo ritorno a casa cominciò a studiare e a una recente assemblea si è battezzato. Sua moglie è felicissima, mentre Awoke non vede l’ora di raccontare la sua storia alla congregazione che lo ospitò.

EUROPA

PAESI 46

POPOLAZIONE 730.776.667

PROCLAMATORI 1.506.019

STUDI BIBLICI 744.319

Ucraina

Un elettricista, conosciuto nel suo paese come un ubriacone, andò nella Sala del Regno del posto a riparare il contatore della luce. Mentre lavorava fece caso alla scrittura dell’anno: “Accostatevi a Dio, ed egli si accosterà a voi”. (Giac. 4:8) Si fermò un momento e chiese a un fratello: “È veramente possibile avvicinarsi a Dio? I peccatori possono avvicinarsi a Dio?” Il fratello gli rispose con la Bibbia e lo invitò all’adunanza. Quella domenica l’uomo decise di accettare l’invito, ma andò in un altro paese perché non voleva che i vicini lo vedessero entrare nella Sala del Regno. Il caso volle però che quel giorno l’oratore pubblico fosse proprio un anziano del suo paese. Quando lo vide, l’uomo cercò di nascondersi, ma l’anziano lo riconobbe e gli diede un caloroso benvenuto. Visto questo, decise di frequentare le adunanze nel suo paese. Fu iniziato con lui uno studio biblico e un anno dopo si battezzò.

Sua moglie, che in quel periodo lavorava all’estero, non riusciva a credere che lui avesse smesso di bere e fosse diventato testimone di Geova. Per sincerarsene tornò a casa. Fu felice che il marito non fosse più un ubriacone e si prendesse cura delle figlie, ma non le andava giù che fosse diventato testimone di Geova. Ad ogni modo, un giorno lui le chiese: “Ti prego, perché non andiamo tutti insieme, come famiglia, alla Sala del Regno?” La moglie acconsentì. Le fu iniziato uno studio biblico e dopo non molto si battezzò insieme alle tre figlie. Così un solo versetto biblico ha aiutato cinque persone ad accostarsi a Geova.

Grecia

Un fratello che tutti i giorni fa la stessa strada per andare a lavorare vedeva sempre una donna davanti a una piccola edicola, una di quelle che in Grecia si vedono ai margini delle strade e che segnano di solito il punto in cui è avvenuto un incidente mortale. Desiderando aiutare questa donna, il fratello le scrisse una breve lettera con pensieri confortanti tratti dalle Scritture circa la condizione dei morti e la speranza della risurrezione, vi annotò il suo nome e il numero di telefono e la lasciò nell’edicola. L’indomani stesso la donna lo chiamò e dimostrò vivo interesse per la buona notizia. Ora viene visitata regolarmente.

Norvegia

Dopo il servizio di campo sei sorelle andarono in un caffè. Parlavano tra loro di un bel discorso pubblico che avevano sentito due giorni prima nella Sala del Regno e che trattava della speranza della risurrezione. Dopo un po’ una donna che le stava ascoltando si avvicinò al loro tavolo e chiese se poteva sedersi con loro perché l’argomento le interessava. Disse che di recente aveva perso entrambi i genitori, e ne seguì una conversazione incoraggiante. Le sorelle chiesero alla donna il suo numero di telefono, poi una di loro l’ha contattata e ha iniziato uno studio biblico.

Lituania

Olga, un’evangelizzatrice a tempo pieno, iniziò sulla porta di casa uno studio biblico con una donna russa. Durante una delle loro prime conversazioni, la donna chiese a Olga di spiegarle l’espressione biblica “ultimi giorni”. (2 Tim. 3:1) Olga le promise di farlo alla visita successiva. Per circa un mese tornò molte volte, ma senza mai riuscire a trovarla a casa. Notava però che, anche se nessuno apriva la porta, qualcuno la guardava attraverso lo spioncino. “Non volevo pensare che questa donna non desiderasse continuare le nostre conversazioni bibliche”, dice Olga. “Dopo tutto, poteva esserci qualcun altro dietro la porta. Perciò decisi di scriverle una lettera per spiegarle il punto che le interessava. Tornai tre giorni dopo sperando di trovarla a casa. Come fui felice quando aprì la porta! La lettera e il mio interessamento le avevano toccato il cuore”.

La donna ringraziò Olga e disse: “Ho letto e riletto la sua lettera e ho capito tutto”. Fu così che lo studio che prima si teneva sulla porta di casa si trasformò in un regolare studio biblico a domicilio con il libro Cosa insegna la Bibbia. Adesso, ogni volta che va a tenere lo studio, Olga viene accolta calorosamente da questa interessata.

Svizzera

A Ginevra, una città cosmopolita, una sorella di nome Marie parlò a una donna del Medio Oriente. Per dialogare con lei poté esprimersi in arabo, dato che lo sta studiando. Marie le disse che credeva in un solo vero Dio; al che la donna la abbracciò e la baciò, spiegando che era triste e che stava pregando quando Marie l’aveva avvicinata. Disse che l’indomani sarebbe tornata nel suo paese d’origine. Allora Marie aprì la Bibbia e le lesse 1 Pietro 3:7. Spiegò che Dio tiene in grande considerazione le donne e aggiunse che Geova vuole che ogni marito onori e rispetti sua moglie. Stupita, la donna chiese: “Lei è un angelo o un essere umano? Sono afflitta perché mio marito non fa quello che Dio dice in questo versetto. Prego sempre Dio di aiutarmi, e lei ha aperto questo libro e mi ha letto proprio queste parole”. Quindi chiese a Marie di scriverle il versetto su un pezzo di carta. Disse che lo avrebbe portato con sé, lo avrebbe mostrato ai suoi familiari e avrebbe parlato loro di questo sorprendente incontro. Marie si dispiacque che la donna dovesse partire, ma presero accordi per tenersi in contatto.

Paesi Bassi

Quello di Rotterdam è uno dei porti più grandi del mondo. Le merci che arrivano via mare vengono caricate su camion per essere trasportate nei paesi dell’Unione Europea e oltre. Pertanto in questo paese c’è uno straordinario movimento di camion. Su una delle principali autostrade che portano nella vicina Germania si trova una vastissima area di sosta e ristoro per camionisti attraverso la quale transitano ogni ora 1.500 autotreni. Dato che lì molti autisti fanno una sosta obbligatoria, i nostri fratelli colgono l’occasione per dare testimonianza da un camion all’altro. In tal modo incontrano autisti dell’Europa, del Medio Oriente e di quasi tutte le ex repubbliche sovietiche. Agli autisti piacciono molto le nostre riviste. L’anno scorso i fratelli sono andati 82 volte a predicare in quest’area di sosta e hanno distribuito più di 10.000 riviste in 35 lingue.

AMERICHE

PAESI 56

POPOLAZIONE 883.782.291

PROCLAMATORI 3.256.287

STUDI BIBLICI 3.111.358

Perú

Jorge, un pioniere regolare che si guadagna da vivere dipingendo quadri, diede testimonianza a Hubert, un altro artista. Hubert accettò uno studio biblico, e nonostante l’accanita opposizione di familiari, amici e vicini, in appena sei mesi terminò di studiare il libro La conoscenza che conduce alla vita eterna. Nelle sue preghiere chiedeva a Geova che aiutasse la sua famiglia a conoscere la verità. Rimase piacevolmente sorpreso quando suo fratello Jhon accettò di studiare e cominciò a frequentare le adunanze. La settimana dopo si unì allo studio Cesar, il cognato di Jhon. Benché all’inizio fosse contraria, anche la moglie di Cesar iniziò a studiare. In seguito volle studiare Reynaldo, un compagno di scuola di Hubert. Data la forte opposizione, Reynaldo fu costretto a studiare a casa di Hubert. Poco dopo iniziò a studiare anche Milton, un altro fratello di Hubert. Dopo la prima lezione Milton diede testimonianza ad altri due studenti, Darwin e Christian, che iniziarono a studiare e a frequentare le adunanze. Hubert ha anche due fratelli maggiori, Ronald e Martin. Mentre Hubert faceva lo studio, Ronald si presentò con un lungo elenco di domande bibliche. Jorge gli spiegò che studiando la Bibbia avrebbe avuto risposta a tutte le sue domande. Ronald accettò. Quindi fu la volta di Martin, al quale si sono unite anche le due figlie. Hubert e Jhon si sono battezzati all’assemblea di distretto “La liberazione è vicina!” In seguito a quella testimonianza iniziale 18 persone, secondo gli ultimi calcoli, hanno conosciuto Geova.

Brasile

Paulo vive in una grande fattoria nella parte settentrionale del paese. La donna con cui viveva, e che in seguito sposò, studiava la Bibbia e lui accettò di studiare soltanto per farla contenta. Intanto i mandriani che lavoravano nella fattoria davano la caccia a un giaguaro che stava decimando il bestiame e infine lo uccisero. Volendosi approfittare della situazione, telefonarono al padrone della fattoria e gli chiesero del denaro per ingaggiare un cacciatore professionista di giaguari. Paulo assecondò l’inganno, arrivando a raccontare al padrone la stessa storia. Comunque, a motivo di ciò che aveva imparato dalla Bibbia, gli rimordeva la coscienza. Pur sapendo che rischiava di perdere il lavoro e che i suoi colleghi si sarebbero arrabbiati con lui, telefonò al padrone e gli disse la verità. In seguito, per la sua onestà Paulo fu promosso responsabile della fattoria. Lui e la moglie sono ora proclamatori battezzati della buona notizia. Com’è bello vedere quest’uomo onesto recarsi col trattore alla Sala del Regno insieme alla moglie e ai due figli!

Messico

A un incontro con i genitori tenuto nella scuola frequentata dalle sue due figlie, María, una zelante pioniera regolare, vide che gli insegnanti erano preoccupati per il comportamento ribelle e immorale di certi studenti. Un’insegnante disse: “Genitori, se non volete vedere un altro delinquente nelle strade, vi preghiamo di aiutarci. Parlate ai vostri figli. Comprategli un libro. Fate qualcosa, aiutateli, perché hanno tante domande. Non lasciate che sia la strada a dare loro le risposte”. Più tardi María andò nell’ufficio della direttrice per sapere come si comportavano le figlie, e le fu detto che loro non causavano nessun problema. Allora raccomandò il libro I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande come guida pratica per i giovani. La direttrice ascoltò con attenzione e le chiese di portargliene una copia. Quando l’indomani María le portò il libro, la direttrice lo sfogliò con piacere e ne chiese un’altra copia per la psicologa della scuola. Dopo averlo letto, la psicologa consigliò di includerlo nel programma scolastico. La direttrice ordinò un libro per ciascuno dei 12 insegnanti e altre 50 copie per la biblioteca della scuola.

Uruguay

Un giorno, prima dell’alba, un uomo viaggiava dall’Argentina al vicino Uruguay, il paese in cui viveva. Stava per salire su un traghetto che attraversava il Río de la Plata, quando fu avvicinato da una ragazza che gli offrì la rivista Svegliatevi! del gennaio 2006 contenente la serie di articoli intitolata “Cos’ha in serbo il futuro?” La ragazza era gentile e lui accettò volentieri la rivista. Arrivati a Montevideo, i passeggeri furono portati al terminal degli autobus. Con sua sorpresa, l’uomo fu nuovamente avvicinato da una Testimone, questa volta una donna anziana col bastone, che gli offrì lo stesso numero della rivista, e lui l’accettò. Poco dopo essere arrivato a casa quella sera, sentì bussare alla porta. Di nuovo, era una testimone di Geova. Dopo avere ascoltato una breve presentazione accettò la rivista... per la terza volta quel giorno! Quando la Testimone gli spiegò che si accettano contribuzioni per l’opera mondiale, disse che lo sapeva già e andò dentro a prendere del denaro. Tornò con in mano anche le due riviste che aveva accettato prima quel giorno. Facendo riferimento alla domanda “Cos’ha in serbo il futuro?”, sorrise e disse: “Come minimo, di una cosa sono certo, che il futuro mi riserva qualche testimone di Geova!”

Puerto Rico

Una sorella era in visita da sua figlia quando fecero irruzione in casa due rapinatori, uno dei quali armato di pistola. Chiesero il denaro, ma poiché le donne dissero che non ne avevano, un rapinatore si mise a rovistare in casa mentre l’altro teneva la pistola puntata contro di loro. Immediatamente esse cominciarono a pregare Geova. Il rapinatore chiese: “Cosa state facendo?” Risposero che erano testimoni di Geova e che stavano pregando il loro Dio, Geova. Mentre le sorelle predicavano al rapinatore armato, l’altro tornò dicendo che aveva trovato una carta bancomat. Poco dopo erano tutti nell’auto della madre, diretti alla banca. Le sorelle continuarono a predicare e a parlare ai rapinatori in maniera rispettosa. A un certo punto la madre chiese al ladro con la pistola di abbassarla, e con sua sorpresa lui ubbidì dicendo che la ammirava per la sua calma. Lei disse che aveva un figlio pressappoco della loro età, che però aveva dinanzi a sé un avvenire radioso. Esortò i rapinatori a ubbidire a Geova affinché anche loro avessero un meraviglioso futuro. Ciò nonostante, proseguirono fino alla banca e la figlia prelevò del denaro. Quindi i rapinatori portarono le nostre sorelle in un vicolo e le lasciarono libere. Un rapinatore voleva legarle, ma quello con la pistola non glielo permise. Disse alle sorelle che c’era qualcuno molto potente che le proteggeva. In precedenza i due avevano rapinato, legato a picchiato altri nella zona.

OCEANIA

PAESI 30

POPOLAZIONE 35.914.649

PROCLAMATORI 94.323

STUDI BIBLICI 49.667

Papua Nuova Guinea

Tom, un ex soldato, conosceva gli orrori della guerra. Quando incontrò i Testimoni nel villaggio in cui viveva fu toccato dalla promessa biblica di un mondo senza guerre. Tom studiò la Bibbia e progredì spiritualmente, ma quando decise di assistere alla Commemorazione la sua fede fu messa alla prova. In precedenza suo padre era stato pastore della Chiesa Unita e Tom era presidente di quella stessa chiesa, situata proprio di fianco alla Sala del Regno. Mentre entrava nella Sala del Regno vide quelli che frequentavano la sua chiesa, tra cui intimi amici, ex collaboratori e il ministro della chiesa, che lo guardavano. Tom voleva nascondersi, ma poi pensò: ‘Perché mi dovrei nascondere? È ora che faccia sapere agli altri che sto per diventare testimone di Geova’. Dopo le feste pasquali avvicinò il ministro della chiesa domandandogli: “Mi hai visto entrare nella Sala del Regno?”

Il ministro disse: “Sì che ti ho visto”, al che entrambi risero.

Tom aggiunse: “Amico mio, ero convinto che un certo vecchio ristorante fosse il migliore, ma ho scoperto che il cibo era avvelenato. Allora ho trovato un altro ristorante, dove viene servito cibo sano e nutriente. Dopo avere assaggiato quel cibo così buono, come potevo tornare al vecchio ristorante?”

Il ministro afferrò il punto e disse: “Tom, non dirlo a nessuno, ma io sono un assiduo lettore della rivista Svegliatevi!” Tom fece cancellare il suo nome dal registro della chiesa e malgrado svariate difficoltà è diventato un dedicato servitore di Geova.

Isole Salomone

Il 18 febbraio 2006, 58 proclamatori hanno completato il primo corso elementare di lingua dei segni australiana organizzato dalla locale filiale dei testimoni di Geova. Da allora dieci sordi hanno accettato di studiare la Bibbia, e ora frequentano le adunanze di congregazione. Uno di loro è Moses. Era stato definito dal suo vicino “un uomo irascibile che dà in escandescenze, una persona con cui è molto difficile ragionare”. Comunque un suo parente Testimone che aveva frequentato il corso gli offrì uno studio biblico, e lui accettò volentieri. Quando un mese dopo andò per la prima volta all’adunanza nella Sala del Regno era vestito in maniera trasandata, aveva i capelli lunghi e la barba incolta. Il modo in cui fu accolto e le verità che “udì” gli toccarono il cuore. Fu una sorpresa per lui apprendere dalla Bibbia che curando il proprio abbigliamento e il proprio aspetto si glorifica Dio. Quando entrò nella Sala del Regno la settimana dopo, i fratelli non lo riconobbero. Si era tagliato i capelli e la barba ed era ben vestito. Aveva fatto anche cambiamenti nella sua personalità. Il suo vicino ha detto: “Ora è pulito e ha sempre il viso sorridente”. Moses sta progredendo spiritualmente e aiuta altri sordi a capire la buona notizia.

Tahiti

Nel piccolo atollo sperduto di Makemo, oltre 600 chilometri al largo di Tahiti, vivono solo 720 persone. Una donna di nome Ravahere venne a conoscenza della verità mentre si trovava da parenti a Tahiti. Al suo ritorno a Makemo iniziò a studiare la Bibbia, prima per corrispondenza, poi via fax e infine per telefono. Ravahere legalizzò il suo matrimonio e, malgrado le pressioni esercitate su di lei da alcuni familiari che volevano rimanesse mormone, fece altri cambiamenti per conformarsi alle norme di Geova. Infine, nel periodo in cui frequentò una congregazione a Tahiti, Ravahere divenne proclamatrice non battezzata. Ora ogni due settimane riceve lettere incoraggianti dai proclamatori di quella congregazione.

Nel giugno 2006 il sorvegliante di circoscrizione e sua moglie visitarono Ravahere. Il sorvegliante ha riferito che ogni fine settimana lei predica di porta in porta. Ravahere ha disegnato una cartina del suo territorio e ha iniziato diversi studi biblici a domicilio. Tiene un’esposizione delle nostre riviste accanto al suo chioschetto, uno snack bar. Conduce inoltre uno studio di libro, al quale assiste suo marito.

Figi

Ogni settimana Matthew, un missionario di Galaad che è anziano di congregazione, tiene uno studio biblico con quattro studenti in un istituto magistrale. In questo istituto in determinate sere ministri di varie organizzazioni religiose pronunciano sermoni per i loro fedeli. Lo scopo di questa iniziativa è sostenere le autorità scolastiche nel tentativo di arginare la cattiva condotta dilagante nel campus.

Una sera Matthew notò nella mensa un bel gruppo di studenti: erano circa 250, e stavano seduti tranquilli ad aspettare con Bibbia, carta e penna in mano. Attendevano un ministro di un’importante confessione religiosa che avrebbe dovuto tenere una funzione. Poiché il ministro non arrivò, Matthew fu invitato a parlare al gruppo. Ciò che disse, basandosi sulle Scritture, fu ben diverso dai soliti canti seguiti da un sermone apocalittico, come quelli pronunciati da alcuni. Nello svolgere il suo discorso estemporaneo Matthew esortò gli studenti a ricordare il loro Creatore mentre erano giovani. Al termine gli studenti fecero la fila per stringergli la mano e ringraziarlo. Ora Matthew non vede l’ora di curare l’interesse destato da questa circostanza imprevista.

Australia

Mentre predicavano di porta in porta due sorelle incontrarono una donna che stava male. La donna disse loro che era malata terminale di cancro e stava impacchettando le sue cose, in modo che gli altri non dovessero darsene pensiero quando sarebbe morta. Confidò loro che non aveva né familiari né amici e che si sentiva terribilmente sola. Spiegò inoltre che aveva avuto delle brutte esperienze con altre religioni e che pensava che Dio l’avesse abbandonata. Più tardi una delle due sorelle le portò un mazzo di fiori, ma poiché la donna era uscita glielo lasciò davanti alla porta con un bigliettino. Quel pomeriggio la donna telefonò per ringraziare di cuore di quel gesto gentile. Disse che mai nessuno le aveva mostrato una simile gentilezza o le aveva donato dei fiori, e si scusò del fatto che non l’avevano trovata in casa. Quando le sorelle tornarono a visitarla, lei le stava aspettando. Le presentarono il libro Cosa insegna la Bibbia e presero accordi per tenere uno studio biblico.

[Immagine a pagina 43]

Miho

[Immagine a pagina 47]

Arrivammo in una cisterna del latte

[Immagine a pagina 47]

Ketevan

[Immagine a pagina 48]

Alcuni ex frequentatori della stessa chiesa

[Immagine a pagina 55]

Olga

[Immagine a pagina 55]

Marie

[Immagine a pagina 57]

Hubert, Jorge e Jhon

[Immagine a pagina 58]

Paulo e la sua famiglia

[Immagini a pagina 63]

Ravahere nel suo snack bar a Makemo

[Immagine a pagina 63]

Matthew