Vai direttamente al contenuto

Vai direttamente all’indice

Vale la pena di essere onesti?

Vale la pena di essere onesti?

Capitolo XXII

Vale la pena di essere onesti?

1-4. Fra i più giovani, quali prove di disonestà hai osservato? Perché non è veramente sorprendente che molti giovani facciano queste cose? (Isaia 9:16)

OGGI la maggioranza pensa che non abbia senso dire sempre la verità. L’hai osservato? Molti commercianti dicono che non potrebbero con successo vincere la concorrenza senza un po’ di disonestà. Ogni giorno cadono sotto i nostri occhi annunci pubblicitari che esagerano o svisano la realtà. Benché si supponga che i capi politici si occupino del benessere pubblico, molti li considerano indegni di fiducia.

2 Vedendo tanta disonestà fra gli adulti, spesso i giovani seguono la stessa condotta. Molti ingannano nei compiti a scuola o “marinano la scuola” con falsi pretesti. Presso gli amici possono vantarsi, dando una falsa impressione di ciò che sono o fanno. A casa forse ingannano perfino i genitori, rispondendo a domande sulla loro condotta con mezze verità, nascondendo i fatti con risposte formulate in modo da dare impressioni del tutto false. Se i genitori o altri cercano di scoprire cosa ne pensano di immoralità, droga o cose simili, possono abilmente nascondere i fatti, dicendo ciò che ritengono vogliano sapere quelli che li interrogano, non ciò che realmente pensano. Per ottener denaro o il permesso di fare qualche cosa possono ricoprire un genitore di affetto insincero o di adulazione.

3 Ma questo è veramente strano? Il fatto è che molti giovani pensano d’aver diritto di comportarsi così. Perché? Ebbene, è vero che i genitori possono insegnar loro che non si deve mentire. Eppure possono vedere che i loro genitori falsano la realtà per uscire da una situazione spiacevole o per evitar di pagare qualche fattura, debito o tassa. Hai notato che alcuni genitori si servono perfino dei figli per presentare false scuse?

4 Dove prevalgono condizioni del genere, che incoraggiamento c’è per i giovani, o per chiunque di noi, a sforzarci d’essere onesti in ogni cosa? In un mondo dove menzogna, inganno e furto sono così comuni, quanto è pratico e utile attenerti alla verità? Ti recherà realmente beneficio più della disonestà, e in tal caso, che specie di beneficio?

BENEFICI MOMENTANEI CONTRO BENEFICI DUREVOLI

5-7. Perché i benefici della disonestà sono solo temporanei?

5 Chiediti: Che cosa voglio, un guadagno immediato, un beneficio apparente, o ciò che reca benefici durevoli? Quando ci rifletti, non è forse vero che, nel migliore dei casi, ogni beneficio apparente che derivi da menzogna e inganno è solo momentaneo? Sì, la Parola di Dio è proprio veritiera quando dice: “Il labbro di verità sarà fermamente stabilito per sempre, ma la lingua di falsità sarà solo per un momento”. — Proverbi 12:19.

6 Prendi, per esempio, un commerciante che dà un’impressione falsa di qualche prodotto. Egli lo può vendere una volta, ma a lungo andare può perdere il cliente quando la persona scopre d’essere stata ingannata. O supponi di ingannare a scuola. Se non sei scoperto puoi ottenere voti più alti. Ma di che utilità ti sarebbero anche “tutti 10” se tu lasciassi la scuola con pochissima conoscenza, forse non sapendo nemmeno leggere o fare bene l’addizione?

7 Alla fine la persona che inganna non fa altro che ingannare se stessa. Confronta la persona onesta e quella disonesta. E considera alcune delle cose che la persona disonesta rischia di perdere e vedi se non sei d’accordo che chiunque pensa che la disonestà contribuisca a rendere la vita migliore o più felice è davvero poco previdente.

8-10. Quale beneficio reca l’onestà (a) nel proprio lavoro secolare? (b) nei rapporti familiari? (c) con gli amici?

8 Se si sa che agisci in modo franco e onesto, ottieni la fiducia e il rispetto di altri. Gli amici che ti fai sono più probabilmente sinceri perché vedono che sei sincero e lo apprezzano. Mentre è vero che il moderno mondo commerciale è spesso disonesto, è anche vero che i datori di lavoro in genere hanno abbastanza giudizio da apprezzare i lavoratori onesti. La reputazione di onestà può dunque far trovare lavoro quando il lavoro scarseggia o aiuta a non perdere il posto quando altri sono licenziati.

9 A casa l’onestà contribuisce a un’atmosfera riposante e piacevole, eliminando dubbi o sospetti fra marito e moglie, e fra genitori e figli. Quando con la loro onestà i figli ottengono la piena fiducia dei genitori, di solito i genitori sono disposti a concedere gradualmente ai ragazzi maggiore libertà. È vero che dicendo la verità riguardo a qualche sbaglio o azione scorretta si può incorrere nella disciplina. Ma tale disciplina può ben essere più leggera perché sei stato sincero. Quindi se in futuro negherai veracemente di aver fatto un errore, è più probabile che la tua spiegazione sia creduta.

10 Metti questo in contrasto con la persona che cede alla disonestà “per venirne fuori” o per trarne qualche vantaggio. Rischia di perdere tutti questi eccellenti benefici. Poiché avere a che fare con una persona disonesta è come guidare un’auto con un difetto allo sterzo, non sai mai con esattezza cosa può fare. Comprendi dunque che se menti a qualcuno o lo inganni, possono volerci anni per cancellare la sfiducia che crei. Dove vi è implicato un genitore o un amico, la ferita prodotta può sanarsi ma lasciare un cattivo ricordo che è come una cicatrice permanente. Se pratichi la disonestà, potrà anche venire il momento in cui avrai il grande desiderio e bisogno che altri ti credano e abbiano fiducia in te, ma non potranno. Vale questo il temporaneo vantaggio che la disonestà può recare?

11-13. (a) Spesso come ha inizio l’abitudine di mentire? (b) Perché chi mente è codardo, anziché coraggioso?

11 Effettivamente, mentire è come cadere nelle sabbie mobili. Spesso ogni menzogna ne richiede altre per sostenerla, e presto ci si trova in un circolo vizioso. Non possiamo vedere la saggezza dell’esplicito consiglio biblico: “Non mentite gli uni agli altri”? — Colossesi 3:9.

12 Quelli che mentono spesso cominciano con mezze verità e “piccole bugie”, poi gradualmente passano a quelle più grosse. Così la menzogna spesso comincia come il gioco d’azzardo. Si comincia scommettendo piccole somme, ma di solito per coprire qualche perdita, si è trascinati a fare scommesse sempre più grandi.

13 Dapprima, dire il falso con la faccia impassibile può sembrare audace, coraggioso. Forse conosci qualcuno che si esercita a guardare diritto negli occhi mentre dice menzogne. Non è coraggio questo? No, chi mente è in realtà codardo anziché coraggioso. Ciò che richiede coraggio è dire la verità affrontando qualsiasi conseguenza ne derivi. Invece di richiedere forza, la menzogna è debole, incapace di reggersi da sé, avendo bisogno di altre menzogne per sostenersi, non volendo mai incontrare la verità faccia a faccia. Perché essere dunque come chi trascorre la vita mostrando una faccia falsa, nascondendosi, sfuggendo e presentando scuse? Perché essere come Giuda Iscariota, che divenne un imbroglione, cercò di condurre una doppia vita e finì nel fallimento suicidandosi? Perché non essere abbastanza uomo o donna da essere onesto? È l’unico modo per avere rispetto di sé e una buona coscienza.

MANTIENI LA PAROLA

14-16. Perché è importante mantenere la parola?

14 La condotta onesta richiede anche di mantenere la parola. Probabilmente ti sentiresti profondamente ferito se i tuoi genitori ti avessero promesso qualche cosa e poi non avessero mantenuto la parola. Ma provi sentimenti così profondi quando si tratta di mantenere la tua parola verso i tuoi genitori? Come sei tu sotto questo aspetto? Se dici a qualcuno che l’aiuterai a fare qualche cosa o ti offri di rendergli qualche servizio, cerchi sempre di adempiere la tua parola? Se prendi appuntamento con qualcuno per una certa ora, ci vai, e in orario? Quanto vale la tua parola?

15 Quando si è giovani è il momento giusto per cominciare a prendere l’abitudine d’essere di parola. Mantenendo o non mantenendo ora la tua parola riveli ciò che sei interiormente; questo ha anche l’effetto di modellare la tua mente e il tuo cuore. Determina un atteggiamento, un modo di vedere le cose che può produrre durevoli tratti della personalità.

16 Se sei fidato ora, probabilmente lo sarai negli anni futuri. Ed è vero anche il contrario. Per esempio, se non tieni fede alla tua parola ora, in anni futuri forse prenderai un preciso impegno di svolgere un certo lavoro o incarico, e poi subito vorrai ritirarti. Molti lo fanno, ma non sono da altri considerati con rispetto.

17-19. (a) Perché alcuni non mantengono la parola? (b) Che cosa ti può aiutare a evitare situazioni in cui potresti sentirti incline a non mantenere la parola?

17 Perché molti non mantengono la parola data? Ebbene, una ragione è che il mantenere la propria parola impone dei limiti, degli obblighi. Quando arriva l’ora di andare a un appuntamento o di mantenere un’altra promessa, qualche altra cosa può sembrare più invitante. E molte volte si può anche riscontrare che mantenere la parola significa fare un lavoro molto più faticoso del previsto.

18 Cosa farai in tali casi? Manterrai la tua parola nonostante che comporti qualche difficoltà o perdita? Potresti dire: “Ma io non sapevo in che cosa mi cacciavo!” Ma domandati: Di chi è stata la colpa? C’era frode o inganno da parte dell’altra persona? Se no, sopportando qualunque difficoltà per mantenere la parola, imparerai una preziosa lezione. Cioè: Pensa prima di parlare, prima di dare la tua parola. Quindi, quando parli, di’ quello che pensi.

19 Dicendo “sì” a qualche cosa semplicemente perché pensi di far piacere a qualcuno, ma senza prima pensare alle conseguenze, puoi metterti in difficoltà. Al contrario, se stai attento a fare promesse, se pensi bene alle cose e consideri come influiranno sulla tua vita futura, ti sarà molto più facile mantenere la parola una volta che ti sarai impegnato. Avrai preparato il cuore e la mente a essere fedele alla parola data. “La vostra parola significhi Sì”, disse Gesù. — Matteo 5:37.

LA RAGIONE PRINCIPALE PER CUI VALE LA PENA D’ESSERE ONESTI

20-22. (a) Qual è la ragione principale per cui è importante essere sempre onesti? (Salmo 15:1-4) (b) Quale eccellente esempio ci dà Dio mantenendo la sua parola? Che cosa può aiutarci a seguire il Suo esempio?

20 La ragione principale per cui vale la pena d’essere onesti e veritieri è che Geova Dio considera suoi amici solo quelli che lo sono. Perché? Perché egli stesso è incrollabilmente fedele alla sua parola. Per questo Giosuè poté dire alla nazione d’Israele: “Voi sapete bene con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima che nessuna parola di tutte le buone parole che Geova vostro Dio vi ha proferite è venuta meno. Vi si son tutte avverate. Nessuna parola è venuta meno”. (Giosuè 23:14) La Bibbia consiste in gran parte della narrazione delle promesse che Geova ha mantenute. La sua fedeltà passata è ciò che ci dà tale fiducia nelle benedizioni future in adempimento delle sue promesse.

21 Vuoi l’approvazione di Dio? Allora ricorda che la concede solo a quelli che lo adorano “con spirito e verità”. (Giovanni 4:23) E tieni presente che detesta la menzogna in ogni sua forma, inganno, boria, calunnia, frode, perché ha origine da egoismo, avidità e incallita indifferenza per gli interessi altrui. Sa che tutte le difficoltà e le sofferenze del genere umano ebbero origine dalla menzogna, da parte del “padre della menzogna”, Satana, il principale nemico di Dio. — Giovanni 8:44.

22 Desideri davvero attenerti fedelmente a una condotta di onestà? Allora dovresti comprendere che solo il vero amore per il Creatore e per il prossimo ti può dare l’incentivo di cui hai bisogno. Ci dev’essere un sentito amore della verità per il bene che fa e un odio della menzogna parimenti intenso per il danno che questa procura. Anche l’approvazione di Dio deve significare per te più che quella di qualsiasi altro. Ricorda, è solo perché egli stesso ama la verità e odia la menzogna che possiamo avere una solida speranza per il futuro, basata sulle sue infallibili promesse e sulla provata fidatezza della sua Parola. Cerca dunque di essere simile a lui. Tieni presente che “il labbro di verità sarà fermamente stabilito per sempre, ma la lingua di falsità sarà solo per un momento”. — Proverbi 12:19.

[Domande per lo studio]

[Immagine a pagina 172]

Se rubi ne ricevi veramente beneficio?