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Cosa aiuta a risolvere i problemi economici?

Cosa aiuta a risolvere i problemi economici?

Capitolo 6

Cosa aiuta a risolvere i problemi economici?

Perché è necessario ricevere aiuto su questioni economiche? (1-3)

“PER godersela, si fanno banchetti, il vino rende lieta la vita e il denaro risponde di tutto”. — Ecclesiaste 10:19, La Bibbia Concordata.

2 In ogni nazione il denaro è fonte di gravi preoccupazioni. Una causa è l’inflazione. Ogni giorno la vita costa di più. Molti non possono neanche comprare il cibo necessario. Un crescente numero di uomini svolge due lavori, e più donne vanno a lavorare. Le famiglie ne soffrono. La salute ne soffre. I problemi economici di solito si complicano quando si comincia a comprare a credito. Contando di trovare credito, molti che sono sommersi dai debiti continuano a spendere per cose di cui non hanno vero bisogno. E questo non solo nei paesi progrediti, ma anche in zone dove la gente ha poche risorse.

3 Quale aiuto pratico offre la Bibbia? Può aiutarvi a trovare lavoro o a non perderlo? Può alleviare le preoccupazioni economiche, favorendo una vita più felice?

È UTILE ESSERE ONESTI E LABORIOSI?

Quale veduta diversa e pratica del lavoro offre la Bibbia? (Ecclesiaste 8:12, 13) (4-6)

4 “Più si lavora meno si guadagna. Siete d’accordo?” Secondo un sondaggio conoscitivo l’85 per cento era d’accordo. Spesso sembra che il successo dipenda dal saper imbrogliare, rubare, corrompere e dall’avere amicizie influenti. Eppure le Scritture mettono in risalto l’importanza di essere onesti e industriosi. Per esempio, la Bibbia dice:

“Il ladro non rubi più, ma piuttosto fatichi, facendo con le sue mani ciò che è buon lavoro”. — Efesini 4:28.

“Il pigro brama ma non ha mai nulla, l’industrioso s’impingua. Hai visto un uomo esperto nel suo lavoro? Egli sarà al servizio del re”. — Proverbi 13:4; 22:29, Garofalo.

“Fate il possibile per vivere in pace; curate i vostri impegni e guadagnatevi da vivere con il vostro lavoro, come vi ho insegnato. Così quelli che non sono cristiani avranno rispetto del vostro modo di vivere, e voi non sarete di peso a nessuno”. — I Tessalonicesi 4:11, 12, Parola del Signore, Il Nuovo Testamento.

5 Sia il tempo che l’esperienza hanno dimostrato che questo suggerimento è pratico. È vero che alcuni pigri sembrano cavarsela bene. Ma a lungo andare, seguendo i consigli biblici si avrà generalmente più successo di quelli che li ignorano.

6 I datori di lavoro spesso si lamentano che gli operai arrivano in ritardo, lavorano poco, sono sporchi e poco fidati. Perciò chi, seguendo i principi biblici, è puntuale, attento, pulito, fidato e diligente di solito troverà lavoro. E probabilmente guadagnerà di più, perché molte volte i datori di lavoro sono disposti a pagare di più un lavoro ben fatto. Molti testimoni di Geova possono attestare che ciò avviene.

Che importanza ha l’onestà? (Romani 2:14, 15) (7, 8)

7 Ma oggigiorno non è quasi necessario mentire e imbrogliare? I cristiani che, per seguire i principi biblici, si sono rifiutati di rubare, mentire o imbrogliare hanno constatato la validità dei consigli scritturali.

A Johannesburg, nella Repubblica Sudafricana, una ditta di elettrodomestici era in difficoltà. Una ragione era che molti impiegati rubavano. Un giorno il direttore radunò tutto il personale africano e lo licenziò in massa. Ma l’indomani mattina un impiegato, preso il solito treno per recarsi al lavoro, incontrò un collega e gli chiese: ‘Come mai vai a lavorare?’ L’altro impiegato disse che il direttore gli aveva detto in privato che, poiché era onesto, il suo caso faceva eccezione. Il primo disse la stessa cosa. Giunti al posto di lavoro incontrarono un terzo impiegato a cui pure era stato detto in privato di presentarsi al lavoro come al solito. Tutti erano veri cristiani.

Robert lavorava per un’impresa edile inglese. Un giorno un superiore disse a Robert che se qualcuno lo cercava doveva spiegare che non c’era. Ma quando rispose al telefono, Robert spiegò che il superiore era occupato. Sentendolo, questi lo rimproverò. Però la cosa terminò lì quando Robert spiegò che essendo testimone di Geova non poteva mentire. (Efesini 4:25) In seguito, quando Robert doveva ricevere una promozione, un collega avido cercò di suscitare dubbi sulla sua onestà. Allora il superiore espresse il suo parere sull’estrema onestà di Robert, che ebbe la promozione.

8 È possibile essere onesti quando si lavora in proprio? In certi casi può sembrare poco pratico essere onesti. Ma è ancora la condotta migliore. Aiuta ad avere pace mentale e una coscienza pulita di fronte a Dio. Inoltre molti preferiscono aver contatti d’affari con qualcuno che ritengono non li imbroglierà. Proprio come dice la Bibbia: “Così quelli che non sono cristiani avranno rispetto”.

IL PROBLEMA DELLA CASA

In che modo mettendo in pratica quello che dice la Bibbia è più facile trovar casa? (9-11)

9 Trovare un alloggio decente è un altro grosso problema. In alcuni paesi intere famiglie sono costrette a vivere in un’unica stanza. Oppure la difficoltà può stare nel trovare una casa decorosa a un prezzo accessibile. La Bibbia può aiutare a risolvere questi problemi?

10 Se abitate in una casa in affitto, questa è proprietà di qualcun altro. Si noti che Dio esortò gli israeliti a rispettare la proprietà altrui e ad averne cura. (Deuteronomio 22:1-4) Incoraggiò anche la pulizia personale. (Deuteronomio 23:12-14; Esodo 30:18-21) Quindi i cristiani coscienziosi cercano di non danneggiare la casa che hanno in affitto e la tengono pulita. Per questa ragione, e perché ‘vivono in pace’, sono molto apprezzati come inquilini ed è stato loro più facile trovare casa.

Una famiglia cristiana prese in affitto una casa dall’ex sindaco di una capitale africana. Tennero l’edificio pulito e pagarono puntualmente l’affitto. (Romani 13:8) Quando erano in procinto di trasferirsi presentarono al proprietario un’altra famiglia della congregazione. Il proprietario osservò che normalmente l’affitto “sarebbe aumentato”, il che significava raddoppiato. Ma sapendo che quei cristiani erano persone fidate, pulite, lasciò l’affitto invariato, circa la metà di quello che si chiedeva nella zona per case del genere.

11 Anche quando circostanze che non dipendono da lui gli impediscono di trovare una casa migliore, il cristiano ha sempre un vantaggio: terrà la casa pulita e ordinata e ciò renderà la vita più sana e piacevole.

SAGGIO USO DEL DENARO

Quali consigli pratici troviamo a proposito del denaro? (12-16)

12 Il ricco re Salomone scrisse: “La sapienza è per una protezione come pure il denaro è per una protezione; ma il vantaggio della conoscenza è che la sapienza stessa conserva in vita i suoi proprietari”. — Ecclesiaste 7:12.

13 Salomone si rendeva conto, e dobbiamo rendercene conto anche noi, che il denaro provvede una protezione contro le difficoltà causate dalla miseria. Perciò non si deve sprecare denaro; bisogna amministrarlo saggiamente. Che consigli pratici ci dà la Bibbia su come amministrare i nostri beni?

14 Gesù chiese: “Chi di voi volendo costruire una torre non si mette prima a sedere e non calcola la spesa, per vedere se ha abbastanza per completarla? Altrimenti, potrebbe gettare il fondamento ma non essere in grado di finirla, e tutti quelli che vedrebbero comincerebbero a schernirlo”. — Luca 14:28, 29.

15 Questo si può applicare alle finanze della famiglia. Molte coppie hanno trovato utile sedersi e fare con calma il bilancio per vedere se è possibile e saggio fare un acquisto importante. La Bibbia ricorda inoltre che possono sempre capitare degli imprevisti. (Ecclesiaste 9:11) Questo ha aiutato a evitare acquisti irragionevoli e debiti a lunga scadenza.

16 E notate questa osservazione: “Chi prende in prestito è schiavo del suo creditore”. (Proverbi 22:7, Nardoni) Pur non vietando di dare o prendere in prestito, la Bibbia ci avverte che prendendo in prestito senza necessità ci si rende in effetti schiavi di una banca o di un creditore. È saggio ricordare che oggigiorno tanti si lasciano convincere a comprare a credito, solo per trovarsi pieni di debiti e pagare forti interessi.

Come alcuni hanno fatto tesoro dei consigli biblici? (17-19)

17 La Bibbia ha aiutato molte famiglie ad alleviare i problemi economici riducendo gli sprechi. Gesù diede un ottimo esempio. Dopo aver dato da mangiare a una grande folla, ordinò di raccogliere gli avanzi. (Giovanni 6:10-13) Seguendo tale esempio, cristiani vecchi e giovani possono stare più attenti ad evitare gli sprechi.

18 Imparare a seguire i consigli biblici può richiedere un notevole cambiamento, ma i risultati saranno positivi, come illustrano i seguenti esempi:

Poco dopo il matrimonio, una coppia dello Zimbabwe cominciò ad avere problemi economici. Lui guadagnava poco; lei voleva molte cose nuove e cibi speciali. Anche lei cominciò a lavorare, ma questo non sembrava di grande aiuto. La situazione era così tesa da minacciare la loro unione matrimoniale. Alcuni anziani cristiani vennero in loro aiuto. Usando la Bibbia, parlarono dell’importanza di fare un bilancio preventivo. (Luca 14:28-30) La coppia capì l’utilità di preparare un elenco delle cose da comprare con i prezzi approssimativi e di risparmiare facendo la spesa per l’intera settimana. (Proverbi 31:14) Gli anziani diedero consigli scritturali sull’importanza di sapersi accontentare e sulla necessità di non desiderare il lusso che non ci si può permettere. (Luca 12:22-31) Come furono d’aiuto questi consigli scritturali! Moderando le spese la coppia fu più felice. Anche i vicini osservarono il miglioramento della situazione familiare.

19 Quelli che hanno un reddito fisso hanno pure tratto beneficio da pratici suggerimenti biblici. Questo è avvenuto a una coppia di pensionati in Spagna:

Le entrate limitate di Francisco e Maria non sono davvero sufficienti. Eppure essi spiegano che se la cavano bene mettendo in pratica quello che imparano dalle Scritture. Per esempio, Proverbi 6:6-8 dice: ‘Va dalla formica. Osserva le sue vie e diventa saggio. Si prepara il cibo pure nell’estate; ha raccolto le sue provviste pure alla mietitura’. Maria dice che ha imparato proprio questo: compra le cose quando sono più abbondanti e quindi meno care, come la frutta di stagione. E aspetta le liquidazioni per comprare indumenti per l’anno prossimo. ‘Si preparano il cibo d’estate’ coltivando un pezzetto di terreno a tre quarti d’ora di cammino da casa loro. Anche le parole di I Giovanni 2:16 sono state d’aiuto. Hanno imparato ad accontentarsi del loro mobilio anche se è antiquato. E invece di spendere denaro in divertimenti, si rallegrano di aiutare altri a conoscere Dio.

ATTENTI AL PORTAFOGLIO!

Perché sono utili i consigli biblici sul bere? (20-22)

20 L’uso di droga, gli alcolici, il fumo e il gioco d’azzardo possono svuotarvi il portafoglio. La Bibbia è d’aiuto anche in questi campi. *

21 I liquori per esempio: la Bibbia non vieta l’uso moderato di bevande alcoliche, ma avverte:

“Diventerà indigente chi ama i piaceri e chi ama vino e profumi non arricchirà”.

“Non essere fra quelli che s’inebriano di vino . . . perché l’ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci”. — Proverbi 21:17; 23:20, 21, La Bibbia di Gerusalemme.

22 Il bere smodato nuoce al portafoglio in vari modi. Le bevande alcoliche sono costose in se stesse, e alcuni spendono per i liquori anche metà del salario settimanale. Solo nella provincia canadese del Quebec si spende per i liquori oltre un miliardo di dollari l’anno. E un altro miliardo se ne va per le conseguenze degli eccessi nel bere: assenteismo dal lavoro e incidenti dovuti all’abuso di alcool.

Nel Cile meridionale un calzolaio perse il lavoro perché si ubriacava. Allora si mise a riparare scarpe in una baracca accanto alla vecchia casa che aveva in affitto. Ma continuava a spendere quasi tutto per bere e sua moglie più volte dovette tirarlo fuori di prigione. Anche lei doveva lavorare fino a tarda sera facendo parrucche per tirare avanti. Poi cominciò a studiare la Bibbia coi testimoni di Geova, cosa che la spinse a essere una moglie più comprensiva e tollerante. Questo persuase il marito ad assistere allo studio. Egli apprese che non si può essere cristiani e ubriaconi allo stesso tempo, perciò smise di bere. La famiglia allora poté mangiare meglio. Col tempo acquistarono una casetta e un negozio dove il marito poté svolgere con successo il lavoro di calzolaio.

In che modo il gioco d’azzardo aggrava i problemi? (23-25)

23 Che dire del gioco d’azzardo, sia che si tratti di grosse scommesse alle corse o in un casinò o di giocare regolarmente al lotto? Molti hanno problemi finanziari perché hanno il vizio del gioco. Sperano sempre di fare un “colpo grosso”, ma in realtà dilapidano le loro sostanze, spesso con gravi difficoltà per la famiglia.

24 Un australiano dice che per anni “il gioco è stato una vera ossessione. Avrei giocato sette giorni la settimana, e ancora di più se ci fossero stati altri giorni”. Chiedeva prestiti agli amici finché tutti lo evitavano. “A volte dopo aver perso sbattevo la testa contro il muro e supplicavo mia moglie: ‘Dammi 50 centesimi. So che vincerò’”.

25 Quando cominciò a studiare la Bibbia rimase colpito dal consiglio di Gesù: “Tenete i vostri occhi aperti e guardatevi da ogni sorta di concupiscenza”. (Luca 12:15; I Corinti 6:9, 10) Concludendo che il suo vizio di giocare rifletteva estrema avidità, decise di smettere. Essendo così in grado di usare il suo stipendio per il bene della famiglia, poté apprezzare meglio il significato del proverbio: “Le ricchezze accumulate in fretta [giocando d’azzardo] diminuiscono, chi le raduna a poco a poco le accresce”. — Proverbi 13:11, La Bibbia di Gerusalemme.

L’IMPORTANTE È SAPERSI ACCONTENTARE

Perché è utile il consiglio biblico di sapersi accontentare? (26, 27)

26 A proposito di denaro, un campo in cui la Bibbia può essere di grandissimo aiuto riguarda il proprio modo di vedere le cose. In I Timoteo 6:7-10 leggiamo:

“Non abbiamo portato nulla in questo mondo e non potremo portar via nulla. Dunque, quando abbiamo da mangiare e da vestirci, contentiamoci. Quelli invece che vogliono diventare ricchi, cadono nelle tentazioni, sono presi nella trappola di molti desideri stupidi e disastrosi. . . . Alcuni hanno avuto un tale desiderio di possedere [denaro], che sono andati lontani dalla fede e si sono tormentati da se stessi con molti dolori”. — Parola del Signore, Il Nuovo Testamento.

27 Siano poveri o ricchi, quelli che amano il denaro non si accontentano mai. Un ambizioso dirigente californiano disse alla moglie: “Voglio diventare ricco . . . e se dovessi scegliere fra te e [la ditta], tu perderesti”. Diventò direttore di una grande società, miliardario, e abita in una casa che gli è costata più di mezzo miliardo di lire. Eppure dice: “Tutto quello che ho non basta”. Fatto è che il denaro non assicura la felicità. Due anni prima di morire, il miliardario magnate del petrolio J. P. Getty disse: “Il denaro non ha nulla a che fare con la felicità, forse con l’infelicità”.

Quali saggi consigli sulla ricchezza diede Gesù? (28-30)

28 La Bibbia, pur non condannando il denaro o i possedimenti, mette decisamente in guardia contro l’amore per queste cose. Ci ricorda che la vita non dipende da quello che possediamo. — Luca 12:16-20.

29 Quindi invece di avere una vita piena di ansietà per la smania di arricchire, accontentatevi di quello che avete o che potete ragionevolmente procurarvi. Le parole di Gesù in Luca 12:22-31 possono aiutarvi ad avere il giusto punto di vista:

“Cessate d’essere ansiosi per la vostra anima, di ciò che mangerete o per il vostro corpo, di ciò che indosserete. Poiché l’anima vale più del cibo e il corpo più del vestito. Badate bene che i corvi non seminano né raccolgono, e che non hanno né granaio né deposito, eppure Dio dà loro da mangiare. Quanto valete voi più degli uccelli? . . . E cessate di cercare ciò che mangereste e ciò che berreste, e cessate d’affannarvi; poiché tutte queste son le cose che le nazioni del mondo premurosamente perseguono, ma il Padre vostro sa che avete bisogno di queste cose”.

30 Un costoso guardaroba, cibo nutriente e una casa di lusso possono dare un certo piacere, ma non aggiungeranno un anno alla vostra vita, anzi possono abbreviarla. Eppure anche senza ricchezze si può essere molto felici.

Come i consigli scritturali possono aiutare ad avere una vita più ricca? (31-33)

31 Non è necessario esser ricchi per avere degli amici. Chi conta sul denaro per attirare gli amici commette un errore. Tali “amici” mangiano alla vostra tavola e approfittano dei vostri possedimenti, ma quando non avete più denaro, spariscono. — Ecclesiaste 5:11; Proverbi 19:6.

32 Ma se condividete l’equilibrata veduta biblica circa il lavoro, il godersi la vita e il fare del bene al prossimo, sarà per voi un “dono di Dio”, come dice Ecclesiaste 3:12, 13: “Non c’è nulla di meglio che rallegrarsi e fare il bene durante la vita; e anche che ogni uomo mangi e in realtà beva e veda il bene per tutto il suo duro lavoro. È il dono di Dio”.

33 I consigli di Dio al riguardo sono così validi che ci si può ben chiedere: Dio un giorno porrà dunque fine alla povertà, alla denutrizione e alla mancanza di alloggi, che così spesso accompagnano i problemi economici? Sicuro! Più avanti considereremo le prove su cui si basa tale convinzione, ma prima esaminiamo alcuni altri problemi che ora influiscono negativamente sulla vita di ciascuno.

[Nota in calce]

^ par. 20 Vedi anche il Capitolo 10: “Salute migliore e lunga vita”.

[Domande per lo studio]

[Riquadro a pagina 53]

UNA VENDITRICE SUDAMERICANA

A Georgetown, nella Guyana, la quarantottenne Norma aveva delle bancarelle in uno dei mercati principali. Cercava di imbrogliare quando pesava con la stadera. Se qualcuno ordinava 4 etti di pesce salato, lei metteva la bilancia sul 3, e così via. Anche i pesi metallici per la bilancia erano alterati. Perciò i suoi clienti non ricevevano mai un peso giusto.

Una domenica un parente le diede una copia della “Torre di Guardia” che trattava i principi biblici nel commercio. Quello che diceva della disonestà sembrava proprio rivolto a lei. (Proverbi 20:23: Levitico 19:35, 36). Il lunedì Norma buttò via i pesi falsi e se ne procurò di accurati. Cominciò ad assistere alle adunanze nella Sala del Regno dei testimoni di Geova e a studiare la Bibbia. Nonostante gli scherni dei familiari, si convinse sempre più di aver fatto la cosa giusta.

Come andavano gli affari? Senza imbrogliare non poteva guadagnare su certa merce, perciò smise di venderla. Ma con l’altra merce i clienti si accorsero del cambiamento e osservarono: ‘Da quando sei diventata cristiana ci dai più di quello che paghiamo’. Di conseguenza gli affari andavano meglio. Facendo un guadagno onesto, Norma poté finire di pagare l’ipoteca sulla casa, mettere del denaro in banca e fare beneficenza. Anche la sua salute migliorò, perché non soffriva più di mal di testa come quando aveva sempre paura di essere colta in fallo.

[Riquadro a pagina 59]

“L’ottantasette per cento degli australiani ha partecipato a qualche forma di gioco d’azzardo negli ultimi tre mesi”. — “The Sunday Mail” (Brisbane)

“Preferiamo giocare che mangiare! La popolazione del Queensland spende sui 12 milioni di dollari la settimana nel gioco d’azzardo: quasi quanto spende per la carne e altri generi alimentari”. — “The Sunday Mail” (Brisbane).

[Immagine a pagina 57]

I consigli biblici aiutano a far quadrare il bilancio familiare

[Immagini a pagina 60]

Sono pratici i principi biblici su ubriachezza, fumo e gioco d’azzardo?